Beatrice d'Este

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«Per la quale morte ogni cosa andò in ruina e precipizio, e di lieto paradiso in tenebroso inferno la corte se converse»

Beatrice d'Este
G.A. de Predis:
Probabile ritratto di Beatrice d'Este.
Duchessa di Milano
In carica14941497
PredecessoreIsabella d'Aragona
SuccessoreAnna di Bretagna
Altri titoliprincipessa di Ferrara
NascitaFerrara, 29 giugno 1475
MorteMilano, 2 gennaio 1497
Luogo di sepolturaCertosa di Pavia
Casa realeEste
PadreErcole I d'Este
MadreEleonora d'Aragona
ConsorteLudovico Sforza
FigliErcole Massimiliano
Francesco
Religionecattolicesimo

Beatrice d'Este (Ferrara, 29 giugno 1475Milano, 2 gennaio 1497) era figlia di Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona e sorella minore di Isabella d'Este e Alfonso d'Este. Divenne Duchessa di Bari nel 1491, duchessa di Milano nel 1494 e moglie di Ludovico Sforza.

Biografia

La nascita e l'oblio dei primi anni

Nasce nel 1475 a Ferrara dal duca Ercole I e dalla di lui consorte, Eleonora d'Aragona. Dalle cronache del tempo[1] sappiamo che la sua nascita non destò particolare letizia: si ricavano poche e frammentarie notizie sui suoi primi anni, trascorsi alla Corte di Napoli da dove rientrò alla corte estense per la congiura dei baroni.

Fidanzamento e nozze con Lodovico il Moro

Date le parentele di Beatrice con le principali famiglie signorili d'Italia si destarono grandi interessi nei suoi confronti da parte delle grandi potenze della penisola. Il primo a muoversi fu Lodovico il Moro, che iniziò nella primavera del 1480 ad intavolare una trattativa con Ercole d'Este: l'intenzione degli Sforza era ottenere Isabella d'Este, la primogenita, ma non fu possibile perché i Gonzaga l'ottennero e al Moro fu dunque destinata Beatrice. Rimase tuttavia in ottimi rapporti con la cognata, con la quale intrattenne un fittissimo rapporto epistolare.

Stemma sforzesco, in memoria del duca Ludovico il Moro e di sua moglie Beatrice d'Este, Conca di Viarenna a Milano, 1497.

Il matrimonio si celebrò nel 1491, il 17 gennaio, alla cappella nel Castello di Pavia.

Allo scopo di rafforzare l'alleanza fra le dinastie estense e sforzesca, fu fidanzata all'età di cinque anni con Lodovico Sforza detto "il Moro" (che aveva chiesto all'inizio la mano di sua sorella Isabella, già promessa però al futuro marchese di Mantova Francesco II Gonzaga), duca di Bari, reggente ed in seguito duca di Milano, sposandolo nel gennaio del 1491. Da lui ebbe due figli: Massimiliano Sforza, nato nel 1493, e Francesco II Sforza, nel 1495.

Crebbe tra le corti di Napoli e Ferrara e fu allieva del filosofo Battista Guarino, da cui ricevette un'educazione classica vasta e approfondita, e che, assieme alla famosa sorella Isabella marchesa di Mantova, ne fece una delle principesse più colte e raffinate del Rinascimento italiano. Sfruttò la sua posizione di signora di una delle corti più splendide d'Italia per circondarsi di uomini di cultura e artisti d'eccezione come Niccolò da Correggio, Baldassarre Castiglione, Bramante, Leonardo da Vinci, l'Amadeo e molti altri.

Nel 1492 si recò in visita ufficiale a Venezia come ambasciatrice del marito, il quale ambiva a diventare duca di Milano. La Serenissima l'accolse con un fasto da Mille e una notte, e la visita fu uno splendido successo personale per Beatrice, ma un fallimento quasi totale dal punto di vista politico, poiché Venezia rimase restia all'investitura del Moro a duca di Milano, che fu comunque ottenuta dopo la morte del legittimo duca Gian Galeazzo (forse per avvelenamento), preceduta dalle nozze della sorella di quest'ultimo, Bianca Maria e il pagamento della favolosa dote di 400.000 ducati d'oro.

Il cenotafio di Beatrice d'Este e di Ludovico il Moro, a Pavia.

Divenuta duchessa di Milano, Beatrice fu all'apice del suo successo culturale e mondano, e lo splendore della sua corte, nel seppur breve tempo della sua esistenza e al di sopra di ogni altra in Europa, divenne leggendario. Beatrice morì di parto a soli ventidue anni nel gennaio del 1497.

Fu sepolta nel coro di Santa Maria delle Grazie a Milano nel monumento funebre di Cristoforo Solari, poi trasferito alla Certosa di Pavia. A lei è stata dedicata da suo marito, Ludovico Sforza, la Pusterla Beatrice, a Brera (Milano).

Discendenza

Ludovico e Beatrice ebbero due figli:

Ascendenza

Albero genealogico di tre generazioni di Beatrice d'Este
Beatrice d'Este Padre:
Ercole I d'Este
Nonno paterno:
Niccolò III d'Este
Bisnonno paterno:
Alberto V d'Este
Bisnonna paterna:
Isotta Albaresani
Nonna paterna:
Ricciarda di Saluzzo
Bisnonno paterno:
Tommaso III di Saluzzo
Bisnonna paterna:
Marguerite de Pierrepont
Madre:
Eleonora d'Aragona
Nonno materno:
Ferdinando I di Napoli
Bisnonno materno:
Alfonso I di Napoli
Bisnonna materna:
Gueraldona Carlino
Nonna materna:
Isabella di Chiaromonte
Bisnonno materno:
Tristano di Chiaromonte
Bisnonna materna:
Caterina di Taranto

Note

  1. ^ Anonimo ferrarese, Diario ferrarese.

Altri progetti

Predecessore Duchessa consorte di Milano Successore
Isabella d'Aragona 14941497 Anna di Bretagna
Controllo di autoritàVIAF (EN10639562 · ISNI (EN0000 0000 5533 253X · BAV 495/61164 · CERL cnp00579951 · LCCN (ENn80032194 · GND (DE118654152 · J9U (ENHE987007449500605171