Fricativa uvulare sorda: differenze tra le versioni
Vai alla navigazione
Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→Nelle lingue: Aggiunto sassarese, dove il fono è utilizzato. |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 39: | Riga 39: | ||
*In [[lingua Yiddish]] come in בוך [bʊχ] 'libro'. |
*In [[lingua Yiddish]] come in בוך [bʊχ] 'libro'. |
||
*In [[lingua sardo logudorese]] a Ittiri come in "porcu" [poχu]. |
*In [[lingua sardo logudorese]] a Ittiri come in "porcu" [poχu]. |
||
* In [[lingua sassarese]], dove viene resa con i nessi '''''sch''''', '''''rch''''' |
* In [[lingua sassarese]], dove a seconda dei casi viene resa con i nessi '''''sch''''', '''''rch''''' o '''''lch''''', come in "''ischara''" [i'χa:ɾa], 'povero, misero'. |
||
{{Consonanti}} |
{{Consonanti}} |
Versione delle 18:27, 20 mar 2015
Fricativa uvulare sorda | |
---|---|
IPA - numero | 142 |
IPA - testo | [[Aiuto:IPA|χ ]] |
IPA - immagine | [[File:|frameless|center|10x300px]] |
Unicode | U+03C7 |
Entity | χ |
SAMPA |
|
X-SAMPA |
|
Kirshenbaum |
|
Ascolto | |
[[File:
|150px|center|noicon]] |
La fricativa uvulare sorda è una consonante, rappresentata con il simbolo χ nell'alfabeto fonetico internazionale (IPA).
Caratteristiche
La consonante χ presenta le seguenti caratteristiche:
- il suo modo di articolazione è fricativo, perché il suono è prodotto facendo sibilare l’aria fra la lingua ed il palato rispetto a [s], ma non è sibilante
- il suo luogo di articolazione è uvulare, poiché è articolato poggiando la lingua sull’ugola;
- è una consonante sorda, in quanto questo suono è prodotto solo dal sibilare dell’aria e non dalle corde vocali;
- è una consonante centrale poiché l’aria fuoriesce centralmente la lingua e non ai lati;
- è una consonante polmonare.
Nelle lingue
Il suono χ è presente principalmente nelle seguenti lingue parlate:
- In lingua abcasa, come in хпа [χpa] 'tre'.
- In lingua afrikaans, come in goed [χuˑt] 'buono' (presente in vari dialetti).
- In lingua armena, come in խոտ [χot] 'erba'.
- In lingua berberakabyle, come in axxam [aχχam] 'casa'
- In lingua olandese, come in Scheveningen [ˈsχeːvəniŋən] 'Scheveningen'.
- In lingua francese, come in proche [pχɔʃ] 'vicino'. Allofono di /ʁ/ dopo o prima occlusive sorde.
- In lingua tedesca standard, come in Dach [daχ] 'tetto'.
- In lingua tedesca Lower Rhine, come in Wirte [ˈvɪχtə] 'ospiti'.
- In lingua haida, come in ḵ'aláax̂an [qʼʌlɑ́χʌn] 'recinto'.
- In lingua ebraica, come in אוכל [oˈχel] 'mangiare'.
- In vari dialetti di lingua portoghese brasiliano, come in carro [kaχu] 'macchina'.
- In lingua spagnola è allofono di /x/, come in jugar [χuˈɣaɾ] 'giocare' .
- In lingua ubykh, come in [asfəpχa] 'ho bisogno di mangiarlo'. L’Ubykh ha dieci differenti uvulari fricative.
- In lingua Yiddish come in בוך [bʊχ] 'libro'.
- In lingua sardo logudorese a Ittiri come in "porcu" [poχu].
- In lingua sassarese, dove a seconda dei casi viene resa con i nessi sch, rch o lch, come in "ischara" [i'χa:ɾa], 'povero, misero'.