Coronaviridae: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Joder (discussione | contributi)
mNessun oggetto della modifica
Etichette: Ripristino manuale Editor wikitesto 2017
m Corretto: "un enorme"
Riga 17: Riga 17:
Il genoma virale ha una lunghezza di 26-32 kb. Le particelle sono decorate con grandi (~ 20 nm) spinule superficiali dette [[Peplomero|peplomeri]], che nelle fotografie scattate con il [[microscopio elettronico]] formano un'immagine che ricorda l'aspetto di un'aureola (''corona'' in latino).
Il genoma virale ha una lunghezza di 26-32 kb. Le particelle sono decorate con grandi (~ 20 nm) spinule superficiali dette [[Peplomero|peplomeri]], che nelle fotografie scattate con il [[microscopio elettronico]] formano un'immagine che ricorda l'aspetto di un'aureola (''corona'' in latino).


Si pensa che il primo caso riportato di coronavirus sia dovuto a veterinari tedeschi che nel 1912 descrissero il caso di un gatto febricitante con un'enorme ingrossamento del ventre. Ma solo negli anni '60 un virus con struttura a forma di corona che causava comuni raffreddori venne isolato e venne associato al fenomeno, iclusi altri riscontrati in svariati animali. I ricercatori pensarono che i coronavirus fossero capaci di causare negli umani solo sintomi lievi, fino a che non ci fu l'epidemia di [[SARS]] nel 2003<ref>{{Cita web|url=https://www.nature.com/articles/d41586-020-01315-7</ref>.
Si pensa che il primo caso riportato di coronavirus sia dovuto a veterinari tedeschi che nel 1912 descrissero il caso di un gatto febricitante con un enorme ingrossamento del ventre. Ma solo negli anni '60 un virus con struttura a forma di corona che causava comuni raffreddori venne isolato e venne associato al fenomeno, iclusi altri riscontrati in svariati animali. I ricercatori pensarono che i coronavirus fossero capaci di causare negli umani solo sintomi lievi, fino a che non ci fu l'epidemia di [[SARS]] nel 2003<ref>{{Cita web|url=https://www.nature.com/articles/d41586-020-01315-7</ref>.


== Tassonomia ==
== Tassonomia ==

Versione delle 17:22, 10 mar 2021

Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Coronaviridae
Illustrazione del virus SARS-CoV-2, facente parte della famiglia Coronaviridae
Classificazione scientifica
Dominio Riboviria
Regno Orthornavirae
Phylum Pisuviricota
Classe Pisoniviricetes
Ordine Nidovirales
Sottordine Cornidovirineae
Famiglia Coronaviridae

Coronaviridae è una famiglia di virus dell'ordine Nidovirales, con genoma costituito da RNA a singolo filamento positivo, avvolto da capside.

Il genoma virale ha una lunghezza di 26-32 kb. Le particelle sono decorate con grandi (~ 20 nm) spinule superficiali dette peplomeri, che nelle fotografie scattate con il microscopio elettronico formano un'immagine che ricorda l'aspetto di un'aureola (corona in latino).

Si pensa che il primo caso riportato di coronavirus sia dovuto a veterinari tedeschi che nel 1912 descrissero il caso di un gatto febricitante con un enorme ingrossamento del ventre. Ma solo negli anni '60 un virus con struttura a forma di corona che causava comuni raffreddori venne isolato e venne associato al fenomeno, iclusi altri riscontrati in svariati animali. I ricercatori pensarono che i coronavirus fossero capaci di causare negli umani solo sintomi lievi, fino a che non ci fu l'epidemia di SARS nel 2003[1].

Tassonomia

Di seguito la tassonomia della famiglia[2]:

Note

  1. ^ {{Cita web|url=https://www.nature.com/articles/d41586-020-01315-7
  2. ^ Taxonomy browser (Orthocoronavirinae), su www.ncbi.nlm.nih.gov. URL consultato il 13 marzo 2020.

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàThesaurus BNCF 64636 · GND (DE4276392-7
  Portale Microbiologia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Microbiologia