Acido perfluoroottansolfonico: differenze tra le versioni

Acido perfluoroottansolfonico
	Struttura dell'acido perfluoroottansolfonico
	Modello space filling dell'acido perfluoroottansolfonico
Nome IUPAC
	Acido eptadecafluoroottan-1-solfonico
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolare	C8HF17O3S
Massa molecolare (u)	500,13
Aspetto	solido
Numero CAS	1763-23-1
Numero EINECS	217-179-8
PubChem	74483
SMILES	C(C(C(C(C(F)(F)S(=O)(=O)O)(F)F)(F)F)(F)F)(C(C(C(F)(F)F)(F)F)(F)F)(F)F
Indicazioni di sicurezza
Simboli di rischio chimico
	pericolo
Frasi H	302+332 - 314 - 351 - 360D - 362 - 372 - 411
Consigli P	201 - 263 - 273 - 281 - 308+313
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L'acido perfluoroottansolfonico è un composto chimico fluorurato di origine sintetica. Trattasi di un acido molto forte, che per ionizzazione forma l'anione perfluoroottansolfonato, noto con la sigla PFOS. Questi composti hanno proprietà tensioattive e sono inquinanti organici persistenti. Il PFOS era l'ingrediente chiave di vari prodotti antimacchia e idrorepellenti per tessuti, tra i quali lo Scotchgard, commercializzato dalla 3M. Nel 2009 il PFOS è stato aggiunto all'appendice B della Convenzione di Stoccolma sugli inquinanti organici persistenti.^[2] La presenza di PFOS e simili prodotti fluorurati nell'ambiente deriva in parte dall'uso industriale, in parte dall'uso e consumo di prodotti che lo contengono, e in parte dalla degradazione abiotica o biotica di altri derivati e polimeri contenenti catene perfluoroalchiliche.^[3]^[4] L'uso di PFOS e suoi derivati è ancora possibile in Europa in base dal Regolamento (UE) 757/2010, che prevede una serie di deroghe per usi molto limitati, oggetto di riesami periodici, e norme specifiche per la gestione dei rifiuti contenenti PFOS.^[5] PFOS e prodotti chimici correlati sono ancora prodotti in Cina.^[4]

Cenni storici

Nel 1949 la 3M iniziò a produrre tramite fluorurazione elettrochimica il fluoruro di perfluoroottansulfonile (POSF) e vari suoi derivati, tra i quali acido perfluoroottansolfonico e PFOS. Nel 1968 furono trovati composti organici fluorurati nel siero sanguigno di consumatori, e nel 1976 fu suggerito che si trattasse di acido perfluoroottanoico (PFOA) o composti correlati come il PFOS.^[6]^[7]^[8] Nel 1997 la 3M trovò tracce di PFOS in campioni che si pensavano incontaminati, provenienti dalle banche del sangue in tutto il mondo.^[9] Nel 1999 la US Environmental Protection Agency dopo aver ricevuto dati sulla tossicità e distribuzione globale del PFOS iniziò a studiare i composti perfluorurati. Nel maggio 2000 la 3M, principale produttore di PFOS, annunciò che la produzione di POSF sarebbe terminata nel 2002. È stato stimato che nel periodo 1970-2002 siano state prodotte 122500tonnellate di POSF e relativi derivati.^[3] Nel 2001 fu dimostrato per la prima volta che il PFOS è un inquinante globale negli animali selvatici.^[10]

Proprietà

Il gruppo C₈F₁₇ è idrofobico e lipofobico, come nei fluorocarburi, mentre il gruppo acido solfonico/solfonato conferisce polarità. In virtù della natura e della forza del legame carbonio–fluoro, il PFOS è un composto di stabilità eccezionale sia per applicazioni industriali sia nell'ambiente. Il PFOS è un surfattante fluorurato che abbassa la tensione superficiale dell'acqua più dei normali surfattanti idrocarburici. L'attenzione è di solito focalizzata sull'isomero a catena lineare (n-PFOS) illustrato nella figura, che è la specie dominante nei prodotti commerciali e nei campioni ambientali, ma esistono numerosi congeneri lineari o ramificati che hanno differenti proprietà fisiche, chimiche e tossicologiche.^[11]^[12]^[13]

Applicazioni

PFOS è in genere commercializzato come sale sodico o potassico. È stato usato soprattutto per materiali come tessuti, tappeti e carta al fine di renderli resistenti a grasso, olio e acqua. Inoltre, è stato ed è ancora utilizzato in modo limitato in galvanostegia, in fotografia, fotolitografia, nell'industria dei semiconduttori, in schiume antincendio e in fluidi idraulici per l'industria aerospaziale.^[3]

Effetti sulla salute umana e sugli animali selvatici

In base ad uno studio condotto nel 2002 dalla Direzione ambientale dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, PFOS risulta persistente, bioaccumulabile e tossico (PBT) per i mammiferi.^[14] Nel 2008 è stato mostrato che una concentrazione di PFOS ~90 ppb (parti per miliardo) nel siero sanguigno di topi maschi influenza il sistema immunitario, facendo nascere la possibilità che persone molto esposte e animali selvatici sviluppino immunodeficienza.^[15] Uova di gallina trattate con 1 mgrammi per chilogrammo (pari a 1000 ppb) di PFOS hanno sviluppato pulcini che ne avevano ~150 ppb nel siero sanguigno, e hanno mostrato asimmetria cerebrale e ridotti livelli di immunoglobulina.^[16] I valori di PFOS sono stati misurati in varie specie selvatiche; alcuni dei valori più alti registrati fino al gennaio 2006 sono riportati nella tabella successiva:^[17]

Specie	Luogo	Anno	Campione	PFOS (ppb)
Aquila calva	Midwest USA	1990–93	plasma	2 200
Cormorano di Brandt	California, USA	1997	fegato	970
Uria	Mar Baltico	1997	uovo	614
Cornacchia	Baia di Tokyo, Giappone	2000	fegato	464
Strolaga minore	Carolina del Nord, USA	1998	fegato	861
Orso polare	Sanikiluaq, Nunavut	2002	fegato	3 100
Foca comune	Mare dei Wadden, Danimarca	2002	muscoli	2 725
Tursiopi	Charleston (Carolina del Sud), USA	2003	plasma	1 315
Delfino comune	Mar Mediterraneo, Italia	1998	fegato	940
Visone americano	Michigan, USA	2000–01	fegato	59 500

I livelli osservati negli animali selvatici sono considerati sufficienti ad "alterare i parametri della salute".^[18] Da studi su animali risulta che il PFOS può causare tumori, ritardi dello sviluppo fisico, ritardi della crescita, alterazioni del sistema endocrino e mortalità neonatale; quest'ultima potrebbe essere il risultato più drammatico dei test su animali di laboratorio.^[19] Femmine di topi con livelli sanguigni di PFOS comparabili a quelli trovati negli animali selvatici e nell'uomo hanno mostrato un'accresciuta mortalità se infettati da Influenzavirus A.^[20] Il PFOS riduce la dimensione alla nascita degli uccelli.^[21]

Per quanto riguarda l'uomo, ricerche svolte negli USA hanno mostrato che il PFOS è presente nel siero sanguigno di tutta la popolazione USA, e la sua concentrazione sta calando nel tempo, mentre sembra che in Cina stia crescendo.^[22] Lavoratori esposti possono avere un livello medio di PFOS di oltre 1000 ppb, e una parte della popolazione generale è oltre 90 ppb.^[15] I valori più elevati di PFOS sono stati 114000ppb per lavoratori esposti,^[23] e 1656ppb per un donatore di sangue americano.^[24]

La presenza di PFOS in donne in gravidanza è stata associata con preeclampsia.^[25]^[26] Non ci sono correlazioni consistenti tra livelli modesti di PFOS e un ridotto sviluppo del feto.^[27] Livelli maggiori sono stati associati a un'alterazione dei livelli dei ormoni tiroidei in Inuit adulti^[28] e ad un maggior rischio di valori elevati di colesterolo.^[29]^[30] Nei giovani statunitensi di 12–15 anni l'esposizione a PFOS è stata correlata con un maggior rischio di sindrome da deficit di attenzione e iperattività (ADHD).^[31]

A partire dal 2016, la Regione Veneto ha avviato uno studio epidemiologico e un piano di monitoraggio delle acque e della popolazione nelle province di Vicenza, Verona e Padova^[32], che costituisce una novità di rilievo rispetto alla limitata letteratura scientifica disponibile in merito ai loro effetti sulla salute umana^[33]. In data 10 ottobre 2019 sono stati pubblicati i primi risultati sugli studi condotti sugli pfos ed è emerso che il loro utilizzo interferisce con i normali valori di Vitamina D nel corpo, favorendo dunque l’osteoporosi^[34].

Note

^ ^a ^b GESTIS.
^ Stockholm Convention Secretariat 2009
^ ^a ^b ^c Paul et al. 2009
^ ^a ^b Buck et al. 2011
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^ Lau et al. 2004
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^ Giesy e Kannan 2001
^ Rayne et al. 2008
^ Rayne et al. 2009
^ Rayne e Forest 2009
^ OCSE 2002
^ ^a ^b Betts 2008
^ Peden-Adams 2009
^ Houde et al. 2006
^ Peden-Adams et al. 2009
^ Betts 2007
^ Guruge et al. 2009
^ Betts 2007
^ Renner 2008
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^ Olsen et al. 2003
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^ Washino et al. 2009
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^ Sostanze perfluoro alchiliche (PFAS), su regione.veneto.it, 7 giugno 2018. URL consultato il 30 gennaio 2019 (archiviato il 21 giugno 2018).
^ A. Tornago, Pfas Veneto, l’assessore alla Sanità: “Più di 60mila persone contaminate dalle sostanze cancerogene nelle acque”, in Il Fatto Quotidiano, 21 aprile 2016 (archiviato il 4 ottobre 2018).
^ V. Corvino, Pfas, la ricerca: interferiscono con la vitamina D favorendo l’osteoporosi, 10 ottobre 2019.

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[GESTIS-1] GESTIS.

[Sto09-2] Stockholm Convention Secretariat 2009

[Pau09-3] Paul et al. 2009

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[Bet08-15] Betts 2008

[16] Peden-Adams 2009

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[32] Sostanze perfluoro alchiliche (PFAS), su regione.veneto.it, 7 giugno 2018. URL consultato il 30 gennaio 2019 (archiviato il 21 giugno 2018).

[33] A. Tornago, Pfas Veneto, l’assessore alla Sanità: “Più di 60mila persone contaminate dalle sostanze cancerogene nelle acque”, in Il Fatto Quotidiano, 21 aprile 2016 (archiviato il 4 ottobre 2018).

[34] V. Corvino, Pfas, la ricerca: interferiscono con la vitamina D favorendo l’osteoporosi, 10 ottobre 2019.

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 La presenza di PFOS in donne in gravidanza è stata associata con [[preeclampsia]].<ref>{{Cita|Stein et al. 2009 ||Ste09 }}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|autore=|titolo=Association of Perfluoroalkyl Substances With Gestational Hypertension and Preeclampsia in the MIREC Study|rivista=Environment international|doi=10.1016/j.envint.2020.105789|PMID=32408216}}</ref> Non ci sono correlazioni consistenti tra livelli modesti di PFOS e un ridotto sviluppo del feto.<ref>{{Cita|Washino et al. 2009 ||Was09 }}</ref> Livelli maggiori sono stati associati a un'alterazione dei livelli dei [[ormoni tiroidei]] in [[Inuit]] adulti<ref>{{Cita|Dallaire et al. 2009 ||Dal09 }}</ref> e ad un maggior rischio di valori elevati di [[colesterolo]].<ref>{{Cita|Steenland et al. 2009 ||Stee09 }}</ref><ref>{{Cita|Nelson et al. 2009 ||Nel09 }}</ref> Nei giovani statunitensi di 12–15 anni l'esposizione a PFOS è stata correlata con un maggior rischio di [[sindrome da deficit di attenzione e iperattività]] (ADHD).<ref>{{Cita|Hoffman et al. 2010 ||Hof10 }}</ref>
-A partire dal 2016, la Regione Veneto ha avviato uno studio epidemiologico e un piano di monitoraggio delle acque e della popolazione nelle province di [[Provincia di Vicenza|Vicenza]], [[Provincia di Verona|Verona]] e [[Provincia di Padova|Padova]]<ref>{{cita web | url = https://www.regione.veneto.it/web/sanita/pfas | titolo = Sostanze perfluoro alchiliche (PFAS) | data = 7 giugno 2018 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20180621182933/https://www.regione.veneto.it/web/sanita/pfas | dataarchivio = 21 giugno 2018 | urlmorto = no | accesso = 30 gennaio 2019 }}</ref>, che costituisce una novità di rilievo rispetto alla limitata [[letteratura scientifica]] disponibile in merito ai loro effetti sulla salute umana<ref>{{cita news | autore = A. Tornago | url = https://www.ilfattoquotidiano.it/2016/04/21/pfas-veneto-lassessore-alla-sanita-piu-di-60mila-persone-contaminate-dalle-sostanze-cancerogene-nelle-acque/2659874 | titolo = Pfas Veneto, l’assessore alla Sanità: “Più di 60mila persone contaminate dalle sostanze cancerogene nelle acque” | rivista = [[Il Fatto Quotidiano]] | data = 21 aprile 2016 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20181004203733/https://www.ilfattoquotidiano.it/2016/04/21/pfas-veneto-lassessore-alla-sanita-piu-di-60mila-persone-contaminate-dalle-sostanze-cancerogene-nelle-acque/2659874/ | dataarchivio = 4 ottobre 2018 | urlmorto = no}}</ref>. In data 10 ottobre 2019 sono stati pubblicati i primi risultati sugli studi condotti sugli pfos ed è emerso che il loro utilizzo interferisce con i normali valori di Vitamina D nel corpo, favorendo dunque l’osteoporosi <ref>{{cita news | autore = V. Corvino | url = https://ilsalvagente.it/2019/10/09/pfas-la-ricerca-interferiscono-con-la-vitamina-d-favorendo-losteoporosi/ | titolo = Pfas, la ricerca: interferiscono con la vitamina D favorendo l’osteoporosi | data = 10 ottobre 2019 | urlmorto = no}}</ref>.
+A partire dal 2016, la Regione Veneto ha avviato uno studio epidemiologico e un piano di monitoraggio delle acque e della popolazione nelle province di [[Provincia di Vicenza|Vicenza]], [[Provincia di Verona|Verona]] e [[Provincia di Padova|Padova]]<ref>{{cita web | url = https://www.regione.veneto.it/web/sanita/pfas | titolo = Sostanze perfluoro alchiliche (PFAS) | data = 7 giugno 2018 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20180621182933/https://www.regione.veneto.it/web/sanita/pfas | dataarchivio = 21 giugno 2018 | urlmorto = no | accesso = 30 gennaio 2019 }}</ref>, che costituisce una novità di rilievo rispetto alla limitata [[letteratura scientifica]] disponibile in merito ai loro effetti sulla salute umana<ref>{{cita news | autore = A. Tornago | url = https://www.ilfattoquotidiano.it/2016/04/21/pfas-veneto-lassessore-alla-sanita-piu-di-60mila-persone-contaminate-dalle-sostanze-cancerogene-nelle-acque/2659874 | titolo = Pfas Veneto, l’assessore alla Sanità: “Più di 60mila persone contaminate dalle sostanze cancerogene nelle acque” | rivista = [[Il Fatto Quotidiano]] | data = 21 aprile 2016 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20181004203733/https://www.ilfattoquotidiano.it/2016/04/21/pfas-veneto-lassessore-alla-sanita-piu-di-60mila-persone-contaminate-dalle-sostanze-cancerogene-nelle-acque/2659874/ | dataarchivio = 4 ottobre 2018 | urlmorto = no}}</ref>. In data 10 ottobre 2019 sono stati pubblicati i primi risultati sugli studi condotti sugli pfos ed è emerso che il loro utilizzo interferisce con i normali valori di Vitamina D nel corpo, favorendo dunque l’osteoporosi<ref>{{cita news | autore = V. Corvino | url = https://ilsalvagente.it/2019/10/09/pfas-la-ricerca-interferiscono-con-la-vitamina-d-favorendo-losteoporosi/ | titolo = Pfas, la ricerca: interferiscono con la vitamina D favorendo l’osteoporosi | data = 10 ottobre 2019 | urlmorto = no}}</ref>.
 == Note ==
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 * {{cita pubblicazione |autore = K. S. Betts |anno = 2008 |titolo = Not immune to PFOS effects? |rivista = Environ. Health Perspect. |volume = 116 |numero = 7 |pp = A290 |PMID = 18629339 |cid = Bet08 |lingua=en}}
 * {{cita pubblicazione |autore = R. C. Buck |autore2= J. Franklin |autore3= U. Berger |autore4= J. M. Conder |autore5= altri |anno = 2011 |titolo = Perfluoroalkyl and Polyfluoroalkyl Substances in the Environment: Terminology, Classification, and Origins |rivista = Integrated Environmental Assessment and Management |volume = 7 |numero = 4 |pp = 513-541 |doi = 10.1002/ieam.258 |cid =Buc11 |lingua=en}}
-* {{cita pubblicazione |autore = R. Dallaire |autore2= E. Dewailly |autore3= D. Pereg |autore4= S. Dery |autore5= P. Ayotte |anno = 2009 |titolo = Thyroid function and plasma concentrations of polyhalogenated compounds in Inuit adults |rivista = Environ. Health Perspect. |volume = 117 |numero = 9 |pp = 1380–6 |doi = 10.1289/ehp.0900633 |cid =Dal09 |lingua=en}}
+* {{cita pubblicazione |autore = R. Dallaire |autore2= E. Dewailly |autore3= D. Pereg |autore4= S. Dery |autore5= P. Ayotte |anno = 2009 |titolo = Thyroid function and plasma concentrations of polyhalogenated compounds in Inuit adults |rivista = Environ. Health Perspect. |volume = 117 |numero = 9 |pp = 1380-6 |doi = 10.1289/ehp.0900633 |cid =Dal09 |lingua=en}}
 * {{cita web |autore=  |anno= 2009 |url= http://www.chemicalindustryarchives.org/dirtysecrets/scotchgard/1.asp |titolo= The Inside Story: 3M and Scotchgard |opera= Chemical Industry Archives |editore= Environmental Working Group |accesso= 3 dicembre 2015 |cid= Env09 |urlmorto= sì |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20090425144324/http://www.chemicalindustryarchives.org/dirtysecrets/scotchgard/1.asp |dataarchivio= 25 aprile 2009 }}
-* {{cita pubblicazione |autore = H. Fromme |autore2= S. A. Tittlemier |autore3= W. Völkel |autore4= M. Wilhelm |autore5= D. Twardella |anno = 2009 |titolo = Perfluorinated compounds—exposure assessment for the general population in Western countries |rivista = Int. J. Hyg. Environ. Health |volume = 212 |numero = 3 |pp = 239–270 |doi = 10.1016/j.ijheh.2008.04.007 |cid =Fro09 |lingua=en}}
+* {{cita pubblicazione |autore = H. Fromme |autore2= S. A. Tittlemier |autore3= W. Völkel |autore4= M. Wilhelm |autore5= D. Twardella |anno = 2009 |titolo = Perfluorinated compounds—exposure assessment for the general population in Western countries |rivista = Int. J. Hyg. Environ. Health |volume = 212 |numero = 3 |pp = 239-270 |doi = 10.1016/j.ijheh.2008.04.007 |cid =Fro09 |lingua=en}}
 *{{Cita pubblicazione|autore=|titolo=Pharmacokinetic Bias Analysis of an Association Between Clinical Thyroid Disease and Two Perfluoroalkyl Substances|rivista=Environment international|doi=10.1016/j.envint.2020.105784|PMID=32408218}}
 *{{Cita pubblicazione|autore=|titolo=Persistent Organic Pollutant Exposure and Celiac Disease: A Pilot Study|rivista=Environmental research|doi=10.1016/j.envres.2020.109439|PMID=32409013}}
 * {{cita web |autore=  |anno= 2010 |url= http://217.56.218.163/TESTI/R2010757.pdf |titolo= Regolamento (UE) N. 757/2010 della Commissione |opera= Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |accesso= 3 dicembre 2015 |cid= GU10 |dataarchivio= 6 marzo 2016 |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20160306110417/http://217.56.218.163/TESTI/R2010757.pdf |urlmorto= sì }}
 * {{cita web |autore= GESTIS |url=http://gestis-en.itrust.de/nxt/gateway.dll/gestis_en/110872.xml?f=templates$fn=default.htm$3.0 |titolo= Perfluorooctane sulfonic acid |accesso= 2 dicembre 2015 |cid=GESTIS }}
-* {{cita pubblicazione |autore = J. P. Giesy |autore2= K. Kannan |anno = 2001 |titolo = Global distribution of perfluorooctane sulfonate in wildlife |rivista = Environ.  Sci. Technol. |volume = 35 |numero = 7 |pp = 1339–1342 |doi = 10.1021/es001834k |cid =Gie01 |lingua=en}}
+* {{cita pubblicazione |autore = J. P. Giesy |autore2= K. Kannan |anno = 2001 |titolo = Global distribution of perfluorooctane sulfonate in wildlife |rivista = Environ.  Sci. Technol. |volume = 35 |numero = 7 |pp = 1339-1342 |doi = 10.1021/es001834k |cid =Gie01 |lingua=en}}
 * {{cita pubblicazione |autore =  J. P.Giesy |autore2=  K. Kannan |anno = 2002 |titolo = Perfluorochemical surfactants in the environment |rivista = Environ. Sci. Technol. |volume = 36 |numero = 7 |pp = 146A–152A |doi = 10.1021/es022253t |cid = Gie02 |lingua=en}}
-* {{cita pubblicazione |autore = K. S. Guruge |autore2= H. Hikono |autore3= N. Shimada |autore4= K. Murakami |autore5= altri |anno = 2009 |titolo = Effect of perfluorooctane sulfonate (PFOS) on influenza A virus-induced mortality in female B6C3F1 mice |rivista = J. Toxicol. Sci. |volume = 34 |numero = 6 |pp = 687–691 |doi = 10.2131/jts.34.687 |cid =Gur09 |lingua=en}}
+* {{cita pubblicazione |autore = K. S. Guruge |autore2= H. Hikono |autore3= N. Shimada |autore4= K. Murakami |autore5= altri |anno = 2009 |titolo = Effect of perfluorooctane sulfonate (PFOS) on influenza A virus-induced mortality in female B6C3F1 mice |rivista = J. Toxicol. Sci. |volume = 34 |numero = 6 |pp = 687-691 |doi = 10.2131/jts.34.687 |cid =Gur09 |lingua=en}}
-* {{cita pubblicazione |autore = K. Hoffman |autore2= T. F. Webster |autore3= M. G. Weisskopf |autore4= J. Weinberg |autore5= V. M. Vieira |anno = 2010 |titolo = Exposure to Polyfluoroalkyl Chemicals and Attention Deficit Hyperactivity Disorder in U.S. Children Aged 12-15 Years |rivista = Environ. Health Perspect. |volume = 118 |numero = 12 |pp = 1762–7 |doi = 10.1289/ehp.1001898 |cid =Hof10 |lingua=en}}
+* {{cita pubblicazione |autore = K. Hoffman |autore2= T. F. Webster |autore3= M. G. Weisskopf |autore4= J. Weinberg |autore5= V. M. Vieira |anno = 2010 |titolo = Exposure to Polyfluoroalkyl Chemicals and Attention Deficit Hyperactivity Disorder in U.S. Children Aged 12-15 Years |rivista = Environ. Health Perspect. |volume = 118 |numero = 12 |pp = 1762-7 |doi = 10.1289/ehp.1001898 |cid =Hof10 |lingua=en}}
-* {{cita pubblicazione |autore = M. Houde |autore2= J. W. Martin |autore3= R. J. Letcher |autore4= altri |anno = 2006 |titolo = Biological monitoring of polyfluoroalkyl substances: A review |rivista = Environ. Sci. Technol. |volume = 40 |numero = 11 |pp = 3463–73 |doi = 10.1021/es052580b |cid =Hou06 |lingua=en}}
+* {{cita pubblicazione |autore = M. Houde |autore2= J. W. Martin |autore3= R. J. Letcher |autore4= altri |anno = 2006 |titolo = Biological monitoring of polyfluoroalkyl substances: A review |rivista = Environ. Sci. Technol. |volume = 40 |numero = 11 |pp = 3463-73 |doi = 10.1021/es052580b |cid =Hou06 |lingua=en}}
-* {{cita pubblicazione |autore = G. L. Kennedy |autore2= J. L. Butenhoff |autore3= G. W. Olsen |autore4= altri |anno = 2004 |titolo = The toxicology of perfluorooctanoate |rivista = Crit. Rev. Toxicol. |volume = 34 |numero = 4 |pp = 351–384 |doi = 10.1080/10408440490464705 |cid =Ken04 |lingua=en}}
+* {{cita pubblicazione |autore = G. L. Kennedy |autore2= J. L. Butenhoff |autore3= G. W. Olsen |autore4= altri |anno = 2004 |titolo = The toxicology of perfluorooctanoate |rivista = Crit. Rev. Toxicol. |volume = 34 |numero = 4 |pp = 351-384 |doi = 10.1080/10408440490464705 |cid =Ken04 |lingua=en}}
-* {{cita pubblicazione |autore = C. Lau |autore2= J. L. Butenhoff |autore3= J. M. Rogers |anno = 2004 |titolo = The developmental toxicity of perfluoroalkyl acids and their derivatives |rivista = Toxicol. Appl. Pharmacol. |volume = 198 |numero = 2 |pp = 231–241 |doi = 10.1016/j.taap.2003.11.031 |cid =Lau04 |lingua=en}}
+* {{cita pubblicazione |autore = C. Lau |autore2= J. L. Butenhoff |autore3= J. M. Rogers |anno = 2004 |titolo = The developmental toxicity of perfluoroalkyl acids and their derivatives |rivista = Toxicol. Appl. Pharmacol. |volume = 198 |numero = 2 |pp = 231-241 |doi = 10.1016/j.taap.2003.11.031 |cid =Lau04 |lingua=en}}
-* {{cita pubblicazione |autore = J. W. Nelson |autore2= E. E. Hatch |autore3= T. F. Webster |anno = 2009 |titolo = Exposure to Polyfluoroalkyl Chemicals and Cholesterol, Body Weight, and Insulin Resistance in the General U.S. Population |rivista = Environ. Health Perspect. |volume = 118 |numero = 2 |pp = 197–202 |doi = 10.1289/ehp.0901165 |cid =Nel09 |lingua=en}}
+* {{cita pubblicazione |autore = J. W. Nelson |autore2= E. E. Hatch |autore3= T. F. Webster |anno = 2009 |titolo = Exposure to Polyfluoroalkyl Chemicals and Cholesterol, Body Weight, and Insulin Resistance in the General U.S. Population |rivista = Environ. Health Perspect. |volume = 118 |numero = 2 |pp = 197-202 |doi = 10.1289/ehp.0901165 |cid =Nel09 |lingua=en}}
 * {{cita web |autore=  |anno= 2002 |url= https://www.oecd.org/env/ehs/risk-assessment/2382880.pdf |titolo= Hazard assessment of perfluorooctane sulfonate (PFOS) and its salts |editore= OCSE|accesso= 3 dicembre 2015 |cid=OCS02 }}
-* {{cita pubblicazione |autore = G. W. Olsen |autore2= T. R.  Church |autore3= Miller J. P.  |autore4= J. M. Burris |autore5= altri |anno = 2003 |titolo = Perfluorooctanesulfonate and other fluorochemicals in the serum of American Red Cross adult blood donors |rivista = Environ. Health Perspect. |volume = 111 |numero = 16 |pp = 1892–1901 |doi = 10.1289/ehp.6316 |cid =Ols03 |lingua=en}}
+* {{cita pubblicazione |autore = G. W. Olsen |autore2= T. R.  Church |autore3= Miller J. P.  |autore4= J. M. Burris |autore5= altri |anno = 2003 |titolo = Perfluorooctanesulfonate and other fluorochemicals in the serum of American Red Cross adult blood donors |rivista = Environ. Health Perspect. |volume = 111 |numero = 16 |pp = 1892-1901 |doi = 10.1289/ehp.6316 |cid =Ols03 |lingua=en}}
-* {{cita pubblicazione |autore = A. G. Paul |autore2= K. C. Jones |autore3= A. J. Sweetman |anno = 2009 |titolo = A First Global Production, Emission, And Environmental Inventory For Perfluorooctane Sulfonate |rivista = Environ. Sci. Technol. |volume = 43 |numero = 2 |pp = 386–392 |doi = 10.1021/es802216n |cid = Pau09|lingua=en}}
+* {{cita pubblicazione |autore = A. G. Paul |autore2= K. C. Jones |autore3= A. J. Sweetman |anno = 2009 |titolo = A First Global Production, Emission, And Environmental Inventory For Perfluorooctane Sulfonate |rivista = Environ. Sci. Technol. |volume = 43 |numero = 2 |pp = 386-392 |doi = 10.1021/es802216n |cid = Pau09|lingua=en}}
-* {{cita pubblicazione |autore = M. Peden-Adams |autore2= J. Stuckey |autore3= K. Gaworecki |autore4= altri |anno = 2009 |titolo = Developmental toxicity in white leghorn chickens following in ovo exposure to perfluorooctane sulfonate (PFOS) |rivista = Reproductive toxicology |volume = 27 |numero = 3-4 |pp = 307–318 |doi = 10.1016/j.reprotox.2008.10.009 |cid =Ped09 |lingua=en}}
+* {{cita pubblicazione |autore = M. Peden-Adams |autore2= J. Stuckey |autore3= K. Gaworecki |autore4= altri |anno = 2009 |titolo = Developmental toxicity in white leghorn chickens following in ovo exposure to perfluorooctane sulfonate (PFOS) |rivista = Reproductive toxicology |volume = 27 |numero = 3-4 |pp = 307-318 |doi = 10.1016/j.reprotox.2008.10.009 |cid =Ped09 |lingua=en}}
-* {{cita pubblicazione |autore = M. M. Peden-Adams |autore2= D. E. Keil |autore3= T. Romano |autore4= M. A. M. Mollenhauer |autore5= altri |anno = 2009 |titolo = Health effects of perfluorinated compounds—What are the wildlife telling us? |rivista = Reproductive Toxicology |volume = 27 |numero = 3-4 |pp = 414–415 |doi =10.1016/j.reprotox.2008.11.016  |cid =Ped09b |lingua=en}}
+* {{cita pubblicazione |autore = M. M. Peden-Adams |autore2= D. E. Keil |autore3= T. Romano |autore4= M. A. M. Mollenhauer |autore5= altri |anno = 2009 |titolo = Health effects of perfluorinated compounds—What are the wildlife telling us? |rivista = Reproductive Toxicology |volume = 27 |numero = 3-4 |pp = 414-415 |doi =10.1016/j.reprotox.2008.11.016  |cid =Ped09b |lingua=en}}
-* {{cita pubblicazione |autore = S. Rayne |autore2= K. Forest |autore3= K. J. Friesen |anno = 2008 |titolo = Congener-specific numbering systems for the environmentally relevant C1 through C8 perfluorinated homologue groups of alkyl sulfonates, carboxylates, telomer alcohols, olefins, and acids, and their derivatives |rivista = Journal of Environmental Science and Health, Part A |volume = 43 |numero = 12 |pp = 1391–1401 |doi = 10.1080/10934520802232030 |cid =Ray08 |lingua=en}}
+* {{cita pubblicazione |autore = S. Rayne |autore2= K. Forest |autore3= K. J. Friesen |anno = 2008 |titolo = Congener-specific numbering systems for the environmentally relevant C1 through C8 perfluorinated homologue groups of alkyl sulfonates, carboxylates, telomer alcohols, olefins, and acids, and their derivatives |rivista = Journal of Environmental Science and Health, Part A |volume = 43 |numero = 12 |pp = 1391-1401 |doi = 10.1080/10934520802232030 |cid =Ray08 |lingua=en}}
-* {{cita pubblicazione |autore = S. Rayne |autore2= K. Forest |autore3= K. J. Friesen |anno = 2009 |titolo = Estimated congener specific gas phase atmospheric behavior and fractionation of perfluoroalkyl compounds: Rates of reaction with atmospheric oxidants, air-water partitioning, and wet/dry deposition lifetimes |rivista = Journal of Environmental Science and Health, Part A |volume = 44 |numero = 10 |pp = 936–954 |doi = 10.1080/10934520902996815 |cid =Ray09b |lingua=en}}
+* {{cita pubblicazione |autore = S. Rayne |autore2= K. Forest |autore3= K. J. Friesen |anno = 2009 |titolo = Estimated congener specific gas phase atmospheric behavior and fractionation of perfluoroalkyl compounds: Rates of reaction with atmospheric oxidants, air-water partitioning, and wet/dry deposition lifetimes |rivista = Journal of Environmental Science and Health, Part A |volume = 44 |numero = 10 |pp = 936-954 |doi = 10.1080/10934520902996815 |cid =Ray09b |lingua=en}}
-* {{cita pubblicazione |autore = S. Rayne |autore2= K. Forest |anno = 2009 |titolo = Perfluoroalkyl sulfonic and carboxylic acids: A critical review of physicochemical properties, levels and patterns in waters and waste waters, and treatment methods |rivista = Journal of Environmental Science and Health, Part A |volume = 44 |numero = 12 |pp = 1145–1199 |doi = 10.1080/10934520903139811 |cid =Ray09 |lingua=en}}
+* {{cita pubblicazione |autore = S. Rayne |autore2= K. Forest |anno = 2009 |titolo = Perfluoroalkyl sulfonic and carboxylic acids: A critical review of physicochemical properties, levels and patterns in waters and waste waters, and treatment methods |rivista = Journal of Environmental Science and Health, Part A |volume = 44 |numero = 12 |pp = 1145-1199 |doi = 10.1080/10934520903139811 |cid =Ray09 |lingua=en}}
-* {{cita pubblicazione |autore = R. Renner |anno = 2008 |titolo = PFOS phaseout pays off |rivista = Environ. Sci. Technol. |volume = 42 |numero = 13 |pp = 4618 |doi = 10.1021/es0871614 |cid =Ren08 |lingua=en}}
+* {{cita pubblicazione |autore = R. Renner |anno = 2008 |titolo = PFOS phaseout pays off |rivista = Environ. Sci. Technol. |volume = 42 |numero = 13 |p = 4618 |doi = 10.1021/es0871614 |cid =Ren08 |lingua=en}}
-* {{cita pubblicazione |autore = K. Steenland |autore2= S. Tinker |autore3= S. Frisbee |autore4= A. Ducatman |autore5= V. Vaccarino |anno = 2009 |titolo = Association of perfluorooctanoic acid and perfluorooctane sulfonate with serum lipids among adults living near a chemical plant |rivista = Am. J. Epidemiol. |volume = 170 |numero = 10 |pp = 1268–78 |doi = 10.1093/aje/kwp279 |cid =Stee09 |lingua=en}}
+* {{cita pubblicazione |autore = K. Steenland |autore2= S. Tinker |autore3= S. Frisbee |autore4= A. Ducatman |autore5= V. Vaccarino |anno = 2009 |titolo = Association of perfluorooctanoic acid and perfluorooctane sulfonate with serum lipids among adults living near a chemical plant |rivista = Am. J. Epidemiol. |volume = 170 |numero = 10 |pp = 1268-78 |doi = 10.1093/aje/kwp279 |cid =Stee09 |lingua=en}}
-* {{cita pubblicazione |autore = C. R. Stein |autore2= D. A. Savitz |autore3= M. Dougan |anno = 2009 |titolo = Serum levels of perfluorooctanoic acid and perfluorooctane sulfonate and pregnancy outcome |rivista = Am. J. Epidemiol. |volume = 170 |numero = 7 |pp = 837–46 |doi = 10.1093/aje/kwp212 |cid =Ste09 |lingua=en}}
+* {{cita pubblicazione |autore = C. R. Stein |autore2= D. A. Savitz |autore3= M. Dougan |anno = 2009 |titolo = Serum levels of perfluorooctanoic acid and perfluorooctane sulfonate and pregnancy outcome |rivista = Am. J. Epidemiol. |volume = 170 |numero = 7 |pp = 837-46 |doi = 10.1093/aje/kwp212 |cid =Ste09 |lingua=en}}
 * {{cita web |autore=  |anno= 2009 |url= http://chm.pops.int/Convention/Pressrelease/COP4Geneva8May2009/tabid/542/language/en-US/Default.aspx |titolo= Governments unite to step-up reduction on global DDT reliance and add nine new chemicals under international treaty |editore= Stockholm Convention Secretariat |accesso= 3 dicembre 2015 |cid=Sto09 }}
-* {{cita pubblicazione |autore = N. Washino |autore2= Y. Saijo |autore3= S. Sasaki |autore4= S. Kato |autore5= altri |anno = 2009 |titolo = Correlations between prenatal exposure to perfluorinated chemicals and reduced fetal growth |rivista = Environ. Health Perspect. |volume = 117 |numero = 4 |pp = 660–7 |doi = 10.1289/ehp.11681 |cid =Was09 |lingua=en}}
+* {{cita pubblicazione |autore = N. Washino |autore2= Y. Saijo |autore3= S. Sasaki |autore4= S. Kato |autore5= altri |anno = 2009 |titolo = Correlations between prenatal exposure to perfluorinated chemicals and reduced fetal growth |rivista = Environ. Health Perspect. |volume = 117 |numero = 4 |pp = 660-7 |doi = 10.1289/ehp.11681 |cid =Was09 |lingua=en}}
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Acido perfluoroottansolfonico: differenze tra le versioni

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Acido perfluoroottansolfonico
Struttura dell'acido perfluoroottansolfonico
Modello space filling dell'acido perfluoroottansolfonico
Nome IUPAC
Acido eptadecafluoroottan-1-solfonico
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolare	C₈HF₁₇O₃S
Massa molecolare (u)	500,13
Aspetto	solido
Numero CAS	1763-23-1
Numero EINECS	217-179-8
PubChem	74483
SMILES	`C(C(C(C(C(F)(F)S(=O)(=O)O)(F)F)(F)F)(F)F)(C(C(C(F)(F)F)(F)F)(F)F)(F)F`
Indicazioni di sicurezza
Simboli di rischio chimico

pericolo
Frasi H	302+332 - 314 - 351 - 360D - 362 - 372 - 411 ^[1]
Consigli P	201 - 263 - 273 - 281 - 308+313 ^[1]
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