Irene di Grecia
Irene di Grecia | |
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Duchessa consorte d'Aosta | |
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In carica | 3 marzo 1942 – 29 gennaio 1948 |
Predecessore | Anna d'Orléans |
Successore | Claudia d'Orléans |
Regina consorte di Croazia | |
In carica | 18 maggio 1941 – 12 ottobre 1943 |
Predecessore | Titolo creato |
Successore | Titolo abolito |
Altri titoli | Principessa di Grecia e Danimarca Duchessa di Spoleto |
Nascita | Atene, 13 febbraio 1904 |
Morte | Fiesole, 15 aprile 1974 |
Sepoltura | Cripta Reale di Superga |
Casa reale | Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg per nascita Savoia-Aosta per matrimonio |
Padre | Costantino I di Grecia |
Madre | Sofia di Prussia |
Consorte | Aimone di Savoia-Aosta |
Figli | Amedeo |
Religione | Cattolicesimo |
Firma | ![]() |
Irene di Grecia (in greco moderno Ειρήνη της Ελλάδας; Atene, 13 febbraio 1904 – Fiesole, 15 aprile 1974) è stata regina consorte di Croazia dal 1941 al 1943, come moglie di Tomislavo II.
Fu anche duchessa consorte d'Aosta, dal 1942 al 1948.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Infanzia[modifica | modifica wikitesto]

Irene era la quintogenita del Re Costantino I di Grecia e della Regina di Grecia Sofia di Prussia. I suoi nonni paterni erano Giorgio I di Grecia e Olga Konstantinovna di Russia. I suoi nonni materni erano Federico III, imperatore tedesco, e Vittoria, figlia della regina Vittoria del Regno Unito e del principe consorte Alberto. Nel 1917 Irene seguì suo padre in esilio a seguito dell'abdicazione.
Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]
Nel 1927 il fratello di Irene, Giorgio, annunciò il suo fidanzamento con il principe Cristiano di Schaumburg-Lippe, un nipote di Cristiano X di Danimarca, ma il fidanzamento venne annullato; in seguito Cristiano sposò sua cugina Feodora di Danimarca.
Tornata in Grecia, Irene venne promessa al principe Aimone di Savoia-Aosta, allora duca di Spoleto, che sposò il 1º luglio 1939 in Santa Maria del Fiore a Firenze.
Duchessa d'Aosta[modifica | modifica wikitesto]

Aimone divenne il quarto duca d'Aosta il 3 marzo 1942, in seguito alla morte del fratello maggiore, il principe Amedeo, terzo duca d'Aosta.
Il 18 maggio 1941, quando suo marito venne nominato re di Croazia con il nome di Tomislavo II, Irene assunse il titolo di Regina Consorte di Croazia.
Dopo l'abdicazione volontaria del marito alla corona di Croazia nel 1943, Irene venne arrestata dai tedeschi e deportata in un campo di concentramento austriaco insieme al figlio Amedeo, dove rimasero per qualche mese. Furono liberati dalle truppe anglo-americane prima che il loro ordine di fucilazione fosse attuato.
Aimone morì il 29 gennaio 1948 a Buenos Aires e suo figlio Amedeo gli succedette come quinto Duca d'Aosta.
Deportazione[modifica | modifica wikitesto]
"La brutalità tedesca non aveva avuto riguardi di sorta né per la tenera età dei figli, né per la nobiltà della personale condotta delle due duchesse (Irene era stata deportata assieme ad Anna d'Aosta e alle sue due bambine), rimaste come erano a Firenze, solo per non abbandonare nell'ora del pericolo la popolazione (...). Il loro caso ci commosse... Avrei bisogno di un volume per narrare quegli atti compiuti verso tutti e sempre con delicatezza che non avrebbe potuto essere più intelligente". C. Senise, "Quando ero Capo della Polizia", Ruffolo editore, Roma, 1946.[1]
Ultimi anni e morte[modifica | modifica wikitesto]
Terminato il conflitto, al contrario del marito che era morto in Argentina nel 1948, Irene tornò in Italia e si stabilì nuovamente a Firenze. Come ringraziamento per gli aiuti prestati in occasione dell'alluvione del 1966, il capoluogo toscano le conferì la cittadinanza onoraria.
La Principessa Irene morì il 15 aprile 1974 a Fiesole, dopo aver tentato di contrastare una malattia. Riposa nella Cripta Reale della Basilica di Superga, sulle alture di Torino.
Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Irene ed il principe Aimone di Savoia-Aosta ebbero un figlio:
- Amedeo di Savoia-Aosta (1943-2021), quinto duca d'Aosta e duca di Savoia (titolo contestato da Vittorio Emanuele di Savoia), che ha sposato in prime nozze la Principessa Claudia di Francia nel luglio 1964
Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]
Titoli e trattamento[modifica | modifica wikitesto]
- 13 febbraio 1904 - 1º luglio 1939: Sua Altezza Reale, la Principessa Irene di Grecia e Danimarca
- 1º luglio 1939 - 3 marzo 1942: Sua Altezza Reale, Irene di Savoia, duchessa di Spoleto
- 3 marzo 1942 - 29 gennaio 1948: Sua Altezza Reale, Irene di Savoia, duchessa d'Aosta
- 18 maggio 1941 - 12 ottobre 1943: (in Croazia) Sua Maestà Irene di Savoia, regina consorte di Croazia
- 29 gennaio 1948 - 22 luglio 1964: Sua Altezza Reale, Irene di Savoia, duchessa madre d'Aosta
- 22 luglio 1964 - 15 aprile 1974: Sua Altezza Reale, Irene di Savoia, duchessa vedova d'Aosta
Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]
Onorificenze greche[modifica | modifica wikitesto]
Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ "In due occasioni la duchessa d'Aosta e la duchessa d'Aosta vedova si vennero a trovare nella sala comune al momento in cui venivano suonati gli inni nazionali tedeschi. Erano presenti il comandante del luogo d'internamento in divisa e altri tedeschi invitati,. Le duchesse r imasero sedute, impassibili, di fronte ai tedeschi che erano scattati sull'attenti col braccio alzato". A. Longanesi Cattani, "Relazione", in "In nome del Re", Rusconi, Milano, 1986, p.89.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Francesco Cognasso, I Savoia, Corbaccio Editore, Milano, 1999.
- Giulio Vignoli, Il Sovrano sconosciuto. Tomislavo II, Re di Croazia, Mursia Editore, Milano, 2006.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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