Marcello Foa: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
== Biografia ==
Nasce il 30 settembre 1963 a Milano, ma è cresciuto a Lugano. Nato in una famiglia di [[Ebraismo in Italia|origine ebraica]], si dichiara [[Cattolicesimo|cattolico]]<ref>Stefano Lorenzetto, "Intervista a Foa, le mie scuse", ''Corriere della sera'', 28 settembre 2018, p. 10.</ref>. Ha la doppia cittadinanza svizzera e italiana. Laureato in [[Scienze politiche]] all'[[Università degli Studi di Milano]], inizia la sua [[carriera]] nel 1984 a [[Lugano]], alla ''[[Gazzetta Ticinese]]'', e poi nel 1987 al ''[[Giornale del Popolo]]'', due quotidiani [[Canton Ticino|ticinesi]]<ref name=":0">{{Cita news|url=http://blog.ilgiornale.it/foa/about/|titolo=La biografia di Marcello Foa –|accesso=27 luglio 2018}}</ref>.
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== Giornalismo ==
== Giornalismo ==

Versione delle 13:20, 12 nov 2020

Marcello Foa

Presidente della RAI
In carica
Inizio mandato26 settembre 2018
PredecessoreMonica Maggioni

Dati generali
Titolo di studioLaurea in scienze politiche
UniversitàUniversità degli studi di Milano
ProfessioneGiornalista

Marcello Luigi Foa (Milano, 30 settembre 1963) è un giornalista, dirigente pubblico, blogger e scrittore italiano con cittadinanza svizzera[1]. Dal 26 settembre 2018 è presidente della Rai[2].

Biografia

Nasce il 30 settembre 1963 a Milano, ma è cresciuto a Lugano. Nato in una famiglia di origine ebraica con una madre greca di religione ortodossa, si dichiara cattolico[3]. Ha la doppia cittadinanza svizzera e italiana. Laureato in Scienze politiche all'Università degli Studi di Milano, inizia la sua carriera nel 1984 a Lugano, alla Gazzetta Ticinese, e poi nel 1987 al Giornale del Popolo, due quotidiani ticinesi[4].

Giornalismo

Un primo piano di Marcello Foa

Nel novembre 1989 è assunto a Il Giornale di Indro Montanelli come viceresponsabile esteri e nel 1993 è promosso caporedattore esteri[4]. In tale veste, Foa si occupa del processo di unificazione tedesca ed è spesso a Mosca, dove assiste al crollo dell'Unione Sovietica e alle fasi successive, fino al 2008.

Nel 2004 fonda con Stephan Russ-Mohl l'Osservatorio europeo del giornalismo presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università della Svizzera italiana (USI), un istituto che si propone di promuovere la qualità nel giornalismo e stabilire ponti tra l’editoria e il mondo accademico e tra le diverse culture giornalistiche in Europa. L'Osservatorio ha ricevuto nel 2005 il Media Award come miglior istituto di ricerca svizzero dal Verein Qualität im Journalismus (Associazione per la qualità nel giornalismo)[5][6].

L'istituto è stato diretto, sin dalla fondazione, dal professor Russ-Mohl, mentre Foa in questi anni ha mantenuto la carica di vicedirettore con incarichi prevalentemente strategici[7].

Dal 2004, per diversi anni, ha tenuto corsi di giornalismo e comunicazione sia a livello di bachelor, che di master. Attualmente insegna “Comunicazione e media nell’ambito delle relazioni internazionali” all'Usi[8].

Per diversi anni ha tenuto corsi di giornalismo internazionale al master di giornalismo dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e ha insegnato anche ai corsi del master in giornalismo presso l’Università degli Studi a Milano e, tuttora, ai corsi di giornalismo della Svizzera Italiana. Da oltre un decennio viene invitato regolarmente a partecipare a convegni accademici e a tenere lezioni e conferenze[9].

Nell'agosto 2005 viene nominato inviato speciale de Il Giornale e segue, in particolare, i processi elettorali negli Stati Uniti, in Germania, in Gran Bretagna, in Francia; inoltre compie reportage economici in Italia e sulla questione islamica sulle due sponde del Mediterraneo, specializzandosi nelle questioni geostrategiche e geoeconomiche[10].

Nell’estate del 2011 lascia Il Giornale e diventa direttore generale del gruppo editoriale Timedia Holding SA di Melide (Svizzera) e del Corriere del Ticino, il più importante e più antico quotidiano della Svizzera Italiana[11]. Un anno dopo, Foa assume anche la carica di amministratore delegato sia della Società Editrice del Corriere del Ticino SA di Muzzano (Svizzera), sia del gruppo (TImedia, in seguito mediaTI Holding, è confluito nel gruppo della Società Editrice del Corriere del Ticino SA). Durante tutto il periodo di permanenza sul territorio elvetico continua a mantenere attivo il blog personale Il cuore del mondo sull'edizione online del quotidiano di Via Negri[12].

Dal 2016 siede nel Consiglio d’amministrazione della WEMF, l’Istituto di ricerca che rileva e certifica tirature e lettorati di tutte le testate svizzere, in rappresentanza dell’Associazione degli editori della Svizzera Italiana, Stampa Svizzera[13].

Nel corso della sua carriera giornalistica ha collaborato con varie testate radiotelevisive, tra le quali BBC Radio (di cui è stato collaboratore dall’Italia per un decennio), Rai Radio 3, Rai 1, RSI e ha partecipato a molti programmi radiotelevisivi sia in Italia (Rai 2, Rai Radio 1, Radio 24, Canale 5, Italia 1, Rete 4, La7), sia all'estero (CNBC, BBC, Russia Today, Arté)[4][14]. Ha anche collaborato con il blog del fondatore del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo[15]. Nel maggio 2014, inoltre, è stato nominato vicepresidente dell'associazione Asimmetrie, centro studi di questioni economiche di impianto euroscettico fondato dall'economista Alberto Bagnai, in seguito eletto senatore nelle file della Lega[16].

Il 27 luglio 2018 viene proposto dal Governo Conte I, sostenuto dal Movimento 5 Stelle e dalla Lega Nord, quale nuovo presidente della Rai[5][17], carica alla quale viene eletto il 31 luglio dal consiglio di amministrazione della Rai, ma il 1º agosto la sua nomina viene bocciata dalla commissione di vigilanza Rai con 22 voti favorevoli alla designazione ed una scheda bianca su un quorum di 27[18][19]. Il suo nome sarà in seguito riproposto dal Cda e il 26 settembre 2018 diventa ufficialmente Presidente Rai, raggiungendo il quorum necessario di 27 voti in commissione di vigilanza. Votano a suo favore M5S, Lega, FdI e FI mentre il PD si astiene contestando la riproposizione del nome di Foa[20][21]. Il Cda della Rai ha in seguito approvato la nomina di Foa a presidente di Rai Com[22].

Controversie

Complottismo e notizie false

Foa ha più volte appoggiato diverse teorie del complotto come le false flag di Al Qaeda che sarebbero state concepite dal Pentagono[23][24], la teoria che (ipotesi già smentita dalla scienza) «iniettare 12 vaccini in un arco di tempo ristretto nel corpo di un bambino provoca uno shock al corpo del bambino molto forte che rischia di danneggiare il suo normale equilibrio»[25][26][27] o che alla polizia tedesca sarebbe stato ordinato (sotto il governo Merkel) di evitare allarmismi e di nascondere le prove di matrici terroristiche islamiche dei possibili attentanti nel paese[28] salvo poi ammettere l'errore[29].

Il 4 novembre 2017 pubblica quello che definisce un rapporto che proverebbe che diversi deputati del Partito Democratico sarebbero finanziati dalla Open Society di Soros. In realtà[30] si tratta di un rapporto del 2014 redatto da una società di consulenza per l'Open Society che suggerisci con quali deputati la ONG potrebbe instaurare rapporti. Patrizia Toia a nome dei dem lo querela per le dichiarazioni riportate nel suo blog sul sito de Il Giornale.[31]

Il 19 ottobre 2018, in un'intervista al quotidiano israeliano Haaretz, Foa afferma che i deputati europei del Partito Democratico avrebbero ricevuto finanziamenti illeciti dal finanziere ungherese George Soros, citando un non meglio specificato "rapporto" la cui esistenza non può essere confermata dal quotidiano. In seguito a tali dichiarazioni, i deputati europei del PD querelano Foa.[32][33]

Teoria del gender

Foa in alcuni suoi articoli ha sostenuto l'esistenza dell'ideologia gender. Secondo Foa «una battaglia a tutela della minoranza gay viene usata per tentare di sradicare l'identità sessuale naturale della stragrande maggioranza delle persone [...] è una aberrazione che però si afferma sempre più»[34].

Ilaria Alpi

In quanto presidente della Rai spa, il 22 luglio 2020 Marcello Foa è stato oggetto di un'interrogazione da parte della Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi atta a determinare le motivazioni del rifiuto della Rai a produrre/promuovere/trasmettere il film d'animazione Somalia94 - Il caso Ilaria Alpi di Marco Giolo.[35]

Premi

Nel maggio 1989, all'età di 25 anni, ha vinto il premio giornalistico Lucini per la miglior prova scritta all’esame dell’Ordine dei giornalisti per l’iscrizione all’albo dei professionisti[36][37].

Ha ricevuto nel 2013 il Premio delle Arti e della Cultura per il giornalismo[5].

Nel 2018 ha vinto il Premio Oriana Fallaci[38], onorificenza istituita da Armando Manocchia, proprietario del sito di fake news Imola Oggi[39].

Nel 2019 gli viene conferito alla Camera dei deputati il Premio America della Fondazione Italia USA.

Opere

  • Gli stregoni della notizia. Da Kennedy alla guerra in Iraq: come si fabbrica informazione al servizio dei governi, Milano, Guerini e associati, 2006, ISBN 88-8335-783-3.
  • Il ragazzo del lago, Milano, Piemme, 2010, ISBN 978-88-566-1055-0.
  • Il bambino invisibile, Milano, Piemme, 2012, ISBN 978-88-566-2045-0.
  • Gli stregoni della notizia - Atto secondo. Come si fabbrica informazione al servizio dei governi, Milano, Guerini e associati, 2018, ISBN 978-88-6250-679-3.

Note

  1. ^ Marcello Foa, su search.usi.ch. URL consultato il 29 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2018).
  2. ^ 26 settembre 2018, Rai, Foa presidente, c'è l'ok della Vigilanza: "Sarò garante del pluralismo", in La Repubblica.
  3. ^ Stefano Lorenzetto, "Intervista a Foa, le mie scuse", Corriere della sera, 28 settembre 2018, p. 10.
  4. ^ a b c La biografia di Marcello Foa –. URL consultato il 27 luglio 2018.
  5. ^ a b c Chi è Marcello Foa, neo presidente della Rai, in ilGiornale.it. URL consultato il 27 luglio 2018.
  6. ^ Riconoscimento per l'osservatorio europeo di giornalismo dell'USI, in Ticinonline, 8 novembre 2005. URL consultato il 27 luglio 2018.
  7. ^ Dr. Stephan Russ-Mohl - Osservatorio europeo di giornalismo - EJO, su it.ejo.ch. URL consultato il 28 luglio 2018.
  8. ^ Chi è Marcello Foa, il prossimo presidente della Rai | Sky TG24. URL consultato il 27 luglio 2018.
  9. ^ Chi è Marcello Foa, il nuovo presidente della Rai, in TPI, 27 luglio 2018. URL consultato il 27 luglio 2018.
  10. ^ RSI Radiotelevisione svizzera, Marcello Foa, su rsi. URL consultato il 27 luglio 2018.
  11. ^ Rai, il governo indica Salini ad e Foa presidente. Di Maio: "Rivoluzione culturale". Il Pd: "Si sono spartiti l'azienda" - Il Fatto Quotidiano, in Il Fatto Quotidiano, 27 luglio 2018. URL consultato il 27 luglio 2018.
  12. ^ Blog di Marcello Foa su Ilgiornale.it
  13. ^ Chi è Marcello Foa: biografia e curriculum vitae del nuovo Presidente Rai (FOTO), in UrbanPost, 27 luglio 2018. URL consultato il 27 luglio 2018.
  14. ^ Presidente Sovranista, in L'Huffington Post, 27 luglio 2018. URL consultato il 27 luglio 2018.
  15. ^ Il Cuore del Mondo di Marcello Foa, Blog di Beppe Grillo, 27 novembre 2014
  16. ^ Marcello Foa, Ecco il ticket Foa-Bagnai, Il Giornale, 21 maggio 2014
  17. ^ AGI - Agenzia Giornalistica Italia, Il nuovo ad della Rai sarà Fabrizio Salini. Marcello Foa sarà presidente, su Agi. URL consultato il 27 luglio 2018.
  18. ^ Rai, la commissione di Vigilanza boccia la nomina di Foa. Pd, Forza Italia e Liberi e Uguali non partecipano al voto - Il Fatto Quotidiano, in Il Fatto Quotidiano, 1º agosto 2018. URL consultato il 1º agosto 2018.
  19. ^ Rai: Vigilanza boccia Foa presidente - Politica, in ANSA.it, 1º agosto 2018. URL consultato il 1º agosto 2018.
  20. ^ Rai, Foa conquista Forza Italia e diventa presidente: in commissione 27 sì. Pd non partecipa. Lui: "Garantirò il pluralismo" - Il Fatto Quotidiano, in Il Fatto Quotidiano, 26 settembre 2018. URL consultato il 27 settembre 2018.
  21. ^ Rai, Marcello Foa è il nuovo presidente con il voto a favore di M5s, Lega, Fi e Fdi - Tgcom24, in Tgcom24. URL consultato il 27 settembre 2018.
  22. ^ http://www.affaritaliani.it/politica/rai-ancora-scontro-tra-m5s-foa-sul-conflitto-interessi-del-mandato-599986.html
  23. ^ Marcello Foa, chi è il futuro presidente della Rai tra fake news e insulti, in Repubblica.it, 27 luglio 2018. URL consultato il 28 luglio 2018.
  24. ^ falsi video al qaeda –. URL consultato il 28 luglio 2018.
  25. ^ Roberto Burioni contro la nomina di Marcello Foa: "No alla diffusione di balle mortali con i soldi del canone", in TPI, 28 luglio 2018. URL consultato il 28 luglio 2018.
  26. ^ Marcello Foa: «12 vaccini sono troppi. In Ticino non sono obbligatori e non mi pare che in Svizzera ci siano problemi» - Corriere TV, su video.corriere.it. URL consultato il 28 luglio 2018.
  27. ^ Foa, alla Rai un presidente al di sopra di ogni sospetto - Possibile, su www.possibile.com. URL consultato il 28 luglio 2018.
  28. ^ Lorenzo Borga, Tutte le fake news di Marcello Foa, in Il Foglio. URL consultato il 31 luglio 2018.
  29. ^ Marcello Foa, L’onestà, per un giornalista, di ammettere i propri errori, in Il Giornale. URL consultato il 1º agosto 2018.
  30. ^ Dubbi o Fatti?
  31. ^ Fabio Giuseppe Carlo Carisio, Tutti i politici UE del plutarca Soros, su gospanews.net (archiviato il 6 gennaio 2019). Ospitato su blog.ilgiornale.it.
  32. ^ Rai, Foa: "Europarlamentari dem pagati da Soros". Il Pd querela: "Sparge fake news. Si deve dimettere", su Repubblica.it, 19 ottobre 2018. URL consultato il 13 luglio 2019.
  33. ^ Rai, il presidente Marcello Foa: "Soros finanzia gli eurodeputati del Pd". Il gruppo dem a Bruxelles: "Lo quereliamo", su Il Fatto Quotidiano, 19 ottobre 2018. URL consultato il 13 luglio 2019.
  34. ^ citato in Unisex - Nuova versione: Cancellare l'identità sessuale: la nuova arma della manipolazione globale, Enrica Perucchietti, Gianluca Marletta,, Arianna Editrice, 2015, ISBN 8865881526
  35. ^ Senato della Repubblica - 18ª legislatura
  36. ^ Chi è Marcello Foa, nuovo presidente Rai: un passato nella carta stampata, è esperto di Esteri. URL consultato il 28 luglio 2018.
  37. ^ Chi è Marcello Foa, nuovo presidente Rai: un passato nella carta stampata, è esperto di Esteri. URL consultato il 28 luglio 2018.
  38. ^ A Marcello Foa il premio Oriana Fallaci, in La Gazzetta di Lucca, 19 settembre 2018. URL consultato il 22 settembre 2018.
  39. ^ David Tyto Puente, GUIDA UTILE Chi c'è dietro il sito ImolaOggi, su Bufale.net, 10 settembre 2015.

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