CittàMercato
CittàMercato | |
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Stato | ![]() |
Fondazione | 21 settembre 1972 a Concesio |
Fondata da | Gruppo Rinascente |
Chiusura | 2001, poi riapre nel 2013 un unico punto vendita fino al 30 aprile 2018 presso Catania La Rena |
Settore | grande distribuzione organizzata |
Slogan | «Tutti i giorni il prezzo più basso» |
Sito web | www.cittàmercato.it |
CittàMercato è stata una catena di ipermercati italiana del Gruppo Rinascente.
Strategia e sviluppo
[modifica | modifica wikitesto]La costruzione di ipermercati CittàMercato comportava quasi sempre alla collocazione nelle gallerie commerciali dei marchi Upim, Bricocenter, Croff e Trony che facevano parte anch'essi del Gruppo Rinascente, in modo da assicurarsi le grandi superfici di vendita all'interno dei centri e quindi garantirsi una specie di monopolio commerciale. Non mancarono semplici affiliazioni da parte di alcuni supermercati anche di dimensioni medio-piccole[senza fonte].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il Gruppo Rinascente guidato dalla Famiglia Agnelli, per rispondere all'apertura di ipermercati e centri commerciali da parte del Gruppo Montedison-Standa[senza fonte], si attivò nella costruzione di un primo ipermercato con galleria commerciale a Concesio, in provincia di Brescia. Il centro fu il primo ad adottare il nuovo marchio "La Rinascente Città Mercato": si estendeva su un'area di 65000 m², dei quali 13000 m² coperti, e fu inaugurato il 20 settembre 1972, con apertura al pubblico il giorno seguente[1].
Il successo di questa unità pilota rispetto agli altri marchi del gruppo[2] convinse la Rinascente ad aprire altri ipermercati negli anni seguenti[3]. Il 20 marzo 1975 aprì a Roncadelle, sempre in provincia di Brescia, un centro che si sviluppava su un'area coperta di 12800 m² con 1200 posti auto[3][4]. Il 26 novembre dello stesso anno fu aperto un altro a Bussolengo, provincia di Verona, che si sviluppava su un'area di 16000 m² con 1300 posti auto[5].
Nel 1976, seguirono altri centri a Bergamo e Merate, in provincia di Lecco[6]. All'inizio del 1981, si attivò un altro ipermercato a Rho, in provincia di Milano, con una superficie coperta di 5000 m²[7], seguito, nel 1983, da un altro a Venaria, in provincia di Torino, che fu il primo ad avere affiancato un Bricocenter[8]. Il 25 settembre 1986, fu aperta una nuova unità commerciale a Rivoli, anch'essa in provincia di Torino[9].
Nel 1989, si ebbero tre aperture a Padova, Vimodrone, provincia di Milano, e Misterbianco, in provincia di Catania[senza fonte].
L'anno successivo, furono aperti i centri di Palermo, di Sassari e di Pompei, in provincia di Napoli[senza fonte].
Nel 1991, si inaugurarono i centri di Curno (provincia di Bergamo) e Nerviano (provincia di Milano), che sostituì l'ipermercato di Rho[senza fonte], mentre nel 1992 si aprirono le unità di Mugnano[10], provincia di Napoli, e di Cagliari-Santa Gilla. Nel 1993, ci fu l'apertura del centro di Cinisello Balsamo, in provincia di Milano, e di quello di Olbia[senza fonte].
Nel 1994, si aprirono Cagliari-Marconi e Mazzano, in provincia di Brescia[senza fonte].
L'anno seguente aprì il centro di Vicenza[senza fonte], mentre il 20 marzo 1996 aprì la nuova area di Roncadelle, che sostituì la precedente sviluppandosi su una superficie coperta di 45000 m²[11]. Nel 1999, aprirono le unità di Roma-Collatina e di Taranto[senza fonte].
Fiordaliso
[modifica | modifica wikitesto]Il 9 settembre 1992, fu inaugurato il centro commerciale a Rozzano, in provincia di Milano, frutto di un accordo al 50% fra il Gruppo Rinascente e il Gruppo Finiper. Il centro fu la prima unità "all'americana" del gruppo Rinascente: si sviluppava su un'area di oltre 42000 m² coperti e, oltre all'ipermercato vero e proprio che occupava un'area coperta di 12000 m² e che utilizzava il marchio Iper di Finiper, ospitava altri magazzini del gruppo Rinascente, come Trony, Bricocenter e Croff. La Rinascente deteneva inoltre la gestione della galleria commerciale con settanta negozi specializzati e altri servizi[12].
Oggi[Da quando?] la galleria di questo centro commerciale è di Galleria Verde Srl, prima passata sotto Gallerie Commerciali Auchan, mentre l'ipermercato rimane sotto marchio Iper.
Joyland - La città degli acquisti
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1994, furono rilevati due centri nelle Marche, precisamente ad Ancona e Fano, in provincia di Pesaro. Diversamente dagli altri centri sparsi per l'Italia gestiti da Rinascente, per l'ipermercato fu impiegata l'insegna Joyland[senza fonte].
Accordo con Auchan
[modifica | modifica wikitesto]Auchan, dopo l'alleanza tecnica e finanziaria stipulata con il Gruppo Rinascente nel 1997, procedette alla trasformazione di tutti gli ipermercati ad insegna CittàMercato e Joyland che furono progressivamente convertiti nel marchio Auchan. Il centro commerciale di Roma-Casal Bertone ebbe subito la nuova denominazione[13], mentre il primo a essere convertito fu quello di Venaria Reale, nel settembre 1998[14]. Nel 2000, la conversione spettò ai centri di Curno e di Bergamo (6 novembre) e a quella di Roncadelle (9 novembre)[15], per poi concludersi l'anno successivo[16].
Dal 29 novembre 2013 il gruppo Auchan rispolverò il marchio CittàMercato per impiegarlo nell'ipermercato di Catania - La Rena[17] che fu ridimensionato sia nella metratura sia nell'assortimento per focalizzarlo principalmente sull'alimentare. L'ipermercato rimase attivo per circa cinque anni, quando, il 30 aprile 2018, il gruppo Auchan decise di chiuderlo[18].
Loghi storici
[modifica | modifica wikitesto]-
1976[19]-1991
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1991-1997
-
1997-2000
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2013-2018
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Domani apre a Brescia un centro acquisti dove si può comprare proprio tutto, tranne le auto, in Giornale di Brescia, 20 settembre 1972, p. 13. Inaugurata ieri a Concesio, la città-mercato della Rinascente, in Giornale di Brescia, 21 settembre 1972, p. 5. È nata nel bresciano una "città mercato", in Corriere della Sera, 20 settembre 1972, p. 7.
- ^ Serena Zoli, Rischia il deficit la Super Rinascente, in Corriere d'Informazione, 13 novembre 1973, p. 2.
- ^ a b A Roncadelle si inaugura il secondo ipermercato Rinascente, in Giornale di Brescia, 19 marzo 1975, p. 4.
- ^ 20 marzo. Festa a Roncadelle. Apre la seconda La Rinascente Città Mercato, in Giornale di Brescia, 19 marzo 1975, p. 16.
- ^ A Verona-Bussolengo il primo ipermercato delle Tre Venezie, in Corriere della Sera, 27 novembre 1975, p. 21.
- ^ Rinascente nel 1976 ha venduto di più, in Corriere della Sera, 20 gennaio 1977, p. 18.
- ^ Vendite per 573 miliardi in sei mesi per la Rinascente, in Corriere della Sera, 22 settembre 1981, p. 11.
- ^ La Rinascente diversifica ed entra nel bricolage, in Corriere della Sera, 4 novembre 1983, p. 17.
- ^ Gian Guido Oliva, L'Ifil cambia rotta e prepara nuovi investimenti, in Corriere della Sera, 25 settembre 1986, p. 2.
- ^ AUCHAN MUGNANO, su irgenre.it.
- ^ Giacomo Ferrari, Umberto Agnelli: l'ipermercato non nuoce ai negozi, in Corriere della Sera, 21 marzo 1996, p. 22.
- ^ Giacomo Ferrari, Via all'operazione Fiordaliso, in Corriere della Sera, 8 settembre 1992, p. 19.
- ^ Apre l'ipermarket Auchan, in Corriere della Sera - Edizione Roma, 9 giugno 1998, p. 48.
- ^ Auchan e Rinascente debuttano a Venaria, in La Stampa, 29 settembre 1998, p. 42. URL consultato il 7 febbraio 2022.
- ^ Carlo Cassamali, «Città Mercato» rilancia con l'insegna Auchan, in Corriere della Sera - Lombardia, 4 novembre 2000, p. 50.
- ^ Auchan - La Storia, su auchan.it. URL consultato il 7 ottobre 2023 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2010).
- ^ Simply si rafforza in Sicilia: Auchan Catania Larena new Look 29 Nov 2013 ritorno al passato Città Mercato
- ^ Auchan chiude gli ipermercati di Napoli via Argine e Catania via La Rena, su Distribuzione Moderna.
- ^ Deposito marchio nr. 1976C020871 del 9 novembre 1976.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Daniela Manetti, La Rinascente nell'Italia che cambia: Grandi magazzini e società 1968-1989, Milano, FrancoAngeli, 2022.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su CittàMercato
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su cittàmercato.it.