346. Infanterie-Division

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
346. Infanterie-Division
Descrizione generale
Attivasettembre 1942 - maggio 1945
NazioneBandiera della Germania Germania nazista
ServizioHeer
TipoFanteria
Dimensione15.000 uomini circa
Battaglie/guerreSeconda guerra mondiale:
Parte di
lug. 1944: LXXXVI. Armeekorps
ott. 1944: LXVII. Armeekorps
nov. 1944: XXX. Armeekorps
mar. 1945: LXXXVIII. Armeekorps
Reparti dipendenti
1945:
Grenadier-Regiment 857
Grenadier-Regiment 858
Grenadier-Regiment 1018
Füsilier-Bataillon 346
Artillerie-Regiment 346
Pionier-Bataillon 346
Panzerjäger-Abteilung 346
Nachrichten-Abteilung 346
Feldersatz-Bataillon 346
Versorgungseinheiten 346
Comandanti
Dal 1942 al 1945Erich Diestel
Walter Steinmüller
Neumann
Gerhard Linder
Voci su unità militari presenti su Wikipedia

La 346. Infanterie-Division fu un'unità di fanteria attiva nella Wehrmacht durante il secondo conflitto mondiale.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Formazione e teatri operativi

Formata il 21 settembre 1942 a Bad Hersfeld e svolse compiti di guarnigione e occupazione in Francia, la divisione era formata da 2 reggimenti ed ognuno di questi di questi aveva 3 battaglioni, una compagnia di cacciacarri leggeri e medi, uno squadrone di biciclette ed una compagnia di lanciagranate pesanti per un totale di 16 compagnie per reggimento.[1] Inizialmente fu inviata a Saint-Malo, ma venne poi spostata a Le Havre. Nel 1944, dopo lo sbarco in Normandia venne coinvolta in diversi scontri contro gli alleati, subendo gravi perdite nella sacca di Falaise. La divisione fu distrutta nell'agosto del 1944 e i resti si ritirarono nei Paesi Bassi, dove venne ristabilita nel dicembre del 1944 con i resti della vecchia divisione e di altre divisioni. Durante il 1945, nei Paesi Bassi prese parte a diverse battaglie difensive e verso la fine della guerra si arrese all'esercito britannico presso Arnhem.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 343, su www.lexikon-der-wehrmacht.de. URL consultato l'11 febbraio 2024.
  Portale Guerra: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di guerra