Sukhoi Su-25

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Su-25)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Sukhoi Su-25
Un Su-25 in rullaggio presso la base aerea di Brandis, Germania 1991.
Descrizione
Tipoaereo da attacco al suolo
Equipaggio1 pilota
1 navigatore (opzionale)
ProgettistaBandiera dell'Unione Sovietica OKB-51 Sukhoi
CostruttoreBandiera dell'Unione Sovietica GAZ 31
Bandiera della Russia Sukhoi
Data primo volo22 febbraio 1975
Data entrata in servizio19 luglio 1981
Utilizzatore principaleBandiera della Russia Russia
Altri utilizzatoriBandiera della Bielorussia Bielorussia
Bandiera dell'Ucraina Ucraina

Bandiera del Turkmenistan Wojenno-Wosduschnije Sily

Esemplari1320
Costo unitario11 milioni US$[1] (2004)
Dimensioni e pesi
Tavole prospettiche
Lunghezza15,05 m
Apertura alare14,50 m
Altezza4,80 m
Superficie alare30,1 [2]
Peso a vuoto9 500 kg
Peso max al decollo19 300 kg
Propulsione
Motore2 turbogetti
Tumanskij R-195
Spinta44,13 kN (4 500 kgf) ciascuno
Prestazioni
Velocità max950 km/h
Autonomia1 250 km
Tangenza7 000 m
5 000 m (a pieno carico)
Armamento
Cannoni1 GSh-30 da 30 mm
Bombecaduta libera:
FAB-250
FAB-500U[3]
FAN-500
anti-bunker:
BETAB-500
guidate:
KAB-500
KAB-500S
KAB-500KR
incendiarie:
OFZAB-500
Missiliaria aria:
R-73
aria-superficie:
Kh-28
Kh-29
Kh-58
RazziS-13
S-24
S-25
Zuni
Piloni10 sub-alari
1 sotto la fusoliera
NoteDati relativi alla versione: Su-25SM3

Dati tratti da:
A Century of Aviation[4]
Analisi Difesa[5]

voci di aerei militari presenti su Wikipedia

Il Sukhoi Su-25 (in cirillico: Сухой Су-25, nome in codice NATO: Frogfoot)[6] è un aereo da attacco al suolo e supporto aereo ravvicinato di fabbricazione sovietica, sviluppato dall'OKB-51 Sukhoi alla fine degli anni settanta ed entrato in servizio nelle forze armate sovietiche nel 1981.

Progettato per fornire supporto aereo alle forze terrestri, è impiegato per missioni di bombardamento tattico in territorio ostile contro installazioni militari, basi avanzate ed unità terrestri anche in presenza di dispositivi di difesa aerea portatile ed in ambienti saturi di contromisure elettroniche. Noto fra le truppe russofone con il nome di Grach è anche noto come Flying Tank, al pari del caccia-carri sovietico Il-2 Sturmovik, a causa dello spessore della vasca di titanio che avvolge l'abitacolo a protezione dell'equipaggio.[7]

In servizio presso varie forze aeree dell'ex-Patto di Varsavia e del continente africano, è dotato di sistemi ridondanti per massimizzarne le possibilità di sopravvivenza in caso di avarie e colpi avversari ed è stato prodotto in numerose versioni la più recente delle quali è denominata Su-25SM3, in consegna presso le Forze aerospaziali russe dal 2017.[8]

Storia del progetto[modifica | modifica wikitesto]

Introdotto nei primi anni ottanta nello stesso ruolo dell'equivalente statunitense A-10 Thunderbolt II, risulta essere operativo, nelle versioni più recenti, nella Voenno-vozdušnye sily Rossijskoj Federacii, l'attuale forza aerea della Russia, e in diverse aeronautiche militari degli stati del CSI, principalmente ottenuti dopo la dissoluzione dell'URSS, in Africa e Sud America.

Tra le prime varianti che ne sono state realizzate, vi sono il Su-25UB, biposto da addestramento, il Su-25BM, aereo da traino bersagli, e il Su-25K, realizzato per il mercato estero. Una parte degli esemplari ancora in servizio risultano in fase di aggiornamento allo standard Su-25SM, versione introdotta nel 2012. Le ulteriori varianti Su-25T e Su-25TM (noto anche come Su-39) benché avviati ad un programma di sviluppo non sono mai stati avviati alla produzione serie. Nel 2007, il Su-25 ed il Su-34 risultavano gli unici velivoli ad ala fissa provvisti di blindatura ancora in produzione[1].

Durante i suoi oltre 30 anni di servizio il Su-25 è stato utilizzato in ambito operativo durante numerosi conflitti, il primo ed in maniera intensiva durante l'intervento sovietico in Afghanistan dove operò in missioni controguerriglia delle attività dei Mujaheddin. La Al-Quwwat al-Jawwiyya al-'Iraqiyya, l'aeronautica militare iraqena, impiegò il Su-25 contro obiettivi iraniani durante la guerra Iran-Iraq nel periodo 1980-1989 finendo per la maggior parte distrutti ed in seguito quelli ancora operativi condotti in Iran nel 1991 da piloti iracheni durante la Guerra del Golfo. Nel 1993 i separatisti abcasi utilizzarono i Su-25 contro le forze armate georgiane durante la Guerra georgiano-abcasa.[9] Otto anni più tardi la Voeno Vozduhoplovstvo i Protivvozdushna Odbrana, aeronautica militare della Repubblica di Macedonia, impiegò i propri Su-25 anni contro le truppe dell'Esercito di liberazione nazionale (UÇK macedone) durante il conflitto del 2001 e, nel 2008, sia Georgia che Russia utilizzarono su fronti opposti i propri Su-25 durante la Seconda guerra in Ossezia del Sud[10]. In Africa alcune nazioni, tra cui Costa d'Avorio, Ciad e Sudan hanno utilizzato il Su-25 in insurrezioni locali e guerre civili.

Un Su-25 in picchiata lancia dei razzi durante un'esercitazione.

Modifiche per integrazione di armamenti occidentali sui Su-25 ucraini[modifica | modifica wikitesto]

Successivamente all'Invasione russa dell'Ucraina, a maggio 2023, fu ufficializzata l'integrazione dei razzi aria-superficie di costruzione statunitense Zuni su di un Su-25 ucraino.[11] Il 1 maggio 2023, emersero alcune foto in cui un Su-25 ucraino era armato di razzi Zuni.[11]

Impiego operativo[modifica | modifica wikitesto]

Varianti e versioni[modifica | modifica wikitesto]

Su-25[modifica | modifica wikitesto]

  • Su-25 ("Frogfoot-A"): versione iniziale da attacco al suolo con motori R-95
  • Su-25K (Kommercheskaya, commerciale): versione da esportazione.
  • Su-25UB ("Frogfoot-B)" (Uchebno Boevoi, addestratore operativo): addestratore da combattimento.
  • Su-25UBK: versione da esportazione del Su-25UB.
  • Su-25UBP: addestratore navale basato sul Su-25UB.
  • Su-25UT ("Frogfoot-B") (Uchebno Trenirovochnyi, addestratore): addestratore avanzato, alcune volte definito Su-28.
  • Su-25UTG ("Frogfoot-B") (Uchebno Trenirovochnyi Gakovyi, addestratore navalizzato): addestratore imbarcato basato sul Su-25UT.
  • Su-25BM: versione da attacco al suolo migliorata con motori R-195, tuttora in produzione e la versione di maggior impiego in servizio.
  • Su-25SM: versione sottoposta a vari aggiornamenti a partire dal 2000.
  • Su-25SM2: versione per l'esportazione della variante SM.
  • Su-25SM3: versione ulteriormente aggiornata nell'elettronica e nell'armamento in fase di consegna entro il 2017.[15]
  • Su-25T (Tankovyi, anticarro) e Su-25TM (Tankovyi Modifitsirovannyi, anticarro modificata): versione proposta maggiormente corazzata, con sensori migliorati, sistema di puntamento laser VIKR, nuovi motori e nuovo armamento, indicata in seguito come Sukhoi Su-39.
  • Su-25TK: versione proposta da esportazione del Su-25T.

Utilizzatori[modifica | modifica wikitesto]

Attuali[modifica | modifica wikitesto]

Operatori del Su-25:

     Operatori attuali

     Operatori passati

Bandiera dell'Angola Angola
11 tra Su-25K e Su-25UB in servizio.[16]
Bandiera dell'Armenia Armenia
9 Su-25K ed 1 Su-25KUB ex Slovak Air Force ricevuti nel 2005.[17][18][19]
Bandiera dell'Azerbaigian Azerbaigian
12 Su-25K e 2 Su-25UBK acquistati dalla Georgia nel 2002, e tutti in servizio al giugno 2020.[20][21][22]
Bandiera della Bielorussia Bielorussia
87 Su-25K e 10 Su-25UB ex sovietici ricevuti a partire dal 1992.[23] 10 Su-25K e 8 Su-25UB venduti al Perù nel 1996.[23] 68 esemplari in servizio a novembre 2016.[24]
Bandiera della Bulgaria Bulgaria
36 Su-25K e 4 Su-25UBK consegnati negli anni ottanta.[25] Ad agosto 2019 6 Su-25K e 2 Su-25UBK (dei 14 in organico) sono stati inviati in Bielorussia dove sono stati sottoposti ad un programma di aggiornamento una che ha comportato il prolungamento della vita operativa, piccoli aggiornamenti sia avionici, sia dell'armamento, con l'ultimo aerei aggiornato riconsegnato a febbraio 2021.[25][26][27][28] All'agosto 2021 non si è ancora deciso se aggiornare i restanti 6 aerei (4 monoposto e 2 biposto).[26][27][25]
Bandiera del Ciad Ciad
6 Su-25 monoposto e 4 Su-25UB consegnati, tutti in servizio al marzo 2018.[29][30]
Bandiera della RD del Congo RD del Congo
10 tra monoposto Su-25TK e biposto Su-25UB consegnati, 4 in servizio all'ottobre 2018.[31]
Bandiera della Corea del Nord Corea del Nord
36 Su-25 e 4 Su-25UBK consegnati tra il 1987 ed il 1988, 34 esemplari tra monoposto e biposto in servizio al novembre 2018.[32][33] Due esemplari furono danneggiati in errori di atterraggio, ma, solo uno di questi fu riparato.[34]
Bandiera della Costa d'Avorio Costa d'Avorio
2 Su-25UB Sparka consegnati, non si conosce, al gennaio 2019, il numero degli esemplari in organico.[35]
Bandiera dell'Eritrea Eritrea
Bandiera dell'Etiopia Etiopia
Bandiera del Gambia Gambia
1 SU-25KM ex georgiano consegnato ed in organico al giugno 2020.[36]
Bandiera della Georgia Georgia
50 tra Su-25KM Skorpion e Su-25UB Iskra consegnati, 7 Su-25KM Skorpion e 3 Su-25UB Iskra in servizio al giugno 2020.[37]
Bandiera della Guinea Equatoriale Guinea Equatoriale
2 Su-25K e 2 Su-25UBK consegnati tra il 2007 e il 2009.[38]
Bandiera dell'Iran Iran
6 esemplari, di cui 3 acquistati nel 2003 e 3 nel 2005.[39][40]
Bandiera dell'Iraq Iraq
21 aerei consegnati, ulteriori 10 esemplari dovrebbero essere stati consegnati a tutto il 2016.[41][42]
Bandiera del Kazakistan Kazakistan
12 Su-25SM e 2 Su-25UBM consegnati, in servizio al marzo 2022, che a partire dal 2016 sono stati sottoposti ad un aggiornamento dell'avionica, della strumentazione e dell'armamento.[43][44][45][46]
Bandiera del Mali Mali
2 Su-25 di seconda mano ricevuti dalla Russia il 9 agosto 2022.[47] Dopo appena due mesi dalla consegna, uno dei due esemplari è stato perso in un incidente il 4 ottobre 2022.[48][49] Secondo altre fonti, in totale sarebbero 7 gli esemplari consegnati.[50]
Bandiera del Niger Niger
2 Su-25 consegnati nel 2013.[51][30][52]
Bandiera del Perù Perù
10 Su-25K e 8 Su-25UBK ex bielorussi acquistati nel 1996 e consegnati nel 1997-1998.[23][53] Dei 18 esemplari in organico all'ottobre 2019, 10 esemplari (6 Su-25K e 4 Su-25UBK) vengono aggiornati nei principali componenti e dei sistemi avionici, nuovi paracadute freni, pezzi di ricambio, documentazione tecnica e infine, revisione dei motori Tumansky R-95Sh.[54]
Bandiera della Russia Russia
198 Su-25SM in servizio al febbraio 2018, in quanto un esemplare è stato abbattuto in Siria il 3 febbraio.[55][56] Entro il 2017, almeno 40 esemplari saranno aggiornati allo standard Su-25SM3.[15][57]
Bandiera del Sudan Sudan
10 Su-25 in servizio al luglio 2019.[58]
Bandiera del Turkmenistan Turkmenistan
Bandiera dell'Ucraina Ucraina
70 ereditati dopo la dissoluzione dell'Unione Sovietica.[59] 45 esemplari tra Su-25K e Su-25UBK in carico a maggio 2016. Di questi risultano operativi 20-25 esemplari. Circa 12 di questi sono stati aggiornati allo standard Su-25M1K e Su-25UBM1K.[60][61] Ulteriori 3 Su-25K monoposto e 1 Su-25UB biposto ex Macedonia del Nord, stoccati e da rimodernare, sono stati ricevuti a marzo 2023.[62] Almeno uno di questi esemplari ex macedoni (un monoposto) risulta aggiornato e rimesso in servizio a maggio 2023.[63]
Bandiera dell'Uzbekistan Uzbekistan

Passati[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera della Cecoslovacchia Cecoslovacchia
Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca
Bandiera della Macedonia del Nord Macedonia del Nord
3 Su-25K monoposto e 1 Su-25UB biposto in servizio tra il 2001 e il 2003, ceduti all'Aeronautica militare ucraina a marzo 2023.[64][62]
Bandiera della Slovacchia Slovacchia
9 Su-25K ed 1 Su-25KUB ceduti all'Aeronautica armena nel 2005.[17]
Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Velivoli comparabili[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti


Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Gordon e Dawes 2004.
  2. ^ (EN) Greg Goebel, The Sukhoi Su-25 "Frogfoot", su AirVectors, http://www.airvectors.net, 1º luglio 2011. URL consultato il 26 gennaio 2013.
  3. ^ (EN) Su-25 FROGFOOT Grach (Rook) - Su-39 FROGFOOT, su Federation of American Scientists, http://www.fas.org, 17 giugno 2000. URL consultato il 26 gennaio 2013.
  4. ^ Slagley 2011.
  5. ^ https://www.analisidifesa.it/2016/07/mosca-aggiorna-i-su-25/
  6. ^ (EN) Andreas Parsch e Aleksey V. Martynov, Designations of Soviet and Russian Military Aircraft and Missiles, su Designation-Systems.net, http://www.designation-systems.net, 18 gennaio 2008. URL consultato il 27 gennaio 2013.
  7. ^ (EN) Sebastien Roblin, Russia's A-10 Warthog: Why the Su-25 Frogfoot Is a Flying Tank, su The National Interest, 26 agosto 2016. URL consultato il 19 febbraio 2021.
  8. ^ MOSCA AGGIORNA I SU-25 – Analisi Difesa, su analisidifesa.it. URL consultato il 19 febbraio 2021.
  9. ^ "Siege of Sukhumi." Archiviato il 13 agosto 2013 in Internet Archive. Time Magazine, 4 October 1993.
  10. ^ "N. Ossetia president: Georgian planes bomb out humanitarian aid convoy for S. Ossetia." Interfax, 8 August 2008.
  11. ^ a b "FIRST IMAGE OF ‘AIR-LAUNCHED’ ZUNI ROCKETS LOADED ON UKRAINE’S SU-25 ATTACK AIRCRAFT SURFACES AS IT PREPARES TO HIT RUSSIA", su eurasiantimes.com, 11 maggio 2023, URL consultato il 4 agosto 2023.
  12. ^ a b http://www.tio.ch/News/Estero/801854/Abbattuti-due-caccia-ucraini/.
  13. ^ IHS All News Releases - Defense, Risk & Security | IHS Online Pressroom.
  14. ^ (EN) Doug Stanglin, Russian cruise missiles kill at least 30 Syrian rebels after jet fighter downed, su USA TODAY. URL consultato il 19 agosto 2020.
  15. ^ a b "MOSCA AGGIORNA I SU-25", su analisidifesa.it, 26 luglio 2016, URL consultato il 23 ottobre 2016.
  16. ^ "Le forze aeree del mondo. Angola" - "Aeronautica & Difesa" N. 346 - 08/2015 pag. 68
  17. ^ a b "SLOVAKIA SELLS SURPLUS Su-25s TO ARMENIA", su researchgate.net, 1 luglio 2004, URL consultato il 8 dicembre 2020.
  18. ^ "Armenia. In arrivo nuovi Su-25" - "Aeronautica & Difesa" N. 403 - 05/2020 pag. 67
  19. ^ "Le forze aeree del mondo. Armenia" - "Aeronautica & Difesa" N. 349 - 11/2015 pag. 68
  20. ^ "L'Aeronautica dell'Azerbaijan" - "Rivista italiana difesa" N. 6 - 06/2020 pp. 74-83
  21. ^ "L'aeronautica dell'Azerbaigian" - "Aeronautica & Difesa" N. 386 - 12/2018 pp. 43-46
  22. ^ "Le forze aeree del mondo. Azerbaigian" - "Aeronautica & Difesa" N. 352 - 02/2016 pag. 68
  23. ^ a b c "L'aviazione della Bielorussia" - "Aeronautica & Difesa" N. 397 - 11/2019 pp. 42-46
  24. ^ "Le forze aeree del mondo. Bielorussia" - "Aeronautica & Difesa" N. 361 - 11/2016 pag. 66
  25. ^ a b c "Una nuova vita per i Su-25 bulgari" - "Aeronautica & Difesa" N. 423 - 1/2022 pp. 42-47
  26. ^ a b "LA FORZA AEREA DELLA BULGARIA E I SUOI SU-25 FROGFOOT", su aviation-report.com, 10 agosto 2021, URL consultato il 10 agosto 2021.
  27. ^ a b "FINAL UPGRADED BULGARIAN AIR FORCE SU-25 RE-DELIVERED", su scramble.nl, 14 febbraio 2021, URL consultato il 14 febbraio 2021.
  28. ^ "BULGARIAN Su-25s ARRIVE IN BELARUSB FOR OVERHAUL", su janes.com, 3 settembre 2019, URL consultato il 3 settembre 2019.
  29. ^ "Le forze aeree del mondo. Ciad" - "Aeronautica & Difesa" N. 377 - 03/2018 pag. 70
  30. ^ a b "LES AÉRONEFS DES FORCES AÉRIENNES DES NATIONS DU G5 SAHEL EN 2018 ET EN IMAGES", su avionslegendaires.net, 10 maggio 2018, URL consultato il 9 marzo 2019.
  31. ^ "Le forze aeree del mondo. Congo (Rep. Democratica)" - "Aeronautica & Difesa" N. 384 - 10/2018 pag. 68
  32. ^ "Le forze aeree del mondo. Corea del Nord" - "Aeronautica & Difesa" N. 385 - 11/2018 pag. 68
  33. ^ "L'aeronautica della Corea del Nord" - "Aeronautica & Difesa" N. 362 - 12/2016 pp. 42-47
  34. ^ "Wonsan Air Festival 2016: Il primo Air Show nella storia della Corea del Nord" - "Aerei" N. 97 ANNO XLIV - gennaio/febbraio 2017 pp. 6-9
  35. ^ "Le forze aeree del mondo. Costa D'Avorio" - "Aeronautica & Difesa" N. 387 - 01/2019 pag. 72
  36. ^ "Le forze aeree del mondo. Gambia" - "Aeronautica & Difesa" N. 404 - 06/2020 pag. 68
  37. ^ "Le forze aeree del mondo. Georgia" - "Aeronautica & Difesa" N. 405 - 07/2020 pag. 68
  38. ^ "Le forze aeree del mondo. Guinea Equatoriale" - "Aeronautica & Difesa" N. 417 - 07/2021 pag. 66
  39. ^ "SVELATA LA VERA NATURA DELL'AMICIZIA TRA LA RUSSIA E L'IRAN: ARMI E DOLLARI", su difesaonline.it, 20 gennaio 2015, URL consultato il 25 ottobre 2016.
  40. ^ "Le forze aeree del mondo. Iran" - "Aeronautica & Difesa" N. 422 - 12/2021 pag. 66
  41. ^ "Le forze aeree del mondo. Iraq" - "Aeronautica & Difesa" N. 423 - 1/2022 pag. 68
  42. ^ "IRAQ, CONSEGNATO IL PRIMO LOTTO SU-25: ALMENO 30 I FROGFOOT OPERATIVI", su difesaonline.it, 3 settembre 2016, URL consultato il 3 settembre 2016.
  43. ^ "Le forze aeree del mondo. Kazakistan" - "Aeronautica & Difesa" N. 426 - 4/2022 pag. 68
  44. ^ "MISSILI S-300 E SU-25 AGGIORNATI PER IL KAZAKISTAN", su analisidifesa.it, 21 luglio 2016. URL consultato il 3 settembre 2016.
  45. ^ "KAZAKHSTAN RECEIVES REFURBED SU-25 GROUND ATTACK AIRCRAFT", su defence-blog.com, 6 gennaio 2018, URL consultato il 7 gennaio 2018.
  46. ^ "Kazakistan. Arrivano i Su-25 revisionati" - "Aeronautica & Difesa" N. 376 - 02/2018 pag. 77
  47. ^ "LA RUSSIE LIVRE DE «NOUVEAUX» AÉRONEFS MILITAIRES AU MALI", su avionslegendaires.net, 11 agosto 2022, URL consultato il 12 agosto 2022.
  48. ^ "LE MALI PERD UN DE SES DEUX SUKHOI SU-25 FROGFOOT EN OPÉRATION", su avionslegendaires.net, 4 ottobre 2022, URL consultato il 5 ottobre 2022.
  49. ^ "MALI AIR FORCE SU-25 CRASH", su scramble.nl, 5 ottobre 2022, URL consultato il 5 ottobre 2022.
  50. ^ "Le forze aeree del mondo. Mali" - "Aeronautica & Difesa" N. 442/443 - 8/9 2023 pag. 68
  51. ^ "IL NIGER POTENZIA LE FORZE AEREE", su analisidifesa.it, 20 dicembre 2021, URL consultato il 20 dicembre 2021.
  52. ^ (EN) World Air Force 2017 (PDF), su Flightglobal.com, p. 13. URL consultato il 22 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 25 dicembre 2018).
  53. ^ "Il futuro delle Forze Armate Peruviane" - "RID Rivista italiana difesa" N. 12 - 12/2016 pp. 76-78
  54. ^ "PROSEGUE LA REVISIONE DEI SUKHOI SU-25 PERUVIANI", su analisidifesa.it, 18 ottobre 2019, URL consultato il 18 ottobre 2019.
  55. ^ "FIRST RUSSIAN JET SHOT DOWN IN SYRIA" Archiviato il 6 febbraio 2018 in Internet Archive., su janes.com, 6 febbraio 2018, URL consultato il 6 febbraio 2018.
  56. ^ "Esce di fabbrica a Novosibirsk il 100º bombardiere di teatro Sukhoi Su-34 Fullback per la VVS" - "Aeronautica & Difesa" N. 360 - 10/2016 pag. 69
  57. ^ "IN CONSEGNA LA NUOVA VERSIONE DEL FROGFOOT SU-25SM3", su analisidifesa.it, 6 gennaio 2016, URL consultato il 23 ottobre 2016.
  58. ^ "LES AÉRONEFS DE L’AL QUWWAT AL-JAWWIYA AS-SUDANIYA EN 2019 ET EN IMAGES", su avionslegendaires.net, 12 luglio 2019, URL consultato il 12 luglio 2019.
  59. ^ (EN) Ralf Jahnke, Ukrainian Su-25s and L-39s, in The Aviation Magazine, n. 78, maggio 2022, pp. 38-59. URL consultato il 4 gennaio 2024.
  60. ^ "I Sukhoi Su-25 in Ucraina" - "Aeronautica & Difesa" N. 355 - 05/2016 pp. 50-54
  61. ^ "LE PARC AÉRIEN DE LA POVITRYANI SYLY UKRAYINY EN 2018 ET EN IMAGES", su avionslegendaires.net, 18 aprile 2018, URL consultato il 14 agosto 2019.
  62. ^ a b "UKRAINE CONFLICT: NORTH MACEDONIA CONFIRMS TRANSFER OF SU-25s TO UKRAINE, MI-24 ATTACK HELICOPTERS MAY FOLLOW", su janes.com, 20 marzo 2023, URL consultato il 23 marzo 2023.
  63. ^ "UKRAINE RESTORES EX-NORTH MACEDONIAN SU-25 TO HELP FIGHT RUSSIA", su key.aero, 16 maggio 2023, URL consultato il 17 maggio 2023.
  64. ^ "AIR WAR OVER NORTH MACEDONIA – HOW UKRAINIAN MERCENARY PILOTS FOUGHT AGAINST SEPARATISTS", su theaviationgeekclub.com, URL consultato il 9 dicembre 2021.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàLCCN (ENsh93002896 · J9U (ENHE987007558614905171