Monte Genuardo

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Monte Genuardo
monte Genuardo
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneBandiera della Sicilia Sicilia
Provincia  Agrigento   Palermo
Altezza1 180 m s.l.m.
Prominenza566 m
CatenaMonti Sicani
Coordinate37°41′21.89″N 13°10′29.9″E / 37.689415°N 13.174972°E37.689415; 13.174972
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Sicilia isola
Monte Genuardo
Monte Genuardo

Il monte Genuardo è una montagna delle province di Agrigento e Palermo, nei territori di Sambuca, Contessa Entellina e Giuliana, in Sicilia.

Il suo territorio costituiva la Riserva naturale orientata Monte Genuardo e Santa Maria del Bosco.[1] Dal 2012 fa parte del Parco dei Monti Sicani.[2]

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

La montagna, alta 1180 m s.l.m., copre un territorio boschivo di circa 17,5 km². Il territorio si presenta particolarmente interessante dal punto di vista geologico e botanico-faunistico.

Sui fianchi del Monte Genuardo si presentano formazioni laviche geologicamente molto interessanti, ma il territorio si articola in maniera complessa e variegata per la presenza di formazioni rocciose, depressioni e fratture.

Dal Monte Genuardo a circa 700 metri di altitudine nasce il fiume Carboj che a circa 30 km. sfocia nel Mar Mediterraneo.

Flora[modifica | modifica wikitesto]

Sul versante nord-occidentale del monte Genuardo si trovano boschi di leccio e roverella, mentre su quello meridionale prosperano l'acero campestre e il sorbo montano. Sono inoltre presenti aree di rimboschimento a pino domestico e pino d'Aleppo, la cui origine risale agli anni settanta e al cui interno si è registrata una reviviscenza spontanea di lecci e roverelle.

Il sottobosco è ricco di arbusti di pungitopo, biancospino e rosa canina. È possibile incontrare anche specie rare come il giaggiolo siciliano, la bivonea gialla e l'evax delle Madonie (Evacidium discolor).

Lungo i corsi dei torrenti presenti nella riserva sono presenti il cerfoglio e l'asplenio, mentre nelle numerose radure si possono ammirare ginestre, asfodeli e ferule.[3]

Fauna[modifica | modifica wikitesto]

La riserva ospita numerose specie di mammiferi tra cui il coniglio selvatico, la volpe rossa, il riccio europeo, il gatto selvatico europeo e la martora. Con un po' di fortuna è possibile osservare anche il quercino, l'arvicola di Savi e il toporagno siciliano (o crocidura siciliana).

Tra gli uccelli sono presenti il picchio rosso maggiore, il picchio muratore, il rampichino comune, la capinera, la cinciallegra e rapaci come l'allocco, il barbagianni e la civetta.

Tra i rettili meritano una menzione la vipera (o aspide), il saettone occhirossi e il geco comune (o tarantola muraiola).[3]

Sentieri[modifica | modifica wikitesto]

  • Sentiero del Pomo
  • Sentiero del Grande Giro
  • Sentiero del bosco di Donna Carolina
  • Sentiero del laghetto

Punti di interesse[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Elenco ufficiale delle aree protette (EUAP) 6º Aggiornamento approvato il 27 aprile 2010 e pubblicato nel Supplemento ordinario n.115 alla Gazzetta Ufficiale n. 125 del 31 maggio 2010.
  2. ^ Il parco che nasce in gran segreto, è la riserva dei Monti Sicani | tiscali.notizie, su notizie.tiscali.it. URL consultato il 24 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 20 gennaio 2015).
  3. ^ a b AA.VV., Le riserve naturali gestite dall'Azienda Regionale Foreste Demaniali, Arbor, 2002, pp. 231-237.

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