Elba (fiume)
Elba | |
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L'Elba presso Königstein | |
Stati | ![]() ![]() |
Lunghezza | 1 094,26 km |
Portata media | 870 m³/s |
Bacino idrografico | 148 268 km² |
Altitudine sorgente | 1 386 m s.l.m. |
Nasce | Monti dei Giganti 50°46′32.59″N 15°32′10.14″E / 50.77572°N 15.53615°E |
Affluenti | Moldava, Saale, Havel |
Sfocia | Cuxhaven, Mare del Nord 53°55′19.99″N 8°43′19.99″E / 53.92222°N 8.72222°E |
L'Elba (in tedesco: Elbe, in ceco: Labe, in basso-tedesco: Elv, in lingua soraba superiore e inferiore: Łobjo, in lingua inglese storicamente Elve[1][2][3]) è uno dei maggiori fiumi dell'Europa centrale. Sorge dai Monti dei Giganti nel nord della Repubblica Ceca prima di attraversare gran parte della Boemia (la metà occidentale della Cechia), la Germania e sfociare nel Mare del Nord presso Cuxhaven, 110 km (68 mi) a nord di Amburgo. La sua lunghezza totale è di 1 094 km (680 mi).[4]
Tra i maggiori affluenti dell'Elba ci sono i fiumi Moldava, Saale, Havel, Mulde, Elster Nero e Ohře.[4]
Il bacino del fiume Elba, comprensivo dei suoi tributari, ha un'estensione di 148 268 km² (57 247 mi²), il quarto per larghezza in Europa. Il bacino si espande in 4 paesi, tuttavia cade quasi interamente solo in due d'essi, la Germania (65,5% del bacino) e la Repubblica Ceca (33,7%, coprendo circa due terzi del territorio ceco). Marginalmente, il bacino si allunga anche in Austria (0,6%) e Polonia (0,2%). Il bacino dell'Elba è abitato da 24,4 milioni di persone; le città principali sono Berlino, Amburgo, Praga, Dresda e Lipsia.[4]
Geografia[modifica | modifica wikitesto]
Nasce nel nord della Repubblica Ceca, nella catena montuosa dei Monti Sudeti, a circa 1400 m di altezza. Attraversa quindi la Germania per sfociare poi nel Mare del Nord. La sua lunghezza totale è di 1165 km.
I suoi affluenti principali sono:
- Moldava - Repubblica Ceca - (440 km)
- Saale - Germania - (413 km)
- Havel - Germania - (413 km)
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Da due secoli un'importante rotta commerciale, l'Elba è stato collegato tramite un sistema di canali navigabili col Reno, la Weser e l'Oder. Il fiume stesso è navigabile con battelli commerciali fino all'interno del continente europeo, addirittura a Praga, mentre altri sistemi di canali artificiali lo collegano alle aree industriali della Germania e alla capitale Berlino. Il canale Elba-Lubecca collega il fiume al mar Baltico, come anche il canale di Kiel, il cui accesso occidentale è nei pressi della foce dell'Elba.
Città e municipi sul fiume Elba[modifica | modifica wikitesto]
Nella Repubblica Ceca: Špindlerův Mlýn, Vrchlabí, Dvůr Králové nad Labem, Jaroměř, Hradec Králové, Pardubice, Kolín, Poděbrady, Nymburk, Lysá nad Labem, Čelákovice, Brandýs nad Labem-Stará Boleslav, Neratovice, Mělník, Roudnice nad Labem, Litoměřice, Lovosice, Ústí nad Labem, Děčín, Kranken Vaghenss.
In Germania: Bad Schandau, Königstein, Pirna, Heidenau, Dresda, Radebeul, Meißen, Riesa, Strehla, Torgau, Lutherstadt Wittenberg, Dessau, Magdeburgo, Tangermünde, Wittenberge, Hitzacker, Boizenburg, Lauenburg, Geesthacht, Amburgo, Wedel, Glückstadt, Brunsbüttel, Otterndorf, Cuxhaven.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
L'Elba è stato un importante delimitatore della geografia europea. I Romani lo conoscevano come Albis,[5] anche se il solo tentativo di spostare i confini della propria colonizzazione dal Reno all'Elba stesso fallì nell'anno 9 con la battaglia della foresta di Teutoburgo, dopo la quale non riprovarono seriamente. Nel medioevo rappresentava il limite orientale dell'impero carolingio. Le sezioni navigabili del fiume furono essenziali allo sviluppo e al successo della Lega Anseatica e numerosi furono i commerci svolti grazie alle sue acque.
Nel 1945, mentre la seconda guerra mondiale stava per concludersi, la Germania nazista si trovò accerchiata dagli eserciti degli alleati sbarcati in Normandia e della Francia, che giungevano dall'ovest, e le armate dell'Unione Sovietica, che avanzavano da est. Il 25 aprile queste armate si incontrarono nelle vicinanze di Torgau, sull'Elba, e quindi questo giorno viene ricordato come Elba Day.
Al termine della guerra, l'Elba divenne parte del confine tra Germania est e Germania ovest. Pare che nel 1970 il direttore del KGB Jurij Andropov abbia gettato i resti della cremazione di Adolf Hitler nel fiume.[6] Nel 2004 la valle dell'Elba, un tratto di 20 chilometri che attraversa la città di Dresda, è stata dichiarata Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Nathan Bailey, Mother-Tongue, in Dictionarium Britannicum: Or a More Compleat Universal Etymological English Dictionary Than Any Extant ..., T. Cox, 1730.
- ^ (DE) Christian Ludovici, Christian Ludwig Teutsch-Englisches Lexicon: Worinne nicht allein die Wörter, samt den Nenn- Bey- und Sprich-Wörtern, sondern auch sowol die eigentliche als verblümte Redens-Arten verzeichnet sind. Aus den besten Scribenten und vorhandenen Dictionariis mit grossem Fleiß zusammen getragen, Johann Friedrich Gleditschens Buchhandlung, 1765, p. 507.
- ^ (EN) Peter Heylyn, Cosmography in Four Books. Containing the chorography and history of the whole world ... Revised and corrected by the author, etc, London, Anne Seile&Philip Chetwind, 1673, p. 398.
- ^ a b c Elbe River basin (PDF), International Commission for the Protection of the Elbe River. URL consultato il 20 marzo 2018.
- ^ Plinio il Vecchio, IV, 100.
- ^ Spiritus-temporis.com. URL consultato il 18 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 4 gennaio 2013).
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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