Bonaventure Nahimana

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Bonaventure Nahimana
arcivescovo della Chiesa cattolica
Scio cui credidi
 
TitoloGitega
Incarichi attuali
Incarichi ricoperti
 
Nato3 giugno 1959 (64 anni) a Gisebuzi
Ordinato presbitero10 agosto 1986
Nominato vescovo17 gennaio 2009 da papa Benedetto XVI
Consacrato vescovo28 marzo 2009 dall'arcivescovo Simon Ntamwana
Elevato arcivescovo19 febbraio 2022 da papa Francesco
 

Bonaventure Nahimana (Gisebuzi, 3 giugno 1959) è un arcivescovo cattolico burundese, dal 19 febbraio 2022 arcivescovo metropolita di Gitega ed amministratore apostolico di Rutana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Bonaventure Nahimana è nato il 3 giugno 1959 a Gisebuzi, nell'arcidiocesi di Gitega.

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Dopo essere entrato nel seminario minore diocesano di Mugera, ha compiuto gli studi presso il seminario di Burasira e successivamente è entrato nel seminario maggiore interdiocesano di Burasira, dove ha completato gli studi filosofici e teologici, conseguendo il baccalaureato in teologia nel 1986. Ha ricevuto l'ordinazione sacerdotale il 10 agosto 1986 incardinandosi, come presbitero, nell'arcidiocesi di Gitega. Tra i vari incarichi ricoperti successivamente all'ordinazione, ricopre dal 1995 al 1998 il ruolo di rettore del seminario diocesano di Mugera. Nel 2001 ha conseguito la licenza in scienze pedagogiche. Dal 2002 al 2009 è stato rettore del seminario maggiore interdiocesano di Burasira e segretario della commissione per le vocazioni e i seminari della Conferenza Episcopale del Burundi.

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Il 17 gennaio 2009 papa Benedetto XVI lo ha nominato vescovo della neo eretta Rutana[1]. Ha ricevuto la consacrazione episcopale il 28 marzo successivo per imposizione delle mani dell'arcivescovo metropolita di Gitega, Simon Ntamwana, avendo come co-consacranti il vescovo di Ruyigi Joseph Nduhirubusa e il vescovo di Bururi Venant Bacinoni.

Dal 7 al 28 ottobre 2012 ha partecipato alla XIII assemblea generale ordinaria del sinodo dei vescovi dal tema: "La nuova evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana"[2].

Il 5 maggio 2014 si è recato in Vaticano, assieme ad altri membri dell'episcopato burundese, per la visita ad limina apostolorum[3].

Nel 2015 si è recato in Italia, a Sora, in provincia di Frosinone, dove ha partecipato ad una cena destinata alla raccolta fondi per l'attivazione dell'ospedale di Rongero, nel sud del Burundi[4]. Tale iniziativa faceva parte delle attività di sensibilizzazione nell'ambito del gemellaggio tra la realtà diocesana africana e la diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo[5].

Nel 2019 ha denunciato le ripetute violazioni dei diritti umani da parte del governo, in particolar modo nei confronti degli oppositori, sostenendo in particolare che il governo burundese sta ostacolando il processo democratico del paese[6]. Con l'avvicinarsi delle elezioni politiche del 2020 insieme ai vescovi burundesi ha diffuso il messaggio dal titolo: "Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio", dove auspicano un maggior dialogo tra le parti politiche ed un rapporto civile tra i vari partiti, basato sul rispetto delle diverse opinioni senza ricorrere alla violenza e ad atti criminali[7].

Il 6 dicembre 2019 è stato eletto vicepresidente della Conferenza dei vescovi cattolici del Burundi e presidente della commissione per la pastorale vocazionale e i seminari.

Il 19 febbraio 2022 papa Francesco lo ha promosso arcivescovo metropolita di Gitega[8]; è succeduto a Simon Ntamwana, dimessosi per raggiunti limiti d'età. Il 23 aprile seguente ha preso possesso dell'arcidiocesi.

Dal 15 dicembre 2022 è presidente della Conferenza dei vescovi cattolici del Burundi[9].

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Rinunce e nomine. EREZIONE DELLA DIOCESI DI RUTANA (BURUNDI) E NOMINA DEL PRIMO VESCOVO, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 17 gennaio 2009. URL consultato il 19 febbraio 2022.
  2. ^ XIII ASSEMBLEA GENERALE ORDINARIA DEL SINODO DEI VESCOVI 7-28 OTTOBRE 2012. La nuova evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana, su vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 5 ottobre 2012. URL consultato il 19 febbraio 2022.
  3. ^ Le Udienze, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 5 maggio 2014. URL consultato il 19 febbraio 2022.
  4. ^ Il Sindaco Tersigni riceve Mons. Bonaventure Nahimana,Vescovo del Diocesi di Rutana, in Burundi, su comune.sora.fr.it, 13 febbraio 2015. URL consultato il 19 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 19 febbraio 2022).
  5. ^ Siglato dai vescovi Antonazzo e Nahimana, su diocesisora.it. URL consultato il 19 febbraio 2022.
  6. ^ 'Climate of fear' worsens in Burundi, su dw.com, 25 settembre 2019. URL consultato il 19 febbraio 2022.
  7. ^ Burundi : « Heureux les artisans de paix… », su vaticannews.va, 24 settembre 2019. URL consultato il 19 febbraio 2022.
  8. ^ Rinunce e nomine. Rinuncia e Nomina dell'Arcivescovo Metropolita di Gitega (Burundi), su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 19 febbraio 2022. URL consultato il 19 febbraio 2022.
  9. ^ Des nouveaux organes dirigeants au sein de la CECAB, su eglisecatholique.bi, 18 dicembre 2022. URL consultato il 27 dicembre 2022.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Rutana Successore
- 17 gennaio 2009 – 19 febbraio 2022 sede vacante
Predecessore Secondo vicepresidente dell'Associazione delle conferenze episcopali dell'Africa centrale Successore
- dal 26 giugno 2019 in carica
Predecessore Vicepresidente della Conferenza dei Vescovi Cattolici del Burundi Successore
Evariste Ngoyagoye 6 dicembre 2019 - 15 dicembre 2022 Salvator Niciteretse
Predecessore Arcivescovo metropolita di Gitega Successore
Simon Ntamwana dal 19 febbraio 2022 in carica
Predecessore Presidente della Conferenza dei Vescovi Cattolici del Burundi Successore
Joachim Ntahondereye dal 15 dicembre 2022 in carica