Aldo Garzia

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Aldo Garzia
vescovo della Chiesa cattolica
Evangelii factus minister
(Fatto ministro del Vangelo)
 
Incarichi ricoperti
 
Nato3 maggio 1926 a Parabita
Ordinato presbitero30 luglio 1950 dal vescovo di Nardò Francesco Minerva
Nominato vescovo7 ottobre 1975 da papa Paolo VI
Consacrato vescovo7 dicembre 1975 dal cardinale Corrado Ursi
Deceduto17 dicembre 1994 (67 anni) a Nardò
 

Aldo Garzia (Parabita, 3 maggio 1926Nardò, 17 dicembre 1994) è stato un vescovo cattolico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque il 3 maggio 1926 a Parabita, figlio di agricoltori. Entrò, da ragazzo, nel seminario diocesano di Nardò e, successivamente, per gli studi liceali nel seminario regionale Pio XI di Molfetta, allora guidato dal rettore Corrado Ursi. Completò, a Napoli, gli studi teologici, presso il seminario pontificio di Posillipo. Si laureò in sacra teologia e in filosofia. Molteplici gli incarichi avuti nella sua diocesi natale; fu, anche, segretario particolare di Corrado Ursi e di Antonio Rosario Mennonna.

Eletto, da Paolo VI, il 7 ottobre 1975, alla chiesa titolare di Assidona ed assegnato amministratore apostolico, sede plena, e vescovo coadiutore di Molfetta, Giovinazzo e Terlizzi, in sostituzione di Settimio Todisco, promosso arcivescovo di Brindisi. Alla morte, il 18 marzo 1978, del vescovo Achille Salvucci divenne, per coadiutoria, vescovo diocesano.

Ricoprì anche l'incarico di amministratore apostolico, sede vacante, di Bitonto e Ruvo di Puglia.

Giovanni Paolo II, il 15 giugno 1982, lo trasferì alla diocesi di Gallipoli e nello stesso tempo lo nominò coadiutore del vescovo Antonio Rosario Mennonna. Divenne, sempre per coadiutoria, il 30 settembre 1983, nuovo vescovo di Nardò; il 30 settembre 1986, in base alle disposizioni della Santa Sede riguardo al riordino delle diocesi italiane, fu nominato primo vescovo della nuova diocesi di Nardò-Gallipoli.

Morì, a causa di una grave malattia, il 17 dicembre 1994, a Nardò. È sepolto nella cattedrale di Nardò.

È intitolato alla sua memoria il Museo Diocesano di Nardò[1] (Le).

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia d'oro ai benemeriti della cultura e dell'arte - nastrino per uniforme ordinaria

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Museo Diocesano di Nardò - Home, su museodiocesanonardo.it. URL consultato il 14 giugno 2021.
  2. ^ Medaglia d'oro ai benemeriti della cultura e dell'arte, Garzia Aldo, Prelato, su quirinale.it. URL consultato l'8 dicembre 2012.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo titolare di Assidona Successore
Dante Bernini 7 ottobre 1975 - 18 marzo 1978 -
Predecessore Vescovo di Molfetta, Giovinazzo e Terlizzi Successore
Achille Salvucci 18 marzo 1978 - 15 giugno 1982 Antonio Bello
Predecessore Vescovo di Gallipoli Successore
Pasquale Quaremba 15 giugno 1982 - 30 settembre 1986 -
Predecessore Vescovo di Nardò Successore
Antonio Rosario Mennonna 30 settembre 1983 - 30 settembre 1986 -
Predecessore Vescovo di Nardò-Gallipoli Successore
- 30 settembre 1986 - 17 dicembre 1994 Vittorio Fusco
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