VA-111 Shkval
VA-111 Shkval (Шквал) | |
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Siluro-razzo russo Shkval, con il pressurizzatore di cavitazione | |
Descrizione | |
Tipo | siluro-razzo a supercavitazione |
Impiego | sottomarino (anche modelli da torpediniere) |
Sistema di guida | Inerziale, magnetico |
Costruttore | Dvigatel Zavod, S. Pietroburgo Region State Research and Production Enterprise, Mosca |
Primo lancio | 1977[1] |
In servizio | (attorno al 1990) |
Utilizzatore principale | Forze armate della Federazione Russa |
Peso e dimensioni | |
Peso | 2.700 kg |
Lunghezza | 8.200 mm |
Diametro | 533 mm |
Prestazioni | |
Vettori | vari SSN russi |
Gittata | 7 - 13 km |
Velocità | 93 km/h appena dopo il lancio dal tubo |
Velocità massima | oltre 370 km/h |
Motore | razzo a propellente solido o kerosene - perossido di idrogeno |
Testata | 210 kg (stimati) |
Esplosivo | HE, nucleare |
Non esiste siluro occidentale paragonabile | |
Articolo su www.militaryperiscope.com (EN) | |
voci di siluri presenti su Wikipedia |
Il VA-111 Shkval (in russo: шквал, "groppo") è un siluro russo. Grazie all'utilizzo del fenomeno della supercavitazione può raggiungere delle velocità estremamente elevate (370 km/h). A causa di ciò, la velocità e il rumore generato impongono un funzionamento più simile alla palla di fucile che a quello di un siluro tradizionale e la portata è relativamente ridotta (tra i 7 e i 13 chilometri secondo le versioni).
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La modalità di costruzione di tali armi rimane uno dei segreti più gelosamente custoditi dell'industria bellica russa, ma nel caso dello Shkval è noto che il siluro invia una parte dei gas che fuoriescono dai suoi ugelli di scarico in direzione del suo muso, cosa che permette di mantenere il siluro in una bolla di gas stabile di forma adeguata che lo separa dall'acqua circostante (supercavitazione). Il naso del proiettile è relativamente piatto e il corpo dell'arma possiede numerose alette destinate a stabilizzarlo.
Commercializzazione
[modifica | modifica wikitesto]La "Region Scientific Production Association" ha sviluppato una versione del siluro-razzo modificata per l'esportazione, denominata Shkval-E. Questa ditta russa ha commercializzato per la prima volta la versione dotata di testata esplosiva convenzionale nella fiera IDEX 99 che si tenne ad Abu Dhabi nel 1999.
Analisti stimano che nel 1998 la Russia abbia venduto alla Cina circa 40 siluri Shkval-E, dotati di testata convenzionale.
Nell'esibizione MAKS 2005, tenutasi a Žukovskij, nei pressi di Mosca, la ditta NPO Region iniziò la commercializzazione dello Shkval-E per il ruolo di difesa costiera. Il sistema abbina un radar per la sorveglianza di vaste aree assieme ad un sistema di individuazione e controllo terminale del tiro optoelettronico, basato su diversi sistemi di lanciatori (tubi lanciasiluri su piattaforme marine, barche, navi, sottomarini, contenitori interrati sul fondo). Lo Shkval può dunque essere lanciato da piattaforme sulla superficie o sott'acqua (profonde fino a 100 m).
Versione iraniana
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2004 e nell'aprile del 2006, l'Iran annunciava il buon esito di un test che esplorava il funzionamento di un siluro-razzo capace di raggiungere velocità fino a 360 km/h.[2] L'arma è denominata Ḩut (in persiano: حوت, "balena") e si ritiene che si tratti dello sviluppo di un siluro Shkval russo.[senza fonte]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ VA-111 Shkval torpedo, su militaryperiscope.com. URL consultato il 6 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2011).
- ^ (EN) [1] Archiviato il 18 aprile 2009 in Internet Archive.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Norman Polmar, Cold War Submarines: The Design and Construction of U.S. and Soviet Submarines., Dulles, Potomac Books, 2004, ISBN 978-1-57488-594-1.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su VA-111 Shkval
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) VA-111 Shkval underwater rocket, su fas.org. URL consultato il 6 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 28 agosto 2016).
- (EN) Iran’s Testing of Russian Shkval Torpedo Documented, su fas.org. URL consultato il 6 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 18 aprile 2009).
- (EN) Iran gets fast sporting powerboat for arming with Russian torpedoes, su debka.com. URL consultato il 6 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2010).
- (EN) x Immagini del VA-111 Shkval, su Google. URL consultato il 3 gennaio 2023 (archiviato il 3 gennaio 2023).