Ángel Sixto Rossi

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Ángel Sixto Rossi, S.I.
cardinale di Santa Romana Chiesa
Mons. Rossi il 17 dicembre 2021.
En todo amar y servir
 
TitoloCardinale presbitero di Santa Bernadette Soubirous (dal 2023)
Incarichi attualiArcivescovo metropolita di Córdoba (dal 2021)
 
Nato11 agosto 1958 (65 anni) a Córdoba
Ordinato presbitero12 dicembre 1986
Nominato arcivescovo6 novembre 2021 da papa Francesco
Consacrato arcivescovo17 dicembre 2021 dall'arcivescovo Carlos José Ñáñez
Creato cardinale30 settembre 2023 da papa Francesco
 

Ángel Sixto Rossi (Córdoba, 11 agosto 1958) è un cardinale e arcivescovo cattolico argentino, dal 6 novembre 2021 arcivescovo metropolita di Córdoba.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio secondogenito di Ángel Sixto Rossi e Delicia Ruiz Caraffa, ha completato l'istruzione primaria presso il collegio Alejandro Carbó a Córdoba e gli studi secondari presso la scuola Gabriel Taborín della stessa città, una scuola religiosa appartenente ai Fratelli della Sacra Famiglia di Belley[1].

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Il 7 settembre 1976 è entrato nella Compagnia di Gesù ed è stato ordinato sacerdote il 12 dicembre 1986.

Nel 1992 ha creato la Fundación Manos Abiertas, un'organizzazione di beneficenza il cui obiettivo è distribuire vestiti e cibo tra le fasce più povere e vulnerabili della popolazione. La fondazione ha aperto la sua prima sede a Villa de Mayo, e fino ad oggi ha esteso le sedi in 11 città: Buenos Aires, Córdoba, San Juan, Concordia, Resistencia, Salta, Mar del Plata, San Salvador de Jujuy, Santa Fe, Neuquén e Mendoza[2].

Il 9 maggio 1994 ha emesso la professione perpetua.

Ha completato gli studi in teologia spirituale presso la Pontificia Università Gregoriana a Roma con un dottorato.

Ha pubblicato numerosi saggi spirituali e pastorali[3] e condotto per molti anni esercizi spirituali ignaziani.

Nel 2019 è stato firmato un documento con il quale si stabilisce che la fondazione Manos Abiertas è un'opera apostolica con legami speciali con la Compagnia di Gesù, in quanto ha riconosciuto in san Ignazio di Loyola e nella Compagnia di Gesù la sua fonte di ispirazione e identità.

Ministero episcopale e cardinalato[modifica | modifica wikitesto]

Il 6 novembre 2021 papa Francesco lo ha nominato arcivescovo metropolita di Córdoba[4], succedendo a mons. Carlos José Ñáñez, dimessosi per raggiunti limiti d'età. È il primo gesuita a guidare l'arcidiocesi.

Ha ricevuto l'ordinazione episcopale il 17 dicembre successivo dalle mani dell'arcivescovo Carlos José Ñáñez, suo predecessore, co-consacranti il vescovo di Azul Hugo Manuel Salaberry Goyeneche, il vescovo emerito di Villa María José Ángel Rovai, il vescovo di Lomas de Zamora Jorge Rubén Lugones e il vescovo ausiliare di Buenos Aires Ernesto Giobando.

Il 9 luglio 2023, al termine dell'Angelus, papa Francesco ha annunciato la sua creazione a cardinale[5]; nel concistoro del 30 settembre seguente lo ha creato cardinale presbitero di Santa Bernadette Soubirous. Il 29 ottobre successivo ha preso possesso del titolo cardinalizio.

Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Ángel Sixto Rossi, Semillas de Cielo y Tierra, 1997.
  • Ángel Sixto Rossi, Teresa, 1999.
  • Ángel Sixto Rossi, Pequeños gesti con gran amore, 1999.
  • Ángel Sixto Rossi, Educar es difícil, posible y bello, 2002.
  • Ángel Sixto Rossi, Una Iglesia para el nuevo milenio, 2002.
  • Ángel Sixto Rossi, Peregrinando con el corazón lleno de rostros, 2003.
  • Ángel Sixto Rossi, Espérame y vamos juntos, 2007.
  • Ángel Sixto Rossi, Testigos de su belleza, 2008.
  • Ángel Sixto Rossi, El secreto de la Belleza, 2017.
  • Ángel Sixto Rossi, Cuidar al Pastor, 2017.
  • Ángel Sixto Rossi, Pinceladas Brocherianas, 2017.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ PADRE ÁNGEL ROSSI, su encuentroanualacde.com.ar. URL consultato il 3 giugno 2022.
  2. ^ NOSOTROS. Nuestra historia, su manosabiertas.org.ar. URL consultato il 2 giugno 2022.
  3. ^ Ángel Rossi SJ, nuevo Arzobispo de Córdoba en Argentina, su jesuitas.lat, 8 novembre 2021. URL consultato il 3 giugno 2022.
  4. ^ Rinuncia e nomina dell'Arcivescovo Metropolita di Córdoba (Argentina), in Bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 6 novembre 2021. URL consultato il 3 giugno 2022.
  5. ^ Le parole del Papa alla recita dell'Angelus, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 9 luglio 2023. URL consultato il 9 luglio 2023.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Arcivescovo metropolita di Córdoba Successore
Carlos José Ñáñez dal 6 novembre 2021 in carica
Predecessore Cardinale presbitero di Santa Bernadette Soubirous Successore
- dal 30 settembre 2023 in carica
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