20000 Varuna

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Varuna
(20000 Varuna)
Stella madreSole
Scoperta28 novembre 2000
ScopritoreSpacewatch
ClassificazioneTNO
FamigliaCubewano
Designazioni
alternative
2000 WR106
Parametri orbitali
(all'epoca JD 2459800,5
9 agosto 2022)
Semiasse maggiore6404192142 km
42,8087710 au
Perielio6034094517 km
40,3348564 au
Afelio6774289766 km
45,2826856 au
Periodo orbitale102305,28 giorni
(280,1 anni)
Velocità orbitale4,53 km/s (media)
Inclinazione
sull'eclittica
17,18605°
Eccentricità0,0577899
Longitudine del
nodo ascendente
97,30755°
Argom. del perielio265,67235°
Anomalia media118,17782°
Par. Tisserand (TJ)5,593 (calcolato)
Ultimo perielio26 agosto 1930
Prossimo perielio2 ottobre 2210
Dati fisici
Dimensioni1040 ± 200 km
Massa
~5,9 × 1020 kg
Densità media~1,0 × 103 kg/m³?
Acceleraz. di gravità in superficie0,15 m/s²
Velocità di fuga390 m/s
Periodo di rotazione6,3436 ore
Temperatura
superficiale
~43 K (media)
Albedo0,028~0,060
Dati osservativi
Magnitudine ass.3,79

20000 Varuna è un oggetto transnettuniano. Scoperto nel 2000, presenta un'orbita caratterizzata da un semiasse maggiore pari a 42,8087710 au e da un'eccentricità di 0,0577899, inclinata di 17,18605° rispetto all'eclittica.

Ha un diametro stimato pari a circa 1040 chilometri, valore ottenuto mediante una combinazione di misure termiche e ottiche.

Scoperta[modifica | modifica wikitesto]

Varuna fu scoperto il 28 novembre 2000 alle ore 9:51:38 UT da Robert S. McMillan nell'ambito del progetto Spacewatch. Fu individuato mentre transitava nella costellazione del Cancro, dall'Osservatorio Steward a Kitt Peak (Arizona, USA) grazie al telescopio di 0,9 metri del progetto Spacewatch.
La scoperta fu annunciata ufficialmente il 1º dicembre 2000 nella Minor Planet Electronic Circular 2000-X02 delle ore 16:45 UT [1].
Varuna fu battezzato così in onore di Varuṇa, divinità induista del mare e delle acque, su suggerimento di Mrinalini Sarabhai.

L'orbita di Varuna (in blu), quella di Plutone in (rosso) e quella di Nettuno (in grigio). I colori sono più chiari nella parte dell'orbita che è sopra l'eclittica.

L'orbita[modifica | modifica wikitesto]

L'orbita, dopo accurate osservazioni compiute da McMillan e da altri astronomi, è stata calcolata con buona approssimazione, ricostruendone le posizioni passate. Il 30 dicembre 2000 Varuna è stato così rintracciato in alcune immagini fotografiche risalenti a prima della sua scoperta, da Reiner Michael Stoss e André Knöfel del DSS Asteroid Precovery Survey nell'archivio fotografico del Telescopio Samuel Oschin di 1,2 metri dell'Osservatorio di Monte Palomar.

Le prime immagini in archivio, risalenti al 1997, 1996 e 1990, hanno permesso un perfezionamento nel calcolo dell'orbita, consentendo un'identificazione su fotografie risalenti al 1953.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Si conosce poco delle caratteristiche fisiche del pianetino. Ha un periodo di rotazione pari a circa 3,17 ore (o 6,34 ore, a seconda che la sua curva di luce sia singola o con due picchi) e una densità pari a circa 1 g/cm³ (come quella dell'acqua): questo significa che Varuna potrebbe non essere un corpo completamente solido (Jewitt & Sheppard, 2002). La sua superficie è più scura di quella di Plutone indicando quindi che è in gran parte priva di ghiaccio (Jewitt, et al., 2001).

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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