Franc Rodé

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Franc Rodé, C.M.
cardinale di Santa Romana Chiesa
Il cardinale Rodé il 17 settembre 2013
Stati inu obstati
 
TitoloCardinale presbitero di San Francesco Saverio alla Garbatella
Incarichi attualiPrefetto emerito della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica
(dal 2011)
Incarichi ricoperti
 
Nato23 settembre 1934 (89 anni) a Rodica
Ordinato diacono4 ottobre 1959 dal vescovo André-Jean-François Defebvre, C.M.
Ordinato presbitero29 giugno 1960 dal vescovo André-Jean-François Defebvre, C.M.
Nominato arcivescovo5 marzo 1997 da papa Giovanni Paolo II
Consacrato arcivescovo6 aprile 1997 dall'arcivescovo Alojzij Šuštar
Creato cardinale24 marzo 2006 da papa Benedetto XVI
 

Franc Rodé (Rodica, 23 settembre 1934) è un cardinale e arcivescovo cattolico sloveno.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato in Slovenia, la sua famiglia emigra nel 1945 prima in Austria e quindi in Argentina: a Buenos Aires entra nella Congregazione della Missione, l'ordine fondato da San Vincenzo de' Paoli, e si trasferisce in Europa per approfondire gli studi (prima presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma e poi a Parigi, all'Institute Catholique, dove nel 1968 si addottora in Teologia).

Diventa professore presso la Facoltà Teologica di Lubiana, consultore del Pontificio consiglio per il dialogo con i non credenti, e poi consultore del Pontificio consiglio della cultura.

Nel 1997 viene eletto arcivescovo di Lubiana e primate di Slovenia: l'11 febbraio 2004 viene chiamato presso la Curia Romana, dove assume la carica di prefetto della Congregazione per gli istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica. Papa Benedetto XVI lo solleva dall'incarico per raggiunti limiti d'età il 4 gennaio 2011. Gli succede l'arcivescovo João Braz de Aviz.

Papa Benedetto XVI lo innalza alla dignità cardinalizia nel concistoro del 24 marzo 2006, facendogli così assumere il rango di prefetto della sua congregazione e divenendo il primo cardinale di origine slovena.

Nel maggio 2007 partecipa alla V conferenza episcopale latinoamericana ad Aparecida come membro designato dal papa.

Fa inoltre parte della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti, della Congregazione per i vescovi e del Pontificio consiglio della cultura.

È uno dei cardinali che celebra la messa tridentina dopo la riforma liturgica.

Il 23 settembre 2014 compie 80 anni ed esce dal novero dei cardinali elettori.

Il 20 giugno 2016 opta per l'ordine presbiterale, mantenendo invariata la diaconia elevata pro hac vice a titolo presbiterale.

Rapporti con i Legionari di Cristo[modifica | modifica wikitesto]

Franc Rodé è stato amico di Marcial Maciel, fondatore dei Legionari di Cristo,[1] ed è vicino ai legionari e al successore di Maciel, Álvaro Corcuera. Per questo la visita apostolica ai Legionari di Cristo, decisa dalla Santa Sede nel 2009, è stata inviata dalla Segreteria di Stato[2] e non (come avrebbe dovuto essere) dalla congregazione che egli presiedeva.[3]

Nell'aprile del 2010 il giornalista statunitense Jason Berry ha scritto due articoli sul National Catholic Reporter[4], descrivendo un uso diffuso da parte dei Legionari di Cristo di regali in beni e denaro ad alcuni prelati della Curia romana. Berry, le cui fonti sono ex legionari, ha chiamato in causa anche Franc Rodé.

Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cappellano Conventuale ad Honorem del Sovrano Militare Ordine di Malta (SMOM) - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Croce Conventuale del Sovrano Militare Ordine di Malta (SMOM) - nastrino per uniforme ordinaria
Balì Gran Croce di Onore e Devozione del Sovrano Militare Ordine di Malta (SMOM) - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Vacilla il posto del cardinale de Aviz: a metterlo in difficoltà le suore Usa Archiviato il 14 ottobre 2012 in Internet Archive., Affari italiani, 11 ottobre 2012.
  2. ^ Ispezione vaticana sui Legionari. Il doppio annuncio ufficiale, Settimo Cielo, 31 marzo 2009.
  3. ^ La Legione è allo sbando. Tradita dal suo fondatore, Espresso on line, 16 febbraio 2009.
  4. ^ Money paved way for Maciel's influence in the Vatican Archiviato il 21 ottobre 2011 in Internet Archive. e How Fr. Maciel built his empire, National Catholic Reporter, 6 e 12 aprile 2010.
  5. ^ a b c Ricevuti dal Gran Maestro quattro nuovi cardinali, su orderofmalta.int, 25 maggio 2006. URL consultato il 5 settembre 2023.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Sottosegretario del Segretariato per i Non Credenti Successore
Bernard Henri René Jacqueline 24 aprile 1982 - 24 aprile 1987 José Montero, O.P.
Predecessore Segretario del Segretariato per i Non Credenti Successore
Jordán Gallego Salvadores, O.P. 24 aprile 1987 - 28 giugno 1988 -
Predecessore Segretario del Pontificio Consiglio per il Dialogo con i Non Credenti Successore
- 28 giugno 1988 - 25 marzo 1993 -
Predecessore Segretario del Pontificio Consiglio della Cultura Successore
Hervé Carrier, S.I. 25 marzo 1993 - 5 marzo 1997 Bernard Ardura, O.Praem.
Predecessore Arcivescovo metropolita di Lubiana Successore
Alojzij Šuštar 5 marzo 1997 - 11 febbraio 2004 Alojzij Uran
Predecessore Presidente della Conferenza Episcopale della Slovenia Successore
Alojzij Šuštar 5 marzo 1997 - 11 febbraio 2004 Franc Kramberger
Predecessore Prefetto della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica Successore
Eduardo Martínez Somalo 11 febbraio 2004 - 4 gennaio 2011 João Braz de Aviz
Predecessore Cardinale diacono e presbitero di San Francesco Saverio alla Garbatella Successore
Leo Scheffczyk dal 24 marzo 2006
Titolo presbiterale pro hac vice dal 20 giugno 2016
in carica
Controllo di autoritàVIAF (EN59155368 · ISNI (EN0000 0001 2134 9592 · LCCN (ENn85222376 · GND (DE119231395 · BNF (FRcb123332047 (data) · NSK (HR000230464 · CONOR.SI (SL1015907 · WorldCat Identities (ENlccn-n85222376