Legione dei Super-Eroi (2004)

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Legione dei Super-Eroi
gruppo
Lingua orig.Inglese
Autori
EditoreDC Comics
1ª app.novembre 2004
1ª app. inTeen Titans/Legion Special
Caratteristiche immaginarie
Luogo di nascitaTerra
Data di nascitaXXX secolo
Formazione originalevedi Membri della Legione dei Super-Eroi
Legion of Super-Heroes (Vol. 5)
serie regolare a fumetti
TestiMark Waid, Jim Shooter, Barry Kitson
EditoreDC Comics
1ª edizionefebbraio 2005 – marzo 2009
Periodicitàmensile
Albi50 (completa)
Legion of Super-Heroes (Vol. 5)
aprile 2005-maggio 2006
Supergirl and the Legion of Super-Heroes dal n. 16 al n. 36
maggio 2006-febbraio 2008
Legion of Super-Heroes (Vol. 5)
marzo 2008-marzo 2009
Generesupereroi, fantascienza

La versione del 2004 della Legione dei Super-Eroi è la terza versione alternativa della Legione dei Super-Eroi, un gruppo di supereroi del 31º secolo dell'immaginario universo narrativo della DC Comics. La squadra originaria è la versione del 1958 e la seconda venne ideata nel 1994. Questa versione esordì nella serie a fumetti Teen Titans/Legion Special (novembre 2004) e fu creata da Mark Waid e Barry Kitson.

Storia editoriale[modifica | modifica wikitesto]

Dopo il crossover con i Teen Titans in Teen Titans (vol. 3[1]) n. 16 e Teen Titans/Legion Special, venne lanciata una nuova serie, Legion of Super-Heroes (Vol. 5[1]), scritta da Mark Waid (che aveva precedentemente aggiornato la squadra dopo gli eventi di Ora Zero) e illustrata da Barry Kitson[2]. Questa nuova serie ricreò la squadra dal principio e utilizzò i nomi in codice con la desinenza in boy/lad/lass/kid e la revisione precedente, quella del 1994, venne rimossa del tutto e mai più utilizzata. Dal n. 16 la serie venne rinominata Supergirl and the Legion of Super-Heroes, poiché Supergirl viaggiò nel futuro e si unì al gruppo. Nel n. 31, Tony Bedard rimpiazzò Waid come scrittore. Il titolo riprese il nome di Legion of Super-Heroes con il n. 37 e Jim Shooter divenne il nuovo scrittore. La serie terminò con il n. 50, accreditato a "Justin Thyme", uno pseudonimo utilizzato da alcuni artisti non accreditati[3].

Storia del gruppo[modifica | modifica wikitesto]

I primi numeri della serie reintrodussero i personaggi e fornirono loro nuove e diverse origini e la maggior parte di essi somigliava alle loro controparti sia in costumi che in poteri, con le eccezioni di Chameleon Boy, ora chiamato semplicemente Chameleon e raffigurato come una creatura androgina, Star Boy, che in questa versione è un afro-americano, Colossal Boy, che ora è un gigante che si riduce alle dimensioni di un essere umano, e Phantom Girl, che esiste in un due universi contemporaneamente e riesce a conversare con la gente della sua dimensione mentre parla allo stesso tempo con i Legionari.

L'universo futuro di questa Legione è una società mentalmente ed emotivamente repressiva che coinvolge la sessualità degli umani e il contatto tra questi è tenuto sono stretta sorveglianza così come una sorveglianza "Orwelliana" delle minoranze. L'obiettivo principale della Legione è una riforma sociale così come la proteggere le persone e ispirarle con le leggende dei supereroi della vecchia epoca, anche se la squadra non è apprezzata dalle autorità dei vari governi.

La Legione viene idolatrata da migliaia di "Legionari", giovani di mondi diversi che adorano il gruppo in una maniera simile ad un culto. Alcuni Legionari infatti mantengono una vigilanza costante al di fuori del quartier generale della squadra.

Questa versione della Legione comparve nella serie limitata Crisi finale: la Legione dei 3 mondi, scritta da Geoff Johns e illustrata da George Pérez. La miniserie vide la terza versione della Legione alleata con le sue precedenti incarnazioni e a Superman per combattere Time Trapper e una nuova incarnazione della Legione dei Supercriminali (guidati da Superboy-Prime)[4]. Si rivelò alla fine della miniserie che questa versione della Legione abitava sulla Terra Prime, la casa di Superboy-Prime[5].

Membri[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Membri della Legione dei Super-Eroi.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Il termine volume è usato in lingua inglese, in questo contesto, per indicare le serie, pertanto Vol. 1 sta per prima serie, Vol. 2 per seconda serie e così via.
  2. ^ Cowsill, Alan "2000s" in Dolan, p. 318: "Lo scrittore Mark Waid e l'artista Barry Kitson unirono le loro forze per rilanciare una delle squadre DC più amate"
  3. ^ Brian Cronin, Comic Book Urban Legends Revealed #159, su goodcomics.comicbookresources.com, Comic Book Resources, 12 giugno 2008. URL consultato il 4 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 5 agosto 2012).
  4. ^ Newsarama.com: GEOFF JOHNS: LEGION OF 3 WORLDS, I Archiviato il 16 dicembre 2008 in Internet Archive.
  5. ^ Crisi finale: la Legione dei 3 mondi n. 5 (luglio 2009)

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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