Chiesa cattolica in Burundi

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Chiesa cattolica in Burundi
Anno2009
Cattolici4 milioni
Popolazione6 milioni
Presidente della
Conferenza episcopale
Bonaventure Nahimana
Nunzio apostolicoDieudonné Datonou
CodiceBI
La cattedrale di Gitega.

La chiesa cattolica in Burundi è parte dell'universale Chiesa cattolica, in comunione con il vescovo di Roma, il papa.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La Chiesa cattolica in Burundi vede l'arrivo dei primi missionari cattolici dei padri Bianchi nel 1879. Nel 1895 l'Urundi è unito al vicariato apostolico di Unyanyembe (in Tanzania); nel 1912 è unito al Ruanda per formare il vicariato di Kivu; nel 1922 nasce il vicariato apostolico indipendente dell'Urundi, che ha una vita molto prospera: sono del 1925 le prime ordinazioni di sacerdoti autoctoni. Nel 1959 nasce la gerarchia episcopale con l'organizzazione del territorio in diocesi e l'anno seguente il Burundi diventa provincia ecclesiastica autonoma con l'erezione dell'arcidiocesi di Gitega.

I numerosi conflitti che si sono succeduti hanno provocato numerose vittime tra i sacerdoti, i religiosi e i catechisti. Degni di nota si ricorda l'assassinio di monsignor Gabriel Gahimbare, vescovo ausiliare dell'arcidiocesi di Gitega e cappellano generale dell'esercito burundese il 21 dicembre 1964, durante gli avvenimenti dell'ikiza nel 1972 l'uccisione del sacerdote, poeta e filosofo Michel Kayoya. Recentemente l'arcivescovo di Gitega, monsignor Joachim Ruhuna, ed il nunzio apostolico in Burundi, Michael Aidan Courtney.

Nel 1990 la Chiesa cattolica burundese ha ricevuto la visita di papa Giovanni Paolo II.

Organizzazione ecclesiastica[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2008 la chiesa cattolica è presente sul territorio con 2 sede metropolitane e 6 diocesi suffraganee:

  1. Arcidiocesi di Gitega, da cui dipendono le diocesi di: Muyinga, Ngozi, Rutana, Ruyigi;
  2. Arcidiocesi di Bujumbura, da cui dipendono le diocesi di: Bubanza, Bururi.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Alla fine del 2004 la chiesa cattolica del Burundi contava:

  • 131 parrocchie;
  • 400 preti;
  • 1125 suore religiose;
  • 452 istituti scolastici;
  • 152 istituti di beneficenza.

La popolazione cattolica ammontava a 4.434.588 cristiani, il 65,90% della popolazione.

Nunziatura apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La nunziatura apostolica del Burundi è stata istituita l'11 febbraio 1963 con il breve Christianae veritatis di papa Giovanni XXIII. La sede è a Bujumbura.

L'attuale nunzio apostolico è Dieudonné Datonou, nominato da papa Francesco il 7 ottobre 2021.

Nunzi apostolici[modifica | modifica wikitesto]

Conferenza episcopale[modifica | modifica wikitesto]

L'episcopato del Burundi costituisce la Conferenza dei Vescovi Cattolici del Burundi (Conférence des Evêques catholiques du Burundi, CECAB).

La CECAB è membro della Association des Conférences Episcopales de l'Afrique Centrale (ACEAC) e del Symposium of Episcopal Conferences of Africa and Madagascar (SECAM).

Elenco dei presidenti della Conferenza episcopale:

Elenco dei vicepresidenti della Conferenza episcopale:

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Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]