Somalia94 - Il caso Ilaria Alpi

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Somalia94 - Il caso Ilaria Alpi
film d'animazione direct-to-video
Ilaria Alpi in un fotogramma del film
Lingua orig.italiano
PaeseItalia
RegiaMarco Giolo
ProduttoreMarco Giolo
SceneggiaturaMarco Giolo
Char. designMarco Giolo
Mecha designMarco Giolo
Dir. artisticaMarco Giolo
MusicheMarco Giolo
StudioMarco Giolo animation studio
Episodiunico
Rapporto1.85:1
Durata39 min
Editore it.Dynit
Rete it.Telebelluno Dolomiti [1]
1ª edizione it.29 marzo 2017
Dialoghi it.Andrea Martini
Studio dopp. it.Animundi
Dir. dopp. it.Dario De Santis
Generedrammatico, guerra

«Perché attaccato ad ogni burattino c'è sempre un burattinaio.»

Somalia94 - Il caso Ilaria Alpi è un film animato del 2017 scritto, prodotto e diretto dall'animatore Marco Giolo. La pellicola è un mediometraggio direct-to-video non destinato alle sale cinematografiche che narra la storia dei due giornalisti Ilaria Alpi e Miran Hrovatin uccisi a Mogadiscio nel 1994.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Il film racconta la storia vera dei due giornalisti Ilaria Alpi e Miran Hrovatin uccisi a Mogadiscio il 20 marzo 1994 mentre stavano indagando su un traffico illegale di armi e rifiuti tossici ai danni dei paesi del terzo mondo. Si raccontano le ultime settimane di vita dei due giornalisti, dei loro spostamenti tra l'Italia e la Somalia, le loro ultime interviste, fino alla commissione d'inchiesta del 2006.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film detiene il primato come cartone animato più lungo interamente realizzato da una singola persona[2][3][4][5]. L'opera si propone di ricordare ai più giovani questa storia accompagnandoli a riflettere sul coraggio dei due giornalisti, sul traffico di rifiuti nei paesi del terzo mondo, sugli interessi economici legati alle guerre nel mondo.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato distribuito in Italia da Dynit il 29 marzo 2017 direttamente in DVD, mentre in Giappone da Japan Italy Films dal 2 novembre 2023.[6]

Doppiaggio[modifica | modifica wikitesto]

Il doppiaggio italiano è stato prodotto dallo studio Animundi e registrato presso il Legend Studio di Cinecittà.

Tutti gli attori hanno prestato la loro opera a titolo gratuito.

Colonna sonora[modifica | modifica wikitesto]

La colonna sonora è stata composta e arrangiata dallo stesso Marco Giolo e comprende 18 brani di cui 16 inediti e 2 di musica classica. L'Ellens dritter Gesang che si sente all'inizio del film, assieme a tutte le altre tracce vocali contenute nella colonna sonora, rappresentano il primo esempio di musiche in un cartone animato italiano cantate dal Vocaloid.

Album[modifica | modifica wikitesto]

Un album è stato pubblicato col titolo Somalia94 - the Ilaria Alpi affair / original soundtrack il 13 giugno 2019 sotto l'etichetta Studio Lead.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. A Flight To Heaven - 4:50
  2. Arabian Sunset - 2:13
  3. Arpeggiato - 0:42
  4. Athmosphere - 1:12
  5. Ave Maria (di Franz Schubert) - 1:36
  6. Floating - 4:00
  7. Ilaria & Miran - 0:32
  8. Improvisation - 0:43
  9. Suite num. 4 in RE minore HWV 437 (di Georg Friedrich Händel) - 1:44
  10. Shadows - 3:52
  11. SkyFly - 1:05
  12. Stasis - 0:39
  13. Suspense - 0:45
  14. Thriller - 1:29
  15. Somalia 94 - 1:50

Durata totale: 27:12

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

  • Il codice 200394 riportato sull'aereo che accompagna i protagonisti in Somalia è un chiaro presagio al loro ultimo giorno di vita.
  • Un messaggio in apertura avvisa che il film è stato realizzato in Italia senza lo sfruttamento di manodopera a basso costo dei paesi in via di sviluppo e senza l'utilizzo di fondi pubblici.
  • Il film si ispira parzialmente alle vicende raccontate nel libro L'esecuzione di Giorgio e Luciana Alpi, Mariangela Gritta Grainer e Maurizio Torrealta (Kaos edizioni).
  • In una scena del film, la voce di uno speaker proveniente dalla radio-sveglia di Ilaria Alpi ricorda la morte del tenente Giulio Ruzzi[7] caduto il 6 febbraio 1994 in un agguato sulla strada Balad-Mogadiscio, e il bersagliere Alessandro Giardina, ferito lo stesso anno accidentalmente da un commilitone e rimasto tetraplegico (muore in Italia nel 2001 a causa delle complicazioni dovute alla ferita riportata).[8]

Controversie[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ News, su facebook.com. URL consultato il 15 maggio 2020.
  2. ^ Credits, su somalia94.com. URL consultato il 2 aprile 2019.
  3. ^ La città incantata, su lasiritide.it. URL consultato il 2 aprile 2019.
  4. ^ Somalia94 - Il caso Ilaria Alpi, su imaginariafilmfestival.org. URL consultato il 2 aprile 2019.
  5. ^ PENNADORO - Dedicato a Ilaria Alpi, su pennadoroteatro.com. URL consultato il 20 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 20 febbraio 2020).
  6. ^ Japan Italy Films inc.
  7. ^ Ruzzi Giulio, su quirinale.it.
  8. ^ Alessandro, ucciso dalla guerra 7 anni, su ricerca.repubblica.it, 15 novembre 2001.
  9. ^ Legislatura 18ª - Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi - Resoconto sommario n. 49 del 22/07/2020, su parlamento.it.

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