Prima della rivoluzione
«Chi non ha vissuto negli anni prima della Rivoluzione non può capire che cosa sia la dolcezza del vivere.» |
(Frase di Talleyrand che introduce il film) |
Prima della rivoluzione è un film del 1964 diretto da Bernardo Bertolucci.
Trama[modifica | modifica wikitesto]
Parma, 1962. Fabrizio, un giovane studente, avverte la difficoltà di poter conciliare l'appartenenza alla borghesia e la militanza nel Partito Comunista Italiano. Resta traumatizzato dalla morte del suo amico Agostino, annegato nel Po. L'arrivo della zia Gina, una giovane ed elegante donna che risiede a Milano, aumenta il suo disorientamento: la zia si innamora di lui e Fabrizio ricambia. La zia tuttavia ritorna a Milano. Fabrizio, conscio della sua debolezza e dell'impossibilità di realizzare le sue aspirazioni personali e politiche, sceglie il rispetto delle convenzioni: rinuncia a Gina e sposa Clelia, una giovane e bella fanciulla di buona famiglia.
Riferimenti[modifica | modifica wikitesto]
I nomi di battesimo dei protagonisti del film corrispondono a quelli de La Certosa di Parma di Stendhal: il protagonista e voce narrante, Fabrizio come Fabrizio del Dongo, è un giovane marxista di famiglia borghese, amato dalla giovane zia, Gina come Gina Sanseverina, alla fine sposa una ragazza di buona famiglia, Clelia come Clelia Conti.
Produzione[modifica | modifica wikitesto]
Il film è stato girato tra settembre e novembre del 1963. Le riprese si sono svolte a Parma e nei suoi dintorni, come la scena della camera ottica nella Rocca Sanvitale di Fontanellato.[1]
Colonna sonora[modifica | modifica wikitesto]
La colonna sonora del film contiene le canzoni Vivere ancora e Ricordati cantate da Gino Paoli, e Avevo 15 anni, cantata da Ennio Ferrari.
Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]
È stato proiettato in anteprima il 12 maggio 1964 al 17º Festival di Cannes nella Settimana internazionale della critica.[2]
Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]
Anche se oggi si impone come il manifesto di una Nouvelle Vague italiana, Prima della rivoluzione venne disertato dal pubblico e tiepidamente recensito dalla maggior parte della nostra critica, trovando però un'accoglienza entusiasta in quella straniera.[3] Insieme a I pugni in tasca di Marco Bellocchio, uscito l'anno seguente, è oggi considerato un film anticipatore della contestazione del Sessantotto.[4]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]
- Festival di Cannes 1964
- Prix de la Nouvelle Critique (ex aequo con Vidas Secas)
- Prix de l'Association Internationale de la Jeunesse
- New York Film Festival 1964
- Miglior film
- Nastri d'argento 1965
- Nomination Migliore attrice protagonista ad Adriana Asti
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Booklet del DVD/Blu-ray
- ^ (FR) 3e Selection de la Semaine de la Critique 1964, su semainedelacritique.com. URL consultato l'11 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ Videosaggio All'ombra del conformista di Adriano Aprà
- ^ Cinema e Sessantotto - Borghesi ancora pochi mesi, su cinemaesessantotto.it. URL consultato il 9 marzo 2012.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Paolo Mereghetti (a cura di), Prima della rivoluzione, un film di Bernardo Bertolucci, I dvd del Corriere della Sera, Bianco e nero all'italiana n. 21, ISSN 1129-0358 , giugno 2009
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikiquote contiene citazioni di o su Prima della rivoluzione
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Prima della rivoluzione, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Prima della rivoluzione, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) Prima della rivoluzione, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Prima della rivoluzione, su Rotten Tomatoes, Flixster Inc.
- (EN, ES) Prima della rivoluzione, su FilmAffinity.
- Rete civica di Reggio Emilia, recensioni a Prima della rivoluzione, su comune.re.it.
- Italica, Prima della rivoluzione, su italica.rai.it (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2012).
- Adriano Aprà, Bertolucci e il cinema come «certezza», su adrianoapra.it.