Storia delle Artillerie-Division

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L'esercito tedesco durante la seconda guerra mondiale formò cinque divisioni di artiglieria (Artillerie-Divisionen in tedesco): 18.[1] Artillerie-Division, 309. Artillerie-Division[2], 310. Artillerie-Division, 311. Artillerie-Division e 312. Artillerie-Division[3].

18. Artillerie-Division[modifica | modifica wikitesto]

18. Artillerie-Division
Descrizione generale
Attiva1º ottobre 1943 - 27 luglio 1944
NazioneBandiera della Germania Germania
ServizioHeer (Wehrmacht)
TipoDivisione di artiglieria
EquipaggiamentoWespe, Hummel, obici, cannoni da 10, 17 e 21 cm, cannoni d'assalto
Battaglie/guerreBattaglia di Kamenets-Podolskij
Reparti dipendenti
Stab (QG)
88º, 288º e 388º rgt. artiglieria (con tre btg. ciascuno)
741ª batteria cannoni d'assalto
280º distaccamento FlaK dell'esercito
4º battaglione ricognizione
88º battaglione comunicazioni
88º battaglione fanteria meccanizzata[4]
Unità di riserva e supporto
[5]
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La 18. Artillerie-Division (18ª divisione di artiglieria) fu creata il 1º ottobre 1943 a Vicebsk[2] dal comando e dai superstiti della 18. Panzer-Division (18ª divisione corazzata). L'ordine di creare questa divisione, la prima nel suo genere, venne emanato da Hitler il 7 settembre 1943 insieme ad un abbozzo di organizzazione (poi non rispettato) in quanto si riteneva opportuno disporre di un'unità potente sia in attacco che in difesa. Il primo comandante della formazione fu dal 20 ottobre 1943 al 28 febbraio 1944 il Generalleutnant Karl Thoholte, a cui successe in aprile il Generalmajor Gerhard Müller sostituito lo stesso mese nuovamente da Thoholte[5].

Alla divisione, oltre alle normali unità di artiglieria, fu assegnata una compagnia di fanteria d'assalto e quattro carri armati medi, questi ultimi con funzioni di ricognizione, e un battaglione fucilieri come retroguardia, rivelatosi poi molto utile nell'evitare la completa distruzione del reparto, che venne infatti salvato non meno di tre volte[5].

Alla fine di ottobre uomini e mezzi della divisione entrarono in linea a Vicebsk sotto la 4ª armata, mentre nel primo mese del 1944 erano a Vinnycja in seno alla 4. Panzerarmee, passando il mese successivo alla 1ª armata corazzata[2] con la quale verso la fine di marzo fu circordata nella sacca di Kamenets-Podolskij, riuscendo a forzare la morsa nemica a Bučač il 6 aprile al prezzo di tutte le armi pesanti. Durante il ripiegamento seguente si verificarono ripetuti scontri con l'Armata Rossa che di fatto la privarono di tutti i restanti mezzi e cannoni. Per questo motivo la divisione venne declassata a kampfgruppe e sciolta il 27 luglio 1944[5]. Il quartier generale divenne il Generalkommando del Panzerkorps Großdeutschland, l'88º battaglione comunicazioni fu rinominato "battaglione comunicazioni Großdeutschland" e i reggimenti di artiglieria furono convertiti in brigate indipendenti[2].

Otto soldati della 18. Artillerie-Division si meritarono la Croce Tedesca in oro[6].

309. Artillerie-Division[modifica | modifica wikitesto]

La 309. Artillerie-Division nacque nel gennaio 1944 a Parigi, anche se i suoi elementi vennero dispersi a seconda del bisogno rendendo raro l'impiego unitario dell'unità.

Nel 1945 passò alla 5. Panzerarmee[2].

310. Artillerie-Division[modifica | modifica wikitesto]

La 310. Artillerie-Division ebbe origine nella zona del Gruppo d'armate Sud, dal cambio di nome del Höherer Artillerie Kommandeur 310 e da elementi della 39ª divisione fanteria[2]. Operò nel settore sud del fronte orientale dal dicembre 1943 al luglio 1944, mese del suo scioglimento arrivato prima della completa formazione. L'unico comandante, in carica dal 1º dicembre 1943 al 10 luglio 1944, fu il Generalmajor Werner Haack[7].

311. Artillerie-Division[modifica | modifica wikitesto]

La 311. Artillerie-Division ebbe origine nella zona del Gruppo d'armate Sud, dal cambio di nome del Höherer Artillerie Kommandeur 311[2]. Operò nel settore sud del fronte orientale dal dicembre 1943 al luglio 1944, mese del suo scioglimento arrivato prima della completa formazione. L'unico comandante, in carica dal 1º dicembre 1943 al 28 luglio 1944, fu il Generalleutnant Josef Prinner[8].

312. Artillerie-Division[modifica | modifica wikitesto]

La 312. Artillerie-Division ebbe origine nella zona del Gruppo d'armate Sud, dal cambio di nome del Höherer Artillerie Kommandeur 312[2]. Combatté nel settore sud del fronte orientale dal dicembre 1943 al luglio 1944, mese del suo scioglimento arrivato prima del completamento dei ranghi. I suoi comandanti furono il Generalleutnant Wilhelm Raithel (1º dicembre 1943 - 1º aprile 1944), il Generalmajor Johannes Krause (1º aprile 1944 - 5 maggio 1944) e il Generalleutnant Rudolf Friedrich (5 maggio 1944 - 28 luglio 1944)[9].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Lo Heer utilizzava come ordinale nel numero delle sue divisioni il punto "." piuttosto che la ª.
  2. ^ a b c d e f g h Unità della Wehrmacht, in okh.it. URL consultato il 30 set 2010.
  3. ^ (EN) Artillerie-Divisionen, in axishistory.com. URL consultato il 30 set 2010.
  4. ^ Rinominato forse Artillerie-Kampf-Bataillon 18/88 (battaglione di artiglieria da battaglia 18, oppure 88) nell'aprile 1944, ma non è da escludere che gli equipaggi senza veicoli della divisione vennero usati per formare un altro "battaglione di artiglieria da battaglia" durante la fine della battaglia di Kamenets-Podolskij.
  5. ^ a b c d (EN) 18. Artillerie-Division, in axishistory.com. URL consultato il 30 set 2010.
  6. ^ (EN) Detentori della Croce Tedesca in oro facenti parte della 18. Artillerie-Division, in axishistory.com. URL consultato il 30 set 2010.
  7. ^ (EN) 310. Artillerie-Division, in axishistory.com. URL consultato il 30 set 2010.
  8. ^ (EN) 311. Artillerie-Division, in axishistory.com. URL consultato il 30 set 2010.
  9. ^ (EN) 312. Artillerie-Division, in axishistory.com. URL consultato il 30 set 2010.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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