Peter Bryan Wells

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Peter Bryan Wells
arcivescovo della Chiesa cattolica
Misericordia et spes
 
TitoloMarcianopoli
Incarichi attuali
Incarichi ricoperti
 
Nato12 maggio 1963 (60 anni) a Tulsa
Ordinato presbitero12 luglio 1991 dal vescovo Eusebius Joseph Beltran
Nominato arcivescovo9 febbraio 2016 da papa Francesco
Consacrato arcivescovo19 marzo 2016 da papa Francesco
 

Peter Bryan Wells (Tulsa, 12 maggio 1963) è un arcivescovo cattolico e diplomatico statunitense, dall'8 febbraio 2023 nunzio apostolico in Thailandia e Cambogia e delegato apostolico in Laos.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nasce a Tulsa, sede vescovile in Oklahoma, il 12 maggio 1963.

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Il 12 luglio 1991 è ordinato presbitero per la diocesi di Tulsa.

Completa i suoi studi in filosofia presso San Meinrado Seminary College in Indiana e quelli in teologia come studente del Pontificio collegio americano del Nord a Roma. Nel 1990 consegue il baccalaureato in teologia alla Pontificia Università Gregoriana, ottenendo successivamente la licenza in teologia presso il Pontificio istituto Giovanni Paolo II nel 1992. Consegue la licenza e un dottorato in diritto canonico dalla Pontificia Università Gregoriana nel 1998 e 1999. Allo stesso tempo frequenta la Pontificia accademia ecclesiastica.

In seguito ricopre i seguenti incarichi: vicario parrocchiale presso la cattedrale della Sacra Famiglia di Tulsa, segretario particolare del vescovo e vicario per l'educazione religiosa della diocesi.

Entrato nel servizio diplomatico della Santa Sede il 1º luglio 1999, lavora nella nunziatura apostolica in Nigeria e, dal 2002, presso la Sezione per gli affari generali della Segreteria di Stato.

Il 16 luglio 2009 papa Benedetto XVI lo nomina assessore per gli affari generali della Segreteria di Stato;[1] succede a Gabriele Giordano Caccia, nominato nunzio apostolico in Libano. Parlando del suo incarico, dice che il ruolo della diplomazia vaticana è quello di permettere al papa e ai suoi rappresentanti di avere la "possibilità di agire liberamente nel mondo" senza essere "impediti nel proprio ministero" specialmente coi più marginati.[2] Il 31 agosto 2013 papa Francesco lo conferma nel suo incarico.[3]

Il 24 giugno 2013 è nominato da papa Francesco segretario della Pontificia commissione referente sull'Istituto per le opere di religione (IOR).[4]

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Il 9 febbraio 2016 papa Francesco lo nomina arcivescovo titolare di Marcianopoli e nunzio apostolico in Sudafrica e Botswana,[5] e il successivo 13 febbraio anche nunzio apostolico in Lesotho e Namibia;[6] succede a Mario Roberto Cassari, precedentemente nominato nunzio apostolico a Malta. Il 19 marzo riceve l'ordinazione episcopale, nella basilica di San Pietro in Vaticano, con il vescovo Miguel Ángel Ayuso Guixot, per imposizione delle mani dello stesso pontefice, co-consacranti l'arcivescovo Giovanni Angelo Becciu, sostituto per gli affari generali della Segreteria di Stato e il cardinale Fernando Filoni, prefetto della Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli[7].

Il 13 giugno 2016 papa Francesco lo nomina anche nunzio apostolico in Swaziland,[8] stato che nel 2018 prende il nome di eSwatini.

Nella sua missione nel continente africano il prelato si è impegnato sia nel proporre ai vescovi locali uno sforzo straordinario di evangelizzazione e di servizio, che possa raggiungere tutti gli uomini,[9] sia nel dialogo interreligioso, con appelli a non servirsi dell'identità religiosa di ciascuno come di uno strumento politico.[10] Ha fatto appello perché le comunità di fede divengano un baluardo contro la violenza di genere e, parlando della situazione delle diocesi, ha ammesso che si facesse troppo poco nella prevenzione degli abusi, soprattutto nelle zone rurali e nelle piccole diocesi, che hanno mezzi economici limitati e sono prive di personale formato.[11] È intervenuto anche per affermare la parità di genere, lodando il fatto che la Conferenza episcopale sudafricana sia una delle poche Conferenze episcopali ad avere avuto una donna come segretario generale.[12] In due differenti interventi ha esposto dei principi per il processo sinodale, in vista del sinodo sulla sinodalità del 2023, dicendo che il sinodo non deve trasformarsi in un parlamento, ma deve essere un luogo di ascolto, in cui anche i laici e i religiosi devono essere coinvolti.[13][14]

Nel maggio del 2022, in rappresentanza della Santa Sede, ha partecipato alla quinta conferenza mondiale per l'eliminazione del lavoro infantile.[15]

L'8 febbraio 2023 è nominato nunzio apostolico in Thailandia e Cambogia e delegato apostolico in Laos.[16]

Oltre all'inglese parla italiano, francese, tedesco e spagnolo.

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana (Italia) - nastrino per uniforme ordinaria
«Su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri»
— 5 febbraio 2007[17]
Grande Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana (Italia) - nastrino per uniforme ordinaria
«Su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri»
— 18 aprile 2015[17]
Ufficiale dell'Ordine della Stella di Romania (Romania) - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Rinunce e nomine. Nomina dell'Assessore per gli Affari Generali della Segreteria di Stato, su press.vatican.va, 16 luglio 2009. URL consultato il 10 febbraio 2016.
  2. ^ (EN) Pope’s chief of staff gives behind-the-scenes talk on media, reform, su catholicphilly.com, 19 ottobre 2013. URL consultato il 1º marzo 2023.
  3. ^ Rinunce e nomine. Conferma dei superiori della Segreteria di Stato e della Casa Pontificia, su press.vatican.va, 31 agosto 2013. URL consultato il 10 febbraio 2016.
  4. ^ Un salesiano per riformare lo Ior: papa Francesco sceglie il cardinal Farina, su la Repubblica, 26 giugno 2013. URL consultato il 19 febbraio 2023.
  5. ^ Rinunce e nomine. Nomina del nunzio apostolico in Sud Africa e Botswana, su press.vatican.va, 9 febbraio 2016. URL consultato il 24 febbraio 2016.
  6. ^ Rinunce e nomine. Nomina del nunzio apostolico in Lesotho e Namibia, su press.vatican.va, 13 febbraio 2016. URL consultato il 24 febbraio 2016.
  7. ^ Ordinazione Episcopale conferita dal Santo Padre Francesco, su press.vatican.va, 19 marzo 2016. URL consultato il 28 maggio 2016.
  8. ^ Rinunce e nomine. Nomina del nunzio apostolico in Swaziland, su press.vatican.va, 13 giugno 2016. URL consultato il 13 giugno 2016.
  9. ^ Sudafrica, il nunzio ai vescovi: "siate esempi autentici", su vaticannews.va, 23 gennaio 2020. URL consultato il 31 agosto 2020.
  10. ^ (EN) Archbishop Peter Wells: Don't Use Religion as a Political Tool, su The Southern Cross, 8 ottobre 2019. URL consultato il 31 agosto 2020.
  11. ^ (EN) Sheila Pires, Nuncio Urges Faith Communities in Southern Africa to Take Lead in Tackling Gender Violence, AciAfrica, 7 ottobre 2022
  12. ^ (EN) Sheila Pires, Catholic Church Leaders Also Called “to be a brother, a son”, Nuncio in Southern Africa, AciAfrica, 6 ottobre 2022
  13. ^ (EN) Silas Isenjia, Diocesan Synod Not Parliament of Christians, Apostolic Nuncio in South Africa Says, AciAfrica, 21 gennaio 2022
  14. ^ (EN) Sheila Pires, Synodal Process Entails “reciprocal listening”, Discerning the Spirit: Nuncio to Namibia, AciAfrica, 26 settembre 2022
  15. ^ (EN) 5th Global Conference on the Elimination of Child Labour, su www.5thchildlabourconf.org. URL consultato il 21 febbraio 2023.
  16. ^ Rinunce e nomine. Nomina del Nunzio Apostolico in Thailandia e Cambogia e Delegato Apostolico in Laos, su press.vatican.va, 8 febbraio 2023. URL consultato l'8 febbraio 2023.
  17. ^ a b Sito web del Quirinale: dettaglio decorato; erroneamente il secondo nome è scritto con i.
  18. ^ Tabella degli insigniti

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Assessore per gli affari generali della Segreteria di Stato Successore
Gabriele Giordano Caccia 16 luglio 2009 – 9 febbraio 2016 Paolo Borgia
Predecessore Segretario della Pontificia commissione referente sull'Istituto per le opere di religione Successore
- 24 giugno 2013 – 22 maggio 2014 -
Predecessore Presidente del Comitato di sicurezza finanziaria Successore
- 8 agosto 2013 – 9 febbraio 2016 Paolo Borgia
Predecessore Arcivescovo titolare di Marcianopoli Successore
Volodymyr Sternjuk dal 9 febbraio 2016 in carica
Predecessore Nunzio apostolico in Sudafrica e Botswana Successore
Mario Roberto Cassari 9 febbraio 2016 – 8 febbraio 2023 vacante
Predecessore Nunzio apostolico in Lesotho e Namibia Successore
Mario Roberto Cassari 13 febbraio 2016 – 8 febbraio 2023 vacante
Predecessore Nunzio apostolico in Swaziland
(eSwatini dal 2018)
Successore
Mario Roberto Cassari 13 giugno 2016 – 8 febbraio 2023 vacante
Predecessore Nunzio apostolico in Thailandia e Cambogia
Delegato apostolico in Laos
Successore
Paul Tschang In-Nam dall'8 febbraio 2023 in carica
Controllo di autoritàVIAF (EN120151246506144130484 · GND (DE1147193924