Tre regni di Corea: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Etichette: Link a wikipedia.org Modifica visuale
Riga 29: Riga 29:
Le fonti primarie principali per questo periodo includono il ''[[Samguk sagi]]'' e il ''[[Samguk yusa]]'' in Corea e la sezione "Barbari orientali" (東夷傳) dal ''Libro di Wei'' (魏書) delle ''[[Cronache dei Tre Regni]]'' in Cina.
Le fonti primarie principali per questo periodo includono il ''[[Samguk sagi]]'' e il ''[[Samguk yusa]]'' in Corea e la sezione "Barbari orientali" (東夷傳) dal ''Libro di Wei'' (魏書) delle ''[[Cronache dei Tre Regni]]'' in Cina.


== Nomi ==
{{Vedi anche|Nomi della Corea}}
A partire dal VII secolo, il nome "[[Samhan]]" divenne sinonimo dei Tre Regni di Corea. Gli "Han" nei nomi dell'[[Impero coreano]], ''Daehan Jeguk'' e della [[Repubblica di Corea]] (Corea del Sud), ''Daehan Minguk'' o ''Hanguk'', sono nominati in riferimento ai Tre Regni di Corea, non alle antiche confederazioni nella penisola coreana meridionale.<ref nome="kyunghyang">{{cita web |cognome=이기환 |titolo=[이기환의 흔적의 역사]국호논쟁의 전말…대한민국이냐 고려공화국이냐 |url=http://news.khan.co.kr/kh_news/khan_art_view.html?artid=201708300913001&code=960100&www |sito=경향신문 |editore=Kyunghyang Shinmun |accesso=2 luglio 2018 |lingua=ko |data=30 agosto 2017}}</ref><ref name="chosun">{{cita web |cognome=이덕일 |titolo=[이덕일 사랑] 대~한민국 |url=http://news.chosun.com/site/data/html_dir/2008/08/14/2008081401512.html |sito=조선닷컴 |editore=Chosun Ilbo |accesso=2 luglio 2018 |lingua=ko}}</ref>

Secondo il ''[[Samguk sagi]]'' ed il ''[[Samguk yusa]]'', [[Silla]] applicò una politica nazionale, l'"Unificazione Samhan" ({{Coreano|삼한일통|三韓一統}}), per integrare i rifugiati [[Baekje]] e [[Goguryeo]]. Nel 1982, venne scoperta a [[Cheongju]] una lapide risalente al 686 con un'iscrizione: "I tre Han vennero unificati e il dominio venne ampliato."<ref name="kyunghyang">{{cita web|cognome=이기환|titolo=[이기환의 흔적의 역사]국호논쟁의 전말…대한민국이냐 고려공화국이냐|url=http://news.khan.co.kr/kh_news/khan_art_view.html?artid=201708300913001&code=960100&www|sito=경향신문|editore=Kyunghyang Shinmun|accesso=2 luglio 2018|lingua=ko|data=30 agosto 2017}}</ref> Durante il periodo [[Silla unificato]], i concetti di Samhan come antiche confederazioni e tre regni di Corea vennero fusi.<ref name="kyunghyang" /> In una lettera ad un tutore imperiale della dinastia Tang, [[Choe Chiwon]] equiparava Byeonhan a Baekje, Jinhan a Silla e Mahan a Goguryeo.<ref name="chosun">{{cita web|cognome=이덕일|titolo=[이덕일 사랑] 대~한민국|url=http://news.chosun.com/site/data/html_dir/2008/08/14/2008081401512.html|sito=조선닷컴|editore=Chosun Ilbo|accesso=2 luglio 2018|lingua=ko}}</ref> Nel periodo [[Goryeo]], Samhan divenne un nome comune per riferirsi a tutta la Corea.<ref name="kyunghyang" /> Nei suoi Dieci Mandati ai suoi discendenti, [[Wang Geon]] dichiarò di aver unificato i Tre Han (Samhan), riferendosi ai Tre regni di Corea.<ref name="kyunghyang" /><ref name="chosun" /> Samhan continuò a essere un nome comune per la Corea durante il periodo [[Joseon]] ed è stato ampiamente citato negli [[Annali della dinastia Joseon]].<ref name="kyunghyang" />

In Cina, i Tre regni di Corea furono chiamati collettivamente Samhan dall'inizio del VII secolo.<ref name="National">{{cita web|titolo=고현묘지명(高玄墓誌銘)|url=http://gsm.nricp.go.kr/_third/user/frame.jsp?View=search&No=4&ksmno=7190|sito=한국금석문 종합영상정보시스템|editore=Istituto di Ricerca Nazionale d'Eredità Culturale|accesso=10 settembre 2018}}</ref> L'uso del nome Samhan per indicare i Tre regni di Corea era molto diffuso nella [[dinastia Tang]].<ref name="kwon">{{cita pubblicazione|cognome=Deok-young|nome=Kwon|titolo=An inquiry into the name of Three Kingdom(三國) inscribed on the epitaph of T'ang(唐) period|pubblicazione=The Journal of Korean Ancient History|data=2014|volume=75|pagine=105–137|url=http://www.dbpia.co.kr/Journal/ArticleDetail/NODE02486618|accesso=2 luglio 2018|lingua=ko|issn=1226-6213}}</ref> Goguryeo venne alternativamente chiamato [[Confederazione di Mahan|Mahan]] dalla dinastia Tang, come evidenziato da un documento Tang che chiamava i generali Goguryeo "leader di Mahan" ({{Coreano|마한추장|馬韓酋長}}) in 645.<ref name="National" /> Nel 651, l'[[Gao Zong|imperatore Gao Zong]] inviò un messaggio al re di Baekje riferendosi ai Tre regni di Corea come Samhan.<ref name="kyunghyang" /> Gli epitaffi della dinastia Tang, compresi quelli appartenenti ai rifugiati e ai migranti Baekje, Goguryeo e Silla, chiamarono i tre regni della Corea "Samhan", in particolare Goguryeo.<ref name="kwon" /> Ad esempio, l'epitaffio di Go Hyeon ({{Coreano|고현|高玄}}), un generale della dinastia Tang di origine Goguryeo morto nel 690, lo definisce un "uomo di Liaodong Samhan" ({{Coreano|요동 삼한인|遼東 三韓人|}}).<ref name="National" /> La [[Liao Shi|Storia di Liao]] identifica Byeonhan con Silla, Jinhan con Buyeo e Mahan con Goguryeo.<ref name="chosun" />

Il nome "Tre regni" è stato usato nei titoli delle storie coreane [[Samguk sagi|''Samguk sagi'']] (XII secolo) e [[Samguk yusa|''Samguk yusa'']] (XIII secolo) e non deve essere confuso con i [[Tre Regni|Tre regni]] della Cina.

== Antefatti ==
I tre regni vennero fondati dopo la caduta di [[Wiman Joseon]] e gradualmente conquistarono e assorbirono vari altri piccoli stati e confederazioni. Dopo la caduta di Gojoseon, la [[dinastia Han]] stabilì quattro [[Comanderia|comanderie]] nell'attuale [[Liaoning]].<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Hong, Wontack|anno=2005|titolo=The Puyeo-Koguryeo Ye-maek the Sushen-Yilou Tungus, and the Xianbei Yan|rivista=East Asian History: A Korean Perspective|volume=1|numero=12|pp=1-7|url=http://www.upkorea.net/news/photo/5880-2-5623.pdf}}</ref> Tre caddero rapidamente contro [[Samhan]] e l'ultima venne distrutta da Goguryeo nel 313.
I nascenti precursori di [[Baekje]] e [[Silla (Corea)|Silla]] si espansero nella rete di piccoli stati durante il periodo [[Proto-Tre Regni di Corea|Proto-Tre regni]], e Goguryeo conquistò gli stati vicini come [[Buyeo]] in [[Manciuria]] e i territori tribali di [[Okjeo]] e [[Dongye]] che occupavano la penisola coreana nord-orientale. I tre sistemi di governo passarono da società di città-stato a società a livello statale a pieno titolo tra il I e il III secolo d.C.

Tutti e tre i regni condividevano una cultura e una lingua simili. Le loro religioni originali sembrano essere state [[Sciamanesimo|sciamaniche]], ma sono state sempre più influenzate dalla cultura cinese, in particolare dal [[confucianesimo]] e dal [[taoismo]]. Nel IV secolo, il [[buddismo]] venne introdotto nella penisola e si diffuse rapidamente, diventando brevemente la religione ufficiale di tutti e tre i regni.
<br />

== Goguryeo ==
{{Vedi anche|Goguryeo|Storia militare di Goguryeo}}
[[File:Goguryeo_tomb_mural.jpg|sinistra|miniatura|250x250px|Murale di una tomba Goguryeo]]
[[Goguryeo]] emerse sulle rive nord e sud del fiume [[Yalu|Yalu (Amrok)]], all'alba della caduta di [[Gojoseon]]. La prima menzione di Goguryeo nei documenti cinesi risale al 75 a.C. in riferimento ad una comanderia creata dalla [[dinastia Han]] cinese, anche se anche le precedenti menzioni di "Guri" (구리) potrebbero essere dello stesso stato. Le prove indicano che Goguryeo era il più avanzato, e probabilmente il primo stabilito, dei tre regni.
Goguryeo, alla fine il più grande dei tre regni, ebbe alternativamente diverse capitali: due capitali nella parte alta dello Yalu e successivamente Nangrang (''[[Comanderia di Lelang|Lelang]]'' in cinese) che ora fa parte di [[Pyongyang]]. All'inizio, lo stato era situato al confine con la [[Cina]]; si espanse gradualmente in Manciuria e distrusse la [[Comanderia di Lelang|comanderia cinese di Lelang]] nel 313. L'influenza culturale dei cinesi continuò quando il buddismo venne adottato come religione ufficiale nel 372.

Goguryeo era uno stato estremamente militarista;<ref>{{Cita libro|autore=Yi Ki-baek|titolo=A New History of Korea|url=https://books.google.com/books?id=g2mdVwXpMzwC&pg=PA23#v=onepage&q&f=false|accesso=21 novembre 2016|anno=1984|editore=Harvard University Press|lingua=en|pp=23-24|ISBN=9780674615762}}</ref><ref>{{Cita libro|autore=Hugh Dyson Walker|titolo=East Asia: A New History|url=https://books.google.com/books?id=3Z3a0NU4RHMC&q=%22Citizens+of+Koguryo+concentrated+on+maintaining+their+military+strength%2C+being+similar+in+this+respect+to+the+ancient+Greek+city-state+Sparta.%22#v=snippet&q=%22Citizens%20of%20Koguryo%20concentrated%20on%20maintaining%20their%20military%20strength%2C%20being%20similar%20in%20this%20respect%20to%20the%20ancient%20Greek%20city-state%20Sparta.%22&f=false|accesso=21 novembre 2016|data=Novembre 2012|editore=AuthorHouse|lingua=en|p=104|ISBN=9781477265161}}</ref> era un impero potente e una delle grandi potenze dell'[[Asia orientale]].<ref>{{Cita libro|autore=John Morris Roberts|autore2=Odd Arne Westad|titolo=The History of the World|url=https://books.google.com/books?id=A2cfZkU5aQgC&q=koguryo+powerful+empire#v=snippet&q=koguryo%20powerful%20empire&f=false|accesso=15 luglio 2016|anno=2013|editore=Oxford University Press|lingua=en|p=443|ISBN=9780199936762}}</ref><ref>{{Cita libro|autore=Hall Gardner|titolo=Averting Global War: Regional Challenges, Overextension, and Options for American Strategy|url=https://books.google.com/books?id=acvGAAAAQBAJ&q=Inner+Mongolia#v=snippet&q=great%20powers&f=false|accesso=15 luglio 2016|data=27 novembre 2011|editore=Palgrave Macmillan|lingua=en|pp=158-159|ISBN=9780230608733}}</ref><ref>{{Cita libro|autore=Sigfrid J. de Laet|titolo=History of Humanity: From the seventh to the sixteenth century|url=https://books.google.com/books?id=PvlthkbFU1UC&pg=PA1133#v=onepage&q&f=false|accesso=10 ottobre 2016|anno=1994|editore=UNESCO|lingua=en|p=1133|ISBN=9789231028137}}</ref><ref name="Walker">{{Cita libro|autore=Hugh Dyson Walker|titolo=East Asia: A New History|url=https://books.google.com/books?id=GBvRs-za0CIC&pg=PA6#v=onepage&q&f=false|accesso=21 novembre 2016|data=20 novembre 2011|editore=AuthorHouse|lingua=en|pp=6-7|ISBN=9781477265178}}</ref> Lo stato fu al suo apice nel V secolo, durante il regno del re [[Gwanggaeto il Grande]] e di suo figlio re [[Jangsu di Goguryeo|Jangsu]], e in particolare durante la loro campagna in Manciuria. Per circa il secolo successivo, Goguryeo fu la nazione dominante in Manciuria e nella penisola coreana.<ref name="autogenerated1">[http://www.ancientworlds.net/aw/Article/583379 Korea's Three Kingdoms] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110516120345/http://www.ancientworlds.net/aw/Article/583379|date=2011-05-16}}. Ancientworlds.net (19 giugno 2005). Consultato il 15 novembre 2015.</ref> Goguryeo alla fine occupò le pianure di Liaodong in Manciuria e l'attuale area di Seoul. Gwanggaeto raggiunse una libera unificazione dei Tre Regni di Corea.<ref name="Jinwung">{{Cita libro|autore=Kim Jinwung|titolo=A History of Korea: From "Land of the Morning Calm" to States in Conflict|url=https://books.google.com/books?id=QFPsi3IK8gcC&pg=PA35#v=onepage&q&f=false|accesso=11 ottobre 2016|data=5 novembre 2011|editore=Indiana University Press|lingua=en|p=35|ISBN=978-0253000781}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://world.kbs.co.kr/english/archive/program/program_dynasty.htm?no=10039827|titolo=Kings and Queens of Korea|sito=KBS World Radio|editore=Commissione delle Comunicazioni di Corea|accesso=7 ottobre 2016}}</ref>

Goguryeo controllava non solo i coreani ma anche le tribù cinesi e tungusiche in Manciuria. Dopo l'istituzione della [[dinastia Sui]] e successivamente della [[dinastia Tang]] in Cina, lo stato continuò a compiere azioni aggressive contro Cina, Silla e Baekje fino a quando non fu conquistato dalle forze alleate Silla – Tang nel 668. La maggior parte del suo territorio venne assorbita dalla dinastia Tang della Cina e il territorio di Baekje venne assorbito da Silla.

== Baekje ==
{{Vedi anche|Baekje}}
[[Baekje]] venne fondato come membro della [[confederazione di Mahan]]. Si dice che due figli del [[Dongmyeong di Goguryeo|fondatore di Goguryeo]] siano fuggiti da un conflitto di successioni, per stabilire Baekje attorno all'attuale area di [[Seul]].<ref>{{Cita libro|autore=Keith Pratt|autore2=Richard Rutt|titolo=Korea: A Historical and Cultural Dictionary|url=https://books.google.com/books?id=r15cAgAAQBAJ&q=%22prince+of+Koguryo%22#v=snippet&q=%22prince%20of%20Koguryo%22&f=false|accesso=22 luglio 2016|data=16 dicembre 2013|editore=Routledge|lingua=en|p=135|ISBN=9781136793936}}</ref><ref>{{Cita libro|autore=Yu Chai-Shin|titolo=The New History of Korean Civilization|url=https://books.google.com/books?id=TYKNdiDCGLAC&pg=PA27#v=onepage&q&f=false|accesso=22 luglio 2016|anno=2012|editore=iUniverse|lingua=en|p=27|ISBN=9781462055593}}</ref><ref>{{Cita libro|autore=Kim Jinwung|titolo=A History of Korea: From "Land of the Morning Calm" to States in Conflict|url=https://books.google.com/books?id=QFPsi3IK8gcC&q=%22son+of+Chumong%22#v=snippet&q=%22son%20of%20Chumong%22&f=false|accesso=22 luglio 2016|data=5 novembre 2011|editore=Indiana University Press|lingua=en|p=28|ISBN=978-0253000781}}</ref>

Baekje assorbì o conquistò altri capi di Mahan e, al suo apice nel IV secolo, controllava gran parte della penisola coreana occidentale. Il buddismo venne introdotto a Baekje nel 384 da Goguryeo, che Baekje accolse con favore.<ref name="autogenerated12" />

Baekje fu una grande potenza marittima;<ref>{{Cita libro|autore=Patricia Buckley Ebrey|autore2=Anne Walthall|autore3=James B. Palais|titolo=East Asia: A Cultural, Social, and Political History|url=https://books.google.com/?id=0entAAAAMAAJ&q=%22Paekche+was+probably+the+most+important+maritime+nation+in+the+late+fourth+century%22&dq=%22Paekche+was+probably+the+most+important+maritime+nation+in+the+late+fourth+century%22|accesso=12 settembre 2016|anno=2006|editore=Houghton Mifflin|lingua=en|p=123|ISBN=9780618133840}}</ref> la sua abilità nautica, che la rese la [[Fenicia]] dell'Asia orientale, contribuì alla diffusione del buddismo in tutta l'Asia orientale e della [[Influenza coreana nella cultura giapponese|cultura continentale in Giappone]].<ref>{{Cita libro|autore=Joseph Kitagawa|titolo=The Religious Traditions of Asia: Religion, History, and Culture|url=https://books.google.com/books?id=9fyzAAAAQBAJ&q=%22Of+vital+importance+for+the+dissemination+of+Buddhism+throughout+East+Asia%2C+however%2C+was+Paekche%27s+nautical+skill%2C+which+made+the+kingdom+the+Phoenicia+of+medieval+East+Asia.%22#v=snippet&q=%22Of%20vital%20importance%20for%20the%20dissemination%20of%20Buddhism%20throughout%20East%20Asia%2C%20however%2C%20was%20Paekche%27s%20nautical%20skill%2C%20which%20made%20the%20kingdom%20the%20Phoenicia%20of%20medieval%20East%20Asia.%22&f=false|accesso=29 luglio 2016|data=5 settembre 2013|editore=Routledge|lingua=en|p=348|ISBN=9781136875908}}</ref><ref>{{Cita libro|autore=Patricia Buckley Ebrey|autore2=Anne Walthall|autore3=James B. Palais|titolo=East Asia: A Cultural, Social, and Political History, Volume I: To 1800|url=https://books.google.com/books?id=CWE8AAAAQBAJ&pg=PA104#v=onepage&q&f=false|accesso=12 settembre 2016|anno=2013|editore=Cengage Learning|lingua=en|p=104|ISBN=978-1111808150}}</ref> Baekje svolse un ruolo fondamentale nella trasmissione di sviluppi culturali e materiali nell'antico Giappone, inclusi i [[caratteri cinesi]], la [[letteratura cinese]] e [[Letteratura coreana|coreana]], tecnologie come la [[Siderurgia|metallurgia ferrosa]] e la [[Ceramica coreana|ceramica]], gli [[Architettura coreana|stili architettonici]], la [[sericoltura]] ed il [[buddismo]].<ref name="Walker2" /><ref name="autogenerated12" /><ref>[https://web.archive.org/web/20071013104942/http://baekje.chungnam.net/eng/new_hist/main/reli_budd_6.htm Introduction Buddhism of Baekje into Japan]. baekje.chungnam.net</ref><ref>Farris, William Wayne, ''[https://books.google.com/books?id=oEkewem1LBYC&printsec=frontcover#v=onepage&q&f=false Japan to 1600: A Social and Economic History]''. Honolulu: University of Hawaii Press, 2009, pp. 68–87, 97-99, 101-105, 109-110, 116, 120–122.</ref>

Baekje esercitò la sua influenza politica su [[Tamna]], un regno che governava [[Jejudo]]. Baekje mantenne una stretta relazione con ed estorse un tributo da Tamna. La cultura religiosa e artistica di Baekje influenzò [[Goguryeo]] e [[Silla (Corea)|Silla]].

Baekje era una volta una grande potenza militare nella penisola coreana, specialmente durante il periodo di [[Geunchogo di Baekje|Geunchogo]],<ref>{{Cita libro|titolo=A Brief History of Korea|url=https://books.google.com/books?id=o-WlUd3cjh0C&pg=PT29#v=onepage&q&f=false|accesso=21 novembre 2016|data=1° gennaio 2005|editore=Ewha Womans University Press|lingua=en|pp=29-30|ISBN=9788973006199}}</ref> ma venne gravemente sconfitto da Gwanggaeto e andò in declino.<ref>{{Cita libro|autore=Yu Chai-Shin|titolo=The New History of Korean Civilization|url=https://books.google.com/books?id=TYKNdiDCGLAC&pg=PA27#v=onepage&q&f=false|accesso=21 novembre 2016|anno=2012|editore=iUniverse|lingua=en|p=27|ISBN=9781462055593}}</ref>

Alla fine del V secolo, sotto l'attacco di Goguryeo, la capitale di Baekje fu spostata a sud di Ungjin (l'attuale [[Gongju]]) e più tardi a sud di Sabi (attuale [[Buyeo]]).

== Silla ==
[[File:Pensive_Bodhisattva_02.jpg|alt=|sinistra|miniatura|267x267px|[[Maitreya in bronzo dorato in meditazione (tesoro nazionale n. 83)|Bangasayusang]], VII secolo]]
{{main|Silla}}
Secondo i documenti coreani, nel 57 a.C., Seorabeol (o Saro, in seguito [[Silla (Corea)|Silla]]), nel sud-est della penisola, unificò e allargò la confederazione delle città-stato conosciute come [[Confederazione Jinhan|Jinhan]]. Anche se il [[Samguk Sagi|''Samguk Sagi'']] registra che Silla fu il primo dei tre regni, altri documenti scritti e archeologici indicano che Silla fu probabilmente l'ultimo dei tre a stabilire un governo centralizzato.
Silla era il più piccolo e il più debole dei Tre Regni di Corea, ma usò astuti mezzi diplomatici per stringere patti e alleanze opportunistiche con i più potenti regni coreani, e infine i Tang della Cina, a suo grande vantaggio.<ref>{{Cita libro|autore=Kim Jinwung|titolo=A History of Korea: From "Land of the Morning Calm" to States in Conflict|url=https://books.google.com/books?id=s2EVi-MpnUsC&pg=PA44#v=onepage&q&f=false|accesso=12 settembre 2016|anno=2012|editore=Indiana University Press|lingua=en|pp=44-45|ISBN=978-0253000248}}</ref><ref>{{Cita libro|autore=Kenneth M. Wells|titolo=Korea: Outline of a Civilisation|url=https://books.google.com/books?id=6zoLCgAAQBAJ&pg=PA18#v=onepage&q&f=false|accesso=12 settembre 2016|data=13 luglio 2015|editore=BRILL|lingua=en|pp=18-19|ISBN=9789004300057}}</ref>Ribattezzato da Saro a Silla nel 503, il regno annessee la [[confederazione di Gaya]] (che a sua volta aveva assorbito Byeonhan in precedenza) nella prima metà del VI secolo. Goguryeo e Baekje risposero formando un'alleanza. Per far fronte alle invasioni di Goguryeo e Baekje, Silla approfondì i suoi rapporti con la dinastia Tang, con il suo recente accesso al Mar Giallo che rese possibile il contatto diretto con i Tang. Dopo la conquista di Goguryeo e Baekje con i suoi alleati Tang, il regno di Silla scacciò le forze Tang dalla penisola e occupò le terre a sud di Pyongyang.

La capitale di Silla era Seorabeol (ora [[Gyeongju]]; "Seorabeol", "서라벌", si ipotizza fosse l'antico termine coreano per "capitale"). Il [[buddismo]] divenne la religione ufficiale nel 528. La rimanente cultura materiale del regno di Silla, inclusa la singolare lavorazione dei metalli in oro, mostra l'influenza delle steppe nomadi settentrionali, differenziandola dalla cultura di Goguryeo e Baekje dove l'influenza cinese era più pronunciata.

== Altri stati ==
Altri stati o regioni minori esistevano in Corea prima e durante questo periodo:

* La [[confederazione di Gaya]], fino all'annessione di Silla e Baekje <ref>>https://en.m.wikipedia.org/wiki/Nihon_Shoki</ref>
* [[Dongye]], [[Okjeo]], e [[Buyeo (state)|Buyeo]], tutti e tre conquistati da Goguryeo
* [[Usan-guk|Usan]] ([[Ulleung-do]]) tributario di Silla
* [[Tamna]] ([[Jeju-do]]) tributario di Baekje

== Fato ==
Alleato con la [[Cina]] sotto la [[dinastia Tang]], Silla conquistò Goguryeo nel 668, dopo aver già conquistato Gaya nel 562 e Baekje nel 660, inaugurando così il periodo degli stati del Nord e del Sud con il Silla unificato a sud e Balhae a nord, quando [[Dae Jo-young]], un ex ufficiale militare di Goguryeo, si ribellò contro il dominio cinese Tang e iniziò a riconquistare gli ex territori di Goguryeo.

== Prospettive archeologiche ==
[[File:Pressapochista15.jpg|sinistra|miniatura|187x187px|Un'insolita nave per bere scavata da una sepoltura tumulata di Gaya.]]
Gli archeologi usano linee guida [[Archeologia teorica|teoriche]] derivate da [[antropologia]], [[etnologia]], analogia ed [[etnostoria]] per il concetto di ciò che definisce una società a livello statale. Ciò è diverso dal concetto di stato (''guk'' o in [[Lingua cinese|cinese]] ''ko'': 國, città-stato, ecc.) nella disciplina della storia coreana.

Nell'[[archeologia]] antropologica la presenza di centri urbani (soprattutto capitali), l'architettura monumentale, la specializzazione artigianale e la standardizzazione della produzione, le sepolture ostentate, i [[Sistema di scrittura|sistemi di scrittura o registrazione]], la [[burocrazia]], il controllo politico dimostrato delle aree geografiche che sono generalmente più grandi nell'area di una singola valle fluviale , ecc. costituiscono alcuni di questi correlati che definiscono gli stati.<ref name="Rhee">{{Cita pubblicazione|autore=Rhee, S.N.|anno=1992|titolo=Emergence of complex society in Korea|rivista=Journal of World Prehistory|volume=6|numero=|pp=51-95|doi=10.1007/BF00997585|autore2=Choi, M.L.}}</ref> Among the archaeology sites dating to the Three Kingdoms of Korea, hundreds of cemeteries with thousands of [[Burial|burials]] have been excavated. The vast majority of archaeological evidence of the Three Kingdoms Period of Korea consists of burials, but since the 1990s there has been a great increase in the archaeological excavations of ancient industrial production sites, roads, palace grounds and [[elite]] precincts, ceremonial sites, commoner households, and fortresses due to the boom in [[salvage archaeology]] in South Korea.

Rhee and Choi hypothesize that a mix of internal developments and external factors lead to the emergence of state-level societies in Korea.<ref name="Rhee" /> A number of archaeologists including Kang demonstrate the role of frequent [[War|warfare]] in the development of peninsular states.<ref name="Rhee" /><ref name="Kang1995">Kang, Bong-won. (1995). ''The role of warfare in the formation of state in Korea: Historical and archaeological approaches''. PhD dissertation. University of Oregon, Eugene. Ann Arbor: University Microfilms.</ref><ref name="Kang2000">{{cite journal|author=Kang, Bong-won|doi=10.1163/156852300760222100|title=A test of increasing warfare in the ''Samguk Sagi'' against the archaeological remains in Yongnam, South Korea|journal=Journal of East Asian Archaeology|volume=2|issue=3|pages=139–197|year=2000}}</ref>

=== Foundation (c. 0 – 300/400 AD) ===
[[File:Korea-Gyeongju-Yangdong.Village-02.jpg|destra|miniatura|130x130px|Historic example of a [[climbing kiln]] similar to those that were excavated from Songok-dong and Mulcheon-ri as early as the late Three Kingdoms Period, c. 600.]]
Some individual correlates of complex societies are found in the chiefdoms of Korea that date back to c. 700 BC (e.g. see [[Igeum-dong]], [[Songguk-ri]]).<ref name="Rhee" /><ref>{{cite journal|author1=Bale, Martin T.|author2=Ko, Min-jung|lastauthoramp=yes|year=2006|title=Craft Production and Social Change in Mumun Pottery Period Korea|journal=Asian Perspectives|volume=45|issue=2|pages=159–187|doi=10.1353/asi.2006.0019|hdl=10125/17250|hdl-access=free}}</ref> However, the best evidence from the archaeological record in Korea indicates that states formed between 300 BC and 300/400 AD.<ref name="Kang1995" /><ref name="Kang2000" /><ref>Barnes, Gina L. (2001). ''State formation in Korea: Historical and archaeological perspectives''. Richmond, Surrey: Curzon. {{ISBN|0-7007-1323-9}}</ref><ref>{{cite journal|author=Barnes, Gina L.|jstor=23720181|title=The emergence and expansion of Silla from an archaeological perspective|journal=Korean Studies|volume=28|pages=14–48|doi=10.1353/ks.2005.0018|year=2004}}</ref><ref name="Lee">Lee, Sung-joo. (1998). ''Silla–Gaya Sahwoe-eui Giwon-gwa Seongjang'' [The Rise and Growth of Society in Silla and Gaya]. Seoul: Hakyeon Munhwasa.</ref><ref>{{cite journal|author=Pai, Hyung Il.|year=1989|title=Lelang and the "interaction sphere": An alternative approach to Korean state formation|journal=Archaeological Review from Cambridge|volume=8|issue=1|pages=64–75}}</ref> However, archaeologists are not prepared to suggest that this means there were states in the BC era. The correlates of state-level societies did not develop as a package, but rather in spurts and starts and at various points in time. It was some time between 100–400 AD that individual correlates of state societies had developed to a sufficient number and scale that state-level societies can be confidently identified using archaeological data.

=== Burials ===
Lee Sung-joo analyzed variability in many of the [[elite]] cemeteries of the territories of Silla and Gaya polities and found that as late as the 2nd century there was intra-cemetery variation in the distribution of prestige [[grave goods]], but there was an absence of hierarchical differences on a regional scale between cemeteries. Near the end of the 2nd century AD, interior space in elite burials increased in size, and wooden chamber burial construction techniques were increasingly used by elites. In the 3rd century, a pattern developed in which single elite cemeteries that were the highest in status compared to all the other cemeteries were built. Such cemeteries were established at high elevations along ridgelines and on hilltops. Furthermore, the uppermost elite were buried in large-scale tombs established at the highest point of a given cemetery.<ref name="Lee" /> Cemeteries with 'uppermost elite' mounded burials such as Okseong-ri, Yangdong-ri, Daeseong-dong, and Bokcheon-dong display this pattern.
[[File:Korea-Goguryeo-Roof.tiles-01.jpg|destra|miniatura|180x180px|Roof tiles excavated from Goguryeo archaeological sites in the Han River valley, from [[National Museum of Korea]].]]

=== Factory-scale production of pottery and roof-tiles ===
Lee Sung-joo proposed that, in addition to the development of regional political hierarchies as seen through analysis of burials, variation in types of pottery production gradually disappeared and full-time specialization was the only recognizable kind of pottery production from the end of the 4th century A.D. At the same time the production centers for pottery became highly centralized and vessels became [[standardized]].<ref name="Lee" />

[[Centralisation]] and elite control of production is demonstrated by the results of the archaeological excavations at Songok-dong and Mulcheon-ni in [[Gyeongju]]. These sites are part of what was an interconnected and sprawling ancient industrial complex on the northeast outskirts of the Silla capital. Songok-dong and Mulcheon-ri are an example of the large-scale of specialized [[factory]]-style production in the Three Kingdoms and Unified Silla Periods. The site was excavated in the late 1990s, and archaeologists found the remains of many production features such as [[pottery]] [[Kiln|kilns]], roof-tile kilns, [[charcoal]] kilns, as well as the remains of buildings and [[Workshop|workshops]] associated with production.

=== Capital cities, elite precincts, and monumental architecture ===
Since the establishment of Goguryeo, its early history is well attested archaeologically: The first and second [[Capital Cities and Tombs of the Ancient Koguryo Kingdom|capital cities]], [[Wunü Mountain|Jolbon]] and [[Gungnae Fortress|Gungnae]] city, are located in and around today's [[Ji'an, Jilin]]. In 2004, the site was designated as a [[World Heritage Site]] by [[UNESCO]]. Since 1976, continuing archaeological excavations concentrated in the southeastern part of modern [[Gyeongju]] have revealed parts of the so-called ''Silla Wanggyeong'' (Silla royal capital). A number of excavations over the years have revealed [[Buddhist temple|temples]] such as [[Hwangnyongsa]], Bunhwangsa, Heungryunsa, and 30 other sites. Signs of Baekje's capitals have also been excavated at the Mongchon Fortress and the [[Pungnap Toseong|Pungnap Fortress]] in [[Seoul]].
[[File:Korea-Gaya_Warrior.jpg|destra|miniatura|Un soldato di Gaya.]]

== Note ==
<references />
== Altri progetti ==
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
{{interprogetto}}

Versione delle 03:50, 27 apr 2020

Tre regni di Corea
Dati amministrativi
Politica
Nascita57 a.C.
Fine668
Territorio e popolazione
Cartina dei Tre regni di Corea, alla fine del V secolo
Tre regni di Corea
Nome coreano
Hangŭl삼국
Hanja三國
Latinizzazione rivedutaSamguk
McCune-ReischauerSamguk

I Tre regni di Corea (in hangŭl: 삼국시대, in hanja: 三國時代) si riferisce ai tre regni di Baekje (백제, 百濟), Silla (신라, 新羅) e Goguryeo (고구려, 高句麗). Goguryeo fu più tardi conosciuto come Goryeo (고려, 高麗), dal quale deriva il nome Corea. Il periodo dei Tre Regni durò dal 57 a.C. al 668 d.C. (ma esistevano circa 78 stati tribali nella regione meridionale della penisola coreana e stati relativamente grandi come Okjeo, Buyeo, e Dongye nella parte settentrionale e in Manciuria).

I tre regni occupavano l'intera penisola coreana e più o meno la metà della Manciuria, situata nelle attuali Cina e Russia.[1] I regni di Baekje e Silla dominavano la metà meridionale della penisola coreana e Tamna (isola di Jeju), mentre Goguryeo controllava la penisola di Liaodong, la Manciuria e la metà settentrionale della penisola coreana. Baekje e Goguryeo condividevano miti fondatori che probabilmente avevano origine da Buyeo.[2]

nel VII secolo, alleata con la Cina sotto la dinastia Tang, Silla unificò la penisola coreana per la prima volta nella sua storia, formando un'identità nazionale coreana unita per la prima volta. Dopo la caduta di Baekje e Goguryeo, la dinastia Tang istituì un governo militare di breve durata per amministrare parti della penisola coreana. Tuttavia, a seguito della guerra Silla-Tang (670-676), le forze di Silla espulsero gli eserciti del Protettorato dalla penisola nel 676. Il periodo seguente è noto come Silla unificato o tardo Silla (668-935).

Successivamente, Go di Balhae, un ex generale Goguryeo, fondò Balhae nell'ex territorio Goguryeo dopo aver sconfitto la dinastia Tang nella battaglia di Tianmenling.

Il periodo precedente, prima dello sviluppo dei regni completamente sviluppati, è talvolta chiamato periodo Proto-Tre Regni.

Le fonti primarie principali per questo periodo includono il Samguk sagi e il Samguk yusa in Corea e la sezione "Barbari orientali" (東夷傳) dal Libro di Wei (魏書) delle Cronache dei Tre Regni in Cina.

Nomi

Lo stesso argomento in dettaglio: Nomi della Corea.

A partire dal VII secolo, il nome "Samhan" divenne sinonimo dei Tre Regni di Corea. Gli "Han" nei nomi dell'Impero coreano, Daehan Jeguk e della Repubblica di Corea (Corea del Sud), Daehan Minguk o Hanguk, sono nominati in riferimento ai Tre Regni di Corea, non alle antiche confederazioni nella penisola coreana meridionale.Errore nelle note: Parametro non valido nel tag <ref>[3]

Secondo il Samguk sagi ed il Samguk yusa, Silla applicò una politica nazionale, l'"Unificazione Samhan" (삼한일통?, 三韓一統LR), per integrare i rifugiati Baekje e Goguryeo. Nel 1982, venne scoperta a Cheongju una lapide risalente al 686 con un'iscrizione: "I tre Han vennero unificati e il dominio venne ampliato."[4] Durante il periodo Silla unificato, i concetti di Samhan come antiche confederazioni e tre regni di Corea vennero fusi.[4] In una lettera ad un tutore imperiale della dinastia Tang, Choe Chiwon equiparava Byeonhan a Baekje, Jinhan a Silla e Mahan a Goguryeo.[3] Nel periodo Goryeo, Samhan divenne un nome comune per riferirsi a tutta la Corea.[4] Nei suoi Dieci Mandati ai suoi discendenti, Wang Geon dichiarò di aver unificato i Tre Han (Samhan), riferendosi ai Tre regni di Corea.[4][3] Samhan continuò a essere un nome comune per la Corea durante il periodo Joseon ed è stato ampiamente citato negli Annali della dinastia Joseon.[4]

In Cina, i Tre regni di Corea furono chiamati collettivamente Samhan dall'inizio del VII secolo.[5] L'uso del nome Samhan per indicare i Tre regni di Corea era molto diffuso nella dinastia Tang.[6] Goguryeo venne alternativamente chiamato Mahan dalla dinastia Tang, come evidenziato da un documento Tang che chiamava i generali Goguryeo "leader di Mahan" (마한추장?, 馬韓酋長LR) in 645.[5] Nel 651, l'imperatore Gao Zong inviò un messaggio al re di Baekje riferendosi ai Tre regni di Corea come Samhan.[4] Gli epitaffi della dinastia Tang, compresi quelli appartenenti ai rifugiati e ai migranti Baekje, Goguryeo e Silla, chiamarono i tre regni della Corea "Samhan", in particolare Goguryeo.[6] Ad esempio, l'epitaffio di Go Hyeon (고현?, 高玄LR), un generale della dinastia Tang di origine Goguryeo morto nel 690, lo definisce un "uomo di Liaodong Samhan" (요동 삼한인?, 遼東 三韓人LR).[5] La Storia di Liao identifica Byeonhan con Silla, Jinhan con Buyeo e Mahan con Goguryeo.[3]

Il nome "Tre regni" è stato usato nei titoli delle storie coreane Samguk sagi (XII secolo) e Samguk yusa (XIII secolo) e non deve essere confuso con i Tre regni della Cina.

Antefatti

I tre regni vennero fondati dopo la caduta di Wiman Joseon e gradualmente conquistarono e assorbirono vari altri piccoli stati e confederazioni. Dopo la caduta di Gojoseon, la dinastia Han stabilì quattro comanderie nell'attuale Liaoning.[7] Tre caddero rapidamente contro Samhan e l'ultima venne distrutta da Goguryeo nel 313. I nascenti precursori di Baekje e Silla si espansero nella rete di piccoli stati durante il periodo Proto-Tre regni, e Goguryeo conquistò gli stati vicini come Buyeo in Manciuria e i territori tribali di Okjeo e Dongye che occupavano la penisola coreana nord-orientale. I tre sistemi di governo passarono da società di città-stato a società a livello statale a pieno titolo tra il I e il III secolo d.C.

Tutti e tre i regni condividevano una cultura e una lingua simili. Le loro religioni originali sembrano essere state sciamaniche, ma sono state sempre più influenzate dalla cultura cinese, in particolare dal confucianesimo e dal taoismo. Nel IV secolo, il buddismo venne introdotto nella penisola e si diffuse rapidamente, diventando brevemente la religione ufficiale di tutti e tre i regni.

Goguryeo

Lo stesso argomento in dettaglio: Goguryeo e Storia militare di Goguryeo.
Murale di una tomba Goguryeo

Goguryeo emerse sulle rive nord e sud del fiume Yalu (Amrok), all'alba della caduta di Gojoseon. La prima menzione di Goguryeo nei documenti cinesi risale al 75 a.C. in riferimento ad una comanderia creata dalla dinastia Han cinese, anche se anche le precedenti menzioni di "Guri" (구리) potrebbero essere dello stesso stato. Le prove indicano che Goguryeo era il più avanzato, e probabilmente il primo stabilito, dei tre regni. Goguryeo, alla fine il più grande dei tre regni, ebbe alternativamente diverse capitali: due capitali nella parte alta dello Yalu e successivamente Nangrang (Lelang in cinese) che ora fa parte di Pyongyang. All'inizio, lo stato era situato al confine con la Cina; si espanse gradualmente in Manciuria e distrusse la comanderia cinese di Lelang nel 313. L'influenza culturale dei cinesi continuò quando il buddismo venne adottato come religione ufficiale nel 372.

Goguryeo era uno stato estremamente militarista;[8][9] era un impero potente e una delle grandi potenze dell'Asia orientale.[10][11][12][13] Lo stato fu al suo apice nel V secolo, durante il regno del re Gwanggaeto il Grande e di suo figlio re Jangsu, e in particolare durante la loro campagna in Manciuria. Per circa il secolo successivo, Goguryeo fu la nazione dominante in Manciuria e nella penisola coreana.[14] Goguryeo alla fine occupò le pianure di Liaodong in Manciuria e l'attuale area di Seoul. Gwanggaeto raggiunse una libera unificazione dei Tre Regni di Corea.[15][16]

Goguryeo controllava non solo i coreani ma anche le tribù cinesi e tungusiche in Manciuria. Dopo l'istituzione della dinastia Sui e successivamente della dinastia Tang in Cina, lo stato continuò a compiere azioni aggressive contro Cina, Silla e Baekje fino a quando non fu conquistato dalle forze alleate Silla – Tang nel 668. La maggior parte del suo territorio venne assorbita dalla dinastia Tang della Cina e il territorio di Baekje venne assorbito da Silla.

Baekje

Lo stesso argomento in dettaglio: Baekje.

Baekje venne fondato come membro della confederazione di Mahan. Si dice che due figli del fondatore di Goguryeo siano fuggiti da un conflitto di successioni, per stabilire Baekje attorno all'attuale area di Seul.[17][18][19]

Baekje assorbì o conquistò altri capi di Mahan e, al suo apice nel IV secolo, controllava gran parte della penisola coreana occidentale. Il buddismo venne introdotto a Baekje nel 384 da Goguryeo, che Baekje accolse con favore.[20]

Baekje fu una grande potenza marittima;[21] la sua abilità nautica, che la rese la Fenicia dell'Asia orientale, contribuì alla diffusione del buddismo in tutta l'Asia orientale e della cultura continentale in Giappone.[22][23] Baekje svolse un ruolo fondamentale nella trasmissione di sviluppi culturali e materiali nell'antico Giappone, inclusi i caratteri cinesi, la letteratura cinese e coreana, tecnologie come la metallurgia ferrosa e la ceramica, gli stili architettonici, la sericoltura ed il buddismo.[24][20][25][26]

Baekje esercitò la sua influenza politica su Tamna, un regno che governava Jejudo. Baekje mantenne una stretta relazione con ed estorse un tributo da Tamna. La cultura religiosa e artistica di Baekje influenzò Goguryeo e Silla.

Baekje era una volta una grande potenza militare nella penisola coreana, specialmente durante il periodo di Geunchogo,[27] ma venne gravemente sconfitto da Gwanggaeto e andò in declino.[28]

Alla fine del V secolo, sotto l'attacco di Goguryeo, la capitale di Baekje fu spostata a sud di Ungjin (l'attuale Gongju) e più tardi a sud di Sabi (attuale Buyeo).

Silla

Bangasayusang, VII secolo
Lo stesso argomento in dettaglio: Silla.

Secondo i documenti coreani, nel 57 a.C., Seorabeol (o Saro, in seguito Silla), nel sud-est della penisola, unificò e allargò la confederazione delle città-stato conosciute come Jinhan. Anche se il Samguk Sagi registra che Silla fu il primo dei tre regni, altri documenti scritti e archeologici indicano che Silla fu probabilmente l'ultimo dei tre a stabilire un governo centralizzato. Silla era il più piccolo e il più debole dei Tre Regni di Corea, ma usò astuti mezzi diplomatici per stringere patti e alleanze opportunistiche con i più potenti regni coreani, e infine i Tang della Cina, a suo grande vantaggio.[29][30]Ribattezzato da Saro a Silla nel 503, il regno annessee la confederazione di Gaya (che a sua volta aveva assorbito Byeonhan in precedenza) nella prima metà del VI secolo. Goguryeo e Baekje risposero formando un'alleanza. Per far fronte alle invasioni di Goguryeo e Baekje, Silla approfondì i suoi rapporti con la dinastia Tang, con il suo recente accesso al Mar Giallo che rese possibile il contatto diretto con i Tang. Dopo la conquista di Goguryeo e Baekje con i suoi alleati Tang, il regno di Silla scacciò le forze Tang dalla penisola e occupò le terre a sud di Pyongyang.

La capitale di Silla era Seorabeol (ora Gyeongju; "Seorabeol", "서라벌", si ipotizza fosse l'antico termine coreano per "capitale"). Il buddismo divenne la religione ufficiale nel 528. La rimanente cultura materiale del regno di Silla, inclusa la singolare lavorazione dei metalli in oro, mostra l'influenza delle steppe nomadi settentrionali, differenziandola dalla cultura di Goguryeo e Baekje dove l'influenza cinese era più pronunciata.

Altri stati

Altri stati o regioni minori esistevano in Corea prima e durante questo periodo:

Fato

Alleato con la Cina sotto la dinastia Tang, Silla conquistò Goguryeo nel 668, dopo aver già conquistato Gaya nel 562 e Baekje nel 660, inaugurando così il periodo degli stati del Nord e del Sud con il Silla unificato a sud e Balhae a nord, quando Dae Jo-young, un ex ufficiale militare di Goguryeo, si ribellò contro il dominio cinese Tang e iniziò a riconquistare gli ex territori di Goguryeo.

Prospettive archeologiche

Un'insolita nave per bere scavata da una sepoltura tumulata di Gaya.

Gli archeologi usano linee guida teoriche derivate da antropologia, etnologia, analogia ed etnostoria per il concetto di ciò che definisce una società a livello statale. Ciò è diverso dal concetto di stato (guk o in cinese ko: 國, città-stato, ecc.) nella disciplina della storia coreana.

Nell'archeologia antropologica la presenza di centri urbani (soprattutto capitali), l'architettura monumentale, la specializzazione artigianale e la standardizzazione della produzione, le sepolture ostentate, i sistemi di scrittura o registrazione, la burocrazia, il controllo politico dimostrato delle aree geografiche che sono generalmente più grandi nell'area di una singola valle fluviale , ecc. costituiscono alcuni di questi correlati che definiscono gli stati.[32] Among the archaeology sites dating to the Three Kingdoms of Korea, hundreds of cemeteries with thousands of burials have been excavated. The vast majority of archaeological evidence of the Three Kingdoms Period of Korea consists of burials, but since the 1990s there has been a great increase in the archaeological excavations of ancient industrial production sites, roads, palace grounds and elite precincts, ceremonial sites, commoner households, and fortresses due to the boom in salvage archaeology in South Korea.

Rhee and Choi hypothesize that a mix of internal developments and external factors lead to the emergence of state-level societies in Korea.[32] A number of archaeologists including Kang demonstrate the role of frequent warfare in the development of peninsular states.[32][33][34]

Foundation (c. 0 – 300/400 AD)

Historic example of a climbing kiln similar to those that were excavated from Songok-dong and Mulcheon-ri as early as the late Three Kingdoms Period, c. 600.

Some individual correlates of complex societies are found in the chiefdoms of Korea that date back to c. 700 BC (e.g. see Igeum-dong, Songguk-ri).[32][35] However, the best evidence from the archaeological record in Korea indicates that states formed between 300 BC and 300/400 AD.[33][34][36][37][38][39] However, archaeologists are not prepared to suggest that this means there were states in the BC era. The correlates of state-level societies did not develop as a package, but rather in spurts and starts and at various points in time. It was some time between 100–400 AD that individual correlates of state societies had developed to a sufficient number and scale that state-level societies can be confidently identified using archaeological data.

Burials

Lee Sung-joo analyzed variability in many of the elite cemeteries of the territories of Silla and Gaya polities and found that as late as the 2nd century there was intra-cemetery variation in the distribution of prestige grave goods, but there was an absence of hierarchical differences on a regional scale between cemeteries. Near the end of the 2nd century AD, interior space in elite burials increased in size, and wooden chamber burial construction techniques were increasingly used by elites. In the 3rd century, a pattern developed in which single elite cemeteries that were the highest in status compared to all the other cemeteries were built. Such cemeteries were established at high elevations along ridgelines and on hilltops. Furthermore, the uppermost elite were buried in large-scale tombs established at the highest point of a given cemetery.[38] Cemeteries with 'uppermost elite' mounded burials such as Okseong-ri, Yangdong-ri, Daeseong-dong, and Bokcheon-dong display this pattern.

Roof tiles excavated from Goguryeo archaeological sites in the Han River valley, from National Museum of Korea.

Factory-scale production of pottery and roof-tiles

Lee Sung-joo proposed that, in addition to the development of regional political hierarchies as seen through analysis of burials, variation in types of pottery production gradually disappeared and full-time specialization was the only recognizable kind of pottery production from the end of the 4th century A.D. At the same time the production centers for pottery became highly centralized and vessels became standardized.[38]

Centralisation and elite control of production is demonstrated by the results of the archaeological excavations at Songok-dong and Mulcheon-ni in Gyeongju. These sites are part of what was an interconnected and sprawling ancient industrial complex on the northeast outskirts of the Silla capital. Songok-dong and Mulcheon-ri are an example of the large-scale of specialized factory-style production in the Three Kingdoms and Unified Silla Periods. The site was excavated in the late 1990s, and archaeologists found the remains of many production features such as pottery kilns, roof-tile kilns, charcoal kilns, as well as the remains of buildings and workshops associated with production.

Capital cities, elite precincts, and monumental architecture

Since the establishment of Goguryeo, its early history is well attested archaeologically: The first and second capital cities, Jolbon and Gungnae city, are located in and around today's Ji'an, Jilin. In 2004, the site was designated as a World Heritage Site by UNESCO. Since 1976, continuing archaeological excavations concentrated in the southeastern part of modern Gyeongju have revealed parts of the so-called Silla Wanggyeong (Silla royal capital). A number of excavations over the years have revealed temples such as Hwangnyongsa, Bunhwangsa, Heungryunsa, and 30 other sites. Signs of Baekje's capitals have also been excavated at the Mongchon Fortress and the Pungnap Fortress in Seoul.

Un soldato di Gaya.

Note

  1. ^ (EN) Stephen Kotkin e David Wolff, Rediscovering Russia in Asia: Siberia and the Russian Far East: Siberia and the Russian Far East, Routledge, 4 marzo 2015, ISBN 9781317461296. URL consultato il 15 luglio 2016.
  2. ^ (EN) Encyclopedia of Korean Folk Literature: Encyclopedia of Korean Folklore and Traditional Culture Vol. III, 길잡이미디어, 2014, p. 41, ISBN 9788928900848. URL consultato il 10 September 2017.
  3. ^ a b c d (KO) 이덕일, [이덕일 사랑] 대~한민국, su 조선닷컴, Chosun Ilbo. URL consultato il 2 luglio 2018. Errore nelle note: Tag <ref> non valido; il nome "chosun" è stato definito più volte con contenuti diversi
  4. ^ a b c d e f (KO) 이기환, [이기환의 흔적의 역사]국호논쟁의 전말…대한민국이냐 고려공화국이냐, su 경향신문, Kyunghyang Shinmun, 30 agosto 2017. URL consultato il 2 luglio 2018.
  5. ^ a b c 고현묘지명(高玄墓誌銘), su 한국금석문 종합영상정보시스템, Istituto di Ricerca Nazionale d'Eredità Culturale. URL consultato il 10 settembre 2018.
  6. ^ a b (KO) Kwon Deok-young, An inquiry into the name of Three Kingdom(三國) inscribed on the epitaph of T'ang(唐) period, in The Journal of Korean Ancient History, vol. 75, 2014, pp. 105–137, ISSN 1226-6213 (WC · ACNP). URL consultato il 2 luglio 2018.
  7. ^ Hong, Wontack, The Puyeo-Koguryeo Ye-maek the Sushen-Yilou Tungus, and the Xianbei Yan (PDF), in East Asian History: A Korean Perspective, vol. 1, n. 12, 2005, pp. 1-7.
  8. ^ (EN) Yi Ki-baek, A New History of Korea, Harvard University Press, 1984, pp. 23-24, ISBN 9780674615762. URL consultato il 21 novembre 2016.
  9. ^ (EN) Hugh Dyson Walker, East Asia: A New History, AuthorHouse, Novembre 2012, p. 104, ISBN 9781477265161. URL consultato il 21 novembre 2016.
  10. ^ (EN) John Morris Roberts e Odd Arne Westad, The History of the World, Oxford University Press, 2013, p. 443, ISBN 9780199936762. URL consultato il 15 luglio 2016.
  11. ^ (EN) Hall Gardner, Averting Global War: Regional Challenges, Overextension, and Options for American Strategy, Palgrave Macmillan, 27 novembre 2011, pp. 158-159, ISBN 9780230608733. URL consultato il 15 luglio 2016.
  12. ^ (EN) Sigfrid J. de Laet, History of Humanity: From the seventh to the sixteenth century, UNESCO, 1994, p. 1133, ISBN 9789231028137. URL consultato il 10 ottobre 2016.
  13. ^ (EN) Hugh Dyson Walker, East Asia: A New History, AuthorHouse, 20 novembre 2011, pp. 6-7, ISBN 9781477265178. URL consultato il 21 novembre 2016.
  14. ^ Korea's Three Kingdoms Archiviato il 16 maggio 2011 in Internet Archive.. Ancientworlds.net (19 giugno 2005). Consultato il 15 novembre 2015.
  15. ^ (EN) Kim Jinwung, A History of Korea: From "Land of the Morning Calm" to States in Conflict, Indiana University Press, 5 novembre 2011, p. 35, ISBN 978-0253000781. URL consultato l'11 ottobre 2016.
  16. ^ Kings and Queens of Korea, su KBS World Radio, Commissione delle Comunicazioni di Corea. URL consultato il 7 ottobre 2016.
  17. ^ (EN) Keith Pratt e Richard Rutt, Korea: A Historical and Cultural Dictionary, Routledge, 16 dicembre 2013, p. 135, ISBN 9781136793936. URL consultato il 22 luglio 2016.
  18. ^ (EN) Yu Chai-Shin, The New History of Korean Civilization, iUniverse, 2012, p. 27, ISBN 9781462055593. URL consultato il 22 luglio 2016.
  19. ^ (EN) Kim Jinwung, A History of Korea: From "Land of the Morning Calm" to States in Conflict, Indiana University Press, 5 novembre 2011, p. 28, ISBN 978-0253000781. URL consultato il 22 luglio 2016.
  20. ^ a b Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore autogenerated12
  21. ^ (EN) Patricia Buckley Ebrey, Anne Walthall e James B. Palais, East Asia: A Cultural, Social, and Political History, Houghton Mifflin, 2006, p. 123, ISBN 9780618133840. URL consultato il 12 settembre 2016.
  22. ^ (EN) Joseph Kitagawa, The Religious Traditions of Asia: Religion, History, and Culture, Routledge, 5 settembre 2013, p. 348, ISBN 9781136875908. URL consultato il 29 luglio 2016.
  23. ^ (EN) Patricia Buckley Ebrey, Anne Walthall e James B. Palais, East Asia: A Cultural, Social, and Political History, Volume I: To 1800, Cengage Learning, 2013, p. 104, ISBN 978-1111808150. URL consultato il 12 settembre 2016.
  24. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore Walker2
  25. ^ Introduction Buddhism of Baekje into Japan. baekje.chungnam.net
  26. ^ Farris, William Wayne, Japan to 1600: A Social and Economic History. Honolulu: University of Hawaii Press, 2009, pp. 68–87, 97-99, 101-105, 109-110, 116, 120–122.
  27. ^ (EN) A Brief History of Korea, Ewha Womans University Press, 1° gennaio 2005, pp. 29-30, ISBN 9788973006199. URL consultato il 21 novembre 2016.
  28. ^ (EN) Yu Chai-Shin, The New History of Korean Civilization, iUniverse, 2012, p. 27, ISBN 9781462055593. URL consultato il 21 novembre 2016.
  29. ^ (EN) Kim Jinwung, A History of Korea: From "Land of the Morning Calm" to States in Conflict, Indiana University Press, 2012, pp. 44-45, ISBN 978-0253000248. URL consultato il 12 settembre 2016.
  30. ^ (EN) Kenneth M. Wells, Korea: Outline of a Civilisation, BRILL, 13 luglio 2015, pp. 18-19, ISBN 9789004300057. URL consultato il 12 settembre 2016.
  31. ^ >https://en.m.wikipedia.org/wiki/Nihon_Shoki
  32. ^ a b c d Rhee, S.N. e Choi, M.L., Emergence of complex society in Korea, in Journal of World Prehistory, vol. 6, 1992, pp. 51-95, DOI:10.1007/BF00997585.
  33. ^ a b Kang, Bong-won. (1995). The role of warfare in the formation of state in Korea: Historical and archaeological approaches. PhD dissertation. University of Oregon, Eugene. Ann Arbor: University Microfilms.
  34. ^ a b Kang, Bong-won, A test of increasing warfare in the Samguk Sagi against the archaeological remains in Yongnam, South Korea, in Journal of East Asian Archaeology, vol. 2, n. 3, 2000, pp. 139–197, DOI:10.1163/156852300760222100.
  35. ^ Craft Production and Social Change in Mumun Pottery Period Korea, in Asian Perspectives, vol. 45, n. 2, 2006, pp. 159–187, DOI:10.1353/asi.2006.0019.
  36. ^ Barnes, Gina L. (2001). State formation in Korea: Historical and archaeological perspectives. Richmond, Surrey: Curzon. ISBN 0-7007-1323-9
  37. ^ Barnes, Gina L., The emergence and expansion of Silla from an archaeological perspective, in Korean Studies, vol. 28, 2004, pp. 14–48, DOI:10.1353/ks.2005.0018.
  38. ^ a b c Lee, Sung-joo. (1998). Silla–Gaya Sahwoe-eui Giwon-gwa Seongjang [The Rise and Growth of Society in Silla and Gaya]. Seoul: Hakyeon Munhwasa.
  39. ^ Pai, Hyung Il., Lelang and the "interaction sphere": An alternative approach to Korean state formation, in Archaeological Review from Cambridge, vol. 8, n. 1, 1989, pp. 64–75.

Altri progetti

Collegamenti esterni

  Portale Storia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Storia