Carolina reaper

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Carolina reaper
SpecieCapsicum chinense
CultivarCarolina reaper
OrigineBandiera della Carolina del Sud Carolina del Sud
Piccantezza
Unità Scovillefino a 2.200.000 SHU

Il Carolina reaper (Tradotto letteralmente: "Il mietitore della Carolina") è una varietà (cultivar) di peperoncino appartenente alla specie Capsicum chinense, conosciuto originariamente con il nome di HP22B (Higher Power, Pot No. 22, Plant B[1]).

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il primo esemplare è stato ottenuto da Ed Currie, proprietario della PuckerButt Pepper Company[2] situata a Fort Mill, nella Carolina del Sud, da un incrocio tra un Naga Morich e un Habanero Rosso[3]. Il peperoncino attirò l'attenzione dei media quando, nel 2011, un reporter della National Public Radio, dopo averne mangiato un pezzo, rimase sconvolto dalla sua piccantezza e decise così di raccontare la sua esperienza dedicandogli un servizio[4].

Dal 2013 al 2023 questo peperoncino è stato inserito nel Guinness dei primati come il più piccante del mondo, raggiungendo una piccantezza media di 1.569.300 unità Scoville[5], con picchi di 2.200.000 unità[1]. Il record precedente apparteneva al Trinidad Scorpion "Butch T" stabilito nel marzo del 2011[6].

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Il Carolina reaper è di colore rosso e presenta un'estremità che ricorda la coda di uno scorpione. Impiega circa 90 giorni per maturare[7], al termine dei quali raggiunge una lunghezza che va dai 3 ai 5 cm[8].

Il Carolina reaper durante la fase di maturazione passa da un colore verde all’arancione fino ad arrivare, molto lentamente, ad un colore rosso scarlatto brillante.[9]

La concentrazione di capsaicina al suo interno è così elevata che il solo contatto della polpa con la pelle può provocare forti sensazioni di bruciore[8].

Il gusto di questo peperoncino è fruttato, dolce, con richiami di cannella e cioccolato[10], e viene utilizzato dal suo inventore per la produzione di salse denominate I Dare You Stupit e Purgatory Sauce[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Jeffrey Collins, World's hottest pepper is grown in South Carolina, su bigstory.ap.org, 26 dicembre 2013. URL consultato il 7 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2014).
  2. ^ a b (EN) Pagina principale della PuckerButt Pepper Company, su puckerbuttpeppercompany.com. URL consultato il 7 ottobre 2014.
  3. ^ Carolina Reaper HP22B, il peperoncino più piccante al mondo, su diavolopiccante.it.
  4. ^ (EN) Smokin’ Ed Cultivates a Company and a Pepper, su puckerbuttpeppercompany.com/. URL consultato il 13 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2015).
  5. ^ (EN) Hottest chili, su Guinness World Records 2015. URL consultato il 24 settembre 2015.
  6. ^ (EN) Darren Rovell, What Happens When You Eat a 'Carolina Reaper,' One of the World's Hottest Peppers, su abcnews.go.com, 1º novembre 2013. URL consultato il 7 ottobre 2014.
  7. ^ (EN) Carolina Reaper peppers, the world's hottest pepper, su examiner.com, 27 dicembre 2013. URL consultato il 7 ottobre 2014.
  8. ^ a b (EN) The Carolina Reaper: Serious Sizzle From The South, su pepperscale.com. URL consultato il 7 ottobre 2014.
  9. ^ Carolina Reaper, in Database varietà di peperoncino, mondodelpeperoncino.it. URL consultato il 17 Novembre 2020.
  10. ^ (EN) Kevin Lynch, Confirmed: Smokin Ed's Carolina Reaper sets new record for hottest chilli, su guinnessworldrecords.com, 19 novembre 2013. URL consultato il 7 ottobre 2014.

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