Legione dei Super-Eroi (1994)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Legione dei Super-Eroi
gruppo
Lingua orig.Inglese
Autori
EditoreDC Comics
1ª app.ottobre 1994
1ª app. inLegion of Super-Heroes (Vol. 4) n. 0
Caratteristiche immaginarie
Data di nascitaXXX secolo
Formazione originale
Legion of Super-Heroes (Vol. 4)
serie regolare a fumetti
Lingua orig.inglese
PaeseUSA
EditoreDC Comics
1ª edizionenovembre 1989 – marzo 2000
Albi126 (completa) la versione del gruppo esordì nell'ottobre 1994 nel "n. 0"; in totale 66 albi.
Generesupereroi, fantascienza
Legion Lost
fumetto
Lingua orig.inglese
PaeseStati Uniti
AutoreMark Waid, Tom McCraw, Dan Abnett, Andy Lanning
EditoreDC Comics
1ª edizionemaggio 2000 – aprile 2001
Periodicitàmensile
Albi12 (completa)
The Legion
fumetto
Lingua orig.inglese
PaeseStati Uniti
AutoreMark Waid, Tom McCraw, Dan Abnett, Andy Lanning
EditoreDC Comics
1ª edizionedicembre 2001- – ottobre 2004
Periodicitàmensile
Albi38 (completa)

La versione del 1994 della Legione dei Super-Eroi è la versione alternativa della Legione dei Super-Eroi, un gruppo di supereroi del 31º secolo dell'immaginario universo narrativo della DC Comics. La squadra originaria è la versione del 1958; esiste una seconda versione alternativa ideata nel 2004. Questa versione esordì nella serie Legion of Super-Heroes (vol. 4[1]) n. 0 (ottobre 1994) e fu ideata dagli autori Mark Waid, Tom McCraw e Stuart Immonen.

Storia editoriale[modifica | modifica wikitesto]

Dopo gli eventi narrati in Ora zero - Crisi nel tempo, venne creata una nuova continuity per il gruppo, in Legion of Super-Heroes (vol. 4[1]) n. 0 e continuata nella serie spin-off Legionnaires n. 0 (entrambi pubblicate nell'ottobre 1994)[2]. Il personaggio Lightning Lad fu rinominato Live Wire e, dopo la fondazione del gruppo, un enorme numero di personaggi furono aggiunti al gruppo e a molti membri della versione precedente furono dati nuovi nomi e furono aggiunti nuovi membri come XS (la nipote di Barry Allen, il secondo Flash), Kinetix e Gates. La nuova continuity divergeva da quella precedente in quanto alcuni personaggi morirono e altri e alcuni passarono del tempo nel XX secolo dove reclutarono Ferro; la Legione poi si guadagnò il rispetto dei Pianeti Uniti, cosa che avvenne dopo aver difeso con successo la Terra dal White Triangle daxamita e smascherando il Presidente Chu dei Pianeti Uniti come il capo dietro la guerra tra Braal e Titano, la truffa del Mangiatore di Soli, la formazione dei Fatal Five e del lavaggio del cervello al futuro membro della Legione, Jan Arrah[3].

I nuovi autori Dan Abnett e Andy Lanning col disegnatore Olivier Coipel produssero una storia che portò al collasso dei Pianeti Uniti e della Legione; un gruppo di Legionari scomparve nello spazio e le due serie a fumetti del gruppo vennero concluse.

La serie limitata Legion Lost (2000-2001) narrò il difficile viaggio di questi membri per tornare a casa, mentre la serie limitata seguente Legion Worlds (2001) mostrò cosa accadde sui Pianeti Uniti durante la loro assenza. Fu poi lanciata una nuova serie, The Legion (2001-2004), in cui la Legione si riunì ed ebbe una nuova base e un nuovo obiettivo. L'aggiunta più considerevole alla squadra durante la pubblicazione della serie fu il Superboy post-"Crisi", un clone di Superman e Lex Luthor del XXI secolo, a cui fu concessa l'adesione onoraria alla Legione.

A seguito degli eventi narrati nella saga Ora Zero, il gruppo ricomparve nella serie limitata del 2008-2009 Crisi finale: la Legione dei 3 mondi, scritta da Geoff Johns e illustrata da George Pérez. La miniserie vide la Legione post-Ora Zero allearsi con Superman e le altre due incarnazioni della Legione per combattere contro la nuova incarnazione della Legione dei Supercriminali, guidata da Superboy-Prime e contro Time Trapper[4].

Alla fine della miniserie la Terra 247 e il suo intero universo furono distrutti durante gli eventi di Crisi infinita. Il gruppo post-Ora Zero, sotto la guida di Shikari Lonestar, prese il nome di Wanderers e decise di viaggiare nel Multiverso per cercare i sopravvissuti dei vari universi alternativi che erano stati distrutti[5].

Membri[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Membri della Legione dei Super-Eroi.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Il termine volume è usato in lingua inglese, in questo contesto, per indicare le serie, pertanto Vol. 1 sta per prima serie, Vol. 2 per seconda serie e così via.
  2. ^ Manning "1990s" in Dolan, p. 267: "Le precedenti avventure ininterrotte della squadra del 30º secolo terminarono nel caos dell'Ora Zero. Ma in questo n. 0 scritto da Tom McCraw e Mark Waid e illustrato da Stuart Immonen, una nuova incarnazione di avventure erano solo l'inizio"
  3. ^ Dan Wallace, Fatal Five, in Alastair Dougall (a cura di), The DC Comics Encyclopedia, New York, Dorling Kindersley, 2008, p. 119, ISBN 0-7566-4119-5, OCLC 213309017.
  4. ^ Newsarama.com: GEOFF JOHNS: LEGION OF 3 WORLDS, I Archiviato il 16 dicembre 2008 in Internet Archive.
  5. ^ Crisi finale: la Legione dei 3 mondi n. 5 (luglio 2009)

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

  Portale DC Comics: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di DC Comics