Pif (conduttore televisivo)
«Il suo è un giornalismo d'inchiesta innovativo che ha molta presa sul pubblico più giovane: quella di Pif si potrebbe definire un'antropologia light.»
Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif (Palermo, 4 giugno 1972), è un conduttore televisivo, autore televisivo, regista, attore, conduttore radiofonico e scrittore italiano.
Biografia
Nasce a Palermo il 4 giugno 1972. È figlio del regista Maurizio Diliberto e fin dall'età di dieci anni comincia ad appassionarsi al cinema. Dopo aver frequentato il liceo scientifico, decide di non iscriversi all'università, ma si sposta a Londra dove partecipa ad alcuni corsi di Media Practice. Assiste Marco Tullio Giordana nel celebre I cento passi (2000), vincitore di quattro David di Donatello e di un premio alla Mostra di Venezia. Sempre nel 1998 a Milano partecipa ad un concorso di Mediaset, diventando autore televisivo.
Nel 2001 comincia un ruolo come autore di Candid & Video Show su Italia 1, e poi più attivamente - prima come autore poi come inviato - del programma Le Iene dove è spesso andato a feste della Lega Nord come inviato o in Sicilia nei panni di un abitante del nord Italia, e nel 2007 diventa vj per MTV presentando parte del Mtv Day 2007. Il soprannome Pif gli viene dato dalla "iena" Marco Berry nel corso di un viaggio di lavoro. Nel 2007 dà vita al suo primo programma individuale, Il testimone, sempre su MTV. Il 2011 lo vede impegnato con Il testimone Vip, programma che racconta da vicino i dettagli di vita quotidiana di personaggi legati a sport, politica, spettacolo.
Sempre nello stesso anno aderisce attivamente alla campagna pubblicitaria di MTV Io voto. A maggio del 2012, in commemorazione dei 20 anni dalla morte di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino pubblica il racconto Sarà stata una fuga di gas in Dove Eravamo. Vent'anni dopo Capaci e via D'Amelio, AA.VV. (Caracò Editore). Il 27 ottobre 2013 ha tenuto un discorso sul palco della Leopolda a Firenze, durante la manifestazione organizzata dal sindaco Matteo Renzi, attaccando Rosy Bindi, a proposito delle sue affermazioni sulla mafia, e Vladimiro Crisafulli.[2]
Nel frattempo ha debuttato alla regia cinematografica dirigendo il film, prodotto dalla Wildside e ambientato a Palermo, dal titolo La mafia uccide solo d'estate che lo vede anche protagonista;[3] la pellicola viene distribuita nelle sale cinematografiche dalla 01 Distribution nell'autunno dello stesso anno.[4] Nel febbraio 2014 prende parte al Festival di Sanremo condotto da Fabio Fazio e Luciana Littizzetto curando l'anteprima di ogni serata della kermesse chiamata Sanremo & Sanromolo, dal marzo dello stesso anno è il nuovo testimonial della TIM.
Dal settembre 2014 conduce su Radio 2 il programma I provinciali con Michele Astori.
Vita privata
È discendente dello scultore danese Bertel Thorvaldsen[5], il quale risiedette in Italia per numerosi anni tra il 1789 ed il 1838. La figlia Elisa Sophia Carlotta (Roma 1813 - Albano 1870), che lo scultore ebbe da Anna Maria von Uhden (nata Magnani), dopo esser stata legittimata (Thorvaldsen infatti non si sposò mai) contribuì a generare la discendenza rintracciabile ancora oggi sia in Sicilia che negli Stati Uniti.
Filmografia
Cinema
Regista
Attore
- La mafia uccide solo d'estate (2013)
- Pazze di me, regia di Fausto Brizzi (2013)
Aiuto regista
- I cento passi, regia di Marco Tullio Giordana (2000)
Televisione
- Candid & Video Show, Italia 1, (2001)
- Le Iene, Italia 1, (2001-2007)
- Il testimone, MTV, (2007-presente)
- Io voto, MTV, (2012)
- Un posto al sole, Rai 3, (Puntata del 19/02/13, Cameo durante le riprese di una puntata de Il testimone)[6]
- Sanremo & Sanromolo (Rai 1, 2014)
Radio
- I Provinciali,programma di Rai2 , (2014-presente)
Libri
- Piffettopoli. Le fatiche di un quasi vip, Milano, Zero91, 2007, ISBN 978-88-95381-02-2.
- AA.VV., Sarà stata una fuga di gas (in Dove Eravamo. Vent'anni dopo Capaci e via D'Amelio), Napoli, Caracò, 2012, ISBN 978-88-97567-08-0.
Premi
- 2013 - Torino film festival Premio del pubblico
- 2014 - Bari International Film Festival Premio per la miglior opera prima e seconda
- 2014 - Ciak d'oro Alice/Giovani per La mafia uccide solo d'estate
- 2014 - David di Donatello per il miglior regista esordiente per La mafia uccide solo d'estate
- 2014 - David giovani per La mafia uccide solo d'estate
- 2014 - Globo d'oro alla miglior sceneggiatura per La mafia uccide solo d'estate
- 2014 - Nastro d'argento al miglior regista esordiente per La mafia uccide solo d'estate
- 2014 - Nastro d'argento al migliore soggetto per La mafia uccide solo d'estate
- 2014 - European Film Awards per il miglior film commedia per La mafia uccide solo d'estate
Note
- ^ Luca Aristodemo Gentile, L’antropologia light di Pif, su Università Cattolica del Sacro Cuore, 10 aprile 2013. URL consultato il 28 novembre 2014.
- ^ Nico Di Giuseppe, Il vero rottamatore della Leopolda è Pif, in Il Giornale, domenica 27 ottobre 2013. URL consultato il 28 novembre 2014.
- ^ Samuele Schirò, Pif: Il testimone scomodo, su palermoviva.it.
- ^ La mafia uccide solo d'estate, su la Repubblica. URL consultato il 19 giugno 2013.
- ^ 'Il Testimone', episodio 3 - stagione 5, "L'Islanda, la crisi e le bionde", su MTV.it. URL consultato il 28 novembre 2014.
- ^ Puntata sul sito Rai.tv (vedere minuto 9.11)
Altri progetti
- Wikiquote contiene citazioni di o su Pif
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pif
Collegamenti esterni
- Scheda personale sul sito delle Iene
- (EN) 5442511, su IMDb, IMDb.com.