Forze armate bielorusse

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Forze armate bielorusse
(BE) Узброеныя сілы Рэспублікі Беларусь
(RU) Boopyжённыe cилы Pecпyблики Бeлapycь
trad. Forze Armate della Repubblica di Bielorussia
Emblema del Ministero della Difesa della Bielorussia
Descrizione generale
Attiva1992
NazioneBandiera della Bielorussia Bielorussia
Dimensione62.000 regolari[1]
Guarnigione/QGMinistero della Difesa, Minsk
Battaglie/guerreProteste in Bielorussia del 2020
Crisi migratoria tra Bielorussia e Unione europea del 2021
Reparti dipendenti
Forze terrestri bielorusse[2]
Aeronautica militare bielorussa
Forze speciali bielorusse
Truppe di trasporto
Guardia di confine
Comandanti
Comandante in capo Presidente
Aleksandr Lukašenko
Ministro della Difesa Maggior generale
Viktor Khrenin
Capo di stato maggiore Maggior generale Aleksandr Volfovič
Simboli
Bandiera
Voci su unità militari presenti su Wikipedia

Le Forze Armate della Repubblica di Bielorussia (bielorusso: Узброеныя сілы Рэспублікі Беларусь – УС РБ, Usbroenyja sily Respubliki Belarus, russo: Boopyжённыe cилы Pecпyблики Бeлapycь, Vooružënnye sily Respubliki Belarus) sono costituite dalle Forze Terrestri e dall'Aeronautica militare e Difesa antiaerea, il tutto sotto il comando del Ministero della Difesa della Repubblica di Bielorussia. Essendo un paese senza sbocco sul mare, la Bielorussia non ha una marina militare.

Nel 2017 l'IISS stimò che il personale delle forze armate contava 48.000 soldati. La maggior parte dei soldati sono coscritti che servono per un periodo di 12 mesi (con istruzione superiore) o 18 mesi (senza).[3]

La Bielorussia ha condotto riforme militari negli anni 2000 che hanno rimodellato le sue forze armate come una forza relativamente efficace per un piccolo stato in condizioni economiche piuttosto difficili.[4]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La precedente Repubblica Popolare Bielorussa del marzo 1918-1919 non ebbe il tempo di creare forze armate nella sua breve esistenza, sebbene siano stati documentati tentativi di creare un esercito.[5]

Fino al 1991 il Distretto Militare bielorusso sovietico comprendeva la 5ª Armata carri della Guardia (QG Bobruisk), la 7ª Armata carri (QG Borisov), la 28ª Armata (QG Grodno), la 120ª Brigata motorizzata della Guardia, il 72° Centro d'Addestramento del Distretto della Guardia ed unità e formazioni logistiche. In aggiunta a queste truppe, la Bielorussia ospitò brigate a controllo centralizzato, vale a dire la 103ª Divisione aerotrasportata della Guardia, la 38ª Brigata aerotrasportata della Guardia, l'11º Corpo di Difesa Aerea della 2ª Armata di Difesa Aerea, la 26ª Armata Aerea e anche unità e formazioni delle forze missilistiche strategiche, delle forze dell'aviazione a lungo raggio, della Marina e delle forze speciali.

Alla fine del 1991 la 5ª Armata Corazzata della Guardia comprendeva la 30ª Divisione motorizzata della Guardia, appena arrivata dalla Cecoslovacchia, e la 193ª Divisione corazzata, più due basi di stoccaggio di armamento ed equipaggiamento (l'ex 8ª Divisione della Guardia e l'ex 29ª Divisione corazzata), e le truppe d'armata. La 7ª Armata carri comprendeva la 3ª Divisione corazzata della Guardia, la 34ª e la 37ª Divisione corazzata della Guardia, più le truppe d'armata. La 28ª Armata comprendeva quattro divisioni, una delle quali era una divisione con un basso status di mobilitazione. In arrivo dal Gruppo di Forze del Sud in Ungheria venne anche la 19ª Divisione corazzata della Guardia.

Il 20 settembre 1991 il Soviet Supremo della Bielorussia approvò la risoluzione "Sulla formazione delle Forze Armate della Repubblica di Bielorussia" e l'11 gennaio 1992 la risoluzione "Sulle Forze Armate dispiegate nel territorio della Repubblica di Bielorussia." Il 18 marzo 1992, il parlamento approvò la risoluzione "Sulle Forze Armate della Repubblica di Bielorussia" che obbligava il governo "ad avviare la formazione delle Forze Armate della Repubblica di Bielorussia a partire dal 20 marzo 1992" e "a presentare al Soviet supremo l'approvazione della struttura suggerita delle forze armate, la loro dimensione e l'ordine del loro materiale e delle forniture tecniche ".

Il 6 maggio 1992, il Distretto Militare bielorusso venne abolito. Il Ministero della Difesa bielorusso e lo Stato Maggiore delle Forze Armate si formarono sulle sue risorse.[6] L'ex primo vice comandante e capo di stato maggiore del distretto militare, il tenente generale P.P. Kozlovskij, venne nominato ministro della Difesa il 22 aprile 1992, prendendo il posto del ministro della Difesa ad interim, il colonnello generale Pëtr Čaus.

Il 3 novembre 1992 la Bielorussia approvò la legge "Sulle Forze Armate della Repubblica di Bielorussia" definendo lo stato, la struttura e i principi guida delle Forze Armate.[7] Dopo l'introduzione della presidenza la legge venne modificata due volte: il 4 settembre 1996 e il 9 novembre 1999, ma nel complesso la legge mantenne il suo contenuto iniziale.

Il 1 gennaio 1993 a tutto il personale di servizio in territorio bielorusso venne richiesto di prestare giuramento di fedeltà alla Bielorussia o di abbandonarla. Questo giuramento però non allievò le preoccupazioni per quanto riguardava la fedeltà alla Russia in tempo di crisi, soprattutto dal momento che quasi il 50% di tutto il personale militare era di etnia russa alla fine del 1992.

Nel giugno 1995, il presidente Lušenko emise un decreto sulle forze mobili. Nel giugno del 1996, esse comprendevano un quartier generale con sede a Vitebsk, due brigate tratte dalla 103ª Divisione aerotrasportata della Guardia, la 38ª Brigata mobile indipendente (Brėst), un reggimento di trasporto aereo ed unità delle comunicazioni, logistiche e del Genio.[8]

L'adesione alla Comunità degli Stati Indipendenti, così come il trattato del 1996 per l'Unione Russia-Bielorussia e il Trattato della formazione di uno Stato Unione nel 1999, confermò uno stretto partenariato con la Russia. Gran parte del sistema di difesa aerea è integrato nella rete di difesa aerea russa e nel 2006 le due nazioni firmarono un accordo per la creazione di un sistema unificato di difesa aerea.[9]

Struttura[modifica | modifica wikitesto]

I siti web governativi della Bielorussia dicono che il Ministero della Difesa della Repubblica di Bielorussia è supportato dal Comando Centrale Elementi di Supporto e dallo Stato Maggiore delle Forze Armate.[10] Gli elementi di supporto al combattimento delle forze armate comprendono ricognizione, guerra elettronica, comunicazioni, Genio, Difesa NBC, navigazione e topografia ed imprese di manutenzione. Gli elementi di logistica delle forze armate forniscono materiale di supporto, supporto logistico, assistenza medica, sostegno veterinario, e costruzione militare.

Nel 1995 venne istituita l'Accademia Militare della Bielorussia sulla base di due istituzioni educative militari - la Scuola di Difesa Aerea e Missilistica di Minsk dell'aeronautica sovietica e la Scuola Superiore di Comando Militare di Minsk. I suoi 10 dipartimenti formano ufficiali di 38 specialità in quasi tutte le armi di servizio. Sempre nel 1995 venne attribuito lo status di un'istituzione governativa di speciale formazione militare secondaria per i giovani.

Le Forze Armate[modifica | modifica wikitesto]

Forze Terrestri bielorusse[modifica | modifica wikitesto]

Uno studio della Biblioteca del Congresso dichiarò che nel 1994 la Bielorussia aveva un Esercito di 52.500 uomini.[11] La struttura organizzativa conta su tre comandi superiori, due divisioni motorizzate, una Divisione aerotrasportata, la 51ª Divisione d'artiglieria della Guardia ad Asipovičy,[12] tre divisioni meccanizzate, una brigata aerea, tre brigate missili terra-terra,[13] due brigate anticarro, una brigata forze speciali e sette brigate missili anti-aerei. L'equipaggiamento includeva 3.108 carri armati (settantanove T-54, 639 T-55, 291 T-62, 299 T-64, otto T-80 e 1.800 T-72), 419 lanciarazzi a medio raggio, sessanta missili terra-terra, e 350 missili terra-aria.

Nel 1993 la 7ª Armata carri venne riorganizzata come 7º Corpo d'armata. Nel 1994 il 7º Corpo d'armata venne ridenominato come 65º Corpo d'armata, che si trova ancora a Borisov.

Al 1º gennaio 1995 la composizione delle Forze Terrestri bielorusse era cambiato.[11] Lo studio della Biblioteca del Congresso stimò che al momento le forze del Ministero della Difesa comprendevano la 103ª Divisione aerotrasportata della Guardia e la 38ª Brigata d'assalto-sbarco separata; il 28º Corpo d'armata (Regione di Hrodna e Regione di Brėst), composto dal quartier generale a Hrodna, dalla 6ª Brigata di fanteria meccanizzata separata, dall'11ª Brigata di fanteria meccanizzata della Guardia, dalla 50ª Brigata di fanteria meccanizzata separata, dalla base e dagli impianti d'armamento e dalle truppe di corpo d'armata (truppe missilistiche, antiaeree, chimiche e del Genio, comunicazioni e servizi di retroguardia); il 65º Corpo d'armata (regioni di Minsk e Vitebsk), composto dal quartier generale a Barysaŭ, da tre basi di armamenti ed equipaggiamenti e dalle truppe di corpo d'armata; e il 5º Corpo d'armata della Guardia (regioni di Minsk e Mogilev) costituito dal quartier generale a Babrujsk, dalla 30ª Brigata di fanteria meccanizzata separata, due basi di armamento ed equipaggiamenti, e dalle truppe di corpo d'armata.

In realtà, però, la 103ª Divisione aerotrasportata della Guardia era stata riorganizzata come Quartier Generale delle Forze Mobili nel 1993. Il 1º agosto 1996, la 51ª Divisione d'artiglieria della Guardia venne riorganizzata come 51º Gruppo centrale d'artiglieria della Guardia, che si trova ancora ad Asipovičy.[14]

Il 21 dicembre 2001 una profonda riorganizzazione delle Forze Terrestri produsse due comandi operativi territoriali, formati da due ex quartier generali di corpo d'armata.[15] Tutte le forze terrestri della Bielorussia vennero ora raggruppate all'interno di questi due comandi, il Comando Operativo Occidentale a Hrodna, ex precedente 28º Corpo d'armata, ex 28ª Armata sovietica, e il Comando Operativo Nordoccidentale, ex 65º Corpo d'armata, a Barysaǔ.

Dal 2001 circa, le forze di difesa del territorio, che a partire dal 2002 sono circa 150.000, si stanno formando, organizzate in battaglioni, compagnie e plotoni sparsi in Bielorussia.[15]

Nel 2007, le Forze Terrestri consistevano di 29.600 soldati (6ª Brigata meccanizzata della Guardia (Hrodna), 11ª Brigata meccanizzata della Guardia a Slonim, 120ª Brigata meccanizzata della Guardia (Minsk), 38ª e 103ª Brigata Mobile (organizzate in modo simile ai reggimenti aerotrasportati sovietici, non tutti sono dotati di BMD-1),[16] 5ª Brigata spetsnaz (Mar"ina Horka),[17] cinque brigate e quattro reggimenti di artiglieria, due reggimenti MRL, 15ª, 29ª, 115ª, 120ª e 302ª Brigata SAM, due brigate SSM, due brigate e un reggimento del Genio, 8ª Brigata NBC indipendente, due brigate delle comunicazioni, 40º Battaglione NBC indipendente). L'equipaggiamento dell'esercito comprendeva 1.800 carri armati (MBT) e 2600 AFV/APC. Le basi di stoccaggio delle armi e delle attrezzature includevano la 50ª (Brest), la 19ª,[18] 34ª e 37ª (ex divisioni corazzate), e 28ª (Baranavičy). Le basi di stoccaggio delle armi che sono state disciolte sono la 29ª, la 30ª, la 193ª e la base deposito che era l'8ª Divisione corazzata della Guardia a Mar"ina Horka.

Nel 2012, venne riportato che vi erano sei brigate meccanizzate nelle Forze Terrestri: tre a forza totale, la 6ª (Hrodna), l'11ª (Slonim) e la 120ª Brigata meccanizzata della Guardia a Minsk. Le altre sono a forza ridotta, dove vi è un battaglione, la 19ª (Zaslonova), la 37ª e la 50ª (Baranavičy).[19]

Forze terrestri bielorusse hanno partecipato a conflitti come la UNIFIL[20] e la prima guerra civile in Libia.[21]

Aeronautica e Forza di Difesa Aerea[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2007 l'Aeronautica e la Forza di Difesa Aerea della Bielorussia (AM & FDA) consistevano in 18.170 uomini (due basi caccia/intercettori, quattro squadroni FGA/ricognizione, una base di trasporti aerei, velivoli d'addestramento, caccia ed elicotteri di supporto, unità SAM). L'equipaggiamento dell'Aeronautica includeva nel 2004 260 caccia d'attacco al suolo/velivoli d'addestramento e 80 elicotteri d'attacco. Secondo i siti governativi della Bielorussia, le forze aeree hanno ora due comandi, il Comando Tattico Operativo Occidentale ed il Comando Tattico Operativo Nord-Occidentale.

La 61ª e la 927ª base aerea si sono ora unite nella 61ª base aerea (caccia) a Baranavičy, con caccia MiG-29, e la 206ª base aerea (Ross) si è fusa nella 116ª base aerea d'assalto della Guardia a Lida, con caccia Su-25.

Forze indipendenti[modifica | modifica wikitesto]

Forze strategiche[modifica | modifica wikitesto]

Soldato delle forze speciali della Bielorussia

Le forze strategiche della Bielorussia sono la forza aerea e la forza di deterrenza strategica (missili).

Truppe di trasporto[modifica | modifica wikitesto]

Le truppe di trasporto bielorusse sono responsabili della circolazione del personale e del materiale via camion, ferrovia e aereo. Sono inoltre progettate per svolgere i compiti di supporto al trasporto delle formazioni militari da altre armi di servizio. La direzione generale è esercitata dal ministro della Difesa, mentre il controllo diretto è esercitato dal Capo del Dipartimento di supporto ai trasporti, una posizione che riporta direttamente al Presidente.

Forze territoriali[modifica | modifica wikitesto]

Le Forze Territoriali (in bielorusso: Тэрытарыяльных Войскаў, in russo Территориальных Войск?) sono un'organizzazione di difesa nazionale nelle forze armate. Sono gestite dal Dipartimento delle forze territoriali, essendo un dipartimento di supporto del Ministero della Difesa della Bielorussia e sono gestite dallo Stato Maggiore. Attualmente il comando si trova in via Kommunisticheskaya a Minsk. L'attuale capo del Dipartimento delle forze territoriali è il colonnello Andreij Paseko. Il sistema di difesa territoriale venne istituito all'inizio degli anni 2000. Oltre 120.000 soldati costituiscono la dimensione delle forze territoriali, che è il doppio di quella che serve nell'esercito di servizio regolare.[22] Durante un discorso del presidente Aleksandr Lukašenko del 18 febbraio 2016, egli annunciò l'assegnazione delle armi e delle forze territoriali ed il numero minimo e massimo di truppe distrettuali che vanno da una compagnia a un battaglione. Il personale di queste unità è reclutato da residenti delle rispettive regioni amministrativo-territoriali.[23][24][25][26][27]

Forze specializzate[modifica | modifica wikitesto]

Truppe speciali sono progettate per supportare le attività di combattimento delle forze terrestri e risolvere i loro compiti intrinseci. Includono formazioni ed unità militari d'intelligence, delle comunicazioni, del Genio, di difesa nucleare, chimica e biologica, di guerra elettronica, di navigazione e topografia.[28]

  • Truppe di guerra elettronica
  • Corpo delle Comunicazioni
  • Truppe del Genio
  • Truppe di Protezione NBC
  • Servizio di Navigazione Topografica

Forze di sicurezza[modifica | modifica wikitesto]

Truppe Interne[modifica | modifica wikitesto]

L'Unità per usi speciali delle Truppe interne

Le Truppe interne sono formate dalle ex Truppe Interne sovietiche dopo il crollo dell'Unione Sovietica. Sono composte da tre brigate e sette battaglioni indipendenti (consecutivamente numerati).

Servizio di guardia di frontiera[modifica | modifica wikitesto]

Il Servizio di guardia di frontiera è la forza paramilitare della Commissione di frontiera di Stato della Repubblica di Bielorussia. Copre i confini con la Russia, l'Ucraina, la Polonia, la Lituania e la Lettonia.[29][30]

Personale[modifica | modifica wikitesto]

Caccia bielorussi durante un sorvolo a Minsk, luglio 2019

La direttiva del governo del 20 marzo 1992 'Sulla costituzione delle Forze Armate della Repubblica di Bielorussia' fondò l'esercito bielorusso. Le truppe sovietiche della BMD vennero agevolmente convertite in unità militari bielorusse. Eppure, uno dei primi compiti del governo bielorusso fu una riduzione dei suoi numeri. 240.000 soldati ed ufficiali stavano servendo nel Distretto Militare bielorusso. Entro l'inizio del 2013 il numero dei militari, quasi quadruplicato dal 1991, venne ridimensionato. Nel febbraio 2014, Belorusskaya Voyennaya Gazeta, la pubblicazione ufficiale del Ministero della Difesa, rivelò che le forze armate bielorusse contenevano circa 59.500 uomini, tra cui 46.000 soldati e 13.000 civili[31].

Comandanti militari[modifica | modifica wikitesto]

I comandanti militari delle forze armate della Bielorussia sono amministrazioni regionali incaricate di sorvegliare i reggimenti bielorussi nel territorio del comandante. Le unità sono assegnate a un comandante specifico in base alla loro posizione. Ci sono 6 comandanti militari nelle forze armate bielorusse.[32]

Nome comandante Comandante Regione
Comandante militare di Baranavičy Tenente colonnello Vladimir Pivovar Regione di Brėst
Comandante militare di Babrujsk Tenente colonnello Vladimir Gritsuk Regione di Mahilëŭ
Comandante militare di Barysaǔ Tenente colonnello Ivan Kislyi Regione di Minsk
Comandante militare di Brėst Tenente colonnello Yuri Ivanyuk Regione di Brėst
Comandante militare di Hrodna Tenente colonnello Aleksandr Lupijrev Regione di Hrodna
Comandante militare di Minsk Colonnello Nikolaij Kuraš Regione di Minsk

Le unità sotto il comando dei comandanti includono la polizia militare, le guardie d'onore e le bande militari.[33]

Equipaggiamento[modifica | modifica wikitesto]

Armi individuali[modifica | modifica wikitesto]

Modello Immagine Calibro Origine Tipo Note
Pistole
Makarov PM 9 × 18 mm Makarov Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica Pistola semiautomatica [34]
Pistolet PB
9 × 18 mm Makarov Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica Pistola semiautomatica
PSM
5,45 × 18 mm Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica Pistola semiautomatica [34]
Glock 17
9 × 19 mm Parabellum Bandiera dell'Austria Austria Pistola semiautomatica Acquistate all'inizio degli anni 2000. Usate dall'OMON, dal Gruppo Alpha e dall'unità antiterrorismo Almaz.[35]
SIG Sauer P226
9 × 19 mm Parabellum Bandiera della Svizzera Svizzera
Bandiera della Germania Germania
Pistola semiautomatica Acquistate probabilmente all'inizio degli anni 2010. Usate dall'SOBR delle Truppe interne, dall'ASAM delle Guardie di confine, dal Gruppo Alpha e dall'Almaz.[36]
MP-353 .45 Rubber Bandiera della Russia Russia Pistola non letale 100 acquistate nel 2020 e distribuite 50 al GUBOPiK del MUS, 20 all'Almaz e 30 al SOBR.[37]
Pistole mitragliatrici
Heckler & Koch MP5 9 × 19 mm Parabellum Bandiera della Germania Germania Pistola mitragliatrice Utilizzate dall'OMON, dal Gruppo Alpha, dall'unità antiterrorismo Almaz, dall'SOBR delle Truppe interne e dal Servizio di sicurezza presidenziale nelle versioni MP5A3 e MP5K.[35]
Fucili a canna liscia
Saiga-12
Calibro 12 Bandiera della Russia Russia Fucile semiautomatico
Benelli M4 Super 90
Calibro 12 Bandiera dell'Italia Italia Fucile semiautomatico Usato dall'SOBR delle Truppe interne[38] e dal Gruppo Alpha.[35] Probabilmente si tratta di copie prodotte in Turchia.[39]
IZh-81 Calibro 12 Bandiera della Russia Russia Fucile a pompa [37]
Remington 870
Calibro 12 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Fucile a pompa Usato dal GUBOPiK.[35]
Mossberg 500
Calibro 12 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Fucile a pompa Usato dall'OMON e dal Gruppo Alpja.[35]
Fucili d'assalto
AK-74
5,45 × 39 mm Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica Fucile d'assalto [34]
AKS-74
5,45 × 39 mm Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica Fucile d'assalto [34]
AKS-74U
5,45 × 39 mm Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica Fucile d'assalto [34]
AK-74M
5,45 × 39 mm Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica Fucile d'assalto
9A-91
9 × 39 mm Bandiera della Russia Russia Fucile d'assalto Utilizzati dalle forze speciali.[40]
AS Val
9 × 39 mm Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica Fucile d'assalto Utilizzati dalle forze speciali.[41]
Fucili di precisione
Dragunov SVD
7,62 × 54 mm R Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica Fucile di precisione [34]
MTs-116M
7,62 × 54 mm R Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica Fucile di precisione [41]
VSS Vintorez
9 × 39 mm Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica Fucile di precisione Usato da varie forze speciali.[41]
Orsis T-5000
.308 Winchester Bandiera della Russia Russia Fucile di precisione [41]
Sako TRG-22
.308 Winchester Bandiera della Finlandia Finlandia Fucile di precisione [38]
Accuracy International AX338 .338 Lapua Bandiera del Regno Unito Regno Unito Fucile di precisione [35]
OSV-96[42]
12,7 × 108 mm Bandiera della Russia Russia Fucile anti-materiale Usato dalle forze speciali.[41]
Mitragliatrici
RPK-74
5,45 × 39 mm Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica Mitragliatrice leggera [34]
PKM
7,62 × 54 mm R Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica Mitragliatrice ad uso generale [41]
PKT
7,62 × 54 mm R Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica Mitragliatrice media Installata sui veicoli.[34]
NSV
12,7 × 108 mm Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica Mitragliatrice pesante
Lanciagranate
GP-25
40 mm Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica Lanciagranate [34]
GM-94
43 mm Bandiera della Russia Russia Lanciagranate [37]
RG-6
30 mm Bandiera della Russia Russia Lanciagranate [37]
AGS-17
30 mm Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica Lanciagranate automatico [34]
AGS-30
30 mm Bandiera della Russia Russia Lanciagranate automatico
Lanciarazzi
RPO-A Shmel
93 mm Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica Lanciarazzi a testata termobarica [43]
RPO-M Shmel M
90 mm Bandiera della Russia Russia Lanciarazzi a testata termobarica Denominato PDM-A Priz.[43]
RPG-7
40 mm Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica Lanciarazzi anticarro
RPG-18
64 mm Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica Lanciarazzi anticarro
RPG-22
72,5 mm Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica Lanciarazzi anticarro
RPG-26
72,5 mm Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica Lanciarazzi anticarro
RPG-29
105 mm Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica Lanciarazzi anticarro

Artiglieria[modifica | modifica wikitesto]

Modello Immagine Calibro Origine In servizio Note
Semoventi
2S1 Gvozdika
122 mm Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica 125[44]
2S3 Akatsiya
152 mm Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica 125[44] Aggiornati a 2S3M.[45]
2S5 Giatsint-S
152 mm Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica 107[44] 71 nell'esercito.
2S19 Msta
152 mm Bandiera della Russia Russia 12[44]
Obici
122 mm D-30
122 mm Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica 24[44]
2A65 Msta-B
152 mm Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica 108[44][46] 72 nell'esercito.
Lanciarazzi multipli
BM-21
122 mm Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica
Bandiera della Bielorussia Bielorussia
128[44] Aggiornati a BM-21A BelGrad su base MAZ-6317 con razzi 9M521MB e 9M522MB di produzione locale.[47]
BM-27 Uragan
220 mm Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica
Bandiera della Bielorussia Bielorussia
36[44] Alcuni aggiornati a Uragan-MB.[48]
BM-30 Smerch
300 mm Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica 36[44]
Polonez
300 mm Bandiera della Bielorussia Bielorussia 6[44] Sostituiranno gli Uragan e gli Smerch.
Mortai
2S12 Sani
120 mm Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica 14[44]
2B23 Nona-M1
120 mm Bandiera della Russia Russia 18[44]
2S9 Nona-S
120 mm Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica ? [49]
Artiglieria contraerea
2K22 Tunguska
23 mm Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica ?[44]
23 mm ZU-23
23 mm Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica ?[44]

Veicoli[modifica | modifica wikitesto]

Modello Immagine Tipo Origine In servizio Note
Carri armati
T-72B
Carro armato da combattimento Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica 497[46] Almeno 20 aggiornati allo standard T-72B3.[50]
Veicoli da combattimento della fanteria
BRM-1
Veicolo da ricognizione Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica 132[46]
Cayman
Veicolo da ricognizione Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica
Bandiera della Bielorussia Bielorussia
>13[46]
BMP-2
IFV Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica 926[46]
BTR-82A
IFV Bandiera della Russia Russia >31[46]
Veicoli trasporto truppe
MT-LB
APC anfibio Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica 78[44][46] 58 nell'esercito.
BTR-70-MB1
APC Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica
Bandiera della Bielorussia Bielorussia
~64[44] Versione rimotorizzata con nuova trasmissione e portelli aggiuntivi sui lati consegnata a partire dal 2017.[51]
BTR-80
APC Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica 153[44]
Tigr
APC Bandiera della Russia Russia
Bandiera della Bielorussia Bielorussia
? In servizio nelle forze speciali delle Truppe interne. Assemblato e modificato in Bielorussia da MZKT come Lis-PM.[52]
Volat V1
APC Bandiera della Bielorussia Bielorussia ~20 In servizio nelle forze speciali.
CS/VN3
APC Bandiera della Cina Cina 12[44] In servizio dal 2017.[53]
Veicoli per usi speciali
BAT-2
Veicolo del genio Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica ?[46]
IMR-2
Veicolo del genio Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica ?[46]
BREM-K
Veicolo corazzato da recupero Bandiera della Russia Russia 2[46]
MTU-20
Veicolo gettaponte Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica 20[46]
MT-55A
Veicolo gettaponte Bandiera della Cecoslovacchia Cecoslovacchia 4[46]
UR-77
Veicolo per lo sminamento Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica ?[46]
BRDM-2RKhB
Veicolo da ricognizione NBCR Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica ?[46]
RKhM-4
Veicolo da ricognizione NBC Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica ?[46]
RKhM-K
Veicolo da ricognizione NBC Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica ?[46]
Veicoli utility
Dongfeng EQ2050
Veicolo tattico leggero Bandiera della Cina Cina >22 22 donate dalla Cina nel 2012 e utilizzate dalle forze speciali.[54]
UAZ-469
Automobile Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica
UAZ Patriot
Automobile Bandiera della Russia Russia [55]
Autocarri
GAZ-66
Autocarro leggero Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica [56]
ZIL-131
Autocarro Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica [56]
MAZ-537
Autocarro Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica [57]
Ural-4320
Autocarro Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica [56]
MAZ-5316
Autocarro Bandiera della Bielorussia Bielorussia [58]
MAZ-5336
Autocarro Bandiera della Bielorussia Bielorussia
MAZ-6317
Autocarro Bandiera della Bielorussia Bielorussia [58]
MAZ-6425
Autocarro Bandiera della Bielorussia Bielorussia [58]
MZKT-5002
Autocarro Bandiera della Bielorussia Bielorussia [58]
MZKT-6001
Autocarro Bandiera della Bielorussia Bielorussia [56]
MZKT-6527
Autocarro Bandiera della Bielorussia Bielorussia [56]
MZKT-7415
Autocarro Bandiera della Bielorussia Bielorussia [57]

Mezzi aerei[modifica | modifica wikitesto]

Missili[modifica | modifica wikitesto]

Modello Immagine Tipo Origine Note
Missili anticarro
9P148 Konkurs
Missile filoguidato Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica 75 in servizio.[46]
9P149 Šturm
Missile radioguidato Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica 85 in servizio.[46]
9K111 Fagot
Missile filoguidato Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica [44]
9M113 Konkurs
Missile filoguidato Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica [44]
9K115 Metis
Missile filoguidato Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica [44]
Shershen
Missile a guida laser Bandiera dell'Ucraina Ucraina
Bandiera della Bielorussia Bielorussia
Difesa aerea
S-300PS
Sistema SAM a lungo raggio Bandiera della Russia Russia 24 sistemi di lancio e 2 veicoli di comando consegnati entro il 2006.[59]
S-300PMU-1
Sistema SAM a lungo raggio e ABM Bandiera della Russia Russia 4 sistemi di seconda mano consegnati tra il 2015 e il 2016.[60]
S-400
Sistema SAM a lungo raggio Bandiera della Russia Russia Numero ignoto di sistemi acquistati nel 2022.[61]
Buk
Sistema SAM a medio raggio Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica
Bandiera della Bielorussia Bielorussia
Alcuni Buk-MB sviluppati in Bielorussia.[62]
Tor
Sistema SAM a corto raggio Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica In servizio dal 2011. 5 Tor-M2K acquistati nel 2016[63] e ulteriori Tor-M2 acquistati nel 2017[64]. 21 sistemi in servizio nel 2021.[44]
Osa
Sistema SAM a corto raggio Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica
Bandiera della Bielorussia Bielorussia
In fase di aggiornamento allo standard 9A33-2B.[65]
Strela-10
Sistema SAM a corto raggio Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica
9k38 Igla
MANPADS Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica
Strela-3
MANPADS Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica [66]
Missili balistici
OTR-21 Točka
Missile balistico a corto raggio Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica 36 in servizio nel 2021.[44]
9K720 Iskander-M
Missile balistico a corto raggio Bandiera della Russia Russia Numero ignoto di sistemi acquistati nel 2022.[61]
Missili aria-aria
R-60
SRAAM a guida infrarossa Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica [44]
R-73
SRAAM a guida infrarossa Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica [44]
R-27R
MRAAM a guida radar semiattiva Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica [44]
Missili aria-superficie
Kh-29T
Missile a guida TV Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica [44]

Altro[modifica | modifica wikitesto]

  • Bogomol, UCGV[67]
  • Burevestnik-MB, drone armato
  • Busel-MB, drone da ricognizione[68]
  • Berserk, UGV[69][70]
  • Centaur, UCGV[67]
  • Sopka-2M, stazione radar[71]
  • Groza-R2, sistemi portatili di aeromobili a pilotaggio remoto per l'interferenza VHF[72]
  • Protivnik-G, Vostok-D e Rosa-RBM, stazioni radar
  • Garant-AKPP, posto di controllo automatizzato
  • MKR Argus-P1, sistema mobile di monitoraggio radio
  • Peleng, sistema di ricognizione tecnica radio[73]

Aspetti culturali[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Cultura della Bielorussia.

Istituzioni/unità[modifica | modifica wikitesto]

Festività[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Festività pubbliche in Bielorussia.
  • In Bielorussia, la festività annuale del Giorno del Difensore della Patria (noto come Дзень абаронцы Айчыны in lingua bielorussa) il 23 febbraio coincide anche con il Giorno delle forze armate (Дзень Узброеных Сіл). Commemora quel giorno del 1918 quando venne istituita la prima armata unificata nel paese come parte dell'Armata Rossa. Dichiarata ufficialmente festa pubblica dal presidente Lukašenko il 25 marzo 2004, viene tradizionalmente onorata con una cerimonia di deposizione della corona da parte del presidente della Bielorussia in Piazza della Vittoria. Il 23 febbraio si svolgono anche eventi festivi congiunti con i soldati delle forze armate russe in occasione delle loro vacanze professionali. Durante il centenario delle forze armate nel 2018, si svolsero eventi durante tutto l'anno, tra cui una parata militare a Gomel e le celebrazioni a Vitebsk.[74][75][76]
  • Sebbene sia una festa nazionale, il Giorno dell'Indipendenza è principalmente una celebrazione delle forze armate che onora coloro che presero parte all'offensiva di Minsk dell'Armata Rossa del 1944. La parata del Giorno dell'Indipendenza di Minsk è il principale evento militare svolto in questo giorno.

Canzoni/marce popolari[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito è riportato un elenco di importanti pezzi militari bielorussi:[77][78]

  • Madrepatria mia cara (Радзіма мая дарагая)
  • Marcia della Vittoria (Марш Перамогi)
  • Den' Pobedy (Дзень Перамогі)
  • Inno dell'Accademia militare (Гимн Военной академии)
  • Marcia del Granatiere (Марш Грэнадыі)
  • La bandiera della nostra patria (Айчыны нашай сцяг)[79]
  • Canzone dal '45 (Письмо из 45-го)

Educazione militare[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

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  2. ^ Сухопутные войска Республики Беларусь - Армия Беларуси, su belarmy.by. URL consultato il 6 aprile 2018 (archiviato il 13 aprile 2018).
  3. ^ The Military Balance 2017, in The Military Balance, vol. 117, pp. 203-204. Ospitato su Taylor & Francis.
  4. ^ Dr Steven J. Main, The Belarusian Armed Forces: A Military-Political History 1991–2003 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2008)., Conflict Studies Research Centre, RMA Sandhurst, 2003.
  5. ^ Selected Bibliography of works on the struggle for Belarusian Independence 1900–1921 in the Francis Skaryna Belarusian Library in London [collegamento interrotto], su radabnr.org. URL consultato il 22 maggio 2020.
  6. ^ I N Rodionov, ed, Belorusskiy voyennyy okrug, Military Encyclopedia, t1, "Voyennoye izdatel'stvo", Moscow, 1997, 422, citato in Main, 2003, 6.
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  8. ^ Richard Woff, 'Minsk: making limited progress with reform,' Jane's Intelligence Review, giugno 1996, 248.
  9. ^ Russia, Belarus to sign agreement on joint air defence system., RIA Novosti, ospitato su GlobalSecurity.org, 19 ottobre 2006.
  10. ^ Ministry of Defence of RB - News, su mod.mil.by. URL consultato il 23 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 2 maggio 2006).
  11. ^ a b Library of Congress Country Studies, Ground Forces., in A Country Study: Belarus, giugno 1995.
  12. ^ Feskov ed al. 2004 53, con cinque brigate di artiglieria e due battaglioni indipendenti.
  13. ^ Comprese la 43a (OTR-21 Točka) e la 76ª Brigata Missili (8 НУ 9КЛг) a Zaslonovo, probabilmente.
  14. ^ Soldat.ru, Brigades of the Belarus Armed Forces., consultato nel dicembre 2012.
  15. ^ a b Main, 2003.
  16. ^ Copia archiviata, su ryadovoy.ru. URL consultato il 29 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2013)..
  17. ^ Formata a Mar"ina Horka, nella voblasc di Minsk, il 1 gennaio 1963 come 5ª Brigata forze speciali GRU. Due battaglioni. Il 3.4.78 venne rinominata 5ª Brigata forze speciali GRU indipendente. Prestò giuramento di fedeltà alla Bielorussia il 31 dicembre 1992. Michael Holm, 5th independent Special Forces Brigade., consultato nel 2014.
  18. ^ Una delle basi deposito degli equipaggiamenti è la 19ª, precedente 19ª Divisione corazzata della Guardia a Zaslonovo nella regione di Lepel'. Il 1 ottobre 2003, la base venne notevolmente rafforzata. Da altre basi di immagazzinamento di armi e tecniche ora siamo distinti favorevolmente da una nuova struttura. Oltre a un battaglione di protezione, deposito e servizio, furono aggiunti battaglioni di carabina e carri armati. Copia archiviata, su www8.brinkster.com. URL consultato il 10 febbraio 2008 (archiviato dall'url originale il 13 maggio 2008).
  19. ^ Vad777.
  20. ^ Кто такие белорусские миротворцы, как они могут появиться в чужой стране и можно ли им стрелять?, su tut.by, 5 dicembre 2017. URL consultato il 22 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2020).
  21. ^ На стороне Каддафи воюют белорусские партизаны[collegamento interrotto]. — Комсомольская правда, 6 апреля 2011
  22. ^ Территориальная оборона в системе национальной безопасности — Военный информационный портал Министерства обороны Республики Беларусь, su mil.by. URL consultato il 1º agosto 2020 (archiviato dall'url originale l'11 luglio 2019).
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  24. ^ Территориальные войска сегодня (PDF), su belaruspolicy.com. URL consultato il 22 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2018).
  25. ^ Законы Республики Беларусь о защите республики, su lektsii.org. URL consultato il 22 maggio 2020.
  26. ^ Войска территориальной обороны (ТерО) Республики Беларусь, su modernarmy.ru. URL consultato il 22 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 2 settembre 2018).
  27. ^ Blogger, su accounts.google.com. URL consultato il 22 maggio 2020.
  28. ^ Специальные войска — Военный информационный портал Министерства обороны Республики Беларусь, su mil.by. URL consultato il 22 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2020).
  29. ^ Commissione di frontiera di Stato, su gpk.gov.by. URL consultato il 23 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2018).
  30. ^ Taras Seredyuk, the State Border Committee of the Republic of Belarus, su rovienna.iom.int, 8 dicembre 2017. URL consultato il 22 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2019).
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  32. ^ Военные комендатуры Вооруженных Сил — Военный информационный портал Министерства обороны Республики Беларусь, su mil.by. URL consultato il 18 maggio 2018 (archiviato il 19 maggio 2018).
  33. ^ Парады и порядок — Газета "Минский курьер", su mk.by. URL consultato il 22 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 23 aprile 2021).
  34. ^ a b c d e f g h i j (BE) ТЕХНИКА И ВООРУЖЕНИЕ, su mil.by. URL consultato il 22 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2022).
  35. ^ a b c d e f (RU) Какое оружие из стран, объявивших Беларуси эмбарго, есть у силовиков, su 42.tut.by, 29 dicembre 2020. URL consultato il 22 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale il 4 gennaio 2021).
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  39. ^ (EN) SUPPLYING THE MEANS FOR REPRESSION IN BELARUS (PDF), pp. 32-33. URL consultato il 22 ottobre 2022.
  40. ^ (BE) Полк высоких технологий, su specnaz.sb.by. URL consultato il 22 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2013).
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  42. ^ Александр Макаров. Полк высоких технологий. Силы специальных операций // журнал "Спецназ", июль 2011
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  71. ^ Copia archiviata, su armstrade.org. URL consultato il 24 agosto 2018 (archiviato il 24 agosto 2018).
  72. ^ Analysis: Belarus receives two first Su-30SM fighters, su airrecognition.com. URL consultato il 22 maggio 2020.
  73. ^ https://armstrade.org/includes/periodics/news/2020/0702/110058546/detail.shtml
  74. ^ ВИДЕО. Военный парад к 100-летию Вооружённых Сил Республики Беларусь. Гродно, 23 февраля 2018 года, su youtube.com. URL consultato il 22 maggio 2020.
  75. ^ День защитников Отечества и Вооруженных Сил Республики Беларусь — Военный информационный портал Министерства обороны Республики Беларусь, su mil.by. URL consultato il 22 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2020).
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  79. ^ Айчыны нашай сцяг, su vuchoba.org. URL consultato il 22 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 2 luglio 2019).
  80. ^ О Факультете — Военный информационный портал Министерства обороны Республики Беларусь, su mil.by. URL consultato il 22 maggio 2020 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2020).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) International Institute for Strategic Studies, The Military Balance 2022, Londra, pp. 185-186.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]