Dirrty

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Dirrty
singolo discografico
Screenshot tratto dal videoclip del brano
ArtistaChristina Aguilera
FeaturingRedman
Pubblicazione16 settembre 2002
Durata4:58 (album version)
4:01 (no rap edit)
Album di provenienzaStripped
GenereHip hop[1]
Contemporary R&B[2]
EtichettaRCA
ProduttoreRockwilder, Christina Aguilera
Registrazione2002
FormatiCD, download digitale
Notela canzone è un remake di Let's Get Dirty (I Can't Get in da Club) di Redman.
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera del Belgio Belgio[3]
(vendite: 25 000+)
Bandiera della Danimarca Danimarca[4]
(vendite: 5 000+)
Bandiera della Germania Germania[5]
(vendite: 250 000+)
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda[6]
(vendite: 5 000+)
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi[7]
(vendite: 40 000+)
Bandiera della Svizzera Svizzera[8]
(vendite: 20 000+)
Dischi di platinoBandiera dell'Australia Australia[9]
(vendite: 70 000+)
Bandiera del Canada Canada (2)[10]
(vendite: 160 000+)
Bandiera della Norvegia Norvegia[11]
(vendite: 10 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito[12]
(vendite: 600 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti[13]
(vendite: 1 000 000+)
Bandiera della Svezia Svezia[14]
(vendite: 30 000+)
Christina Aguilera - cronologia
Singolo precedente
(2001)
Singolo successivo
(2002)

Dirrty è un brano musicale dell'artista americana Christina Aguilera del 2002, cantato in duetto con il rapper statunitense Redman e remake del singolo di quest'ultimo Let's Get Dirty (I Can't Get in da Club).[15] È stato scritto dalla stessa Aguilera insieme a Redman, Jasper Cameron, Balewa Muhammad e Rockwilder. Negli USA la canzone non ha ottenuto grande successo a causa del video e del testo che furono considerati troppo provocanti, e per questo motivo la casa discografica decise di pubblicare il secondo singolo, Beautiful, in anticipo.

Il brano è famoso specialmente per il suo video musicale, per il quale l'Aguilera si è concessa un controllo creativo. Il video mette in mostra alcuni feticismi sessuali, dalla lotta nel fango alla stenolagnia, e ha eliminato ogni traccia dell'immagine della "ragazza della porta accanto" che si era procurata col disco precedente. Dirrty ha fruttato alla cantante una nomination ai 45° Grammy Awards per la Miglior collaborazione pop vocale.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Aguilera aveva già collaborato con il produttore hip hop Rockwilder durante la registrazione di Lady Marmalade nel 2001. In seguito nella realizzazione di Stripped, Aguilera lo ha richiamato per produrre un brano "basso e sporco" che annunciasse il suo ritorno e la sua nuova immagine pubblica. L'artista ha anche inciso un seguito, Still Dirrty, per il suo album Back to Basics, nel 2006. La Aguilera aveva deciso di personalizzare il titolo della canzone chiamandola inizialmente Dirtee, poi Dirrdy e infine Dirrty, e ha puntualizzato la sua scelta: "Sembra che lo pronunci con due 'r', una sorta di grrr..."

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Il brano ha ricevuto una mista accoglienza dai critici musicali. AllMusic lo ha definito una «non canzone» e ha criticato la resa vocale di Christina Aguilera, giudicandola troppo esigua. Entertainment Weekly ha valutato la canzone D-, definendo la parte cantata «furiosa e lacerante» e ha giudicato il brano un inutile tentativo di guadagnare credibilità. The Guardian, invece, lo ha definito «maestosamente osceno», mentre Slant Magazine l'ha giudicato il brano «più istantaneamente appagante» del disco Stripped. Stylus Magazine l'ha chiamato il miglior singolo del 2002.

Video musicale[modifica | modifica wikitesto]

Il video prodotto per Dirrty è stato diretto da David LaChapelle e girato il 15 settembre 2002, è stato descritto come un'orgia post-apocalittica.[16] Il video si apre con un primo piano della ruota di una motocicletta che giace in uno sgabuzzino davanti alla quale si staglia la sagoma del sedere di Christina Aguilera con un paio di mutande rosse al cui centro campeggia una X nera e una cintura nera di cuoio che le stringe i fianchi sovrastando il paio di copripantaloni da cowboy rossi aperti sull'inguine e sulle terga dell'artista.

Ambientato in un night club, vede la Aguilera scontrarsi in un incontro di wrestling con una donna mascherata. A queste sequenze sono alternate altre in cui la cantante esegue una coreografia sul ring, insieme ad altre ballerine. Nel finale del video compare anche Redman. In una scena, la Aguilera e alcune ballerine si scatenano in un ballo sfrenato all'interno di un bagno pubblico allagato, in cui si ergono alcuni urinatoi, allusione esplicita a una pratica di urofilia.

Il video ha sollevato numerose polemiche, soprattutto per la nuova immagine pubblica della Aguilera. Quando la Perry ha visto il video per la prima volta, ha chiesto alla cantante: "Stai bene? È raccapricciante! Perché l'hai fatto?".[17] La cantante risponde: "Boh". Due settimane dopo la sua première, il video è stato parodiato dall'attrice Sarah Michelle Gellar di Buffy l'ammazzavampiri durante la trasmissione Saturday Night Live, nel quale dichiarava (fingendo di essere la cantante): "quando le persone vedranno il video, smetteranno di pensare a me come ad una specie di puttanella bionda in mano all'industria discografica, e cominceranno a pensare a me come ad una vera puttana" ("When people see this video, they gonna stop thinking of me as some blonde-haired, bubblegum, music-industry ho –and start thinking of me as an actual ho")[18] La Aguilera replicò di aver trovato la parodia di cattivo gusto e che l'attrice "avrebbe potuto fare un'imitazione molto più decente". Altri problemi sono nati per via di un poster mostrato nel video e scritto in lingua thailandese in cui si promuove il turismo sessuale. LaChapelle ha dichiarato di non sapere che cosa significasse il poster, e RCA sconsigliò alle stazioni della rete thailandese di non trasmettere il video.[19]

Il Time ha dichiarato che l'artista "sembrava che fosse arrivata sul set... direttamente da un incontro intergalattico di prostitute", aggiungendo che "si era meritata quella erre extra". Christina Aguilera ha dichiarato che le piace "giocare e sperimentare, così come essere docile o inconsueta a seconda di come mi senta".

«Quando sei sfacciato e aperto, artisticamente parlando, nella musica e nei video, una mandria intera di persone si sente automaticamente minacciata, soprattutto nell'America Media... Certo, posso essere stata la ragazza con il sedere di fuori, ma se ci fai ben caso, sono stata anche all'avanguardia. Non sono solo la solita ragazza arretrata in un video rap. Sono in una posizione di potere, con il comando su tutto e tutti intorno a me.»

Il video musicale ha riscosso un buon successo nei programmi delle classifiche di video. Ha debuttato in Total Request Live di MTV il 2 ottobre 2002 alla numero sei.[20] Si è mantenuto 44 giorni nel programma,[20] metà dei quali è stato in vetta al countdown.[21] Agli MTV Video Music Awards 2003, il video ha ottenuto quattro nomination come miglior video femminile, miglior video pop, miglior video dance e miglior coreografia.[22]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

CD singolo - Versione australiana[23]
  1. Dirrty (No Rap Edit) – 4:01
  2. I Will Be – 4:12
  3. Dirrty (feat. Redman) (Full Length Version) – 4:58
CD singolo - Versione canadese ed europea[24][25]
  1. Dirrty (No Rap Edit) – 4:01
  2. I Will Be – 4:12
  3. Dirrty (Video) – 4:49
CD singolo - Versione statunitense[26]
  1. Dirrty (feat. Redman) – 5:01
  2. Make Over – 4:13
CD singolo maxi - Versione europea[27]
  1. Dirrty (No Rap Edit) – 4:01
  2. I Will Be – 4:12
  3. Dirrty (feat. Redman) (Full Length Version) – 5:00
  4. Dirrty (Video) – 4:49
CD singolo maxi - Versione statunitense[28]
  1. Dirrty (feat. Redman) (Full Length Version) – 5:00
  2. Dirrty (No Rap Edit) – 4:01
  3. Dirrty (feat. Redman) (Short Intro with Rap) – 4:35
Vinile 12" singolo - Versione europea[29]
Lato A
  1. Dirrty (feat. Redman) (Full Length Version) – 5:00
Lato B
  1. Dirrty (Instrumental) – 5:00
  2. Dirrty (Acapella) – 5:00
Vinile 12" singolo - Versione europea[30]
Lato A
  1. Dirrty (feat. Redman) (Full Length Version) – 5:00
Lato B
  1. Dirrty (No Rap Edit) – 4:01
  2. Dirrty (Instrumental) – 5:00

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2002) Posizione
più alta
Australia[31] 4
Austria[32] 5
Belgio (Fiandre)[33] 4
Belgio (Vallonia)[34] 8
Canada[35] 5
Danimarca[36] 4
Europa[37] 2
Finlandia[38] 20
Francia[39] 98
Germania[40] 4
Irlanda[41] 1
Italia[42] 8
Norvegia[43] 3
Nuova Zelanda[44] 20
Paesi Bassi[45] 2
Regno Unito[46] 1
Spagna[47] 3
Stati Uniti[48] 48
Stati Uniti (Pop)[49] 14
Svezia[50] 6
Svizzera[51] 3
Ungheria[52] 5

Classifiche di fine anno[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2003) Posizione
più alta
Austria[53] 58
Paesi Bassi[54] 53

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Deepti Haleja, Title: 'Stripped' / Artist: Christina Aguilera, su news.google.com, 2 novembre 2002. URL consultato il 16 giugno 2023.
    «The risque video for her first single, 'Dirrty', a hip-hop collaboration with Redman and Rockwilder...»
  2. ^ (EN) Nathan Brackett, Jimmy Reed – The New Rolling Stone Album Guide, su books.google.com. URL consultato il 16 giugno 2023.
  3. ^ http://www.ultratop.be/xls/Awards%202002.htm
  4. ^ Hitlisten.NU, su hitlisterne.dk (archiviato dall'url originale il 3 ottobre 2011).
  5. ^ (DE) Christina Aguilera feat. Redman – Dirrty – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 21 gennaio 2023.
  6. ^ Copia archiviata, su rianz.org.nz. URL consultato il 4 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2013).
  7. ^ Copia archiviata, su ifpi.nl. URL consultato il 17 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 24 luglio 2011).
  8. ^ The Official Swiss Charts and Music Community, su swisscharts.com.
  9. ^ ARIA Charts - Accreditations - 2002 Singles, su aria.com.au.
  10. ^ (EN) Dirrty – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 21 novembre 2022.
  11. ^ IFPI Norsk platebransje, su ifpi.no (archiviato dall'url originale il 24 luglio 2011).
  12. ^ (EN) BRIT Certified, su bpi.co.uk, British Phonographic Industry. URL consultato il 5 luglio 2019.
  13. ^ (EN) Christina Aguilera - Dirrty – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 16 ottobre 2022.
  14. ^ Copia archiviata (PDF), su ifpi.se. URL consultato il 21 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  15. ^ Hiatt, Brian. "'Dirrty' Work" Archiviato il 3 maggio 2012 in Internet Archive.. Entertainment Weekly. October 29, 2002. Retrieved June 16, 2007.
  16. ^ "The Good, the Bad and the Dirrty" Archiviato il 2 febbraio 2007 in Internet Archive.. Blender. Dicembre 2003.
  17. ^ Ogunnaike, Lola. "Christina Aguilera, That Dirrty Girl, Cleans Up Real Nice". The New York Times. July 30, 2006. Retrieved June 16, 2007.
  18. ^ "Sarah Michelle Gellar/Faith Hill". Saturday Night Live, episode 528. October 12, 2002.
  19. ^ D'Angelo, Joe. "'Dirrty' Christina Aguilera Video Thai-ed To Sex Industry". MTV News. October 18, 2002. Retrieved June 15, 2007.
  20. ^ a b "The TRL Archive – Debuts" Archiviato il 28 settembre 2007 in Internet Archive.. ATRL. Retrieved June 16, 2007.
  21. ^ "The TRL Archive – Number Ones" Archiviato il 19 ottobre 2012 in Internet Archive.. ATRL. Retrieved June 16, 2007.
  22. ^ "2003 MTV Video Music Awards". Rock on the Net. Retrieved June 15, 2007.
  23. ^ (EN) Christina Aguilera – Dirrty (AU), su Discogs, Zink Media.
  24. ^ (EN) Christina Aguilera – Dirrty (CA), su Discogs, Zink Media.
  25. ^ (EN) Christina Aguilera – Dirrty (EU), su Discogs, Zink Media.
  26. ^ (EN) Christina Aguilera – Dirrty (US), su Discogs, Zink Media.
  27. ^ (EN) Christina Aguilera – Dirrty (EU maxi), su Discogs, Zink Media.
  28. ^ (EN) Christina Aguilera – Dirrty (US maxi), su Discogs, Zink Media.
  29. ^ (EN) Christina Aguilera – Dirrty (EU 12"), su Discogs, Zink Media.
  30. ^ (EN) Christina Aguilera – Dirrty (US 12"), su Discogs, Zink Media.
  31. ^ Andamento di Dirrty nella classifica dell'Australia, su australian-charts.com.
  32. ^ Andamento di Dirrty nella classifica dell'Austria, su austriancharts.at.
  33. ^ Andamento di Dirrty nella classifica del Belgio (Fiandre), su ultratop.be.
  34. ^ Andamento di Dirrty nella classifica del Belgio (Vallonia), su ultratop.be.
  35. ^ Andamento di Dirrty su allmusic.com, su allmusic.com. URL consultato il 9 ottobre 2010.
  36. ^ Andamento di Dirrty nella classifica della Danimarca, su danishcharts.com. URL consultato l'8 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 31 agosto 2011).
  37. ^ Andamento di Dirrty nella classifica dell'Europa, su billboard.com.
  38. ^ Andamento di Dirrty nella classifica della Finlandia, su finnishcharts.com.
  39. ^ Andamento di Dirrty nella classifica della Francia, su lescharts.com.
  40. ^ Andamento di Dirrty nella classifica della Germania, su musicline.de. URL consultato il 22 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 15 giugno 2012).
  41. ^ http://www.irishcharts.ie/search/placement?page=3
  42. ^ Andamento di Dirrty nella classifica dell'Italia, su italiancharts.com. URL consultato il 9 ottobre 2010.
  43. ^ Andamento di Dirrty nella classifica della Norvegia, su norwegiancharts.com.
  44. ^ Andamento di Dirrty nella classifica della Nuova Zelanda, su charts.org.nz. URL consultato l'8 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 17 novembre 2011).
  45. ^ Andamento di Dirrty nella classifica dei Paesi Bassi, su dutchcharts.nl.
  46. ^ Andamento di Dirrty nella classifica del Regno Unito, su chartstats.com.
  47. ^ Andamento di Dirrty nella classifica della Spagna, su spanishcharts.com.
  48. ^ Andamento di Dirrty nella classifica degli Stati Uniti, su billboard.com.
  49. ^ Andamento di Dirrty nella classifica degli Stati Uniti (Pop), su billboard.com.
  50. ^ Andamento di Dirrty nella classifica della Svezia, su swedishcharts.com.
  51. ^ Dirrty su italiancharts.com, su italiancharts.com. URL consultato il 9 ottobre 2010.
  52. ^ Andamento di Dirrty nella classifica dell'Ungheria, su mahasz.hu.
  53. ^ Jahreshitparade 2003 - austriancharts.at
  54. ^ dutchcharts.nl - Dutch charts portal

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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