Gilera CB1

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Gilera CB1
Atala Green (sinistra) e Gilera CB1 (destra)
CostruttoreBandiera dell'Italia Gilera
TipoCiclomotore
Produzionedal 1975 al 1989
Sostituita daGilera Bullit

Il CB1 è un ciclomotore della casa motociclistica Gilera prodotto dal 1975 al 1989.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Presentato nel novembre del 1975 il CB1 era dotato di un classico motore monocilindrico 2 tempi da 49 cm3 di cilindrata raffreddato ad aria. Diversamente dagli altri ciclomotori della sua generazione era provvisto di un cambio a 4 marce e di un cilindro verticale in alluminio cromato con avviamento a pedivella e la classica trasmissione finale a catena.[1]

Il motore era derivato dai propulsori dei modelli da strada, cross e trial, più robusto e performante rispetto a quelli che equipaggiavano gli altri principali ciclomotori del Gruppo Piaggio (Gilera CBA, Piaggio Sì, Ciao, Boxer e Bravo) dotati del classico cilindro orizzontale monomarcia.[2]

Il serbatoio era ricavato all'interno del telaio stesso bitubolare, progettato del designer Paolo Martin, come anche il successivo Gilera CBA.

Presentava un impianto di sospensioni robusto e completo con forcella telescopica idraulica all'anteriore e una coppia di ammortizzatori idraulici posteriori. Ruota anteriore da 17" e posteriore da 16".

L'impianto frenante era composto da due freni a tamburo con leva all'anteriore e pedale per il freno posteriore.

L'impianto di illuminazione era gestibile dal manubrio, con doppio scatto posizione/anabbagliante.

Fu commercializzato inizialmente nella versione sella corta e ruote a raggi. Successivamente sulla seconda serie furono introdotti come optional la sella lunga ribaltabile e le ruote in lega leggera con tamburi freno di maggiori dimensioni.

La terza serie del 1982 venne aggiornata esteticamente con gruppi ottici di forma squadrata, parafanghi in tinta, scarico e sella di diversa forma, mantenendo comunque la stessa impostazione meccanica delle versioni precedenti.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Nuovo ciclomotore Gilera di alta classe, su archiviolastampa.it, 16 novembre 1975. URL consultato il 29 aprile 2022.
  2. ^ GILERA, un nuovo ciclomotore, su archiviolastampa.it, 14 novembre 1975. URL consultato il 29 aprile 2022.

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