Digimon Rumble Arena

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Digimon Rumble Arena
videogioco
Logo del gioco, tratto dalla schermata iniziale
Titolo originaleDigimon Tamers Battle Evolution
PiattaformaPlayStation
Data di pubblicazioneGiappone 6 dicembre 2001
24 febbraio 2002
Zona PAL 12 luglio 2002
GenerePicchiaduro a incontri
TemaDigimon
OrigineGiappone
SviluppoBandai, Hudson Soft
PubblicazioneBandai
Modalità di giocoGiocatore singolo, multigiocatore
Periferiche di inputDualShock
Supporto1 CD-ROM
Fascia di etàELSPA: 3+ · ESRBE · USK: 6
Seguito daDigimon Rumble Arena 2

Digimon Rumble Arena, conosciuto in Giappone come Digimon Tamers Battle Evolution (デジモンテイマーズ バトルエボリューション?, Dejimon Teimāzu Batoru Eboryūshon), è un videogioco picchiaduro a incontri dedicato all'universo Digimon sviluppato dalla Bandai, in collaborazione con la Hudson Soft, e pubblicato per la console PlayStation[1].

In esso sono presenti personaggi provenienti dalle prime tre serie anime Digimon, Digimon Adventure, Digimon Adventure 02 e Digimon Tamers, per un totale di ventiquattro personaggi, quindici dei quali sono da sbloccare durante il corso del gioco.

Nel 2004 uscì un sequel intitolato Digimon Rumble Arena 2 (Digimon Battle Chronicle in Giappone) il quale fu pubblicato per PlayStation 2, GameCube e Xbox[2].

Modalità di gioco[modifica | modifica wikitesto]

Rispetto ad altri giochi di questa tipologia, Digimon Rumble Arena presenta una meccanica di gioco molto semplificata: ciascun personaggio ha la possibilità di saltare e di pararsi, possiede un attacco di base, due mosse individuali per finire l'avversario e, una volta digievoluto, può effettuare un attacco speciale molto potente.

Tutti i Digimon, inoltre, sono legati a delle specialità che condizionano l'efficacia degli attacchi subiti o inflitti[3]. Tali specialità si suddividono in "Fuoco", "Natura" e "Acqua" e ciascuna di esse è dominante su uno degli altri tipi e debole sul rimanente: il Fuoco soccombe all'Acqua, che soccombe alla Natura, che soccombe al Fuoco[3]. Anche gli elementi presenti nell'arena di combattimento possono avere maggiore o minore efficacia a seconda della specialità in questione: se un Digimon, ad esempio, cadesse nella lava, riscontrerebbe danni maggiori soltanto se la sua specialità fosse la Natura, e così via[3].

Carte e oggetti possono apparire durante lo scontro, per aiutare in vari modi il Digimon che li raccoglie: dal più semplice oggetto curativo, si può passare a carte in grado di far perdurare maggiormente la Digievoluzione, alla possibilità di eseguire attacchi speciali e simili.

Come in ogni gioco picchiaduro, lo scontro finisce quando uno dei due contendenti ha ottenuto due vittorie su tre per aver mandato KO l'avversario o per avergli inflitto il maggior danno entro il limite di tempo.

Minigiochi[modifica | modifica wikitesto]

Oltre a questa modalità di gioco ne è presente un'altra legata ai minigiochi, che si sbloccano di volta in volta durante quella principale[4]. Infatti, dopo il terzo combattimento, si passa brevemente ad un gioco bonus che consente di incrementare ulteriormente il proprio punteggio tramite lo svolgimento di una serie di diverse attività. Una volta provato un certo minigioco, questo si sblocca automaticamente nella modalità specificata, per poterlo rigiocare quante volte si vuole da soli o contro un altro giocatore.

I minigiochi presenti sono i seguenti:

  • Canestri: Bisogna effettuare dieci canestri prima dell'avversario. Tuttavia, il gioco è reso difficile dal fatto che il canestro fluttua nell'aria e cambia continuamente posizione, mentre i Digimon sono impossibilitati a muoversi.
  • Bersaglio: Bisogna raccogliere più gemme possibili, prima dell'avversario, lanciando una palla. In questo caso il personaggio può muoversi lungo la piattaforma su cui si svolge la sfida.
  • Pugilato: Bisogna colpire il più velocemente possibile un punching ball per poter così digievolvere prima dell'avversario.

Personaggi[modifica | modifica wikitesto]

Inizialmente si hanno soltanto nove personaggi di livello intermedio che sono in grado di digievolvere al livello mega (ad eccezione di Wormmon che arriva a quello campione).

A dare voce ai personaggi (compresi i Digiprescelti) sono gli stessi doppiatori delle tre serie animate, sia per quanto riguarda il doppiaggio originale giapponese che per quello americano[5]. Nel secondo caso, l'unica differenza è data dalla voce di Gatomon, qui doppiata da Mary Elizabeth McGlynn al posto di Edie Mirman[5]. La versione europea, essendo multilingua, mantiene il doppiaggio statunitense traducendo soltanto i testi nella lingua selezionata.

Principali[modifica | modifica wikitesto]

I personaggi utilizzabili fin da principio non sono altro che i Digimon partner dei Digiprescelti principali delle prime tre serie, Digimon Adventure, Digimon Adventure 02 e Digimon Tamers. Sono elencati di seguito:

Digimon Specialità[6] Doppiatore[5]
Agumon
Digievoluzione: WarGreymon
Fuoco
Tom Fahn Bandiera degli Stati Uniti
Chika Sakamoto Bandiera del Giappone
Gabumon
Digievoluzione: MetalGarurumon
Acqua
Kirk Thornton Bandiera degli Stati Uniti
Mayumi Yamaguchi Bandiera del Giappone
Patamon
Digievoluzione: Seraphimon
Natura
Laura Summer Bandiera degli Stati Uniti
Miwa Matsumoto Bandiera del Giappone
Gatomon
Digievoluzione: Magnadramon
Acqua
Mary Elizabeth McGlynn Bandiera degli Stati Uniti
Yuka Tokumitsu Bandiera del Giappone
Veemon
Digievoluzione: Imperialdramon Fighter Mode
Fuoco
Derek Stephen Prince Bandiera degli Stati Uniti
Junko Noda Bandiera del Giappone
Wormmon
Digievoluzione: Stingmon
Natura
Paul St. Peter Bandiera degli Stati Uniti
Naozumi Takahashi Bandiera del Giappone
Guilmon
Digievoluzione: Gallantmon
Fuoco
Steven Blum Bandiera degli Stati Uniti
Masako Nozawa Bandiera del Giappone
Terriermon
Digievoluzione: MegaGargomon
Natura
Mona Marshall Bandiera degli Stati Uniti
Aoi Tada Bandiera del Giappone
Renamon
Digievoluzione: Sakuyamon
Natura
Mari Devon Bandiera degli Stati Uniti
Yuka Imai Bandiera del Giappone

Sbloccabili[modifica | modifica wikitesto]

La maggior parte dei Digimon sbloccabili non sono altro che le digievoluzioni dei Digimon iniziali. In questo caso, quando la barra per la digievoluzione si riempie, essi possono eseguire il proprio attacco speciale, senza regredire successivamente. Oltre a questi personaggi, si ha la possibilità di sbloccare Reapermon, il nemico finale del gioco, BlackWarGreymon, Omnimon e Imperialdramon Paladin Mode. L'eccezione del gruppo è data da Impmon, il quale può digievolvere in Beelzemon Blast Mode (anche quest'ultimo sbloccabile a parte).

Sbloccare i personaggi:

I personaggi sbloccabili sono quindici, per un totale di ventiquattro personaggi utilizzabili nel gioco.

Sono elencati di seguito:

Digimon Specialità[6] Doppiatore[5]
Impmon
Digievoluzione: Beelzemon Blast Mode
Acqua
Derek Stephen Prince Bandiera degli Stati Uniti
Hiroki Takahashi Bandiera del Giappone
Beelzemon Blast Mode
Mossa Speciale: Chaos Flare
Acqua
Derek Stephen Prince Bandiera degli Stati Uniti
Hiroki Takahashi Bandiera del Giappone
BlackWarGreymon
Mossa Speciale: Terra Destroyer
Fuoco
Steven Blum Bandiera degli Stati Uniti
Nobuyuki Hiyama Bandiera del Giappone
Omnimon
Mossa Speciale: Double Torrent
Fuoco
Lex Lang, Kirk Thornton Bandiera degli Stati Uniti
Chika Sakamoto, Mayumi Yamaguchi Bandiera del Giappone
Reapermon
Mossa Speciale: Burning Cyclone
Fuoco
Steven Blum Bandiera degli Stati Uniti
Ken Yamaguchi Bandiera del Giappone
WarGreymon
Mossa Speciale: Terra Force
Fuoco
Lex Lang Bandiera degli Stati Uniti
Chika Sakamoto Bandiera del Giappone
Imperialdramon Fighter Mode
Mossa Speciale: Giga Crusher
Fuoco
Michael Sorich Bandiera degli Stati Uniti
Junko Noda Bandiera del Giappone
Gallantmon
Mossa Speciale: Elysium Blaster
Fuoco
Steven Blum Bandiera degli Stati Uniti
Masako Nozawa Bandiera del Giappone
MegaGargomon
Mossa Speciale: Mega Barrage
Natura
Mona Marshall Bandiera degli Stati Uniti
Aoi Toda Bandiera del Giappone
Sakuyamon
Mossa Speciale: Talisman Sphere
Natura
Mari Devon Bandiera degli Stati Uniti
Yuka Imai Bandiera del Giappone
MetalGarurumon
Mossa Speciale: G Cross Freezer
Acqua
Kirk Thornton Bandiera degli Stati Uniti
Mayumi Yamaguchi Bandiera del Giappone
Stingmon
Mossa Speciale: Evil Antenna
Natura
Paul St. Peter Bandiera degli Stati Uniti
Naozumi Takahashi Bandiera del Giappone
Magnadramon
Mossa Speciale: Apocalypse
Acqua
Mary Elizabeth McGlynn Bandiera degli Stati Uniti
Yuka Tokumitsu Bandiera del Giappone
Seraphimon
Mossa Speciale: Hallowed Ascension
Natura
Dave Mallow Bandiera degli Stati Uniti
Miwa Matsumoto Bandiera del Giappone
Imperialdramon Paladin Mode
Mossa Speciale: Omega Sword
Fuoco
Michael Sorich Bandiera degli Stati Uniti
Junko Noda Bandiera del Giappone

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

  • Digimon che indossano solitamente un mantello, come Gallantmon e Omnimon, in questo gioco ne sono privi probabilmente per evitare problemi di rallentamento e simili.
  • Poiché ai tempi della pubblicazione del gioco, ancora non era stato completato il doppiaggio americano di Digimon Tamers, i nomi delle tecniche di Gallantmon, Sakuyamon e MegaGargomon differiscono da quelli della serie animata. Inoltre, sebbene il doppiatore di Beelzemon sia il medesimo, la resa della voce del personaggio risulta molto differente.
  • Nella versione originale del gioco, le musiche di sottofondo sono tutte riprese da quelle delle prime tre serie Digimon, soprattutto le varie opening e le melodie legate alle digievoluzioni.
  • Sebbene di default Digiprescelti quali Kari Kamiya, TK Takaishi, Tai Kamiya e Matt Ishida siano presentati nella loro versione anime di Digimon Adventure 02, è possibile impostarli nelle loro corrispettive versioni di Digimon Adventure premendo contemporaneamente i pulsanti L1, L2, R1 e R2 nel menu di selezione dei Digimon. Con lo stesso metodo, è possibile anche visualizzare Ken Ichijouji nei panni dell'Imperatore Digimon.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Al momento dell'uscita, i quattro recensori della rivista Famitsū hanno dato un punteggio di 24/40[7].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Digimon Rumble Arena, in IGN, 3 gennaio 2002. URL consultato il 15 settembre 2019.
  2. ^ (EN) Jeremy Dunham, Bandai Goes Crazy with Announcements, in IGN, 21 gennaio 2004. URL consultato il 15 settembre 2019.
  3. ^ a b c Manuale Digimon Rumble Arena, p. 7.
  4. ^ Manuale Digimon Rumble Arena, p. 18.
  5. ^ a b c d (EN) Digimon Rumble Arena Voice Credits, su Behind The Voice Actors. URL consultato il 15 settembre 2019.
  6. ^ a b Manuale Digimon Rumble Arena, pp. 8-11.
  7. ^ (JA) デジモンテイマーズ バトルエボリューション, su Famitsū. URL consultato il 31 maggio 2021.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Bandai e Hudson Soft, Digimon Rumble Arena manuale di istruzioni, Bandai, 2002.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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