Infanterie-Division Theodor Körner
| Infanterie-Division Theodor Körner | |
|---|---|
| Descrizione generale | |
| Attiva | 4 aprile 1945 - maggio 1945 |
| Nazione | .svg){kind=small} Germania nazista
|
| Servizio |  Heer (Wehrmacht)
|
| Tipo | Fanteria |
| Dimensione | circa 10.000 uomini |
| Patrono | Theodor Körner |
| Battaglie/guerre | Seconda guerra mondiale |
| Parte di | |
| apr 1945: XX. Armeekorps | |
| Comandanti | |
| Degni di nota | Bruno Frankewitz |
| Voci su unità militari presenti su Wikipedia | |
La Infanterie-Division Theodor Körner fu una divisione dell'esercito tedesco attiva durante la seconda guerra mondiale.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
La divisione fu costituita il 4 aprile 1945 nella zona di Döberitz, era composta principalmente da uomini del Reichsarbeitsdienst (RAD) e da membri della 215. Infanterie-Division, venne schierata lungo il fiume Mulde dove subì gli attacchi di artiglieria e raid americani; il 21 aprile venne spostata a est presso Treuenbrietzen e qui impiegata contro le truppe dell'Armata Rossa, verso la fine della guerra i resti della divisione si ritirarono verso ovest attraverso l'Elba, ma qui furono catturati a Tangermünde dalle truppe americane.[1][2]
Ordine di battaglia[2][modifica | modifica wikitesto]
Grenadier-Regiment Theodor Körner 1
Grenadier-Regiment Theodor Körner 2
Grenadier-Regiment Theodor Körner 3
Divisions-Füsilier-Bataillon Theodor Körner
Panzerjäger-Abteilung Theodor Körner
Artillerie-Regiment Theodor Körner
Pionier-Bataillon Theodor Körner
Nachrichten-Kompanie Theodor Körner
Comandanti[modifica | modifica wikitesto]
Generalleutnant Bruno Frankewitz 15 aprile 1945 - maggio 1945[2]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Infanterie-Division Theodor Körner, su www.okh.it. URL consultato il 14 marzo 2024.
- ^ a b c Lexikon der Wehrmacht, su www.lexikon-der-wehrmacht.de. URL consultato il 14 marzo 2024.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Infanterie-Division Theodor Körner su https://www.lexikon-der-wehrmacht.de
- Infanterie-Division Theodor Körner su http://www.okh.it
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