Mangano-ferri-eckermannite

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Mangano-ferri-eckermannite
Classificazione Strunz (ed. 10[1])9.DE.25[1]
Formula chimicaNaNa2(Mn2+4Fe3+)Si8O22(OH)2[2]
Proprietà cristallografiche
Gruppo cristallinotrimetrico[2]
Sistema cristallinomonoclino[2]
Classe di simmetriaprismatica[2]
Parametri di cellaa=9,9024(7) Å, b=18,1117(12) Å, c=5,2992(4) Å, β=104,034(4) Å, V=922,04(11) Å³, Z=2[2]
Gruppo puntuale2/m[2]
Gruppo spazialeC2/m[2]
Proprietà fisiche
Densità misurata3,30[3] g/cm³
Densità calcolata3,36[3] g/cm³
Durezza (Mohs)5[3]
Sfaldaturaperfetta secondo {110}[3]
Coloreda nero rossastro a nero[3]
Lucentezzavitrea[3]
Strisciomarrone violaceo chiaro[3]
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale

La mangano-ferri-eckermannite è un minerale, un anfibolo appartenente, secondo la nomenclatura degli anfiboli del 2012 (IMA 2012), al sottogruppo degli anfiboli di sodio[4].

Il minerale è stato descritto nel 1969 in base ad una scoperta avvenuta nella miniera di Tanohata, prefettura di Iwate, Giappone ed approvato dall'IMA con il nome di kôzulite in onore del professor Shukusuke Kôzu (1880-1955) per i suoi contributi nel campo dei minerali che formano le rocce[5]. È stata poi rinominata mangano-ferri-eckermannite con la revisione della nomenclatura del 2012 (IMA 2012)[4].

Morfologia[modifica | modifica wikitesto]

La mangano-ferri-eckermannite è stata scoperta sotto forma di aggregati zonati di corti cristalli prismatici di qualche millimetro[3].

Origine e giacitura[modifica | modifica wikitesto]

La mangano-ferri-eckermannite è stata trovata nella selce-cornubianite metamorfizzata dall'intrusione di granodiorite associata a braunite, rhodonite, pirosseni manganesiferi alcalini, anfiboli manganesiferi alcalini e quarzo[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Mangano-ferri-eckermannite mineral information and data — mindat.org, su mindat.org. URL consultato il 18 settembre 2014.
  2. ^ a b c d e f g Barkey, p. i83.
  3. ^ a b c d e f g h i Nambu, p. 311.
  4. ^ a b Hawthorne, p. 2037.
  5. ^ Nambu, p. 312.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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