Stazione di Avezzano
Avezzano stazione ferroviaria | |
---|---|
La stazione ferroviaria di Avezzano | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Località | Avezzano |
Coordinate | 42°02′21.84″N 13°25′34.68″E |
Linee | Roma-Pescara Avezzano-Roccasecca Rieti-Avezzano (mai realizzata) |
Storia | |
Stato attuale | in uso |
Attivazione | 1888 |
Caratteristiche | |
Tipo | stazione in superficie, passante, di diramazione |
Binari | 9 (5 passanti + 1 tronco + 3 di scalo) |
Gestori | Rete Ferroviaria Italiana |
Operatori |
|
Interscambi | Autobus urbani e interurbani |
Statistiche viaggiatori | |
al giorno | 1817 (2007) |
all'anno | 663 023 (2007) |
Fonte | [1] |
La stazione di Avezzano è una stazione ferroviaria a servizio della città di Avezzano. La stazione è servita dalla ferrovia Roma-Pescara e dalla linea ferroviaria del Liri e rappresenta il principale nodo ferroviario della Marsica[2].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La stazione venne inaugurata il 28 luglio 1888, due giorni prima dell'apertura della tratta Cineto Romano-Sulmona della ferrovia Roma-Pescara[3][4]. La linea ferroviaria Avezzano-Roccasecca fu anch'essa aperta a tratte a cominciare dal 1884. Balsorano-Avezzano fu l'ultima tratta ad essere inaugurata il 20 agosto 1902[5]. I fabbricati originali, dentro e fuori dalla stazione, vennero distrutti dal terremoto della Marsica del 1915. Il nuovo edificio venne realizzato nel mese di aprile del 1923 da Manlio Jetti, Paolo Ciocci ed Erminio Reggiani[6]. La nuova stazione gravemente danneggiata dai bombardamenti del 1944 venne invece restaurata nel secondo dopoguerra[7][8].
Strutture e impianti
[modifica | modifica wikitesto]La gestione degli impianti è in carico a Rete Ferroviaria Italiana (RFI).
Il fabbricato viaggiatori si compone di due livelli ma soltanto il piano terra è aperto al pubblico.
Adiacenti al fabbricato viaggiatori vi sono altri edifici di dimensioni maggiori che ospitano gli uffici di Trenitalia e Rete Ferroviaria Italiana. In uno di essi ha sede il Dirigente Centrale Operativo che gestisce il traffico sulla ferrovia Avezzano-Roccasecca.
L'impianto dispone di uno scalo merci con annesso magazzino.
Il piazzale è composto da cinque binari passanti e un tronchino. Nel dettaglio:
- Binario 1: è un binario, accessibile anche per i diversamente abili e su tracciato deviato, che viene utilizzato dai treni che provengono da Sora e Cassino;
- Binario 2: è il binario di corsa della ferrovia Roma-Pescara; viene solitamente utilizzato dai treni che percorrono questa linea e non hanno come capolinea Avezzano;
- Binari 3, 4 e 5: sono binari su tracciato deviato e vengono utilizzati dai treni che hanno come capolinea Avezzano e per il ricovero dei mezzi non in servizio.
Tutti i binari sono dotati di banchina, riparati da una pensilina in cemento e collegati fra loro da un sottopassaggio pedonale.
Sono inoltre presenti altri fasci di binari dedicati al servizio merci; inoltre dalla stazione parte un raccordo ferroviario a scartamento ridotto non elettrificato e a binario unico che serve a collegare lo scalo merci alla zona industriale. La velocità massima ammessa sul raccordo è di 20 km/h[2].
Esposta come monumento una locomotiva chiamata Monte Velino (numero 8), una delle dieci usate dal principe Torlonia per trasportare le barbabietole dalle terre dell'alveo del Fucino allo zuccherificio. Rintracciata a Roma dai soci della Pro Loco di Avezzano è stata posta su un binario appositamente realizzato di fronte a Villa Torlonia in occasione delle celebrazioni legate al centenario del terremoto della Marsica del 1915. Tale locomotiva è considerata uno dei simboli del post-terremoto di Avezzano[9].
Movimento
[modifica | modifica wikitesto]La stazione è servita da treni regionali e regionali veloci operati da Trenitalia nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la Regione Abruzzo che la collegano a Sulmona, Pescara, Capistrello, Roma Termini, Roma Tiburtina e Cassino.
Servizi
[modifica | modifica wikitesto]La stazione offre i seguenti servizi:
Interscambi
[modifica | modifica wikitesto]Dal lato opposto rispetto al fabbricato viaggiatori sono presenti le fermate TUA, COTRAL e SCAV raggiungibili tramite il sottopassaggio pedonale della stazione.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Stazioni del compartimento di Roma (PDF), su RFI, 19 dicembre 2008. URL consultato il 15 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ a b Scheda della stazione Archiviato il 24 settembre 2015 in Internet Archive.
- ^ La prima corsa del 1888, su ricerca.gelocal.it, Il Centro.
- ^ Cenni storici, su prolococineto.weebly.com, Pro Loco Cineto Romano.
- ^ I 100 anni della Ferrovia Avezzano - Roccasecca, su ilmondodeitreni.it, Omar Cugini (IlMondoDeiTreni.it).
- ^ Fulvio D'Amore, Raffaele Paolucci all'inaugurazione della Stazione di Avezzano, su terremarsicane.it, Terre Marsicane. URL consultato il 28 aprile 2020.
- ^ Il terremoto e le ferrovie, su terremarsicane.it, Terre Marsicane (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2016).
- ^ Stazione di Avezzano, su stazionidelmondo.it, Stazioni del mondo (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
- ^ Locomotiva Monte Velino, su avezzanoinforma.it, AvezzanoInforma.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Rete Ferroviaria Italiana, Fascicolo Linea 115, RFI - Dipartimento di Roma, prima pubblicazione 2003, ISBN non esistente. URL consultato il 21 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2014).
- Rete Ferroviaria Italiana, Fascicolo Linea 116, RFI - Dipartimento di Roma, prima pubblicazione 2003, ISBN non esistente. URL consultato il 21 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2014).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Avezzano
- Rete Ferroviaria Italiana
- Ferrovie dello Stato Italiane
- Ferrovia Roma-Pescara
- Ferrovia Avezzano-Roccasecca
- Stazione di Paterno-San Pelino
- Progetto di ferrovia Rieti-Avezzano
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su stazione di Avezzano
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su fsitaliane.it.
- L'AV sul sito di RFI, su rfi.it (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2011).
- Foto e scheda della stazione su Stazioni del Mondo.it, su stazionidelmondo.it. URL consultato il 1º febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).