Ferro-ferri-fluoro-leakeite

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Ferro-ferri-fluoro-leakeite
Classificazione Strunz (ed. 10[1])9.DE.25[1]
Formula chimicaNaNa2(Fe2+2Fe3+2Li)Si8O22(OH)2[2]
Proprietà cristallografiche
Gruppo cristallinotrimetrico[2]
Sistema cristallinomonoclino[2]
Classe di simmetriaprismatica[2]
Parametri di cellaa=9,792(1) Å, b=17,938(1) Å, c=5,3133(4) Å, β=103,87(7)°, V=906,0(1) Å³, Z=2[2]
Gruppo puntuale2/m[2]
Gruppo spazialeC2/m[2]
Proprietà fisiche
Densità misurata3,37[2] g/cm³
Densità calcolata3,34[2] g/cm³
Durezza (Mohs)6[2]
Sfaldaturaperfetta secondo {110}[3]
Fratturairregolare[3]
Coloreda nero bluastro a nero[3]
Lucentezzavitrea[3]
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale

La ferro-ferri-fluoro-leakeite è un minerale, un anfibolo appartenente al sottogruppo degli anfiboli di sodio[4].

È stata descritta nel 1996 in base a campioni nella parte occidentale dei Monti Sangre de Cristo nei pressi di Questa, Nuovo Messico centro-settentrionale, Stati Uniti d'America ed approvata dall'IMA con il nome di fluor-ferro-leakeite[2]. Il minerale è stato poi ridenominato in ferri-ferro-fluoro-leakeite nell'ambito della revisione della nomenclatura degli anfiboli del 2012 (IMA 2012)[4].

Questo minerale potrebbe essere un componente dei graniti peralcalini più comune di quanto fa presumere la recente scoperta poiché il litio che caratterizza le leakeiti è difficilmente rilevabile dalle analisi condotte comunemente[5].

Morfologia[modifica | modifica wikitesto]

La ferro-ferri-fluoro-leakeite è stata scoperta sotto forma di cristalli anedrali prismatici paralleli a [001] lunghi fino a un millimetro[3].

Origine e giacitura[modifica | modifica wikitesto]

La ferro-ferri-fluoro-leakeite è stata trovata nel porfido moderatamente peralcalino associato a quarzo, feldspato alcalino, acmite, ilmenite e zircone[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Ferro-ferri-fluoro-leakeite mineral information and data — mindat.org, su mindat.org. URL consultato il 24 settembre 2014.
  2. ^ a b c d e f g h i j k l Hawthorne (1996), p. 226.
  3. ^ a b c d e Hawthorne (1996), p. 227.
  4. ^ a b Hawthorne (2012), p. 2037.
  5. ^ Hawthorne (1996), p. 228.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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