The Man from Utopia

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The Man from Utopia
album in studio
ArtistaFrank Zappa
Pubblicazione28 marzo 1983
Durata40:21
Dischi1
Tracce10 (versione LP)
11 (versione CD)
GenereRock demenziale
Rock progressivo
Hard rock
Art rock
EtichettaBarking Pumpkin Records
Rykodisc (USA)
CBS (Europa)
ProduttoreFrank Zappa
CopertinaTanino Liberatore
Frank Zappa - cronologia
Album successivo
(1983)

The Man from Utopia è l'undicesimo album in studio del musicista statunitense Frank Zappa pubblicato nel 1983 dalla Barking Pumpkin Records.

Il disco[modifica | modifica wikitesto]

Il titolo di questo lavoro trae origine dall'omonimo classico del Doo-wop composto da Donald e Doris Woods, eseguito come cover da Zappa stesso, fusa in questo caso in un medley con un altro hit dello stesso genere, ovvero Mary Lou (brano del 1955 di cui è autore Obie Jessie), di qui il titolo The Man From Utopia Meets Mary Lou[1]. L'apertura è affidata a Cocaine Decisions, una dura invettiva rivolta contro i consumatori di cocaina che rivestono ruoli di grande responsabilità all'interno della comunità civile americana e l'influenza che l'uso di stupefacenti può avere sulle decisioni e/o comportamenti di tali individui nei confronti della collettività[2]. Stick Together è un altro rovente atto d'accusa contro le derive del sindacalismo, che, a parere di Zappa, partito da nobili istanze è finito a salvaguardare prevalentemente gli interessi economici dei vertici sindacali[3]. The Dangerous Kitchen e Jazz Discharge Party Hats sono due tracce registrate dal vivo e rielaborate in studio con l'aggiunta di sovraincisioni chitarristiche ad opera di Steve Vai[4] (si tratta del secondo ed ultimo album dopo Ship Arriving Too Late to Save a Drowning Witch ad includere quest'ultimo tra i crediti alla voce "Impossible guitar parts"). Tink Walks Amok è un altro medley stavolta di due composizioni zappiane cioè Thirteen e Atomic Paganini[5].

Copertina[modifica | modifica wikitesto]

L'album è inoltre celebre per la copertina ideata dall'artista italiano Tanino Liberatore, che ritrae un Frank Zappa "in stile Ranxerox" impegnato con una paletta per uccidere zanzare durante un concerto, riferimento all'esibizione del musicista statunitense del 7 luglio 1982 al Laghetto di Redecesio di Segrate ed a altri concerti di quel tour italiano[6].

Pubblicazione[modifica | modifica wikitesto]

L'album fu pubblicato il 28 marzo 1983 su LP in vinile dalla Barking Pumpkin Records. La prima versione della ristampa in CD abbinava il disco all'album Ship Arriving Too Late to Save a Drowning Witch[7]. Nella riedizione del 1995 l'album è nuovamente pubblicato come opera a sé stante ma la sequenza dei brani è notevolmente rielaborata e include il pezzo Doo-wop a cappella Luigi & The Wise Guys come Bonus track.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[8]
Piero Scaruffi[9]
Ondarock[10]

Negli Stati Uniti d'America The Man from Utopia giunse fino alla posizione numero 153 della classifica Billboard 200.[11]

Nella primavera del 2003, la redazione della rivista Il Mucchio Extra inserì l'album nella lista dei 100 album rock da evitare[12] scrivendo:

«La discografia di Zappa è chilometrica e The Man From Utopia è forse l’incidente di percorso più clamoroso, anche se fortunatamente passa quasi inosservato: un lavoro minore che raccoglie brani live e scarti di studio. Per l’occasione il musicista si trasforma in un riciclatore di idee senza mordente, un po’ cialtrone, al massimo grado di autoreferenzialità, rischio quest’ultimo che è un po’ una costante delle opere pubblicate nel corso degli ‘80. Il peggio arriva nei brani parlati, The Dangerous Kitchen e The Jazz Discharge Party Hats, estenuanti e autoindulgenti. Meglio i fraseggi di chitarra di Steve Vai, che pure sembrano non portare da nessuna parte. Se volete procurarvi la discografia zappiana al gran completo, lasciatelo tranquillamente per ultimo.[12]»

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Tutti i brani sono stati composti da Frank Zappa eccetto dove indicato.

Versione originale in vinile[modifica | modifica wikitesto]

Lato 1
  1. Cocaine Decisions - 2:56
  2. The Dangerous Kitchen - 2:51
  3. Tink Walks Amok - 3:40
  4. The Radio Is Broken - 5:52
  5. Mōggio - 3:05
Lato 2
  1. Medley costituito da The Man from Utopia (Donald & Doris Woods) e Mary Lou (Obie Jessie) - 3:19
  2. Stick Together - 3:50
  3. SEX - 3:00
  4. The Jazz Discharge Party Hats - 4:30
  5. We are Not Alone - 3:31

Versione CD[modifica | modifica wikitesto]

  1. Cocaine Decisions - 3:54
  2. SEX - 3:43
  3. Tink Walks Amok - 3:38
  4. The Radio Is Broken - 5:51
  5. We are Not Alone - 3:18
  6. The Dangerous Kitchen - 2:51
  7. The Man from Utopia Meets Mary Lou - 3:22
  8. Stick Together - 3:13
  9. The Jazz Discharge Party Hats - 4:28
  10. Luigi & the Wise Guys - 3:24 (non presente nell'edizione del 1983)
  11. Mõggio - 2:36

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Crediti tecnici[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) dati ricavati dal sito Globalia.net, The Man From Utopia
  2. ^ pagg.427-29 di Frank Zappa For President!, op. cit.
  3. ^ pagg.430-31 di Frank Zappa For President!, op.cit.; qui si riporta un giudizio espresso dallo stesso Zappa alle pagg. 142-43 di Zappa. L'Autobiografia di F.Zappa e P.Occhiogrosso, versione italiana pubblicata da Arcana Editrice, Seconda Edizione Giugno 1995.
  4. ^ (EN) dati ricavati dal sito Globalia.net, The Man From Utopia
  5. ^ (EN) dati ricavati dal sito Globalia.net, Tink Walks Amok
  6. ^ pag.427 di Frank Zappa For President! Testi Commentati di Michele Pizzi, antologia pubblicata da Arcana Edizioni, I edizione Giugno 2011.
  7. ^ pag.257 di Zappa. L'Autobiografia, op. cit.
  8. ^ AllMusic review
  9. ^ History of Rock Music: Frank Zappa, su scaruffi.com, www.scaruffi.com. URL consultato l'11 dicembre 2019.
  10. ^ Frank Zappa: Absolutely free, su ondarock.it, www.ondarock.it. URL consultato il 12 dicembre 2019.
  11. ^ Charts and Awards for The Man from Utopia, su allmusic.com, Allmusic. URL consultato il 22 agosto 2008.
  12. ^ a b pag.108 de Il Mucchio Extra n. 9 (Primavera 2003).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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