Il treno di Lenin

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Il treno di Lenin
PaeseItalia
Anno1988
Formatominiserie TV
Generestorico
Puntate2
Durata200 min (totale)
Lingua originaleitaliano, inglese
Crediti
RegiaDamiano Damiani
SoggettoDamiano Damiani, Enzo Bettiza, con la collaborazione di Dario Staffa e Jean Marie Drot
SceneggiaturaDamiano Damiani, Fulvio Gicca-Palli
Interpreti e personaggi
Doppiatori e personaggi
FotografiaNino Celeste
MusicheNicola Piovani
ScenografiaThomas Riccabona
CostumiMonica Bauert
ProduttoreRai con ORF-ZDF-TF1-TVE
Produttore esecutivoTaurus Film GMBH & CO
Prima visione
Rete televisivaRai 2

Il treno di Lenin è una miniserie televisiva italiana del 1988 diretta da Damiano Damiani.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

In seguito alla rivoluzione di febbraio la Germania guglielmina intravede la possibilità di dare una svolta alla prima guerra mondiale, qualora Lenin rientrasse in Russia e rovesciasse il governo provvisorio, il cui capo effettivo era Alexander Kerenski, e chiedesse un armistizio alla Germania, in modo tale da svincolarsi dal fronte orientale e concentrare così lo sforzo bellico in occidente e in Italia.

Nel marzo del 1917 il Comando Supremo della Deutsches Heer organizza così un viaggio in treno per rimpatriare un gruppo di bolscevichi dalla Svizzera alla Russia post-rivoluzionaria. Fra i passeggeri vi è il leader bolscevico Lenin con la moglie Nadežda Krupskaja, la sua collaboratrice particolare Inessa Armand e il rivoluzionario Zinoviev.

La Germania concede il permesso di transito del vagone piombato, ossia una carrozza ferroviaria con porte e finestrini sigillati in modo da evitare qualsiasi contatto con l'esterno e che godeva dell'extraterritorialità.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Trasmissione e distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

La miniserie è stata pubblicata in un doppio DVD da ElleU Multimedia.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]