Daniel Ezralow

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Daniel Ezralow

Daniel Ezralow (Los Angeles, 22 settembre 1956) è un ballerino, coreografo e attore statunitense, dedito alla danza contemporanea e attivo in campo teatrale, televisivo e cinematografico.[1]

È tra i fondatori della compagnia Iso e tra i ballerini originari della compagnia Momix[1][2][3]. Ha realizzato coreografie teatrali, televisive e nel campo della moda. Ha collaborato con stilisti famosi come Roberto Cavalli[2] ed ha al suo attivo la realizzazione delle coreografie di video musicali di cantanti tra cui Marina Rei, Andrea Bocelli, David Bowie, Ricky Martin, Sting, U2,[1][2][4] nonché di alcune trasmissioni televisive quali Amici di Maria De Filippi.

È apparso anche in alcuni film come attore protagonista.[5][6][7][8]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo gli studi di danza all'Università di Berkeley (California)[2][4], dove studia con David Wood e Marni Wood[4], all'età di vent'anni si trasferisce a New York[3], dove studia presso le compagnie di Ailey e Joffrey[3] e inizia la collaborazione con alcune famose compagnie[2][3] (dapprima con la 5 × 2 Plus Dance Company di Bruce Becker e Jane Kosminski, quindi con le compagnie di Lar Lubovitch e Paul Taylor[2][3]), collaborazione che dura sino al 1986, quando inizia una tournée mondiale con la compagnia di ballo Iso[2], compagnia fondata nel 1983[3] e della quale Ezralow è ballerino solista, coreografo e direttore[2].

Nello stesso anno 1986 è impegnato come coreografo e attore nel film di Lina Wertmüller Un complicato intrigo di donne, vicoli e delitti, mentre nel 1988 è coreografo dei film Le ragazze della terra sono facili (Earth Girls Are Easy) e La visione del Sabba, ove è anche protagonista, di Marco Bellocchio.[5][7][8]

Nel 1994 ottiene un buon successo con lo spettacolo multimediale di successo "Salgari", dove è primo coreografo, ballerino e regista.[2]

Nel 1995, recita nella serie televisiva La famiglia Ricordi[5] e presenta al Festival Internazionale della Danza di Milano lo spettacolo Mandala[2].

Nel 1998, è coreografo della 70ª edizione dei Premi Oscar: per le sue coreografie, riceve una nomination al Premio Emmy.[2][9]

Nel 2002, vince l'American Coreography Award per lo spettacolo Aeros Bravo.[2][9], mentre nel 2006 riceve il Premio Ischia Gassman[1].

A ottobre 2009 firma, per la Compagnia della Rancia, le coreografie della versione italiana del musical Cats di cui è anche regista associato accanto a Saverio Marconi. Lo spettacolo viene presentato nel settembre 2009 a Roma al Colosseo.

È stato il coreografo del Festival di Sanremo nelle edizioni del 2010, 2011 e 2012. Dalla dodicesima edizione di X Factor sarà il nuovo direttore artistico e coreografo subentrando a Luca Tommassini passato ad Amici di Maria De Filippi. Nel 2018 è uno dei quattro giudici della seconda edizione di Dance Dance Dance, assieme a Deborah Lettieri, Vanessa Incontrada e Luca Tommassini.

Filmografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

Coreografo[modifica | modifica wikitesto]

Attore[modifica | modifica wikitesto]

Coreografie[modifica | modifica wikitesto]

Per opere moderne e musical[modifica | modifica wikitesto]

Per manifestazioni cinematografiche, musicali, ecc.[modifica | modifica wikitesto]

Per programmi televisivi[modifica | modifica wikitesto]

Per video musicali[modifica | modifica wikitesto]

Premi & riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d (EN) ToscAmoreDisperato, su toscamoredisperato.it. URL consultato il 16 giugno 2022.
  2. ^ a b c d e f g h i j k l Sipario: Daniel Ezralow Archiviato il 3 ottobre 2010 in Internet Archive.
  3. ^ a b c d e f Answers.com: Daniel Ezralow, su answers.com. URL consultato il 30 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  4. ^ a b c Aprite il Sipario: Daniel Ezralow, su apriteilsipario.it. URL consultato il 27 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2014).
  5. ^ a b c Daniel Ezralow, su IMDb. URL consultato il 16 giugno 2022.
  6. ^ (EN) Daniel Ezralow | Movies and Filmography, su AllMovie. URL consultato il 16 giugno 2022.
  7. ^ a b MYmovies.it, Daniel Ezralow, su MYmovies.it. URL consultato il 16 giugno 2022.
  8. ^ a b Daniel Ezralow, su Movieplayer.it. URL consultato il 16 giugno 2022.
  9. ^ a b Internet Movie Database: Daniel Ezralow - Awards

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]