Asgardia

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Asgardia
micronazione
Status
Dichiarazione d'indipendenza
  • 12 ottobre 2016 (annuncio creazione)
  • 9 settembre 2017 (adozione costituzione)
  • 25 giugno 2018 (dichiarazione e inaugurazione)[1]
Territori rivendicatiSpazio
Dati amministrativi
Nome completoRegno spaziale di Asgardia
Governomonarchia costituzionale elettiva
Capo di StatoIgor Ashurbeyli[1]
Capo del governoAna Mercedes Díaz Cardozo
InnoAsgardia Anthem[2][3]
Motto(IT) Un'umanità, un'unità
(EN) One Humanity, One Unity
Informazioni generali
Linguaarabo, cinese, francese, giapponese, inglese, italiano, persiano, portoghese, russo, spagnolo, tedesco, turco
Capitale/CapoluogoAsgardia-1
(de iure)
Vienna, Austria
(de facto)
Area0 km²
Popolazione1 062 171[4] ab.  (2021)
Fuso orarioCalendario asgardiano[5][6]
ValutaSolar (SOL)
TLDspace
Sito ufficiale

Asgardia, ufficialmente conosciuta come Regno spaziale di Asgardia, è il progetto per una micronazione, basata nello spazio, con lo scopo di: "Unire la futura umanità rendendola trans-etnica, transnazionale, trans-religiosa, etica e pacifica, basandosi sull'uguaglianza e la dignità di ogni essere umano"[7][8][9][10][11].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Il nome Asgardia è stato scelto riferendosi ad Asgard uno dei nove mondi della mitologia norrena, quello abitato dagli Dei[12][13][14][11].

Fondazione[modifica | modifica wikitesto]

Asgardia nacque su iniziativa di un gruppo internazionale di ricercatori col fine di realizzare una stazione spaziale permanente attorno alla Terra; la stazione consentirebbe di proteggere il pianeta da detriti spaziali, meteoriti e altre minacce, oltre a permettere l'estrazione di minerali dagli asteroidi e ospitare turisti spaziali al proprio interno[15]. La nazione fu annunciata il 12 ottobre 2016 dal dottor Igor Ashurbeyli, fondatore del Centro di ricerca internazionale aerospaziale e presidente del comitato scientifico dello spazio dell'UNESCO[16][17].

Essa, in ultima analisi, mira anche ad essere riconosciuta come uno Stato-nazione che permetta l'accesso allo spazio al di fuori del controllo delle nazioni terrestri[17][18]. L'assetto normativo dello spazio richiede infatti che i governi autorizzino e supervisionino tutte le attività spaziali, incluse quelle delle attività non governative siano esse commerciali o no-profit[14][15].

Creando una nazione, la speranza di Asgardia è quella di evitare le restrizioni imposte[17][19]. Appoggiato da altri esperti spaziali, il progetto è stato avviato dallo scienziato e imprenditore russo Igor Ashurbeyli, fondatore dell'Aerospace International Research Center[20][13][11]. Asgardia ha adottato una costituzione nel settembre del 2017[7] e ha intenzione di stabilire un insediamento permanente sulla luna prima del 2043[21].

Governo e politica[modifica | modifica wikitesto]

Il parlamento è composta da 150 membri senza partito. I membri eleggono il presidente del parlamento e il primo ministro. L'attuale presidente del parlamento è Lembit Opik[22], mentre il presidente della corte suprema è Zhao Yun[23].

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

La bandiera è formata da un cerchio giallo, circondato da dodici anelli di cui nove gialli e tre bianchi, su sfondo blu. Il cerchio giallo rappresenta il sole, gli anelli gialli i pianeti del sistema solare, mentre gli anelli bianchi rappresentano l'infinità delle possibili scoperte spaziali future da parte dell'umanità e del ruolo svolto da Asgardia[2].

L'inno nazionale è stato scritto dal compositore tedesco Michael Klubertanz[3].

Attività spaziale[modifica | modifica wikitesto]

Lancio di Asgardia-1 il 12 novembre 2017

Il 12 novembre 2017 in occasione della missione Cygnus CRS OA-8E[24], dalla base NASA Wallops Flight Facility dell'isola di Wallops in Virginia, il razzo Orbital ATK Antares-230 ha altresì condotto in orbita "Asgardia-1"[25][26][27], un piccolo satellite CubeSat, contenente il testo della costituzione, l'inno ufficiale, lo stemma e i dati anagrafici degli "asgardiani", archiviati in un'unità di memoria a stato solido con una capienza di circa 512 gigabyte[15][13][28][9][8][29][19][30].

Popolazione[modifica | modifica wikitesto]

Lingue[modifica | modifica wikitesto]

Le dodici lingue ufficiali sono: arabo, cinese, francese, giapponese, inglese, italiano, persiano, portoghese, russo, spagnolo, tedesco, turco.

Valuta[modifica | modifica wikitesto]

La valuta asgardiana[13][31] è il Solar, rilasciato dalla Banca nazionale di Asgardia nell'importo legato ai parametri della luna, del sole e degli altri corpi celesti fissati da una legge speciale di Asgardia[32][30][19].

Cittadinanza[modifica | modifica wikitesto]

La costituzione della nazione prevede che i suoi membri confermino Ashurbeyli come capo dello Stato, con l'intenzione della massima autorità di Asgardia di introdurre un sistema democratico; sino ad allora Asgardia permane quindi una monarchia costituzionale[7][33].

Asgardia intende richiedere la partecipazione alle nazioni unite[9][17][29][19][11][18]. Dal suo debutto, in pochi mesi, le richieste di cittadinanza furono oltre 500.000[15]; al 4 febbraio 2021, gli asgardiani sono 1 062 171, di cui 1 673 residenti[34].

Festività[modifica | modifica wikitesto]

Data (Gregoriano) Data (Asgardiano) Nome Note
18 giugno 1º Leone Giornata dell'unità nazionale Festa nazionale[35][36][37]
12 ottobre 5 Ofiuco Compleanno di Asgardia [35]
31 dicembre 29 Capricorno Capodanno [35]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Alle McMahon, Russian billionaire declares himself leader of new 'space nation' Asgardia at lavish castle ceremony, in Australian Broadcasting Corporation, 26 giugno 2018. URL consultato l'11 novembre 2018.
  2. ^ a b (EN) National symbols of Asgardia, su asgardia.space. URL consultato il 27 maggio 2020.
  3. ^ a b (EN) Official anthem of Asgardia (PDF), su asgardia.space. URL consultato il 27 maggio 2020.
  4. ^ di cui 1 673 residenti de iure.
  5. ^ (EN) Asgardian-Gregorian conversion chart, su asgardia.space. URL consultato il 27 maggio 2020.
  6. ^ (EN) Asgardia's calendar and its role in space industrialisation strategy (PDF), su asgardia.space. URL consultato il 27 maggio 2020.
  7. ^ a b c Costituzione del Regno spaziale di Asgardia (PDF) [collegamento interrotto], su asgardia.space. URL consultato il 27 maggio 2020.
  8. ^ a b Alessio Lana, È nata Asgardia, la prima nazione «spaziale», in Corriere della Sera, 14 novembre 2017. URL consultato il 27 maggio 2020.
  9. ^ a b c Enrico Potenza, Asgardia, utopia spaziale?, in Asi TV, Agenzia Spaziale Italiana, 31 gennaio 2018. URL consultato il 27 maggio 2020.
  10. ^ Maicol Mercuriali, In Australia le micro-nazioni sono diventate un'attrazione, in Italia Oggi, 17 luglio 2018. URL consultato il 27 maggio 2020.
  11. ^ a b c d Viktoria Zavyalova, Dieci fatti sorprendenti su Asgardia, la prima nazione spaziale indipendente, in Russia Beyond, 15 dicembre 2017. URL consultato il 27 maggio 2020.
  12. ^ Asgardia, in Italia il maggior numero di richieste per la "cittadinanza spaziale", in Euronews, 23 novembre 2017. URL consultato il 27 maggio 2020.
  13. ^ a b c d Spazio, in orbita con Asgardia: la nazione senza frontiere, in DIRE, 6 luglio 2018. URL consultato il 27 maggio 2020.
  14. ^ a b Rosita Rijtano, Asgardia, la prima nazione spaziale: "Cittadinanza ai primi 100mila registrati online", in la Repubblica, 13 ottobre 2016. URL consultato il 27 maggio 2020.
  15. ^ a b c d Luigi Bignami, È nata la prima nazione extraterrestre. Si chiama Asgardia, ha già 500 mila abitanti e un satellite (grande 10 cm), in Business Insider, Italia, 13 ottobre 2016. URL consultato il 27 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2020).
  16. ^ (EN) Scientists plan to create 'Asgardià nation state in space, in BBC News, 13 ottobre 2016. URL consultato il 2 aprile 2017.
  17. ^ a b c d (EN) Nicola Davis, Will you become a citizen of Asgardia, the first nation state in space?, in The Guardian, 12 ottobre 2016. URL consultato il 1º giugno 2020.
  18. ^ a b Lorenzo Longhitano, Asgardia, la nazione spaziale ha lanciato il suo primo satellite, in Wired Italia, 15 novembre 2017. URL consultato il 1º giugno 2020.
  19. ^ a b c d (EN) Mark Harris, The First Space-Based 'Nation' Wants to Store Data Off-Planet, Beyond the Law, in Vice, 6 giugno 2017. URL consultato il 27 maggio 2020.
  20. ^ Maria Luisa Prete, Asgardia verso le stelle: la prima nazione spaziale ha lasciato la Terra, in la Repubblica, 14 novembre 2017. URL consultato il 27 maggio 2020.
  21. ^ (EN) Historic announcement to all Asgardians: Citizenship Fee, su asgardia.space, 11 novembre 2018. URL consultato il 27 maggio 2020.
  22. ^ (EN) Parliament of Asgardia, su asgardia.space. URL consultato il 27 maggio 2020.
  23. ^ (FR) Sébastian Seibt, Asgardia, le rêve fou de la première "nation spatiale", in France 24, 28 giugno 2018. URL consultato il 31 maggio 2020.
  24. ^ (EN) Cygnus OA-8 Cargo Craft Departs ISS after Three-Week Stay for CubeSat Deployment & Re-Entry, su spaceflight101.com, 6 dicembre 2017. URL consultato il 27 maggio 2020.
  25. ^ (EN) FCC Form 442 – Application for new or modified radio station under part 5 of FCC rules. Experimental radio service (other than broadcast). File No.: 0412-EX-CN-2017, su apps.fcc.gov, Federal Communications Commission. URL consultato il 27 maggio 2020.
  26. ^ (EN) Cygnus OA-8 Cargo Overview, su spaceflight101.com. URL consultato il 27 maggio 2020.
  27. ^ (EN) Asgardia-1 Tracker, su data3.nsldata.com, NearSpace Launch. URL consultato il 27 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 22 aprile 2020).
  28. ^ Asgardia, la prima nazione spaziale verso le stelle, in TGcom24, 15 novembre 2017. URL consultato il 27 maggio 2020.
  29. ^ a b (EN) Leah Crane, The 'space nation' Asgardia just launched its first satellite, in New Scientist, 13 novembre 2017. URL consultato il 27 maggio 2020.
  30. ^ a b (EN) Frequently Asked Questions, su asgardia.space. URL consultato il 27 maggio 2020.
  31. ^ Gianni Graziosi, Asgardia: la prima nazione spaziale, in Panorama Numismatico, n. 326, Serravalle (San Marino), Nomisma, marzo 2017, p. 3.
  32. ^ (EN) Decree 27 – On the National Currency of Asgardia (PDF), su asgardia.space, 10 dicembre 2018. URL consultato il 27 maggio 2020.
  33. ^ Costituzione della nazione spaziale Asgardia (PDF), su asgardia.space. URL consultato il 28 maggio 2020.
  34. ^ (EN) Asgardia – The Space Nation, su asgardia.space. URL consultato il 4 febbraio 2021.
    «Asgardians 1 062 171 [...] Residents 1 673»
  35. ^ a b c (EN) Decree 2 – Asgardian calendar and National holidays (PDF), su asgardia.space, 6 marzo 2017. URL consultato il 27 maggio 2020.
  36. ^ (EN) Decree 3 – National Unity Day (PDF), su asgardia.space, 17 marzo 2017. URL consultato il 27 maggio 2020.
    «National Unity Day 1st Asgard 1st year (18th June 2017 in the Gregorian calendar in 2017)»
  37. ^ (EN) Decree 38 – On giving effect to the Calendar of Asgardia (PDF), su asgardia.space, 18 dicembre 2019. URL consultato il 27 maggio 2020.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) James Harkin, Andrew Hunter Murray, Anna Ptaszynski e Dan Schreiber, Space, in The Book of the Year 2018, illustrazioni di Adam Doughty, London, Random House, 2018, ISBN 9781847948397.
  • (EN) Paolo Turrini, The Sky's not the limit. Legal bonds and boundaries in claiming sovereignty over celestial bodies, in Tommaso Natoli e Alice Riccardi (a cura di), Borders, legal spaces and territories in contemporary international law, Cham, Switzerland-Torino, Springer – G. Giappichelli Editore, 2019, pp. 173-209, DOI:10.1007/978-3-030-20929-2_7, ISBN 978-3-030-20928-5, SBN IT\ICCU\SGE\0053703.

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