Eperisone: differenze tra le versioni

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Eperisone cloridrato esplicita la propria attività terapeutica mediante un triplice meccanismo d'azione: il farmaco combina infatti un effetto miorilassante ad un concomitante effetto [[vasodilatatore]] e [[analgesico]], in sinergia tra loro.<ref name= quattro/><ref name= cinque>Drug literature: Eperosone [http://drugliterature.blogspot.it/farmaci/schedetecniche/Expose.asp#axzz2veb7ymwN Drug Literature All About Drugs]</ref>
Eperisone cloridrato esplicita la propria attività terapeutica mediante un triplice meccanismo d'azione: il farmaco combina infatti un effetto miorilassante ad un concomitante effetto [[vasodilatatore]] e [[analgesico]], in sinergia tra loro.<ref name= quattro/><ref name= cinque>Drug literature: Eperosone [http://drugliterature.blogspot.it/farmaci/schedetecniche/Expose.asp#axzz2veb7ymwN Drug Literature All About Drugs]</ref>
# L'effetto miorilassante è dovuto alla soppressione dei riflessi spinali e all'inibizione della scarica dei [[motoneuroni]]-y a livello del [[midollo spinale]]: ciò comporta un intervento diretto sui meccanismi preposti alla regolazione del [[tono muscolare]].<ref name="pmid2615051">{{cita pubblicazione |autore=Nakajima Y |coautori= Wada N |titolo=Effects of eperisone-HCl on the stretch reflex in anesthetized cats |rivista=Japanese Journal of Pharmacology |volume=51 |numero=4 |pagine=572–6 |mese= Dicembre |anno=1989 |pmid=2615051 |doi= |url=http://joi.jlc.jst.go.jp/JST.Journalarchive/jphs1951/51.572?from=PubMed |accesso= 14 dicembre 2014}}</ref>
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# L'effetto vasodilatatore è dovuto all'attività [[antagonista]] selettiva del farmaco sui recettori del [[Calcio (elemento chimico)|calcio]] voltaggio-dipendenti presenti nei [[vasi sanguigni]] periferici e a un'azione sulla [[calmodulina]] nelle cellule muscolari lisce.<ref name="pmid2555204">{{cita pubblicazione |autore=Novales-Li P |coautori=Sun XP, Takeuchi H |titolo=Suppression of calcium current in a snail neurone by eperisone and its analogues |rivista=European Journal of Pharmacology |volume=168 |numero=3 |pagine=299–305 |mese=Settembre |anno=1989 |pmid=2555204 |doi= |url= |accesso= 14 dicembre 2014}}</ref> Tale vasodilatazione ha il vantaggio di consentire un maggiore afflusso di sangue (azione [[emodinamica]]) nel muscolo, contrastando le condizioni ischemiche favorite dalla contrattura muscolare.<ref name="pmid2761129">{{cita pubblicazione |autore=Inoue S |coautori=Bian K, Okamura T, Okunishi H, Toda N |titolo=Mechanisms of action of eperisone on isolated dog saphenous arteries and veins |rivista=Japanese Journal of Pharmacology |volume=50 |numero=3 |pagine=271–82 |mese=Luglio |anno=1989 |pmid=2761129 |doi= |url=http://joi.jlc.jst.go.jp/JST.Journalarchive/jphs1951/50.271?from=PubMed |accesso= 14 dicembre 2014}}</ref>
# L'effetto analgesico è imputabile alla sua azione antagonista sulla [[sostanza P]] a livello del midollo spinale e al blocco dei canali del sodio voltaggio-dipendenti.<ref name="pmid3935775">{{cita pubblicazione |autore=Fujioka M |coautori=Kuriyama H |titolo=Eperisone, an antispastic agent, possesses vasodilating actions on the guinea-pig basilar artery |rivista=The Journal of Pharmacology and Experimental Therapeutics |volume=235 |numero=3 |pagine=757–63 |mese= Dicembre |anno=1985 |pmid=3935775 |doi= |url=http://jpet.aspetjournals.org/cgi/pmidlookup?view=long&pmid=3935775 |accesso= 14 dicembre 2014}}</ref>
# L'effetto analgesico è imputabile alla sua azione antagonista sulla [[sostanza P]] a livello del midollo spinale e al blocco dei canali del sodio voltaggio-dipendenti.<ref name="pmid3935775">{{cita pubblicazione |autore=Fujioka M |coautori=Kuriyama H |titolo=Eperisone, an antispastic agent, possesses vasodilating actions on the guinea-pig basilar artery |rivista=The Journal of Pharmacology and Experimental Therapeutics |volume=235 |numero=3 |pagine=757–63 |mese= Dicembre |anno=1985 |pmid=3935775 |doi= |url=http://jpet.aspetjournals.org/cgi/pmidlookup?view=long&pmid=3935775 |accesso= 14 dicembre 2014}}</ref>
L'azione polivalente di eperisone differenzia questo farmaco dagli altri miorilassanti ad azione centrale.<ref name="Ghini2011"/>
L'azione polivalente di eperisone differenzia questo farmaco dagli altri miorilassanti ad azione centrale.<ref name="Ghini2011"/>
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Eperisone cloridrato deve essere somministrato con cautela nei pazienti con [[anamnesi (medicina)|anamnesi]] di ipersensibilità a qualsiasi farmaco o con alterazioni della funzionalità epatica e renale (in quanto può aggravarne le disfunzioni). Durante il trattamento possono verificarsi [[sonnolenza]], calo dell'attenzione e debolezza; pertanto i pazienti che assumono il farmaco dovrebbero essere dissuasi dal compiere attività potenzialmente pericolose e che richiedono attenzione, come ad esempio l'utilizzo di macchinari o la guida di un'automobile.<ref name="quattro" /><ref name="cinque" />
Eperisone cloridrato deve essere somministrato con cautela nei pazienti con [[anamnesi (medicina)|anamnesi]] di ipersensibilità a qualsiasi farmaco o con alterazioni della funzionalità epatica e renale (in quanto può aggravarne le disfunzioni). Durante il trattamento possono verificarsi [[sonnolenza]], calo dell'attenzione e debolezza; pertanto i pazienti che assumono il farmaco dovrebbero essere dissuasi dal compiere attività potenzialmente pericolose e che richiedono attenzione, come ad esempio l'utilizzo di macchinari o la guida di un'automobile.<ref name="quattro" /><ref name="cinque" />


''Dati preclinicidi sicurezza''
''Dati preclinici di sicurezza''


Gli studi di tossicità acuta, subacuta e cronica condotti nel modello animale con dosaggi superiori a quelli farmacodinamicamente attivi non hanno evidenziato alterazioni degne di nota a livello degli organi. Non è stato evidenziato nessun effetto teratogeno fino a dosaggi 10 volte superiori alla dose massima impiegata nell'uomo. I test di mutagensei sono risultati negativi.<ref name="quattro" /><ref name="cinque" />
Gli studi di tossicità acuta, subacuta e cronica condotti nel modello animale con dosaggi superiori a quelli farmacodinamicamente attivi non hanno evidenziato alterazioni degne di nota a livello degli organi. Non è stato evidenziato nessun effetto teratogeno fino a dosaggi 10 volte superiori alla dose massima impiegata nell'uomo. I test di mutagensei sono risultati negativi.<ref name="quattro" /><ref name="cinque" />
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Bevoni R et al. Uso dei miorilassanti nei traumi tendinei e muscolari dello sportivo. ''GIOT'' ''2011; 37; 257-261''
Bevoni R et al. Uso dei miorilassanti nei traumi tendinei e muscolari dello sportivo. ''GIOT'' ''2011; 37; 257-261''

Cabitza P et al. Efficacy and safety of eperisone in patients with low back pain: a double blind randomized study. ''Eur Rev Med Pharm Sci 2008; 12: 229-235''


Fujioka M et al. Eperisone, an antispatic agent, possesses vasodilating actions on the Guinea-pig basilar artery. ''J Pharmacol Exp Ther 1985; 235; 757-763''
Fujioka M et al. Eperisone, an antispatic agent, possesses vasodilating actions on the Guinea-pig basilar artery. ''J Pharmacol Exp Ther 1985; 235; 757-763''


Ghini M et al. I miorilassanti: caratteristiche e applicazioni cliniche. ''SIMG 2011; 2:2011''
Ghini M et al. I miorilassanti: caratteristiche e applicazioni cliniche. ''SIMG 2011; 2:2011''

Inoue S et al. Mechanisms of action of eperisone on isolated dog saphenous arteries and veins. ''Jpn J. Pharmacol 1989; 50: 271-282''


Marchettini P et al. Eperisone cloridrato versus baclofene nel trattamento a lungo termine della paralisi spastica: uno studio randomizzato in doppio cieco. ''Ter Evidence Based 2009; 2 (3)''
Marchettini P et al. Eperisone cloridrato versus baclofene nel trattamento a lungo termine della paralisi spastica: uno studio randomizzato in doppio cieco. ''Ter Evidence Based 2009; 2 (3)''

Versione delle 18:03, 14 dic 2014

Eperisone
Nome IUPAC
(2RS)-1-(4-etilfenil)-2-metil-3-piperidinopropiofenone cloridrato
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC17H25NO
Massa molecolare (u)259,387 g/mol
Numero CAS56839-43-1
PubChem3236 CID 3236
DrugBankDBDB08992
SMILES
CCC1=CC=C(C=C1)C(=O)C(C)CN2CCCCC2
Dati farmacologici
Modalità di
somministrazione
orale
Indicazioni di sicurezza

Eperisone (nella fase sperimentale conosciuto anche con la sigla E-0646) è un farmaco miorilassante ad azione centrale,[1] che viene utilizzato nella pratica clinica per trattare varie forme di dolore muscoloscheletrico associato a contrattura muscolare. È disponibile in commercio sotto forma di sale (eperisone cloridrato). In Italia il farmaco è commercializzato dalla società farmaceutica Alfa Wassermann S.p.A con il marchio di Expose nella formulazione in compresse rivestite da 50 mg o 100 mg da assumere per via orale.[2][3]

Farmacodinamica

Eperisone cloridrato agisce favorendo il rilassamento sia della muscolatura scheletrica sia di quella liscia vascolare: ciò determina da un lato riduzione dell'ipertono muscolare e dall'altro una serie di concomitanti benefici, in particolare il miglioramento della circolazione sanguigna nel muscolo contratto, che aiutano alla risoluzione del quadro algico. Il farmaco inibisce difatti il circolo vizioso che s'instaura tra ipertono muscolare, ischemia e dolore, dando così sollievo antalgico e migliorando la rigidità e la spasticità del muscolo. Questi effetti favoriscono il recupero funzionale della muscolatura.[4][2] Eperisone cloridrato facilita inoltre il movimento volontario degli arti senza ridurre la potenza muscolare. Per questo motivo il suo impiego è utile nelle fasi iniziali della riabilitazione o per coadiuvare una successiva terapia riabilitativa. Il farmaco è in grado di migliorare, tra l'altro, le vertigini e gli acufeni associati a disturbi cerebrovascolari o a spondilosi cervicali. Eperisone cloridrato causa un'incidenza relativamente bassa di sedazione rispetto ad altri miorilassanti ad azione centrale: questa proprietà rende vantaggioso l'impiego clinico del farmaco poiché consente un effetto spasmodico senza un indesiderato calo della vigilanza.[2][5]

Eperisone cloridrato esplicita la propria attività terapeutica mediante un triplice meccanismo d'azione: il farmaco combina infatti un effetto miorilassante ad un concomitante effetto vasodilatatore e analgesico, in sinergia tra loro.[3][6]

  1. L'effetto miorilassante è dovuto alla soppressione dei riflessi spinali e all'inibizione della scarica dei motoneuroni-y a livello del midollo spinale: ciò comporta un intervento diretto sui meccanismi preposti alla regolazione del tono muscolare.[7]
  2. L'effetto vasodilatatore è dovuto all'attività antagonista selettiva del farmaco sui recettori del calcio voltaggio-dipendenti presenti nei vasi sanguigni periferici e a un'azione sulla calmodulina nelle cellule muscolari lisce.[8] Tale vasodilatazione ha il vantaggio di consentire un maggiore afflusso di sangue (azione emodinamica) nel muscolo, contrastando le condizioni ischemiche favorite dalla contrattura muscolare.[9]
  3. L'effetto analgesico è imputabile alla sua azione antagonista sulla sostanza P a livello del midollo spinale e al blocco dei canali del sodio voltaggio-dipendenti.[10]

L'azione polivalente di eperisone differenzia questo farmaco dagli altri miorilassanti ad azione centrale.[2]

Farmacocinetica

Eperisone cloridrato a seguito di somministrazione per via orale, viene assorbito rapidamente nel tratto gastroenterico. La concentrazione plasmatica di picco plasmatico (Cmax) viene raggiunta dopo circa 1,5-2 ore dall'assunzione. Nei soggetti anziani la cinetica del farmaco è più lenta e la Cmax viene raggiunta dopo 2,5 ore.[11] Il farmaco è caratterizzato da un intenso effetto di primo passaggio epatico.[12] L'emivita plasmatica appare di poco superiore a 1,5 ore ma nei soggetti affetti da cirrosi epatica l'emivita plasmatica è decisamente più lunga, oltrepassando le 6,5 ore. Un valore simile di emivita è osservabile nei pazienti con insufficienza renale grave ((clearance della creatinina <30 ml/min). Nell'organismo il farmaco viene metabolizzato a livello della ghiandola epatica in diversi metaboliti inattivi. L'eliminazione del composto e dei suoi metaboliti avviene prevalentemente attraverso l'emuntorio renale (circa il 76%) e in minor misura per via fecale (23,4%).[3]

Usi clinici

Eperisone cloridrato è efficace per il trattamento delle seguenti condizioni patologiche:

Dosaggio e somministrazione

Adulti: la dose di eperisone è 50-150 mg al giorno da assumere in dosi frazionate. In particolare, per il trattamento della spasticità il dosaggio consigliato è di 300 mg/die (1 compressa da 100 mg 3 volte al dì dopo i pasti), mentre per il trattamento delle contratture muscolari il dosaggio consigliato è di 150-300 g/die (1 compressa da 50 o da 100 mg 3 volte al dì dopo i pasti).

Il dosaggio viene aggiustato dal medico a seconda di alcuni fattori, quali la gravità dei sintomi, l'età del paziente e la risposta.[3][6]

Anziani: in presenza di alterazioni della funzionalità epatica e/o renale è raccomandabile la riduzione del dosaggio e sottoporre il paziente a stretta sorveglianza.[3][6]

Bambini: L'impiego di eperisone non è al momento raccomandato nei pazienti pediatrici per scarsità di dati clinici.[3][6]

Effetti collaterali e indesiderati

Eperisone cloridrato è generalmente ben tollerato: In alcuni pazienti può determinare effetti collaterali, generalmente transitori, in particolare di tipo gastrointestinale (anoressia, dispepsia, stomatite, dolori epigastrici, gonfiore e senso di tensione addominale, nausea, vomito, stipsi. Sono stati inoltre segnalati effetti avversi che interessano la cute e il tessuto sottocutaneo: eritema, rash cutaneo, eruzioni cutanee, vescicole, iperidrosi, prurito.[20] Più raramente può comparire una sindrome oculo-mucocutanea (sindrome di Stevens-Johnson) e necrolisi tossica epidermica (sindrome di Lyell). Queste ultime sono due tipi di dermatopatie serie la cui comparsa impone l'interruzione del trattamento e l'assunzione di idonee misure terapeutiche. È stata anche segnalata la comparsa di sintomi sistemici quali astenia, affaticamento, febbre. Di rilievo anche i disturbi che coinvolgono il sistema immunitario: orticaria, dispnea, edema al volto o in altre parti del corpo e reazioni anafilattiche, la cui incidenza è fortunatamente molto bassa.

Controindicazioni

Eperisone cloridrato è controindicato nei pazienti con nota ipersensibilità al farmaco o con insufficienza epatica grave, così come in gravidanza e durante l'allattamento.[3][6]

Interazioni farmacologiche

La somministrazione di eperisone cloridratorichiede particolare cautela quando si stanno assumendo in concomitanza i silicilati, poiché i licelli plasmatici di questi ultimi vengono ridotti dal miorilassante. Occorre cuatela anche in caso di terapia concomitante con calcio-antagonisti, la cui azione antipertensiva può essere potenziata da eperisone. È stata segnalata la comparsa di disturbi nell'accomodazione oculare a seguito dell'uso concomitante di altri miorilassanti, quali tolperisone cloridrato e metocarbamolo.[3][6]

Avvertenze

Eperisone cloridrato deve essere somministrato con cautela nei pazienti con anamnesi di ipersensibilità a qualsiasi farmaco o con alterazioni della funzionalità epatica e renale (in quanto può aggravarne le disfunzioni). Durante il trattamento possono verificarsi sonnolenza, calo dell'attenzione e debolezza; pertanto i pazienti che assumono il farmaco dovrebbero essere dissuasi dal compiere attività potenzialmente pericolose e che richiedono attenzione, come ad esempio l'utilizzo di macchinari o la guida di un'automobile.[3][6]

Dati preclinici di sicurezza

Gli studi di tossicità acuta, subacuta e cronica condotti nel modello animale con dosaggi superiori a quelli farmacodinamicamente attivi non hanno evidenziato alterazioni degne di nota a livello degli organi. Non è stato evidenziato nessun effetto teratogeno fino a dosaggi 10 volte superiori alla dose massima impiegata nell'uomo. I test di mutagensei sono risultati negativi.[3][6]

Sicurezza d'uso durante la gravidanza e l'allattamento

Sebbene i dati disponibili da studi sugli animali non indichino un effetto teratogeno reale o potenziale attribuibile a eperisone, il farmaco è controindicato in gravidanza o in donne che potrebbero essere in stato gravido. Inoltre uno studio condotto nei roditori ha segnalato il passaggio di eperisone nel latte materno, pertanto il farmaco non deve essere usato durante l'allattamento. Nelle donne in cui è necessario somministrare eperisone va interrotto l'allattamento per tutta la durata del trattamento.[3][6]

Sicurezza d'uso negli anziani

Poiché i pazienti anziani soffrono spesso di ipofunzionalità fisiologica è raccomandabile effettuare la riduzione del dosaggio di eperisone cloridrato e sottoporli a un'accurata sorveglianza.[6]

Sicurezza d'uso nei bambini

La sicurezza nei bambini non è stata stabilita definitivamente; pertanto l'impiego di eperisone in ambito pediatrico non è raccomandato al momento.[3][6]

Sovradosaggio

In caso di sovradossaggio accidentale esiste il rischio potenziale di ipotonia muscolare, che può interessare anche la muscolatura respiratoria. In letteratura, tuttavia, non sono mai stati descritti casi con effetti di questo tipo. Non essendo ancora noti antidoti specifici, in caso di sovradosaggio è consigliabile adottare adeguate contromisure, quali il lavaggio gastrico e il monitoraggio della funzionalità cardiorespiratoria.[3]

Nomi commerciali

In Italia eperisone cloridrato è disponibile in commercio con il nome Expose.[3]

Note

  1. ^ Iwase S, Mano T, Saito M, Ishida G, Effect of a centrally-acting muscle relaxant, eperisone hydrochloride, on muscle sympathetic nerve activity in humans, in Functional Neurology, vol. 7, n. 6, 1992, pp. 459–70, PMID 1338431.
  2. ^ a b c d e Ghini M, Mattana P, Razionale d’uso di eperisone cloridrato nel dolore muscolare cronico, in Reumatol Pratica, vol. 6, 2011, pp. 35-43.
  3. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p Riassunto delle caratteristiche del prodotto - Expose
  4. ^ Beltrame A, Grangiè S, Guerra L, Clinical experience with eperisone in the treatment of acute low back pain, in Minerva Medica, vol. 99, n. 4, Agosto 2008, pp. 347–52, PMID 18663343.
  5. ^ Morikawa K, Oshita M, Yamazaki M, Ohara N, Mizutani F, Kato H, Ito Y, Kontani H, Koshiura R, Pharmacological studies of the new centrally acting muscle relaxant 4'-ethyl-2-methyl-3-pyrrolidinopropiophenone hydrochloride, in Arzneimittel-Forschung, vol. 37, n. 3, Marzo 1987, pp. 331–6, PMID 3593447.
  6. ^ a b c d e f g h i j k l m Drug literature: Eperosone Drug Literature All About Drugs
  7. ^ Nakajima Y, Wada N, Effects of eperisone-HCl on the stretch reflex in anesthetized cats, in Japanese Journal of Pharmacology, vol. 51, n. 4, Dicembre 1989, pp. 572–6, PMID 2615051. URL consultato il 14 dicembre 2014.
  8. ^ Novales-Li P, Sun XP, Takeuchi H, Suppression of calcium current in a snail neurone by eperisone and its analogues, in European Journal of Pharmacology, vol. 168, n. 3, Settembre 1989, pp. 299–305, PMID 2555204.
  9. ^ Inoue S, Bian K, Okamura T, Okunishi H, Toda N, Mechanisms of action of eperisone on isolated dog saphenous arteries and veins, in Japanese Journal of Pharmacology, vol. 50, n. 3, Luglio 1989, pp. 271–82, PMID 2761129. URL consultato il 14 dicembre 2014.
  10. ^ Fujioka M, Kuriyama H, Eperisone, an antispastic agent, possesses vasodilating actions on the guinea-pig basilar artery, in The Journal of Pharmacology and Experimental Therapeutics, vol. 235, n. 3, Dicembre 1985, pp. 757–63, PMID 3935775. URL consultato il 14 dicembre 2014.
  11. ^ Melilli B, Piazza C, Vitale DC, Marano MR, Pecori A, Mattana P, Volsi VL, Iuculano C, Cardì F, Drago F, Human pharmacokinetics of the muscle relaxant, eperisone hydrochloride by liquid chromatography-electrospray tandem mass spectrometry, in European Journal of Drug Metabolism and Pharmacokinetics, vol. 36, n. 2, Giugno 2011, pp. 71–8, DOI:10.1007/s13318-011-0034-0, PMID 21448778. URL consultato il 14 dicembre 2014.
  12. ^ Mihara K, Matsumura M, Yoshioka E, Hanada K, Nakasa H, Ohmori S, Kitada M, Ogata H, Intestinal first-pass metabolism of eperisone in the rat, in Pharmaceutical Research, vol. 18, n. 8, Agosto 2001, pp. 1131–7, PMID 11587484.
  13. ^ Bresolin N, Zucca C, Pecori A, Efficacy and tolerability of eperisone in patients with spastic palsy: a cross-over, placebo-controlled dose-ranging trial, in European Review for Medical and Pharmacological Sciences, vol. 13, n. 5, 2009, pp. 365–70, PMID 19961042.
  14. ^ http://www.curehunter.com/public/kerywordSummaryC030848--4--ethly-2-methly-3-piperidino-propiophenone.do
  15. ^ Tariq M, Akhtar N, Ali M, Rao S, Badshah M, Irshad M, Eperisone compared to physiotherapy on muscular tone of stroke patients: a prospective randomized open study, in JPMA. the Journal of the Pakistan Medical Association, vol. 55, n. 5, Maggio 2005, pp. 202–4, PMID 15960286.
  16. ^ Chandanwale AS, Chopra A, Goregaonkar A, Medhi B, Shah V, Gaikwad S, Langade DG, Maroli S, Mehta SC, Naikwadi A, Pawar DR, Evaluation of eperisone hydrochloride in the treatment of acute musculoskeletal spasm associated with low back pain: a randomized, double-blind, placebo-controlled trial, in Journal of Postgraduate Medicine, vol. 57, n. 4, 2011, pp. 278–85, DOI:10.4103/0022-3859.90076, PMID 22120855. URL consultato il 14 dicembre 2014.
  17. ^ Cabitza P, Randelli P, Efficacy and safety of eperisone in patients with low back pain: a double blind randomized study, in European Review for Medical and Pharmacological Sciences, vol. 12, n. 4, 2008, pp. 229–35, PMID 18727454.
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  20. ^ Choonhakarn C, Non-pigmenting fixed drug eruption: a new case due to eperisone hydrochloride, in The British Journal of Dermatology, vol. 144, n. 6, Giugno 2001, pp. 1288–9, PMID 11422074. URL consultato il 14 dicembre 2014.

Riferimenti bibliografici

Bevoni R et al. Uso dei miorilassanti nei traumi tendinei e muscolari dello sportivo. GIOT 2011; 37; 257-261

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