Se permettete parliamo di donne

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Se permettete parliamo di donne
Vittorio Gassman e Eleonora Rossi Drago in una scena del film
Lingua originaleitaliano
Paese di produzioneItalia
Anno1964
Durata108'
Dati tecniciB/N
rapporto: 1:85.1
Generecommedia
RegiaEttore Scola
SoggettoRuggero Maccari, Ettore Scola
SceneggiaturaRuggero Maccari, Ettore Scola
ProduttoreMario Cecchi Gori
Casa di produzioneConcordia Compagnia Cinematografica
FotografiaAlessandro D'Eva
MontaggioMarcello Malvestito
MusicheArmando Trovajoli
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Se permettete parliamo di donne è un film a episodi del 1964 diretto da Ettore Scola, qui al suo esordio alla regia. Il film segnò anche l'esordio cinematografico, in un ruolo minore, di Gigi Proietti.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

1º episodio

Nella campagna siciliana, una ragazza impaurita da un uomo armato di lupara piazzatosi di prepotenza in casa sua per sbrigare una "faccenduola" col marito di lei, gli si offre in assenza del marito credendo che cosí facendo potrà averne salva la vita; in realtà l'uomo non sarebbe nient'altri che un amico del marito, presentatosi perché voleva restituirgli la lupara che gli era stata data in prestito proprio da lui.

Interpreti:

2º episodio

Alvaro, un dipendente del Ministero dei trasporti è tutto scherzi e battute con colleghi, amici e vicini ma si trasforma in un bacchettone severo appena tornato a casa dalla moglie e dal figlio.

Interpreti:

3º episodio

Un commerciante non capisce che la moglie di un suo vecchio compagno di scuola, con il suo consenso, si prostituisce.

Interpreti:

4º episodio

Una donna mette fretta al proprio amante perché è in ritardo al proprio matrimonio.

Interpreti:

5º episodio

Una giovane sofisticata esaspera, con esagerate esigenze di discrezione, il fidanzato in cerca di intimità. Cercando il posto adeguato, tra le reazioni più inaspettate di lei, il ragazzo finirà per soddisfarsi, invece, con la disinvolta donna delle pulizie di un motel di strada. Riprenderà poi la direzione di Roma con la fidanzata rimasta all'oscuro di tutto.

Interpreti:

6º episodio
  • Un sedicente dongiovanni s'ingegna per scroccare passaggi.

Interpreti:

7º episodio

Un giovane uomo di famiglia di educazione moralista s'incarica di riscattare la sorella mortificata da un seduttore senza scrupoli, affrontandolo per persuaderlo ad assumere le proprie responsabilità e riparare al suo gesto. Di fronte al fascino dello stile di vita del seduttore ed alla sua disinvolta modernità, invece, si dissuade e desiste dallo scopo tanto sentito in famiglia, ritrovandosi poi a esortare con vaghi argomenti la sorella, a sciogliersi e a rimettersi in gioco con un po' di malizia.

Interpreti:

8º episodio

Una facoltosa signora annoiata seduce uno zotico rigattiere, dopo averlo convinto a salire in casa, che poi si lamenta per non avere trovato nessuna anticaglia da portare via per poter rivenderla.

Interpreti:

9º episodio

La moglie di un carcerato fa ottenere una licenza premio al marito per poter averci un rapporto coniugale, in maniera tale da potergli poi attribuire il figlio che porta in grembo.

Interpreti:

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Nel quinto episodio con Sylva Koscina, Vittorio Gassman ripropone parodisticamente il personaggio che aveva interpretato nel film Il sorpasso, guidando un'altra macchina sportiva che monta però lo stesso tipo di clacson.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Il film all'epoca fu accolto duramente dalla critica (Tullio Kezich lo definì "una serie di barzellette" sceneggiate), anche per la sua "volgarità efferata ma divertente", Morando Morandini gli assegna due stelle su cinque di valutazione. Ebbe comunque un gran successo di pubblico.[1]

Location[modifica | modifica wikitesto]

Alcune scene sono state girate al Monte Terminillo.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Se permettete, parliamo di donne, su mymovies.it, MYmovies. URL consultato il 9 marzo 2014.
  2. ^ Antonio Cipolloni, “CIAK” FAMOSI SUL TERMINILLO, CON CAST DI ATTORI CHE HANNO FATTO LA STORIA DEL CINEMA, in Rieti in Vetrina, 1º febbraio 2016. URL consultato il 2 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2016).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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