Potassic-mangani-leakeite

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Potassic-mangani-leakeite
Classificazione Strunz9.DE.25[1]
Formula chimicaKNa2(Mg2Mn3+2Li)Si8O22(OH)2
Proprietà cristallografiche
Gruppo cristallinotrimetrico[2]
Sistema cristallinomonoclino[2]
Parametri di cellaa=9,94(1) Å, b=17,80(2) Å, c=5,302(4) Å, β=105,5(2), V=904(4), Z=2[2]
Gruppo puntuale2/m[3]
Gruppo spazialeP21/m o P2/a[3]
Proprietà fisiche
Densità calcolata3,15[2] g/cm³
Sfaldaturaparallela a [001][4]
Coloreda rosso scuro a lilla brunastro[4]
Lucentezzavitrea[4]
Opacitàtrasparente[4]
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale

La potassic-mangani-leakeite è un minerale, un anfibolo appartenente al sottogruppo degli anfiboli di sodio[5].

Questo minerale è stato descritto nel 1993 in base a campioni raccolti nella miniera di Wessels situata in un'area del deserto del Kalahari ricca di manganese situata nella provincia del Capo Settentrionale, Sudafrica ed approvato dall'IMA con il nome di kornite[6]. È stato poi ridenominato in potassic-mangani-leakeite in base alla revisione della nomenclatura degli anfiboli del 2012[5].

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Il nome originario del minerale, kornite, è stato attribuito in onore del geologo tedesco Hermann Korn che fuggì in Namibia con l'ascesa del nazismo insieme a Henno Martin[7]. La kornite è stata scoperta associata e spesso concresciuta con un altro minerale sconosciuto denominato hennomartinite in onore del compagno di fuga di Korn[7].

Il nome potassic-mangani-leakeite è stato assegnato in quanto è l'analogo della leakeite con il potassio in sostituzione del sodio nel sito A ed il manganese (Mn3+) in sostituzione del ferro ferrico (Fe3+).

Morfologia[modifica | modifica wikitesto]

La potassic-mangani-leakeite è stata scoperta sotto forma di raggruppamenti di sottili fibre di diametro dai 5 ai 20 µm e lunghe fino a 0,2 mm spesso piegate[4].

Origine e giacitura[modifica | modifica wikitesto]

La potassic-mangani-leakeite è stata trovata, spesso concresciuta con l'hennomartinite con la sugilite e la sérandite-pectolite[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Potassic-mangani-leakeite mineral information and data — mindat.org, su mindat.org. URL consultato il 26 settembre 2014.
  2. ^ a b c d e Armbruster, p. 349.
  3. ^ a b Armbruster, p. 355.
  4. ^ a b c d e Armbruster, p. 354.
  5. ^ a b Hawthorne, p. 2037.
  6. ^ Armbruster, pp. 350-351.
  7. ^ a b Armbruster, p. 350.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) T. Armbruster, R. Oberhänsli, V. Bermanec e R. Dixon, Hennomartinite and kornite, two new Mn3+ rich silicates from the Wessels mine, Kalahari, South Africa, in Schweizerische Mineralogische und Petrographische Mitteilungen, vol. 73, 1993, pp. 349-355.
  • (EN) Frank C. Hawthorne, Roberta Oberti, George E. Harlow, Walter V. Maresch, Robert F. Martin, John C. Schumacher e Mark D. Welch, Nomenclature of the amphibole supergroup (PDF), in American Mineralogist, vol. 97, 2012, pp. 2031-2048, DOI:10.2138/am.2012.4276. URL consultato il 26 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2013).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Mineralogia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mineralogia