Arma non letale

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Un raggio abbagliante, esempio di arma non letale
Un LRAD

L'arma non letale (in inglese less-lethal weapon ovvero lett.: arma meno letale), anche detta arma inabilitante, è un particolare tipo di arma, atta a fermare o comunque bloccare persone, gruppi di persone, materiali o mezzi.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Spesso questo tipo di armi vengono usate per autodifesa o sono impiegate dalle forze di polizia per sedare proteste, rivolte e sommosse riducendo il rischio di causare danni gravi o fatali ai bersagli. Questo tipo di armi colpiscono, puniscono e scoraggiano i bersagli, ma, almeno in linea teorica, non dovrebbero uccidere, in quanto sono state sviluppate per essere, a parità di numero di utilizzi rispetto, ad esempio, ad armi da fuoco o bianche, molto meno letali, ovvero causare in percentuale meno ferite fatali nei soggetti colpiti, in operazioni di polizia e anti-sommossa.

Nel tempo, continuando le sperimentazioni e l'utilizzo di nuovi materiali, si sta comunque procedendo in direzione della non-letalità garantita.

Tipologie[modifica | modifica wikitesto]

Questa tipologia di arma può essere classificata a seconda della tecnologia che impiega: opto-elettrica, acustica, chimica-batteriologica, informatica o cinetica.[1]

Area opto-elettronica[modifica | modifica wikitesto]

Rientrano in questa area ad esempio i fumogeni multispettrali, i laser a bassa energia, gli impulsi elettromagnetici.[1]

Area acustica[modifica | modifica wikitesto]

Rientrano in questa area i generatori di ultrasuoni, ovvero suoni ad una frequenza molto alta che possono causare disorientamento e vomito.[1] Queste armi sono state usate anche per tentare di respingere attacchi di pirati contro imbarcazioni mercantili al largo delle coste della Somalia, ed il loro uso è servito ad evitare diversi attacchi (anche se a volte non è stato sufficiente).

Area chimica-batteriologica[modifica | modifica wikitesto]

Rientrano in questa categoria ad esempio gli agenti calmanti, biologici, le colle e gli antiaderenti, così come le schiume, i supercaustici e le tecnologie di alterazione della combustione.[1]

Area informatica[modifica | modifica wikitesto]

Rientrano in questa categoria i virus informatici, che sono un'arma che permette di danneggiare in modo temporaneo o non un sistema informatico nemico. Questo tipo di arma ha il vantaggio che chi la usa può avere un illimitato accesso a reti informatiche, avendo il vantaggio dell'anonimato.[1]

Area cinetica[modifica | modifica wikitesto]

Rientrano in questa categoria tutte quelle armi basate sull'energia cinetica che utilizzano munizioni teoricamente non in grado di causare ferite letali, ad esempio armi con proiettili di gomma (rubber bullet) o legno, cannoni ad acqua, granate spugnose.[1]

Esempi[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Jan Alhadeff, Le armi inabilitanti non letali, collana Franco Angeli 1999

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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