Tirreno-Adriatico 2009

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Bandiera dell'Italia Tirreno-Adriatico 2009
Edizione44ª
Data11 marzo - 17 marzo
PartenzaCecina
ArrivoSan Benedetto del Tronto
Percorso1095 km, 7 tappe
Tempo27h37'22"
Valida perCalendario mondiale UCI 2009
Classifica finale
PrimoBandiera dell'Italia Michele Scarponi
SecondoBandiera dell'Italia Stefano Garzelli
TerzoBandiera della Germania Andreas Klöden
Classifiche minori
PuntiBandiera della Francia Julien El Fares
MontagnaBandiera della Spagna Egoi Martínez
GiovaniBandiera della Svezia Thomas Löfkvist
Cronologia
Edizione precedenteEdizione successiva
Tirreno-Adriatico 2008Tirreno-Adriatico 2010

La Tirreno-Adriatico 2009, quarantaquattresima edizione della corsa, si svolse dall'11 al 17 marzo 2009 ed affrontò un percorso totale di 1095 km.

Venne vinto dallo scalatore italiano Michele Scarponi, che terminò la settimana di corsa in 27.37'22", a 25 secondi l'altro italiano Stefano Garzelli e terzo ad 1'07" il tedesco Andreas Klöden. Maglia bianca di miglior giovane allo svedese Thomas Löfkvist, mentre la maglia ciclamino della classifica a punti è andata al francese Julien El Fares, maglia azzurra delle prime tre tappe.

Percorso[modifica | modifica wikitesto]

La corsa prese il via l'11 marzo da Cecina (LI) e si concluse il 17 marzo a San Benedetto del Tronto (AP), per un totale di 1095 km. Nei primi tre giorni, per la prima volta dal 1966, si snodò interamente per le strade della Toscana: da Cecina, la prima tappa arrivò a Capannori, in provincia di Lucca, la seconda partì da Volterra ed arrivò sul lungomare di Marina di Carrara, mentre la terza frazione percorse le strade da Santa Croce sull'Arno a Fucecchio. Lasciata la Toscana, la corsa si trasferì in Umbria, per terminare poi nelle Marche a San Benedetto.[1]

Le tappe più impegnative furono quelle di sabato 14 marzo, con l'arrivo a Montelupone che presentava pendenze del 21%, domenica 15 con la cronometro di 30 km da Loreto a Macerata e quella di lunedì 16 marzo in cui si affrontava la tappa più lunga della corsa, da Civitanova Marche a Camerino, di 235 km e 3000 metri di dislivello, con l'ascesa del Sasso Tetto di 13 km.[2]

Tappe[modifica | modifica wikitesto]

Tappa Data Percorso km Vincitore di tappa Leader cl. generale
11 marzo Cecina > Capannori 147 Bandiera della Francia Julien El Fares Bandiera della Francia Julien El Fares
12 marzo Volterra > Marina di Carrara 177 Bandiera dell'Italia Alessandro Petacchi Bandiera della Francia Julien El Fares
13 marzo Fucecchio > Santa Croce sull'Arno 166 Bandiera degli Stati Uniti Tyler Farrar Bandiera della Francia Julien El Fares
14 marzo Foligno > Montelupone 171 Bandiera della Spagna Joaquim Rodríguez Bandiera della Spagna Joaquim Rodríguez
15 marzo Loreto > Macerata (cron. individuale) 30 Bandiera della Germania Andreas Klöden Bandiera della Germania Andreas Klöden
16 marzo Civitanova Marche > Camerino 235 Bandiera dell'Italia Michele Scarponi Bandiera dell'Italia Michele Scarponi
17 marzo San Benedetto del Tronto > San Benedetto del Tronto 169 Bandiera del Regno Unito Mark Cavendish Bandiera dell'Italia Michele Scarponi
Totale 1.095

Squadre e corridori partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

N. Cod. Squadra
1-8 SAX Bandiera della Danimarca Team Saxo Bank
11-18 ASA Bandiera dell'Italia Acqua & Sapone-Caffè Mokambo
21-28 ALM Bandiera della Francia AG2R La Mondiale
31-38 AST Bandiera del Kazakistan Astana
41-48 BAR Bandiera del Regno Unito Team Barloworld
51-58 BBO Bandiera della Francia Bbox Bouygues Télécom
61-68 GCE Bandiera della Spagna Caisse d'Epargne
71-78 FLM Bandiera dell'Italia Ceramica Flaminia-Bossini Docce
81-88 CTT Bandiera della Svizzera Cervélo TestTeam
91-98 COF Bandiera della Francia Cofidis
101-108 SDA Bandiera del Venezuela Diquigiovanni-Androni Giocattoli
111-118 EUS Bandiera della Spagna Euskaltel-Euskadi
121-128 FDJ Bandiera della Francia Française des Jeux
N. Cod. Squadra
131-138 GRM Bandiera degli Stati Uniti Team Garmin-Slipstream
141-148 LAM Bandiera dell'Italia Lampre-N.G.C.
151-158 LIQ Bandiera dell'Italia Liquigas
161-168 LPR Bandiera dell'Irlanda LPR Brakes-Farnese Vini
171-178 QST Bandiera del Belgio Quick Step
181-188 RAB Bandiera dei Paesi Bassi Rabobank
191-198 SIL Bandiera del Belgio Silence-Lotto
201-208 THR Bandiera degli Stati Uniti Team Columbia-High Road
211-218 KAT Bandiera della Russia Team Katusha
221-228 MRM Bandiera della Germania Team Milram
231-238 VAC Bandiera dei Paesi Bassi Vacansoleil Pro Cycling Team
241-248 FUJ Bandiera della Spagna Fuji-Servetto

Dettagli delle tappe[modifica | modifica wikitesto]

1ª tappa[modifica | modifica wikitesto]

Risultati
Classifica di tappa
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera della Francia Julien El Fares Cofidis 3h34'03"
2 Bandiera dell'Ucraina Volodymyr Duma Cer. Flaminia s.t.
3 Bandiera dell'Italia Daniele Bennati Liquigas a 12"
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera della Francia Julien El Fares Cofidis 3h33'50"
2 Bandiera dell'Ucraina Volodymyr Duma Cer. Flaminia a 5"
3 Bandiera dell'Italia Daniele Bennati Liquigas a 21"
Descrizione e riassunto

La prima tappa percorse le strade tra le provincie di Lucca, Pisa e Livorno, attraversando le zone di allenamento di tre campioni mondiali: Paolo Bettini, Mario Cipollini e Michele Bartoli. Tappa pressoché pianeggiante, adatta ai velocisti, con un unico strappo a 16 km dall'arrivo, la salita di Matraia e Valgiano di 4,1 km, con una pendeza media del 6,1% e massima del 12%.[2]

Dopo una fuga di 115 km con un vantaggio massimo di 10'55", si giocarono la tappa in volata il francese Julien El Fares e l'ucraino Volodymyr Duma, e fu il giovane transalpino ad ottenere la vittoria, la prima da professionista della sua carriera e la prima di un francese dopo nove anni. Il gruppo arrivò a 12 secondi e la volata venne vinta da Daniele Bennati della Liquigas.[3] Grazie agli abbuoni (13, 8 e 4 secondi) El Fares guidava la classifica generale con 5 secondi su Duma e 21 su Bennati e conquistò anche la vetta della Classifica GPM con 5 punti, della Classifica a punti (17) e della Classifica giovani.

2ª tappa[modifica | modifica wikitesto]

Risultati
Classifica di tappa
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera dell'Italia Alessandro Petacchi LPR Brakes 4h32'42"
2 Bandiera dell'Italia Daniele Bennati Liquigas s.t.
3 Bandiera della Spagna Koldo Fernández Euskaltel s.t.
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera della Francia Julien El Fares Cofidis 8h06'32"
2 Bandiera dell'Italia Alessandro Petacchi LPR Brakes a 15"
3 Bandiera dell'Italia Daniele Bennati Liquigas s.t.
Descrizione e riassunto

La seconda tappa era caratterizzata da due GPM, il primo dopo 65,7 km sul Monte Serra, ed il secondo a 12 km dalla fine, la salita di Bedizzano di km 2,8 con punte del 12%, ed una discesa tecnica su Carrara.[3]

Tappa che vide, come la precedente, partire una fuga da lontano del solitario italiano Ermanno Capecchi, che per 144 km rimase in avanscoperta e fu raggiunto dal gruppo all'inizio dell'ascesa finale di Bedizzano. Arrivo in volata con la LPR Brakes-Farnese Vini a pilotare Petacchi sul traguardo, dove lo spezzino batté nettamente Bennati e lo spagnolo Koldo Fernández.[4]

3ª tappa[modifica | modifica wikitesto]

Risultati
Classifica di tappa
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera degli Stati Uniti Tyler Farrar Garmin 3h53'48"
2 Bandiera del Regno Unito Mark Cavendish Columbia s.t.
3 Bandiera dell'Italia Enrico Rossi Cer. Flaminia s.t.
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera della Francia Julien El Fares Cofidis 12h00'20"
2 Bandiera dell'Italia Alessandro Petacchi LPR Brakes a 15"
3 Bandiera dell'Italia Daniele Bennati Liquigas s.t.
Descrizione e riassunto

Terza ed ultima tappa sulle strade toscane, 166 km senza asperità ed un solo GPM a Poggio Adorno (95 m slm) a 37,4 km dal traguardo.

Anche la terza frazione toscana fu animata da una lunga fuga, con Westra, Frischkorn e Krivtsov che, partiti a 24 km dal via, guadagnarono un vantaggio massimo di 4'20" e vennero raggiunti a soli 10 km dall'arrivo.[5] Il gruppo arrivò compatto sul traguardo, con la formazione svizzera Cervélo organizzata nel tentativo di lanciare la volata del norvegese Thor Hushovd. Sia questo, che il successivo tentativo di Petacchi, fallirono e fu il britannico Mark Cavendish a ritrovarsi allo scoperto, ma venne superato negli ultimi metri dallo statunitense Tyler Farrar.[6]

4ª tappa[modifica | modifica wikitesto]

Risultati
Classifica di tappa
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera della Spagna Joaquim Rodríguez Bandiera della Spagna GCE 4h08'35"
2 Bandiera dell'Italia Davide Rebellin Diquigiovanni a 6"
3 Bandiera della Svezia Thomas Löfkvist Columbia a 10"
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera della Spagna Joaquim Rodríguez C. d'Epargne 16h09'10"
2 Bandiera della Francia Julien El Fares Cofidis a 9"
3 Bandiera dell'Italia Davide Rebellin Diquigiovanni a 10"
Descrizione e riassunto

Prima tappa con arrivo adatto agli scalatori, sul muro di Montelupone (Macerata), che presenta pendenze del 21%[6] e veniva affrontato due volte, a 20 km dall'arrivo e sul traguardo stesso. Due i GPM, quest'ultimo di Montelupone ed il Passo del Cornello a 30 km dalla partenza.

Quarta tappa e quarta fuga, con Coppel, Cheula, Palumbo e Tschopp, raggiunti da Sapa, in avanscoperta fino a 20 km dal termine con un vantaggio massimo di 4'38". Al km 141 una caduta di diversi corridori frazionò in due tronconi il gruppo e dopo la prima ascesa del Montelupone, allungarono Pozzato, Pietropolli e Van Avermaet, raggiunti a 4 km dal traguardo. Sulla seconda ed ultima ascesa del "muro" Hincapie fece l'andatura ed a 500 metri dalla fine scattò Rodriguez, inseguito da Rebellin, battuto sul traguardo di 6 secondi.[7][8]

5ª tappa[modifica | modifica wikitesto]

Risultati
Classifica di tappa
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera della Germania Andreas Klöden Astana 41'32"
2 Bandiera del Belgio Stijn Devolder Quick Step a 20"
3 Bandiera dell'Italia Michele Scarponi Diquigiovanni a 21"
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera della Germania Andreas Klöden Astana 16h51'13"
2 Bandiera della Svezia Thomas Löfkvist Columbia a 6"
3 Bandiera dell'Italia Michele Scarponi Diquigiovanni a 21"
Descrizione e riassunto

Cronometro individuale con due asperità: il Colle dell'Infinito a Recanati, dopo 3 km dal via, e la seconda al km 26 che termina sul traguardo.

Frazione vinta dal tedesco Andreas Klöden, vincitore dell'edizione 2007, che staccò di 20 secondi il belga Devolder e di 21 secondi l'italiano Michele Scarponi e lo svedese Thomas Lovkvist, che conquistò la maglia di miglior giovane. Cambiò anche la maglia azzurra di leader della classifica generale, passata dal francese El Fares al vincitore di tappa.[9]

6ª tappa[modifica | modifica wikitesto]

Risultati
Classifica di tappa
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera dell'Italia Michele Scarponi Diquigiovanni 6h36'12"
2 Bandiera dell'Italia Stefano Garzelli Acqua & Sap. a 1"
3 Bandiera dell'Italia Ivan Basso Liquigas a 3"
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera dell'Italia Michele Scarponi Diquigiovanni 23h27'36"
2 Bandiera dell'Italia Stefano Garzelli Acqua & Sap. a 25"
3 Bandiera della Germania Andreas Klöden Astana a 1'07"
Descrizione e riassunto

Tappa impegnativa, la più lunga della corsa, che giungeva sul mare Adriatico. Due i Gran Premi della Montagna di cui il secondo, il Sasso Tetto, raggiunge quota 1455 m slm, ed arrivo in salita a Camerino, con 3000 metri di dislivello totale.[10]

La prima parte della frazione vide una lunga fuga di cinque uomini, con vantaggio massimo di 12'50", dei quali rimase il solo spagnolo Egoi Martínez, raggiunto solo oltre il secondo GPM, che conquistò la maglia verde di miglior scalatore mentre, proprio sull'ascesa del Sasso Tetto, fu il varesotto Ivan Basso a salire in cattedra ed imporre un ritmo notevole, in grado di decimare il gruppo e staccare, insieme a Scarponi, Garzelli e Nibali, la maglia azzurra Klöden. Sempre il cassanese tirò nei chilometri verso il traguardo ma, nello scatto degli ultimi 150 metri, non poté nulla contro i due compagni di fuga. Scarponi conquistò tappa e maglia di leader della classifica generale.[10][11]

7ª tappa[modifica | modifica wikitesto]

Risultati
Classifica di tappa
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera del Regno Unito Mark Cavendish Columbia 4h09'57"
2 Bandiera degli Stati Uniti Tyler Farrar Garmin s.t.
3 Bandiera dell'Australia Baden Cooke Vacansoleil s.t.
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera dell'Italia Michele Scarponi Diquigiovanni 27h37'22"
2 Bandiera dell'Italia Stefano Garzelli Acqua & Sap. a 25"
3 Bandiera della Germania Andreas Klöden Astana a 1'07"
Descrizione e riassunto

Tappa con una prima parte ondulata ed un GPM, i 515 m di Montalto delle Marche al km 53,5, ed un circuito totalmente pianeggiante nella cittadina di San Benedetto da percorrere 10 volte.

Anche questa tappa vide staccarsi dal gruppo al decimo chilometro una fuga, con un trio all'attacco formato dai belgi Olivier Kaisen e Wim De Vocht e dal russo Michail Ignat'ev che guadagnò un vantaggio massimo di 7'10". Dopo il quinto giro del circuito di San Benedetto si staccò De Vocht, riassorbito dal gruppo, e ad otto km dall'arrivo scattò Ignat'ev che rimase solo fino ai meno 2500 metri. Arrivo sul traguardo in volata, vinta dal britannico Mark Cavendish davanti a Farrar che, a differenza della quarta tappa, non riuscì ad uscire dalla sua ruota, Cooke, Bennati, Hutarovič, Furlan ed il resto del gruppo.[12][13]

Evoluzione delle classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Tappa Vincitore Classifica generale Classifica scalatori Classifica a punti Classifica miglior giovane
Julien El Fares Julien El Fares Julien El Fares Julien El Fares Julien El Fares
Alessandro Petacchi Alessandro Petacchi
Tyler Farrar Ermanno Capelli
Joaquim Rodríguez Joaquim Rodríguez Julien El Fares
Andreas Klöden Andreas Klöden Thomas Löfkvist
Michele Scarponi Michele Scarponi Egoi Martínez
Mark Cavendish
Classifiche finali Michele Scarponi Egoi Martínez Julien El Fares Thomas Löfkvist

Classifiche della corsa[modifica | modifica wikitesto]

Classifica generale[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera dell'Italia Michele Scarponi Diquigiovanni 27h37'22"
2 Bandiera dell'Italia Stefano Garzelli Acqua & Sap. a 25"
3 Bandiera della Germania Andreas Klöden Astana a 1'07"
4 Bandiera della Svezia Thomas Löfkvist Columbia a 1'10"
5 Bandiera dell'Italia Ivan Basso Liquigas a 1'13"
6 Bandiera dell'Italia Davide Rebellin Diquigiovanni a 2'06"
7 Bandiera della Germania Linus Gerdemann Milram a 2'32"
8 Bandiera del Canada Ryder Hesjedal Garmin a 2'33"
9 Bandiera della Bielorussia Kanstancin Siŭcoŭ Columbia a 2'41"
10 Bandiera dell'Italia Vincenzo Nibali Liquigas a 2'54"

Classifica a punti[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Corridore Squadra Punti
1 Bandiera della Francia Julien El Fares Cofidis 27
2 Bandiera dell'Italia Daniele Bennati Liquigas 25
3 Bandiera del Regno Unito Mark Cavendish Columbia 22
4 Bandiera degli Stati Uniti Tyler Farrar Garmin 22
5 Bandiera dell'Italia Michele Scarponi Diquigiovanni 21

Classifica scalatori[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Corridore Squadra Punti
1 Bandiera della Spagna Egoi Martínez Euskaltel 10
2 Bandiera dell'Italia Davide Rebellin Diquigiovanni 6
3 Bandiera dell'Italia Ermanno Capelli Fuji 6
4 Bandiera della Francia Julien El Fares Cofidis 5
5 Bandiera dell'Italia Gilberto Simoni Diquigiovanni 5

Classifica giovani[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera della Svezia Thomas Löfkvist Columbia 27h38'32"
2 Bandiera dell'Italia Vincenzo Nibali Liquigas a 1'44"
3 Bandiera dei Paesi Bassi Robert Gesink Rabobank a 1'55"
4 Bandiera della Francia Julien El Fares Cofidis a 2'11"
5 Bandiera dell'Italia Eros Capecchi Fuji a 2'27"

Punteggi UCI[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Corridore Squadra Punti
1 Bandiera dell'Italia Michele Scarponi Diquigiovanni 107
2 Bandiera dell'Italia Stefano Garzelli Acqua & Sap. 85
3 Bandiera della Germania Andreas Klöden Astana 76
4 Bandiera della Svezia Thomas Löfkvist Columbia 64
5 Bandiera dell'Italia Ivan Basso Liquigas 52
6 Bandiera dell'Italia Davide Rebellin Diquigiovanni 44
7 Bandiera della Germania Linus Gerdemann Milram 30
8 Bandiera del Canada Ryder Hesjedal Garmin 20
9 Bandiera della Bielorussia Kanstancin Siŭcoŭ Columbia 10
Bandiera degli Stati Uniti Tyler Farrar Garmin 10
Bandiera del Regno Unito Mark Cavendish Columbia 10
12 Bandiera della Spagna Joaquim Rodríguez C. d'Epargne 7
Bandiera dell'Italia Alessandro Petacchi LPR Brakes 7
Bandiera dell'Italia Daniele Bennati Liquigas 7
15 Bandiera della Francia Julien El Fares Cofidis 6
16 Bandiera dell'Ucraina Volodymyr Duma Cer. Flaminia 4
Bandiera del Belgio Stijn Devolder Quick Step 4
Bandiera dell'Italia Vincenzo Nibali Liquigas 4
19 Bandiera del Belgio Tom Boonen Quick Step 2
Bandiera della Spagna Koldo Fernández Euskaltel 2
Bandiera dell'Italia Enrico Rossi Cer. Flaminia 2
Bandiera dell'Italia Danilo Di Luca LPR Brakes 2
Bandiera dell'Australia Baden Cooke Vacansoleil 2
24 Bandiera dell'Italia Luca Paolini Acqua & Sap. 1
Bandiera dell'Australia Robbie McEwen Team Katusha 1
Bandiera della Russia Michail Ignat'ev Team Katusha 1
Bandiera del Canada Dominique Rollin Cervélo 1
Bandiera della Bielorussia Jaŭhen Hutarovič F. des Jeux 1
Pos. Squadra Punti
1 Bandiera del Venezuela Diquigiovanni-Androni Giocattoli 151
2 Bandiera dell'Italia Acqua & Sapone-Caffè Mokambo 86
3 Bandiera degli Stati Uniti Team Columbia-High Road 84
4 Bandiera del Kazakistan Astana Team 76
5 Bandiera dell'Italia Liquigas 63
6 Bandiera della Germania Team Milram 30
7 Bandiera degli Stati Uniti Team Garmin-Slipstream 30
8 Bandiera dell'Irlanda LPR Brakes-Farnese Vini 9
9 Bandiera della Spagna Caisse d'Epargne 7
10 Bandiera della Francia Cofidis 6
Bandiera dell'Italia Ceramica Flaminia-Bossini Docce 6
Bandiera del Belgio Quick Step 6
13 Bandiera della Spagna Euskaltel-Euskadi 2
Bandiera dei Paesi Bassi Vacansoleil Pro Cycling Team 2
Bandiera della Russia Team Katusha 2
15 Bandiera della Francia Française des Jeux 1
Bandiera della Svizzera Cervélo TestTeam 1
Pos. Nazione Punti
1 Bandiera dell'Italia Italia 311
2 Bandiera della Germania Germania 106
3 Bandiera della Svezia Svezia 64
4 Bandiera del Canada Canada 20
5 Bandiera della Bielorussia Bielorussia 11
6 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti 10
7 Bandiera del Regno Unito Regno Unito 10
8 Bandiera della Spagna Spagna 9
9 Bandiera della Francia Francia 6
Bandiera del Belgio Belgio 6
11 Bandiera dell'Ucraina Ucraina 4
12 Bandiera dell'Australia Australia 3
13 Bandiera del Canada Canada 1
Bandiera della Russia Russia 1

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Antonio Mannori, Tirreno-Adriatico 2009, in gigliodoro.net, 09 dicembre 2008. URL consultato l'11 marzo 2009.
  2. ^ a b Luca Gialanella, Tappe dure e tanti big Ecco la Tirreno-Adriatico, in gazzetta.it, 10 marzo 2009. URL consultato l'11 marzo 2009.
  3. ^ a b Tirreno-Adriatico Bennati spreca una volata, in gazzetta.it, 11 marzo 2009. URL consultato l'11 marzo 2009.
  4. ^ Luca Gialanella, Tirreno-Adriatico a Carrara L'aria di casa esalta Petacchi, in gazzetta.it, 12 marzo 2009. URL consultato il 12 marzo 2009.
  5. ^ La cronaca della terza tappa, in gazzetta.it, 13 marzo 2009. URL consultato il 13 marzo 2009.
  6. ^ a b Luca Gialanella, Tirreno, tutti aspettano i big A sorpresa spunta Farrar, in gazzetta.it, 13 marzo 2009. URL consultato il 13 marzo 2009.
  7. ^ La cronaca della quinta tappa, in gazzetta.it, 14 marzo 2009. URL consultato il 14 marzo 2009.
  8. ^ Luca Gialanella, Rodriguez concede il bis, in gazzetta.it, 14 marzo 2009. URL consultato il 14 marzo 2009.
  9. ^ Klöden ipoteca la Tirreno [collegamento interrotto], in gazzetta.it, 15 marzo 2009. URL consultato il 15 marzo 2009.
  10. ^ a b Scarponi, colpo doppio, in gazzetta.it, 16 marzo 2009. URL consultato il 16 marzo 2009.
  11. ^ Cronaca della sesta tappa, in gazzetta.it, 16 marzo 2009. URL consultato il 16 marzo 2009.
  12. ^ Cronaca della settima tappa, in gazzetta.it, 17 marzo 2009. URL consultato il 17 marzo 2009.
  13. ^ Tirreno, festa finale per Scarponi e Cavendish, in gazzetta.it, 17 marzo 2009. URL consultato il 17 marzo 2009.

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