Pontificio istituto superiore di latinità
Facoltà di lettere cristiane e classiche | |
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Ubicazione | |
Stato | Italia |
Città | Roma |
Dati generali | |
Nome latino | Pontificium Institutum Altioris Latinitatis |
Fondazione | 1962 |
Tipo | Facoltà pontificia (pontificio istituto) |
Preside | Roberto Fusco |
Studenti | 86 (11-10-2018) |
Mappa di localizzazione | |
Sito web | |
Il Pontificio istituto superiore di latinità (in latino Pontificium Institutum Altioris Latinitatis) è un pontificio istituto nonché una delle sei facoltà (facoltà di lettere cristiane e classiche, spesso abbreviato FLCC, in latino Facultas Litterarum Christianarum et Classicarum) dell'Università Pontificia Salesiana di Roma.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il Pontificium Institutum Altioris Latinitatis (Istituto Superiore di Latinità) fu fondato il 22 febbraio 1962 in esecuzione della Costituzione Apostolica Veterum sapientia di papa Giovanni XXIII; due anni dopo (22 febbraio 1964) venne affidato alla Società Salesiana di San Giovanni Bosco tramite il Motu Proprio Studia Latinitatis di papa Paolo VI. Il 4 giugno 1971 l'Institutum divenne facoltà di lettere cristiane e classiche della Università Pontificia Salesiana di Roma[1].
Poiché la lingua latina è lingua viva della Chiesa, che dev'essere continuamente adattata alle crescenti necessità del linguaggio e arricchita con nuovi e appropriati e convenienti vocaboli, secondo una regola costante, universale e conforme allo spirito dell'antica lingua latina - regola che già seguirono i Santi Padri e i migliori scrittori «scolastici» - affidiamo l'incarico alla Sacra Congregazione dei Seminari e delle Università degli Studi di fondare un'Accademia di Studi Latini. A tale Accademia, nella quale occorre sia costituito un Collegio di Professori espertissimi in Latino e in Greco, chiamati dalle diverse parti del mondo, sarà soprattutto ordinato che, non diversamente da quanto accade per le Accademie nazionali costituite per l'incremento della lingua nazionale dei rispettivi paesi, provveda contemporaneamente ad un ordinato sviluppo dello studio della lingua latina e ad accrescere, se necessario, il lessico con parole adatte alla sua natura ed al suo carattere, e tenga, nello stesso tempo dei corsi sul latino di ogni epoca, ma soprattutto di quella Cristiana. In queste scuole saranno altresì istruiti ad una più profonda conoscenza del latino, al suo uso, ad un modo di scrivere appropriato ed elegante quanti sono destinati o ad insegnarlo nei Seminari e nei Collegi ecclesiastici, o a scrivere decreti e sentenze, o a curare la corrispondenza nelle Congregazioni della Santa Sede, nelle Curie, nelle Diocesi, negli uffici degli Ordini religiosi[2].
Il 10 novembre 1990 l'Istruzione della Congregazione per l'educazione cattolica Sullo studio dei Padri della Chiesa nella formazione sacerdotale elencò il Pontificium Institutum Altioris Latinitatis tra gli istituti che forniscono anche la specializzazione in studi patristici[3].
Organizzazione
[modifica | modifica wikitesto]Il curricolo accademico è suddiviso in tre cicli successivi:
- Baccalaureato, primo ciclo della durata di sei semestri;
- Licenza, secondo ciclo della durata di quattro semestri;
- Dottorato, terzo ciclo della durata di almeno sei semestri.
Decani
[modifica | modifica wikitesto]- Alfons Maria Stickler
- Luigi Calonghi
- Roberto Iacoangeli
- Sergio Felici
- Biagio Amata
- Enrico dal Covolo
- Biagio Amata
- Mario Maritano
- Manlio Sodi
- Carlo Nanni (pro-decano)
- Miran Sajovic
- Roberto Fusco
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ FLCC - Chi siamo - La storia, su unisal.it. URL consultato il 15-11-2009.
- ^ Constitutio Apostolica Veterum sapientia, 11 § 6:
«Quoniam lingua Latina est lingua Ecclesiae viva, ad cotidie succrescentes sermonis necessitates comparanda, atque adeo novis iisque aptis et congruis ditanda vocabulis, ratione quidem aequabili, universali et cum veteris linguae Latinae ingenio consentanea - quam scilicet rationem et Sancti Patres et optimi scriptores, quos scholasticos vocant, secuti sunt - mandamus propterea S. Consilio Seminariis Studiorumque Universitatibus praeposito, ut Academicum Latinitatis Institutum condendum curet. Huic Instituto, in quo corpus Doctorum confletur oportet, linguis Latina et Graeca peritorum, ex variisque terrarum orbis partibus arcessitorum, illud praecipue erit propositum, ut - haud secus atque singularum civitatum Academiae, suae cuiusque nationis linguae provehendae constitutae - simul prospiciat congruenti linguae Latinae progressioni, lexico Latino, si opus sit, additis verbis cum eius indole et colore proprio convenientibus; simul scholas habeat de universa cuiusvis aetatis Latinitate, cum primis de christiana. In quibus scholis ad pleniorem linguae Latinae scientiam, ad eius usum, ad genus scribendi proprium et elegans ii informabuntur, qui vel ad linguam Latinam in Seminariis et Collegiis ecclesiasticis docendam, vel ad decreta et iudicia scribenda, vel ad epistolarum commercium exercendum in Consiliis Sanctae Sedis, in Curiis dioecesium, in Officiis Religiosorum Ordinum destinantur»
- ^ Acta Apostolicae Sedis 82 [1990], pag. 635.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Università Pontificia Salesiana, su unisal.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 316393488 |
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