Lino Fumagalli

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Lino Fumagalli
vescovo della Chiesa cattolica
In verbo tuo
 
TitoloViterbo
Incarichi attuali
Incarichi ricoperti
 
Nato13 maggio 1947 (76 anni) a Roma
Ordinato presbitero24 luglio 1971 dall'arcivescovo Andrea Pangrazio
Nominato vescovo31 dicembre 1999 da papa Giovanni Paolo II
Consacrato vescovo20 febbraio 2000 dal cardinale Lucas Moreira Neves, O.P.
 

Lino Fumagalli (Roma, 13 maggio 1947) è un vescovo cattolico italiano, dal 7 ottobre 2022 vescovo emerito di Viterbo.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nasce a Roma, zona La Storta, nella sede suburbicaria di Porto-Santa Rufina, il 13 maggio 1947.

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Ha conseguito la licenza in teologia presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma e la licenza in diritto canonico presso la Pontificia Università Lateranense, sempre a Roma.[2]

Il 24 luglio 1971 è ordinato presbitero, nella cattedrale dei Sacri Cuori di Gesù e Maria a La Storta, dall'arcivescovo Andrea Pangrazio per la sede suburbicaria di Porto-Santa Rufina.[3]

Dopo l'ordinazione è, per un anno, vicario della parrocchia della Madonna di Fatima nel quartiere della Massimilla, mentre dal 1972 al 1977 è vicario parrocchiale di San Giuseppe a Santa Marinella. Dal 1977 al 1984 ricopre l'incarico di parroco di Sant'Angela Merici a Santa Severa.[4]

A partire dal 1978 è docente presso il Pontificio Collegio Leoniano di Anagni, di cui sarà rettore dal 1984 al 1993, mentre dal 1981 è anche insegnante presso l'Istituto di Scienze religiose della Pontificia Università Gregoriana di Roma. È nominato direttore del Centro regionale vocazioni, nel 1984, direttore della Scuola diocesana di teologia "Cardinale Eugenio Tisserant", nel 1985, e vicario episcopale per la pastorale e per la vita religiosa della diocesi di Porto-Santa Rufina, nel 1989. Nell'aprile 1996 diventa parroco della cattedrale a La Storta. Dal 1998 è segretario della Commissione presbiterale italiana.[4] Ricopre tutti questi incarichi fino al momento della nomina episcopale.

Il 14 novembre 1985 è insignito del titolo di prelato d'onore di Sua Santità.[5]

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Il 31 dicembre 1999 papa Giovanni Paolo II lo nomina vescovo di Sabina-Poggio Mirteto; succede a Salvatore Boccaccio, precedentemente nominato vescovo di Frosinone-Veroli-Ferentino. Il 20 febbraio 2000 riceve l'ordinazione episcopale, nella cattedrale dei Sacri Cuori di Gesù e Maria, dal cardinale Lucas Moreira Neves, prefetto della Congregazione per i vescovi e cardinale vescovo di Sabina-Poggio Mirteto, co-consacranti Antonio Buoncristiani, vescovo di Porto-Santa Rufina e il suo predecessore Salvatore Boccaccio. Il 19 marzo seguente prende possesso canonico della diocesi.[4]

Dal 7 aprile[6] al 5 ottobre 2008 è anche amministratore apostolico di Tivoli.

L'11 dicembre 2010 papa Benedetto XVI lo nomina vescovo di Viterbo;[2] succede a Lorenzo Chiarinelli, dimessosi per raggiunti limiti di età. Il 27 febbraio 2011 prende possesso canonico della diocesi.

Ha fatto parte della commissione episcopale per l'educazione cattolica, la scuola e l'università della Conferenza Episcopale Italiana (CEI)[2] ed è membro della Congregazione delle cause dei santi dal 2 maggio 2002.

Il 7 ottobre 2022 papa Francesco accoglie la sua rinuncia, presentata per raggiunti limiti di età, al governo pastorale della diocesi di Viterbo;[7] gli succede Orazio Francesco Piazza, fino ad allora vescovo di Sessa Aurunca. Rimane amministratore apostolico della diocesi fino all'ingresso del successore, avvenuto il 3 dicembre seguente.

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Italia Centrale, su oessh.va.
  2. ^ a b c Rinunce e nomine. Rinuncia del Vescovo di Viterbo (Italia) e nomina del successore, su press.vatican.va, 11 dicembre 2010. URL consultato il 30 luglio 2021.
  3. ^ Con la gioia nel cuore - Il giubileo sacerdotale di don Lino, su diocesiportosantarufina.it, luglio 2021. URL consultato il 30 luglio 2021.
  4. ^ a b c Monsignor Lino Fumagalli è il nuovo pastore di Viterbo (PDF), su diocesiportosantarufina.it, 19 dicembre 2010. URL consultato il 24 settembre 2021.
  5. ^ Acta Apostolicae Sedis (PDF), Tipografia Poliglotta Vaticana, 1986, p. 396. URL consultato il 12 settembre 2019.
  6. ^ Informazioni e nomine 2008, su chiesacattolica.it, 2008. URL consultato il 24 settembre 2021.
  7. ^ Rinunce e nomine. Rinuncia e Nomina del Vescovo di Viterbo (Italia), su press.vatican.va, 7 ottobre 2022. URL consultato il 7 ottobre 2022.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Sabina-Poggio Mirteto Successore
Salvatore Boccaccio 31 dicembre 1999 – 11 dicembre 2010 Ernesto Mandara
Predecessore Vescovo di Viterbo Successore
Lorenzo Chiarinelli 11 dicembre 2010 – 7 ottobre 2022 Orazio Francesco Piazza
Predecessore Gran priore per l'Italia Centrale dell'Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme Successore
Franco Croci dall'8 dicembre 2021 in carica