Pontificio consiglio della cultura
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«Favorisce le relazioni tra la Santa Sede ed il mondo della cultura, promuovendo in particolare il dialogo con le varie culture del nostro tempo, affinché la civiltà dell'uomo si apra sempre di più al Vangelo, e i cultori delle scienze, delle lettere e delle arti si sentano riconosciuti dalla Chiesa come persone a servizio del vero, del buono e del bello» (Pastor Bonus, 166) | |||
Eretto | 20 maggio 1982 | ||
Presidente | cardinale Gianfranco Ravasi | ||
Segretario | vescovo Paul Tighe | ||
Sottosegretario | monsignor Melchor Sánchez de Toca y Alameda, monsignor Carlo Maria Polvani (sottosegretario aggiunto) | ||
Delegato | vescovo Carlos Alberto de Pinho Moreira Azevedo | ||
Emeriti | cardinale Paul Poupard (presidente emerito) vescovo Barthélemy Adoukonou (segretario emerito) | ||
Sede | Via della Conciliazione 5 - 00193 Roma | ||
Sito ufficiale | www.cultura.va | ||
dati catholic-hierarchy.org | |||
Santa Sede · Chiesa cattolica I dicasteri della Curia romana | |||
Il Pontificio consiglio della cultura (in latino Pontificium consilium de cultura) è un dicastero della Curia romana.
Dal 3 settembre 2007 ne è presidente Gianfranco Ravasi, già prefetto della Biblioteca Ambrosiana di Milano, nominato da papa Benedetto XVI.
Profilo[modifica | modifica wikitesto]
È stato istituito nel 1982 da papa Giovanni Paolo II con lo scopo di "favorire le relazioni tra la Santa Sede ed il mondo della cultura, promuovendo in particolare il dialogo con le varie culture del nostro tempo, affinché la civiltà dell'uomo si apra sempre di più al Vangelo, e i cultori delle scienze, delle lettere e delle arti si sentano riconosciuti dalla Chiesa come persone a servizio del vero, del buono e del bello".
Nel 1993 e nel 2012 sono stati accorpati al Pontificio consiglio della cultura, assumendone finalità e competenze, il Pontificio consiglio per il dialogo con i non credenti e la Pontificia commissione per i beni culturali della Chiesa, contestualmente soppressi. Ancora nel 2012, papa Benedetto XVI ha istituito la Pontificia accademia di latinità dipendente dal Pontificio consiglio della cultura.
Struttura[modifica | modifica wikitesto]
Il Pontificio consiglio della cultura è organizzato in diversi dipartimenti, a capo dei quali vi sono degli officiali, che «coprono i principali settori tematici e geografici del mondo della cultura»[1]
- arte e fede;
- ateismo / Cortile dei Gentili;
- beni culturali;
- comunicazione e linguaggi;
- culture nel mondo;
- economia;
- organismi internazionali di cultura;
- cultura e mistica;
- musica;
- scienza e fede;
- cultura e sport.
Cronotassi[modifica | modifica wikitesto]
Presidenti[modifica | modifica wikitesto]
- Cardinale Gabriel-Marie Garrone (20 maggio 1982 - 19 aprile 1988 ritirato)
- Cardinale Paul Poupard (19 aprile 1988 - 3 settembre 2007 ritirato)
- Cardinale Gianfranco Ravasi, dal 3 settembre 2007
Segretari[modifica | modifica wikitesto]
- Presbitero Hervé Carrier, S.I. (dicembre 1982 - 1993 dimesso)
- Presbitero Franc Rodé, C.M. (25 marzo 1993 - 5 marzo 1997 nominato arcivescovo di Lubiana)
- Presbitero Bernard Ardura, Canonici regolari premostratensi (22 aprile 1997 - 3 dicembre 2009 nominato presidente del Pontificio comitato di scienze storiche)
- Vescovo Barthélemy Adoukonou, (3 dicembre 2010 - 24 agosto 2017 ritirato)
- Vescovo Paul Tighe, dal 28 ottobre 2017
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Elenco dei dipartimenti dal sito web ufficiale del Pontificio consiglio della cultura.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sul Pontificio consiglio della cultura
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (IT, EN, ES) Sito ufficiale, su cultura.va.
- Eventi organizzati da Pontificio consiglio della cultura, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 168563797 · ISNI (EN) 0000 0001 2302 2083 · LCCN (EN) n85164564 · GND (DE) 5085209-7 |
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