Stazione di Milano Affori

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Disambiguazione – Se stai cercando il precedente impianto soppresso nel 2011, vedi Stazione di Milano Affori (1879).
Milano Nord Affori
stazione ferroviaria
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàMilano, quartiere Affori
Coordinate45°31′16.69″N 9°10′02.83″E / 45.521303°N 9.167453°E45.521303; 9.167453
Altitudine137 m s.l.m.
Lineeferrovia Milano-Asso
Storia
Stato attualein uso
Attivazione2011
Caratteristiche
Tipostazione in superficie, passante
Binari3
OperatoriTrenord
InterscambiAffori FN M3
 
Mappa di localizzazione: Milano
Milano Nord Affori
Milano Nord Affori

La stazione di Milano Nord Affori è una stazione ferroviaria posta sulla linea Milano–Asso, a servizio dell'omonimo quartiere milanese.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Interno

La stazione, gestita da Ferrovienord, è stata costruita con l'intento di garantire l'interscambio con la linea metropolitana M3 in particolare grazie alla presenza della fermata di Affori FN su quest'ultima[1].

Il nuovo impianto è stato posto a circa trecento metri a nord del precedente, sito in via Taccioli e risalente al 1879.

La stazione è stata aperta all'esercizio il 26 marzo 2011, contemporaneamente all'apertura del prolungamento della metropolitana[2].

Strutture ed impianti[modifica | modifica wikitesto]

È dotata di tre binari a servizio dei viaggiatori posti sotto una copertura in vetro e acciaio.

Movimento[modifica | modifica wikitesto]

L'impianto è servito dalle linee S2 e S4 del servizio ferroviario suburbano di Milano e dai treni regionali della relazione Milano Cadorna-Asso (R16).

Interscambi[modifica | modifica wikitesto]

La stazione consente l'interscambio con la fermata Affori FN della linea M3 della metropolitana di Milano.

Nelle vicinanze della stazione effettuano fermata alcune linee urbane automobilistiche, gestite da ATM.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ FNM S.p.A. Bilancio d'esercizio 2007, pp. 10 e 76.
  2. ^ Sergio Viganò, Metropolitane in crescita, a Milano..., in I Treni, n. 337, Salò, Editrice Trasporti su Rotaie, maggio 2011, pp. 20-25, ISSN 0392-4602 (WC · ACNP).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]