Fabio Morici
Fabio Morici (Roma, 1º settembre 1978) è un attore, scrittore e sceneggiatore italiano.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Gli inizi[modifica | modifica wikitesto]
Come attore si forma frequentando laboratori e stage tenuti da insegnanti come Michael Margotta (fondatore dell'Actor's Center), Francesca Viscardi, Doris Hicks. Come autore frequenta invece il corso di formazione per sceneggiatori RAI/Script, fondato dalla Dino Audino Editore in collaborazione con Rai Fiction.
Muove i primi passi della sua carriera nel teatro, dopo essere stato notato in un provino dal regista e attore Marco Falaguasta, direttore artistico del Teatro Testaccio, dove debutta nei primi anni 2000.
Nella stagione 2002/2003, è tra i protagonisti, nella categoria attori, della seconda edizione del talent show Amici di Maria De Filippi.
Nel frattempo si laurea in Scienze della Comunicazione a La Sapienza di Roma.
Negli anni a seguire lavora come autore e conduttore per la radio e per la televisione. Dal 2008 inizia la collaborazione con il programma di approfondimento cinematografico Effetto Notte, in onda su TV2000, che durerà fino al 2013. Dall'estate del 2009 in poi gli viene affidata la presentazione del Lucania Film Festival. Nel 2010 pubblica il suo saggio La sitcom, un manuale sulla scrittura della situation comedy. Nello stesso anno comincia la sua collaborazione con Lillo e Greg, come autore e attore di strisce comiche per il programma radiofonico Sei Uno Zero, in onda su Radio 2.
Il consolidamento[modifica | modifica wikitesto]
L'alternanza tra il lavoro dell'attore e quello dello scrittore continua a caratterizzare il suo percorso artistico. Nel 2013 pubblica il romanzo Appena il tempo di andar via. Nella stagione 2012/2013 ricopre il ruolo del guardiacoste Massimo Schintu, uno dei personaggi fissi della serie tv in dodici puntate L'isola, di Alberto Negrin, in onda nel prime time di Rai 1[1]. Nel frattempo lavora come sceneggiatore di sitcom per Rai Due. Sempre nello stesso periodo ottiene il ruolo di Giovanni Mosca, nel film evento di Ettore Scola Che strano chiamarsi Federico, un racconto biografico su Federico Fellini. Il film viene presentato "Fuori Concorso" alla settantesima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia il 6 luglio 2013[2]. Alla proiezione prende parte anche il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Nel 2014 entra nel cast del cortometraggio Sonderkommando diretto da Nicola Ragone, con la fotografia di Daniele Ciprì e con Silvia Scola come co-sceneggiatrice: il corto vince il Nastro d'argento 2015.
Continua, sempre parallelamente, la sua attività di scrittore e, nel 2016, esce il suo saggio Alejandro González Iñárritu - Metafisica e Metacinema[3], un viaggio nella filmografia del regista Alejandro González Iñárritu vincitore due volte del Premio Oscar, tra letteratura, poesia, matematica, fisica, filosofia e metafisica: da Amores Perros a Revenant, passando per 21 grammi, Babel, Biutiful e Birdman.
Sempre nel 2016 firma come autore il nuovo progetto di Rai Uno per l'alfabetizzazione digitale, Complimenti per la connessione, scritta insieme a Marco Diotallevi e Nino Frassica, protagonista della serie spin-off di Don Matteo.[4] Così come Non è mai troppo tardi insegnava l'alfabeto agli italiani, grazie all'opera del famoso Maestro Manzi, questa sorta di "Non è mai troppo tardi 2.0" insegna, ridendo, agli utenti della terza età a usare internet e social network. La serie è un successo è viene confermata per una seconda stagione.
Il 2017 è l'anno del ritorno in tv, tra i protagonisti della sitcom Realbook, di Stefano Disegni, in onda il sabato notte su Rai Uno, per dodici episodi.[5] Sempre nel 2017 viene ultimata la scrittura del film Nove lune e mezza, di cui Morici firma soggetto e sceneggiatura assieme a Michela Andreozzi (che è anche regista e co-protagonista del film), e Alessia Crocini. Nel cast principale ci sono Claudia Gerini, Giorgio Pasotti, Lillo Petrolo e Stefano Fresi. Il film esce nelle sale nell'ottobre 2017.[6]
Il 2019 è per Fabio Morici un anno ricco di partecipazioni tra cinema e tv: lo ritroviamo schierato con i "Rosa" nell'esilarante commedia satirica Bentornato Presidente con Claudio Bisio[7]; in un assurdo incontro-scontro con Alessandro Gassmann in Croce e delizia[8]; alle prese con le Brave Ragazze, di Michela Andreozzi; e in tv nella folta schiera di personaggi de Il paradiso delle signore.
Come autore firma invece lo spot nazionale per la Race for the cure, la ventennale maratona per la raccolta fondi per la lotta contro i tumori del seno: la regia dello spot è affidata a Daniele Luchetti, mentre gli attori protagonisti sono Cristiana Capotondi e Roberto Ciufoli.[9]
Sempre nel 2019 inizia la sua collaborazione, come docente e supervisore, con il Centro Sperimentale di Cinematografia: ne uscirà The Red Hour, la serie antologica di cortometraggi prodotta dal Centro Sperimentale in collaborazione con Campari, di cui Morici è co-ideatore e story editor. I cinque episodi della serie, interamente realizzati dagli allievi della scuola, sono stati presentati in anteprima alla 76ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.[10][11]
Nel 2020 entra nel cast della fortunata serie Jams: nel corso della terza stagione, in onda su Rai Gulp dal 19 ottobre, veste i panni dell'ingegner De Santis, antagonista dei quattro ragazzi in una fervente battaglia green.[12]
Filmografia[modifica | modifica wikitesto]
Attore[modifica | modifica wikitesto]
Cinema[modifica | modifica wikitesto]
- Brave ragazze, regia Michela Andreozzi (2019)
- Bentornato Presidente, regia Giancarlo Fontana e Giuseppe Stasi (2019)
- Croce e delizia, regia Simone Godano (2019)
- Che strano chiamarsi Federico, di Ettore Scola (2013)
Televisione[modifica | modifica wikitesto]
- Jams, regia Emanuele Pisano, Rai Gulp (2020) (stagione 3, cinque episodi)
- Petra, regia Maria Sole Tognazzi, Sky Cinema (2020) (stagione 1, un episodio)
- Il paradiso delle signore, regia Riccardo Mosca, Rai 1 (2019) (stagione 3, due episodi)
- Realbook, di Stefano Disegni, sitcom, Rai 1 (2017) (otto episodi)
- Impazienti, regia Celeste Laudisio, sitcom, Rai 2 (2014) (un episodio)
- L'isola, di Alberto Negrin, Rai 1 (2012-2013) (dodici episodi)
Cortometraggi[modifica | modifica wikitesto]
- L'autista, regia di Daniele Pini (2016)
- Stella Amore, regia di Cristina Puccinelli (2016)
- Sonderkommando, regia di Nicola Ragone (2014)
Sceneggiatore[modifica | modifica wikitesto]
- Nove lune e mezza, regia Michela Andreozzi, produzione Arturo Paglia e Isabella Cocuzza (2017)
- Complimenti per la connessione, regia Valerio Bergesio Rai Uno (2016) - due stagioni, quaranta episodi
- Ombrelloni, regia Riccardo Grandi Rai Due (2013) - quattro episodi
Radio[modifica | modifica wikitesto]
- 610 - Sei Uno Zero, Rai Radio 2 (2010-2013) - Autore e attore di strisce comiche[13]
- Caterpillar, Rai Radio 2 (2009) - Autore e attore di strisce comiche
- Isoradio (2008-2009) - Autore e attore di strisce comiche nel programma "I nuovi talenti" condotto da Alessandro De Gerardis
Teatro[modifica | modifica wikitesto]
- Un attimo di follia, regia Danila Muzzi (2019)[14]
- La moda dei suicidi, regia Linda di Pietro (2017-2018)[15]
- #RightsAddict Show, regia Antonio Di Vaio (2014-2015)
- Pensieri così - Vincenzo Cerami, regia Donatella Pandimiglio e Antonio Di Vaio (2014)
- Soriana, regia Pietro Dattola (2011)
- Le voci del mare, regia Beniamo Gigli (2009)
- Notturno di intime voci, regia Manfredi Gelmetti (2008)
- Le Donne, gli Uomini, l'Amore & il Sesso, regia Marco Falaguasta (2006)
- Le chiavi del cuore, regia Marco Falaguasta (2005)
Opere letterarie[modifica | modifica wikitesto]
- Non sentire il buio[16], romanzo (2018)
- Alejandro González Iñárritu - Metafisica e metacinema[17], saggio (2016)
- Appena il tempo di andar via[18], romanzo (2013)
- La sitcom, saggio (2010)
Altre attività[modifica | modifica wikitesto]
- Presentatore ufficiale del Lucania Film Festival (2009-oggi)
- Docente presso Centro sperimentale di cinematografia (2019-oggi)
Premi[modifica | modifica wikitesto]
- Premio Speciale Un libro per il Cinema[19] per il romanzo Non sentire il buio.
- Finalista Premio Giovane Holden[20] per il romanzo Non sentire il buio.
- ADCI Awards, Argento Branded Content Tv & Cinema[21] per la sitcom Complimenti per la connessione
- Premio Speciale Garcia Lorca[22] per il romanzo Appena il tempo di andar via.
- Secondo Premio Penna D'Autore[23] per il romanzo Appena il tempo di andar via.
- Premio Rai/Inail - Save the Talent[24] per il cortometraggio Insicurezza sul lavoro.
Curiosità[modifica | modifica wikitesto]
- Morici è nipote del campione italiano di boxe Fernando Jannilli.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Pagina dedicata alla serie sul sito della produzione[1]
- ^ Il cast del film alla Mostra di Venezia
- ^ Articolo che parla dell'uscita del libro
- ^ Articolo, su repubblica.it.
- ^ Articolo che parla della sitcom, su ananasblog.wordpress.com.
- ^ Articolo che annuncia il film, su ilvelino.it.
- ^ Il cast completo del film, su mymovies.it.
- ^ Il cast del film, su comingsoon.it.
- ^ Articolo, su ilmessaggero.it.
- ^ Articolo che annuncia il progetto, su youmark.it.
- ^ Articolo che racconta la presentazione, su cinemaitaliano.info. URL consultato il 3 settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2019).
- ^ Articolo su cinemaitaliano.info, su cinemaitaliano.info.
- ^ Audio tratto dal podcast di Sei uno zero
- ^ Approfondimento, su lospecialista.tv.
- ^ Approfondimento, su voxcommunication.it.
- ^ Recensione, su artsevent.eu.
- ^ Intervista all'autore, su binrome.com.
- ^ Recensione, su paolathinkntellgraffiti.wordpress.com.
- ^ Fonte:Cinema&Libri Archiviato il 26 febbraio 2019 in Internet Archive.
- ^ Fonte:Giovane Holden Archiviato il 18 ottobre 2016 in Internet Archive.
- ^ Fonte: Ninja Marketing
- ^ Fonte: Scuola di scrittura Omero
- ^ Fonte: Penna D'Autore Albo D'oro
- ^ Articolo che annuncia la premiazione sul sito Inail
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale di Fabio Morici.
- Fabio Morici a "Hollywood Party" Radio 3
- Intervista a Lo Specialista Tv.
- Video-Intervista su Adnkronos
- Audio-intervista su Tv Zap.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 108073734 · ISNI (EN) 0000 0000 7777 6297 · LCCN (EN) no2010044527 · WorldCat Identities (EN) lccn-no2010044527 |
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