Villa Jucker
Villa Jucker | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | Lombardia |
Località | Legnano |
Indirizzo | via Matteotti 3 |
Coordinate | 45°36′50.66″N 8°53′51.37″E |
Informazioni generali | |
Condizioni | In uso |
Costruzione | 1905-1906 |
Inaugurazione | 1906 |
Uso | centro culturale e luogo per eventi |
Piani | 2 |
Realizzazione | |
Architetto | Giulio Brini e Simone Roveda |
Proprietario | Famiglia Legnanese |
Committente | famiglia Jucker |
Villa Jucker è una dimora storica di Legnano, comune della città metropolitana di Milano, in Lombardia. L'edificio, che si trova nel centro della città in viale Matteotti, sulla riva destra del fiume Olona, è un classico esempio di villa padronale di inizio XX secolo. Dal 1976 è sede dell'associazione Famiglia Legnanese.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il complesso edilizio è stato costruito dal 1905 al 1906 su progetto di Giulio Brini e Simone Roveda[1]. Villa Jucker fu originariamente dimora dell'omonima famiglia di dirigenti che operarono nell'adiacente Cotonificio Cantoni[1], azienda tessile attiva dal 1828 al 2004: il suo stabilimento legnanese, in particolare, cessò le attività nel 1985[2].
Nel 1976 il Cotonificio Cantoni, proprietario dell'immobile, la diede in affitto alla Famiglia Legnanese[3]. Quest'ultima la acquistò poi nel 1980 facendone la sua sede definitiva[3]. Villa Jucker venne poi ingrandita nel 1983 con la costruzione di una nuova ala[3]. Il progetto di ampliamento fu redatto da Cesare Croci Candiani[1].
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]La villa, che è a due piani, è arricchita da decorazioni che sono state applicate intorno alle finestre e su alcune parti della superficie esterna[1]. All'interno dello stabile sono presenti delle opere pittoriche risalenti al XIX e al XX secolo.
La villa è immersa in un ampio giardino, che inizialmente aveva un'estensione di 5.000 m2[1]. Nel giardino sono presenti due busti realizzati nel 1976 che ritraggono Carlo e Gian Franco Jucker[1], alcune turbine dell'azienda metalmeccanica legnanese Franco Tosi e una statua bronzea del 1918 che è dedicata alla "famiglia".
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f Villa Jucker, su legnanoon.it. URL consultato l'8 giugno 2016.
- ^ Da sito web istituzionale del Comune di Legnano - Tesi di Patrizia Miramonti sull'ex area Cantoni, su legnano.org. URL consultato il 9 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2006).
- ^ a b c D'Ilario, 1984, p. 326.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Giorgio D'Ilario, Egidio Gianazza, Augusto Marinoni, Marco Turri, Profilo storico della città di Legnano, Edizioni Landoni, 1984, SBN RAV0221175.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Villa Jucker
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su villajucker.it.
- Villa Jucker, su legnanoon.it.
- Da sito web istituzionale del Comune di Legnano - Tesi di Patrizia Miramonti sull'ex area Cantoni, su legnano.org. URL consultato il 5 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2006).